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Eventi

Spettacoli Al Teatro Gobetti va in scena “12 baci sulla bocca” di Mario Gelardi

Al Teatro Gobetti va in scena “12 baci sulla bocca” di Mario Gelardi

Dal 20 novembre al 5 dicembre lo spettacolo che racconta la scandalosa storia d'amore fra Emilio e Massimo


Fino dal 30 novembre al 5 dicembre in scena al Teatro Gobetti di via Rossini a Torino lo spettacolo 12 baci sulla bocca di Mario Gelardi diretto da Giuseppe Miale Mauro e realizzata da Nest Napoli Est Teatro. Anni 70 sullo sfondo della provincia soffocante e a volte disorientante di Napoli si consuma l’incontro scontro tra Emilio lavapiatti dai modi e dal linguaggio diretto e Massimo fratello del proprietario di un ristorante sposato con una donna. Emilio giovane omosessuale riesce a scardinare l’orientamento sessuale di Massimo da lui stesso malamente messo a tacere per tutta una vita. I loro incontri sono violenti al limite dello scontro fisico. I due ragazzi si nascondono ma quel rapporto così controverso rappresenta forse l’unico momento di vero sentimento nella loro vita. Il loro è un ambiente in cui non è permessa alcuna diversità vigono leggi sociali e di branco che non permettono nulla al di fuori di una prassi consolidata. Ma gli occhi di Antonio fratello di Massimo lo guardano dentro sanno molto di più di quel fratello di quanto lui pensa. In quell’ambiente i problemi si risolvono in maniera spicciola ed uno come Massimo non può certamente essere un ricchione di paese. Abbiamo pensato di ambientare questa storia negli anni settanta per costruire un tessuto emotivo ancora più claustrofobico commenta Giuseppe Miale di Mauro dodici mesi che iniziano con la strage di piazza della loggia e terminano con la tragica morte di Pier Paolo Pasolini. Dopo il lavoro fatto con Gomorra abbiamo voluto mettere a frutto la nostra esperienza in una storia di pura finzione. Una vicenda che parte dalla periferia della nostra terra dove il tempo sembra essersi fermato dove al di là di un finto progressismo ci sono ancora leggi sociali antiche. Un’atmosfera sudata che ha l’eco della musica popolare degli anni settanta che vive di squarci di luce sul nero dei giorni e di quelle vite .

 dal: 29 nov, 2021 al: 25 feb, 2022
Spettacoli Spettacolo sul ghiaccio firmato Van Gogh al Palavela di Torino

Spettacolo sul ghiaccio firmato Van Gogh al Palavela di Torino

Plushenko e molti altri sportivi danno vita ai quadri grazie al loro pattinaggio


Venerdì 3 dicembre alle ore 21 al Palavela di Torino è in programma in anteprima mondiale lo spettacolo Van Gogh On ice uno spettacolo mai visto in cui il gesto atletico e la musica incontrano l arte pittorica. Un’opera poetica mai vista nell’incontro fra danza arte musica e tecnologia in uno straordinario spettacolo su ghiaccio dove lo sport si fa danza e la danza si fa arte . I pattini delle stelle del pattinaggio mondiale capitanate dal il pluripremiato olimpico Evgeni Plushenko accompagnato da un’orchestra live diretta dal compositore violinista ungherese di fama mondiale Edvin Marton con il suo Stradivari originale. L’experience multisensoriale con le proiezioni sul ghiaccio dei quadri di Van Gogh vuole raccontare al pubblico uno dei pittori più amati al mondo. Incompreso in vita Van Gogh continua ancora oggi ad affascinare dopo secoli per la sua arte per il suo temperamento per il suo tormento esistenziale. Un genio che ha oltrepassato le barriere del tempo per conquistarci ancora oggi con la sua incredibile storia. Evgeni Plushenko otto volte campione nazionale sette volte campione europeo tre volte campione del mondo Plushenko è stato il vincitore della medaglia d oro ai Giochi olimpici di Torino 2006 e della medaglia d argento ai Giochi olimpici di Salt Lake City 2002 e di Vancouver 2010 oltre ad aver ottenuto una medaglia d oro nella gara a squadre a So i 2014. Una leggenda vivente con una carriera da record amata in tutto il mondo per il suo stile e la sua eleganza che delizierà il pubblico al fianco del suo piccolo Alexander il figlio di otto anni di Evgenij e mascotte di uno spettacolo nuovo e coinvolgente. Edvin Marton compositore e violinista ungherese di fama mondiale è conosciuto come il violinista dei pattinatori sul ghiaccio . Marton curerà le musiche e gli arrangiamenti dello spettacolo portando con s in veste anche di direttore d’orchestra i suoi musicisti per un’eccezionale esibizione dal vivo. Il pubblico potrà godere del suono inconfondibile di uno Stradivari originale costruito nel 1697 utilizzato duecento anni fa da Paganini e vinto in giovane età da Marton in una competizione mondiale dove ha sbaragliato oltre trecentocinquanta violinisti.

