Vivi Torino

Vivi Torino

Eventi

Spettacoli La “Danse Macabre!” di Jacopo Jenna inaugura Interplay Festival 2024

La “Danse Macabre!” di Jacopo Jenna inaugura Interplay Festival 2024

Si comincia dalla Casa Teatro Ragazzi il 23 maggio. La rassegna durerà fino al 16 giugno


Dal 23 maggio al 16 giugno 2024 la nuova edizione di Interplay Festival porta in quattro teatri e altrettanti spazi multidisciplinari di Torino venticinque compagnie con spettacoli in long e short format e sette prime nazionali. Anche in questa edizione l’anima e la caratteristica del festival diretto da Natalìa Casorati e organizzato dall’Associazione culturale Mosaico Danza è il costante e prezioso lavoro di scouting della scena contemporanea frutto di un ruolo di primo piano e di collaborazioni internazionali di altissimo profilo e dell’intenzione di portare al pubblico. Si comincia dalla Casa Teatro Ragazzi inserito nel filone della Multidisciplinarietà che vede la danza contemporanea di ricerca in costante dialogo con altri linguaggi artistici dal teatro alle arti visive dalla fotografia alla musica dando vita a spettacoli e performance capaci di toccare corde inedite. Ecco allora Jacopo Jenna che dopo il successo di Alcune coreografie anche a Interplay 22 ritorna in scena con Danse Macabre! . La sua ricerca attraverso il dialogo tra danza coreografia e video genera diversi contesti performativi: le figure si specchiano e raddoppiano penetrano la propria immagine e diventano non solo interpreti ma anche incarnazioni del movimento sul palco. Contribuiscono alla creazione il musicista Bienoise Alberto Ricca e il video maker Roberto Fassone. Coreografo performer e filmaker una laurea in Sociologia Jacopo Jenna ha collaborato in Europa con compagnie stabili e progetti di ricerca coreografica presentando i suoi progetti presso numerosi festival e istituzioni museali internazionali.

 dal: 22 mag, 2024 al: 18 giu, 2024
Spettacoli “Vorrei che fosse amore”, Silvia Mezzanotte canta Mina: classe in palcoscenico

“Vorrei che fosse amore”, Silvia Mezzanotte canta Mina: classe in palcoscenico

Il concerto evento dedicato alla divina in programma il 22 maggio al Teatro Alfieri


Con l’eleganza del canto di Silvia Mezzanotte due attori e un ensemble tutto al femminile di ben dieci elementi l’atmosfera soffusa e le luci della Bussola nel giorno del suo ultimo live arriva un inedito recital omaggio per la Regina della canzone italiana. Sono questi gli ingredienti di Vorrei che fosse amore in programma il 22 maggio al Teatro Alfieri di Torino titolo dello show nonch di uno fra i brani più iconici di Mina. Dopo il suo debutto a Pescia lo spettacolo è in tour nelle maggiori città italiane. Il 23 agosto 1978 nel leggendario Teatro Bussoladomani sul lungomare di Lido di Camaiore Mina saliva sul palco per il suo ultimo live prima del definitivo ritiro dalle scene. Un concerto che l’ha consacrata per sempre quale icona insuperata del pop. Sarà proprio quella notte indimenticabile l’ambientazione dello spettacolo a lei dedicato. Un salto a piè pari nel tempo quasi fosse ieri. Una formazione live esclusivamente in rosa. Due attori che attraverso le canzoni più note della Tigre di Cremona portano in scena la loro imprevedibile storia d’amore. A interpretarle c’è Silvia Mezzanotte voce tra le più apprezzate del panorama italiano. Dopo il lungo sodalizio artistico con i Matia Bazar di cui è stata frontwoman per moltissimi anni decine di tourn e in Italia e all estero e duetti con artisti del calibro di Massimo Ranieri Al Jarreau Michael Bolton e Dionne Warwick ha pubblicato quattro album da solista e partecipato a numerosi spettacoli teatrali e televisivi. È del 2016 la sua vittoria a Tale e Quale Show’ su Raiuno con una serie di strepitose esibizioni prima fra tutte l’interpretazione di Brava’ canzone portata al successo proprio dalla Signora Mazzini. La voglia di omaggiare Mina confida Silvia è pari all’amore e al senso di gratitudine che nutro per lei come artista e donna. Ed è la stessa che mi ha spinta ad accettare con entusiasmo il ruolo di protagonista di questo show .

 dal: 20 mag, 2024 al: 23 mag, 2024
Spettacoli “Frankenstein&Mary” dal 16 al 19 maggio sul palcoscenico del Bunker

“Frankenstein&Mary” dal 16 al 19 maggio sul palcoscenico del Bunker

In scena lo spettacolo tratto dall’intramontabile romanzo Mary Shelley


Nuovo appuntamento con la quarta stagione del Teatro Studio Bunker organizzata dall’Accademia dei Folli con la direzione artistica di Carlo Roncaglia. Dal 16 al 19 maggio via Paganini i Folli portano in scena una nuovissima produzione: Frankenstein Mary una rilettura di uno dei grandi classici della letteratura Frankenstein scritto nel 1817 da Mary Shelley. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con la Scuola Holden i cui allievi guidati da Emiliano Poddi hanno scritto il testo e le Scuole Tecniche San Carlo che hanno curato le scenografie. Il romanzo Frankenstein di Mary Shelley nacque da una combinazione di ispirazioni e circostanze particolari. Nel 1816 Mary Shelley suo marito Percy Bysshe Shelley e Lord Byron si trovarono a Ginevra durante un estate particolarmente piovosa. Per passare il tempo decisero di sfidarsi a scrivere storie horror. Durante questo periodo Mary Shelley ebbe un incubo in cui vide una creatura terrificante e questo incubo ispirò la creazione del personaggio di Frankenstein. Inoltre le conversazioni del gruppo riguardavano temi scientifici e filosofici dell epoca in particolare l elettricità e il processo di animazione. Queste discussioni fornirono ulteriore ispirazione per la trama del romanzo in cui il giovane scienziato Victor Frankenstein utilizza la scienza per dare vita a una creatura. La storia si sviluppò come una riflessione sulle conseguenze morali e sociali della scienza e dell ambizione umana. Mary Shelley completò il romanzo nel 1817 e lo pubblicò anonimamente nel 1818. Frankenstein è diventato uno dei capolavori della letteratura gotica e della narrativa scientifica.

 dal: 14 mag, 2024 al: 20 mag, 2024
Spettacoli Silvio Orlando fra i “Ciarlatani” di Pablo Remòn al Carignano

Silvio Orlando fra i “Ciarlatani” di Pablo Remòn al Carignano

Lo spettacolo in scena per il Teatro Stabile dal 14 al 26 maggio nel capoluogo piemontese


Martedì 14 maggio 2024 alle ore 19.30 debutta al Teatro Carignano Ciarlatani spettacolo scritto e diretto dal drammaturgo e regista spagnolo Pablo Rem n e tradotto da Davide Carnevali. Saranno in scena Silvio Orlando nel ruolo del protagonista insieme a Francesca Botti Francesco Brandi Blu Yoshimi. Le scene sono di Roberto Crea le luci di Luigi Biondi i costumi di Ornella e Marina Campanale. Aiuto regia Raquel Alarc n. Lo spettacolo coprodotto da Cardellino srl Spoleto Festival dei due Mondi e Teatro di Roma Teatro Nazionale resterà in scena per la stagione in abbonamento dello Stabile fino a domenica 26 maggio 2024. Ciarlatani racconta la storia di due personaggi legati al mondo del cinema e del teatro. Anna Velasco è un attrice la cui carriera è in fase di stallo. Dopo aver recitato in piccole produzioni di opere classiche ora lavora come insegnante di pilates e nei fine settimana fa teatro per bambini. Tra soap opera televisive e spettacoli alternativi Anna è alla ricerca del grande personaggio che la farà finalmente trionfare. Diego Fontana è un regista di successo di film commerciali che si sta imbarcando in una grande produzione: una serie da girare in tutto il mondo con star internazionali. Un incidente lo porterà ad affrontare una crisi personale e a ripensare la sua carriera. Questi due personaggi sono collegati dalla figura del padre di Anna Eusebio Velasco regista di culto degli anni 80 scomparso e isolato dal mondo.