 dal: 26 nov, 2021 al: 6 feb, 2022
Spettacoli Al Café Muller sabato 27 in scena l'acrobata aerea Elisa Mutto

Al Café Muller sabato 27 in scena l'acrobata aerea Elisa Mutto

Nello spettacolo Nessuno faceva caso ai suoi occhi spazio anche a musiche originali


L acrobata aerea Elisa Mutto è attesa in scena sabato 27 novembre alle 20.45 al teatro Caf M ller di Torino con il suo spettacolo Nessuno faceva caso ai suoi occhi ultimo appuntamento del 2021 della stagione Solo in teatro prodotta da Fondazione Cirko Vertigo e ideata da Caterina Mochi Sismondi. La voce narrante di Nessuno faceva caso ai suoi occhi sarà dell’attore Antonio Fazio che si alternerà alla colonna sonora di Max Ritcher e alle registrazioni della voce di Elisa curate da Beatrice Zanin. Con questo spettacolo nel quale la danza aerea si fonderà con quella a terra l artista intende dimostrare che rialzarsi è possibile: è difficile ma ogni sconfitta in realtà è un traguardo e un ostacolo superato. Dando letteralmente corpo alle emozioni che tutti noi proviamo almeno una volta nella vita Elisa Mutto porterà in scena la sua storia personale nella quale ogni spettatore potrà ritrovare il proprio vissuto. Biglietti su Vivaticket al link https: www.vivaticket.com it biglietto elisa mutto nessuno faceva caso ai suoi occhi 163383 e alle 21.00 per coloro che vorranno seguire lo spettacolo online sulla piattaforma digitale NicePlatform biglietti acquistabili al link https: www.niceplatform.eu archive 86 nessuno faceva caso ai suoi occhi . Dopo quel giorno lo spettacolo rimarrà fruibile on demand sulla piattaforma NicePlatform. Costo dei biglietti per la visione in teatro: 15 euro. Costo biglietti per la visione online: 5 euro.

 dal: 25 nov, 2021 al: 6 apr, 2022
Spettacoli Il cinema per ragazzi trova casa a Torino a Casa Fools dal 28 novembre

Il cinema per ragazzi trova casa a Torino a Casa Fools dal 28 novembre

In collaborazione con l'Associazione Museo Nazionale del Cinema, il primo film è l'animazione Trash