 dal: 14 mag, 2024 al: 28 mag, 2024
Spettacoli Il Teatro Gobetti di San Mauro chiude la stagione con l’ennesimo sold out

Il Teatro Gobetti di San Mauro chiude la stagione con l’ennesimo sold out

Si tratta dello spettacolo “Miseria e Nobiltà” in scena sabato 11 maggio


La stagione del Teatro Gobetti di San Mauro Torinese organizzata da E20inscena si chiuderà sabato 11 maggio ore 21 con un nuovo sold out grazie a un grande classico della commedia napoletana: Miseria e Nobiltà di Eduardo Scarpetta. A portarlo in scena la Compagnia Masaniello diretta da Alfonso Rinaldi e composta da attori di origine campana ma residenti a Torino. Si tratta di un nuovo tutto esaurito l’ennesimo per il piccolo palcoscenico alle porte di Torino che la dice lunga su quanto il teatro di qualità paghi e sulla voglia di accomodarsi in platea da parte di un pubblico assestato di cose belle e da sabato sarà anche possibile abbonarsi alla nuova stagione 2024 2025 . Questa stagione teatrale è iniziata all’insegna di un claim inequivocabile spiega soddisfatto Stefano Mascagni direttore artistico di E20inscena : Senza perdere la meraviglia . E direi che al Gobetti c’è stato un pubblico partecipe che ha dimostrato di avere ancora il desiderio di sedersi in platea e di meravigliarsi. Abbiamo ospitato dieci spettacoli in cartellone aggiungendo persino due repliche per Pino e gli anticorpi. Abbiamo avuto in tutto 1.835 presenze in una sala di 199 posti: per noi si tratta di un grandissimo risultato. E non contenti stiamo per chiudere la stagione con lo spettacolo Miseria e Nobiltà della Compagnia Masaniello che da mesi ha registrato il tutto esaurito. Avremmo potuto aggiungere una seconda replica ma la Compagnia tornerà al Gobetti per il prossimo Capodanno con un nuovo spettacolo. La stagione ha ospitato commedie danza cabaret spettacoli di drammaturgia contemporanea e teatro di narrazione. Una vasta proposta per un piccolo teatro che mi piace sottolineare non percepisce alcun contributo pubblico . Lo spettacolo Miseria e Nobiltà commedia ben nota anche per la riduzione cinematografica diretta nel 1954 da Mario Mattioli e magistralmente interpretata da Totò e Sophia Loren narra della povertà napoletana che s’ingegna per tirare a campare. L’improvvisa dipartita di un anziano vicino di casa scatena in due cugine il senso di rivalsa che da sempre covano contro lo Stato contro i vicini e forse anche contro s stesse. Perch non far sparire il corpo dell’uomo e continuare a incassare la sua pensione? Sembra la scelta più giusta da compiere: le due donne decidono così di prendersi con cinica leggerezza quello che pensano di meritare e giacch ci sono cercano anche di ricostruirsi una vita più felice. In fondo basta poco: qualche altro vicino da far sparire e qualche altra pensione da incassare. L’adattamento del regista Alfonso Rinaldi rimane fino al finale un vortice inarrestabile di crescente e travolgente comicità che risucchia il pubblico in una spirale di trovate alle quali diventa impossibile opporre resistenza.

 dal: 10 mag, 2024 al: 13 mag, 2024
Spettacoli Lucilla Giagnoni in scena al Teatro Astra con il suo “Apocalisse”

Lucilla Giagnoni in scena al Teatro Astra con il suo “Apocalisse”

Lo spettacolo in programma fino al 12 maggio con il testo sacro tra i più noti


La storia della rivelazione di un uomo solo Edipo il re che lotta invano contro un destino tragico e ineluttabile si intreccia alla rivelazione dell’umanità intera racchiusa nel libro dell’Apocalisse di Giovanni. Perch il vero significato di apocalisse non è catastrofe bensì rivelazione. Ritorna in scena fino al 12 maggio al Teatro Astra Lucilla Giagnoni di casa al TPE per una versione attualizzata del suo Apocalisse. Apocalisse s’ispira all’ultimo libro della Bibbia. Apocalisse non vuol dire come ormai è in uso nel linguaggio comune catastrofe o fine significa rivelazione . Guarda racconta ciò che hai visto sono le indicazioni più frequenti date a Giovanni il testimone narratore. In un mondo di ciechi che credono di vedere e dunque di sapere il mistero si rivela solo a chi dimostri di saper guardare. Cecità e rivelazione fanno immediatamente pensare ad un personaggio totemico nel teatro occidentale: Edipo. Il testo sacro che per i cristiani sigilla la serie dei testi biblici e l’opera teatrale che dà inizio ad ogni forma di indagine sull’uomo sono posti in parallelo per raccontare che la fine dei tempi è in realtà un nuovo inizio una nuova vita per chi impara a vedere. È la storia dell’evoluzione della coscienza: un bambino appena nato vede il mondo come un fenomeno incredibile in cui pian piano le cose si riempiono di senso.

 dal: 9 mag, 2024 al: 18 mag, 2024
Spettacoli La katana originale di Kill Bill o la timbratrice di Fantozzi? Sono nel piccolo museo di Giorgio Risi

La katana originale di Kill Bill o la timbratrice di Fantozzi? Sono nel piccolo museo di Giorgio Risi

Viaggio nel magico mondo del cinema realizzato in Lungo Dora Colletta dal noto pubblicitario


Ecco cosa ha scovato il Turinista andando a visitare la Giorgio Risi ossia la più importante agenzia di produzione e post produzione del Piemonte con sede in Lungo Dora Colletta 95. Si tratta di un mini museo del cinema realizzato grazie alla passione del fondatore dell’azienda Giorgio Risi per la settima arte e per il collezionismo in generale allestito lungo il corridoio che mette in collegamento il grande foyer dell’agenzia con gli studi e gli uffici tecnici. E’ qui che il visitatore si può immergere nel fantastico universo delle saghe di 007 di Matrix di Fantozzi di Indiana Jones per concludere con Kill Bill e la Walk of Fame riportante il nome di ognuno dei collaboratori dell’agenzia. E presto toccherà a Harry Potter . Il cinema italiano è nato a Torino alla fine del 1800 e non a Roma. Cinecittà è nata nel 1937 quando Torino aveva già realizzato quasi un centinaio di film. In questa città è nata una vera e propria industria cinematografica con una quindicina di studi e un numero considerevole di addetti ai lavori commenta Risi . Nel 1914 a Torino è stato girato Cabiria di Giovanni Pastrone il primo colossal della storia del cinema mondiale. Cinecittà diede seguito alla storia del cinema solo negli anni successivi. Ecco perch non potevo non fare qualcosa per il cinema. Questo spazio inoltre vuole essere un regalo per i miei collaboratori che devono vedere nell’azienda in cui ogni giorno lavorano anche un luogo di confort relax e perch no divertimento . Frutto della passione e della professionalità di Giorgio Risi tra l’altro laureato in Architettura e del suo staff ogni sezione del percorso è stata realizzata con materiale ricercatissimo assolutamente originale. Si parte così da 007 e quindi dalle locandine e dagli spezzoni dei 23 film che si ripetono ininterrottamente così come le sigle montate dai tecnici dell’azienda in un unico video. In mostra anche la storica pistola di James Bond la Walter PPK ovviamente originale. Non solo video e oggetti di scena per ogni saga è presente anche una parte audio grazie alla quale schiacciando semplicemente un bottone è possibile riascoltare colonne sonore e frasi cult da Mi chiamo Bond James Bond alle freddure del Ragionier Fantozzi. Ricchissima in questo caso la parte di manifesti e locandine originali. L’avventura continua con Matrix con la ricostruzione della grotta di Indiana Jones per concludersi con l’universo in giallo di Kill Bill una sezione dove oltre a manifesti e abiti originali si può ammirare la Katana originale di Hattori Hanzo: Non quella usata nel film specifica Risi ma identica poich realizzata dagli stessi maestri giapponesi a cui si è rivolto Quentin Tarantino .