Dal 28 novembre il palco di Casa Fools si trasforma in un cinema con una programmazione interamente dedicata a grandi e piccoli. Grande novità infatti in arrivo per le Domeniche Spettacolari del Teatro Vanchiglia. L’appuntamento settimanale pensato per le famiglie in cui sulla scena arrivavano i migliori artisti per l’infanzia si potenzia con una nuova programmazione realizzata in collaborazione con l’Associazione Museo Nazionale del Cinema. A partire da domenica 28 novembre prende il via il format cinematografico: al mattino e al pomeriggio nella sala del teatro verrà proiettato Trash La leggenda della piramide magica film d’animazione dove protagonista è un simpatico gruppo di rifiuti che al calare della notte si anima mostrando la propria vera natura. Gli spettatori seguiranno così le mirabolanti avventure della scatola Slim e dei suoi amici alla ricerca della Piramide Magica un luogo leggendario dove avere la possibilità di essere riciclati diventando oggetti utili ancora una volta. Una pellicola per sensibilizzare i più piccoli alle tematiche ambientali mostrando loro il lato divertente dell’ecologia. Secondo appuntamento in programma domenica 19 dicembre con Versi perversi cartone animato tratto dall’omonimo libro di Roald Dahl in cui i personaggi delle fiabe tradizionali come Cappuccetto Rosso Biancaneve o Cenerentola affrontano imprevedibili colpi di scena che ribaltano le loro storie per crearne di nuove. Non cambia invece l’amatissimo stile delle Domeniche Spettacolari: appuntamenti alle ore 10 e alle 16 un’ora prima dell’inizio del film per gustare tutti insieme la ricchissima merenda con prodotti genuini: torte pizze focacce succhi di frutta latte e yogurt della Centrale del Latte. Le Domeniche Spettacolari sono realizzate con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando SPACE_ Spazi di PArtecipazione al Centro. Per accedere a Casa Fools è necessaria la tessera ARCI 12 con validità annuale.

 dal: 23 nov, 2021 al: 6 feb, 2022
Spettacoli Un doppio Eduardo De Filippo per il Teatro Gobetti di Torino

Un doppio Eduardo De Filippo per il Teatro Gobetti di Torino

Il dittico “Dolore sotto chiave” e “Sik Sik” va in scena dal 23 novembre


Martedì 23 novembre 2021 alle ore 19.30 debutta al Teatro Gobetti di Torino un dittico che riunisce due atti unici di Eduardo De Filippo: Dolore sotto chiave e Sik Sik l’artefice magico. A firmarne la regia è Carlo Cecchi che sarà in scena con Angelica Ippolito Vincenzo Ferrera Dario Iubatti Remo Stella Marco Trotta. Per Dolore sotto chiave le scene sono di Sergio Tramonti i costumi di Nanà Cecchi e le luci di Camilla Piccioni. Per Sik Sik l’artefice magico le scene e i costumi sono di Titina Maselli e la loro realizzazione di Barbara Bessi le luci di Camilla Piccioni la musica di Sandro Gorli. Lo spettacolo coprodotto da Marche Teatro Teatro di Roma Teatro Nazionale Elledieffe sarà replicato al Teatro Gobetti per la Stagione in abbonamento del TST fino al 28 novembre 2021.

 dal: 22 nov, 2021 al: 25 feb, 2022
Spettacoli Il Teatro Regio torna in scena con l'“Aida” di Giuseppe Verdi

Il Teatro Regio torna in scena con l'“Aida” di Giuseppe Verdi

Lo spettacolo da venerdì 26 novembre e domenica 28 all’Auditorium Giovanni Agnelli alle ore 20,30


Il mese di novembre si conclude con Aida di Giuseppe Verdi uno degli appuntamenti più attesi del Regio Metropolitano. Venerdì 26 e domenica 28 all’Auditorium Giovanni Agnelli alle ore 20 30 l’opera viene presentata in forma di concerto: un’occasione speciale per apprezzare gli aspetti più intimistici del capolavoro verdiano. Il maestro Pinchas Steinberg dirige l’Orchestra e il Coro del Regio e protagonisti di grande rilievo internazionale come Angela Meade Aida Stefano La Colla Radamès Anna Maria Chiuri Amneris e Amartuvshin Enkhbat Amonasro . Il Coro del Teatro Regio impegnato in importanti passi dell’opera è istruito dal maestro Andrea Secchi. L’opera è proposta in occasione del 150 anniversario della prima assoluta che ebbe luogo nel 1871 al Teatro dell’Opera del Cairo e fa parte del programma ufficiale delle celebrazioni dedicate a Enrico Caruso uno dei più grandi interpreti di Radamès promosso dal Comitato nazionale istituito dal Ministro della Cultura nel 100 anniversario della scomparsa del celebre tenore 1873 1921 . Il concerto del 26 novembre sarà dedicato a Caruso con una introduzione del maestro Sebastian F. Schwarz.

 dal: 21 nov, 2021 al: 25 feb, 2022
Spettacoli Torinodanza sbarca ancora una volta in tv con il documentario di Rai5

Torinodanza sbarca ancora una volta in tv con il documentario di Rai5

Il programma narra attraverso le immagini gli eventi più rilevanti del panorama culturale italiano


Per il terzo anno consecutivo Rai 5 realizza un documentario su Torinodanza dedicando all’edizione 2021 del Festival una puntata monografica all’interno di Visioni il programma curato da Alessandra Greca Emanuela Avallone Andrea Di Consoli Paola Mordiglia Franca De Angelis e Mirella Serri che narra attraverso le immagini gli eventi più rilevanti del panorama culturale italiano. Visioni ha documentato le performance e le testimonianze più intense di alcuni degli artisti coinvolti nell’ultima edizione di Torinodanza: Dimitris Papaioannou la coppia Wang Ramirez Hofesh Shechter Anne Teresa De Keersmaeker e Pavel Kolesnikov Annamaria Ajmone accompagnato in questo percorso dal racconto della direttrice artistica del Festival Anna Cremonini del critico e giornalista collaboratore de La Stampa Sergio Trombetta e del manager culturale Paolo Verri. La media partnership con Rai Cultura dichiara Anna Cremonini è un motivo di orgoglio e crescita per Torinodanza Festival. La realizzazione del documentario consente in particolare di ampliare la portata della nostra comunicazione e rende possibile mantenere viva la memoria di quanto artisti e spettatori hanno vissuto nei due mesi di programmazione . L’edizione di quest’anno di Torinodanza Festival programmata dal 3 settembre al 29 ottobre 2021 e realizzata dal Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale ha ripreso idealmente il racconto iniziato nell’edizione 2020 proponendo 35 rappresentazioni di cui 9 prime nazionali e coinvolgendo 14 compagnie provenienti da 11 Paesi diversi.

 dal: 20 nov, 2021 al: 11 dic, 2022
Spettacoli Allo Stabile arriva Rocco Papaleo per “PEACHUM. Un’opera da tre soldi”

Allo Stabile arriva Rocco Papaleo per “PEACHUM. Un’opera da tre soldi”

Sei delle repliche in programma, quelle dal 30 novembre al 5 dicembre, saranno accessibili