 dal: 8 mag, 2024 al: 8 giu, 2024
Spettacoli La parata dei Bandakadabra a inaugurare il Torino Fringe Festival 2024

La parata dei Bandakadabra a inaugurare il Torino Fringe Festival 2024

Oltre cento spettacoli in programma in città dal 21 maggio al 2 giugno


Sarà la parata dei Bandakadabra a inaugurare il Torino Fringe Festival venerdì 17 maggio. Lungo il Po dal fronte Gianca ai Murazzi al Magazzino sul Po si muove dalle 18.30 la Fringe Opening Parade guidata dai Bandakadabra una potente marching band capace di affrontare qualsiasi linguaggio musicale con una travolgente carica di energia. Nata a Torino vanta una frenetica attività live che l’ha portata ad esibirsi in tutta Europa: dal Paleo Festival a Suoni delle Dolomiti passando per Jazz sous les pommiers il Premio Tenco il Festival della Mente e Musicultura collezionando più di 400 repliche tra rassegne teatrali e musicali festival di strada e dividendo il palco con Vinicio Capossela Arturo Brachetti Malika Ayane Willie Peyote e Samuel cantautore e voce dei Subsonica. Dal 21 maggio al 2 giugno la XII edizione del festival di teatro off e delle arti performative tra i più originali d’Italia mette in scena a Torino 154 repliche di 27 spettacoli tra cui 6 prime assolute e 14 eventi speciali in 16 spazi performativi con 38 compagnie nazionali e internazionali selezionate tra più di 700 artisti candidati.

 dal: 7 mag, 2024 al: 7 giu, 2024
Spettacoli Annagaia Marchioro in “Gina Francon - La portinaia di Palazzo Chigi

Annagaia Marchioro in “Gina Francon - La portinaia di Palazzo Chigi"

Lo spettacolo in programma mercoledì 8 maggio al Teatro Concordia di Venaria


Al Teatro Concordia di Venaria l’8 maggio arriva Gina Francon la portinaia di Palazzo Chigi che ha visto gli ultimi 30 anni di storia d’Italia passarle accanto. Nata in Veneto e trasferita a Roma con un concorso truccato come dichiara apertamente per essere onesta fino in fondo vive tutte le difficoltà di una immigrata del nord al sud. Un personaggio nato sui social dall’idea dell’attrice che la interpreta Annagaia Marchioro durante il vuoto della prima quarantena che da allora non può più smettere di esistere. In questo spettacolo Gina Francon racconta dal suo angolo della portineria le verità più scomode i segreti più taciuti della politica italiana.

 dal: 3 mag, 2024 al: 9 mag, 2024
Spettacoli “Sarò con te”: proiezione notturna per il film sullo scudetto del Napoli

“Sarò con te”: proiezione notturna per il film sullo scudetto del Napoli

Il 3 maggio a partire dalle 23 anche a Torino: The Space Cinema (Beinasco, Parco Dora) e Massaua Cityplex


Ultimi posti ancora disponibili per rivivere in anteprima notturna la spettacolare annata che ha consegnato al Napoli il terzo scudetto della sua storia. Il 3 maggio infatti al The Space Cinema Beinasco Parco Dora e al Massaua Cityplex andranno in scena le speciali anteprime del film evento Sarò Con Te in occasione dell’ultimo spettacolo di giornata previsto alle ore 23. Il film uscirà poi il giorno seguente il 4 maggio esattamente a un anno di distanza dalla tanto attesa vittoria del tricolore. Il film di Andrea Bosello mette in scena un racconto più ampio della semplice cronaca sportiva. Ripercorre questa storia dall’interno dello spogliatoio attraverso le testimonianze esclusive dei protagonisti dell’impresa tra cui il capitano Giovanni Di Lorenzo il mister Luciano Spalletti e il Patron Aurelio De Laurentiis e la gente di Napoli che decora le strade e i palazzi di azzurro per sancire ancora una volta il rapporto esclusivo tra la città e la sua squadra.

 dal: 2 mag, 2024 al: 5 mag, 2024