Continua la stagione del Teatro Stabile e si appresta a debuttare uno degli spettacoli più attesi dal pubblico: martedì 23 novembre 2021 alle 19.30 va in scena al Teatro Carignano di Torino PEACHUM. Un’opera da tre soldi una nuova rilettura dell’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht firmata da Fausto Paravidino che ne ha curato anche la regia. Lo spettacolo è interpretato da Rocco Papaleo e Fausto Paravidino e da Romina Colbasso Marianna Folli Iris Fusetti Davide Lorino Daniele Natali. Le scene sono di Laura Benzi i costumi di Sandra Cardini e le maschere di Stefano Ciammitti. Musiche di Enrico Melozzi luci di Gerardo Buzzanca video di Opificio Ciclope. Lo spettacolo una coproduzione del Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale e del Teatro Stabile di Bolzano sarà in scena fino a domenica 5 dicembre 2021 nella stagione in abbonamento del TST. Rocco Papaleo e Fausto Paravidino alla loro prima collaborazione teatrale sono i protagonisti di una potente rilettura del capolavoro di Bertolt Brecht: l’Opera da tre soldi. L’antieroe Peachum il re dei mendicanti è una figura del nostro tempo più ancora che del tempo di Brecht scrive Paravidino dipende dal denaro senza neanche prendersi la briga di esserne appassionato. Non è avido. Non ambisce a governare il denaro è governato dal denaro. In questa nuova opera da tre soldi detta Peachum succede quello che succede nell’Opera di Gay nel Sogno di una notte di mezza estate in Otello e in moltissime fiabe. A un padre portano via la figlia. Il padre la rivuole. Brecht ci dice che la rivuole perch gli hanno toccato la proprietà. Non altro. Ci domandiamo se c’è altro da toccare in un mondo dove sembra esista solo proprietà. Le avventure e disavventure che Peachum incontrerà nello sforzo di riprendersi la figlia saranno un viaggio in un mondo fatto di miserie: la miseria dei poveri la miseria di chi si vuole arricchire la miseria di chi ha paura di diventare povero. La guerra dei ricchi contro i poveri non è mai stata così feroce. Sei delle repliche in programma di Peachum. Un’opera da tre soldi quelle dal 30 novembre al 5 dicembre saranno accessibili: si potrà assistere allo spettacolo con il supporto di soprattitoli in italiano e in italiano semplificato con descrizione dei suoni attraverso l’uso di smart glasses tablet o smartphone in base alle esigenze dello spettatore. Saranno inoltre disponibili a partire dal 22 novembre sul sito internet del TST predisposto per la lettura da parte di applicazioni screen reader e sulla APP del TST materiali di supporto realizzati ad hoc per la produzione: video di approfondimento con audio sottotitoli e LIS e scheda semplificata di presentazione dello spettacolo. Un ulteriore passo in avanti verso la resa accessibile for all prevede la trasmissione in sala dell’audiointroduzione ad inizio spettacolo e l’organizzazione di un tour descrittivo e tattile sul palcoscenico venerdì 3 dicembre alle ore 17.00 con partecipazione gratuita previa prenotazione e fino a esaurimento dei posti disponibili.

 dal: 19 nov, 2021 al: 6 feb, 2022
Spettacoli Incanti d'inverno, il teatro di figura ritorna protagonista a Torino

Incanti d'inverno, il teatro di figura ritorna protagonista a Torino

Si comincia con il cinema d'animazione, spazio a spettacoli e momenti di intrattenimento


Anche in inverno ci si può incantare: una tra le principali rassegne internazionali dedicate al teatro di figura quest’anno raddoppia il Festival Incanti quest anno raddoppia e dopo il successo dello scorso ottobre è ora il momento di Incanti d’Inverno un appendice nata per raccontare e rappresentare l’affascinante mondo del teatro di figura in tutte le sue forme dal cinema allo spettacolo teatrale dal workshop fino alla mostra animata. Sarà proprio il cinema a fare da anteprima alla kermesse invernale domenica 21 novembre a partire dalle ore 21 presso il Cinema Massimo di Torino Via Verdi 18 con il film di animazione James e la pesca gigante introdotto da Eugenia Gaglianone e Andrea Pagliardi. Una serata ricca di emozioni e fantasia organizzata da Incanti in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema e ASIFA. Adatto a un pubblico di ogni età il film racconta le vicende del piccolo orfano James Henry Trotter costretto a vivere a soli 7 anni con le sue perfide zie: Stecco e Spugna. Dopo diversi incontri e mille peripezie James inizia il un fantastico viaggio verso New York in compagnia dei suoi nuovi amici insetti e a bordo di una pesca gigante. Attraverso una narrazione coinvolgente e una tecnica straordinaria e minuziosa James e la Pesca gigante è un perfetto esempio di cinema animato di figura e cioè di un’animazione realizzata con pupazzi in stop motion frutto dell’incontro tra due talenti del settore: Roald Dahl uno dei più grandi scrittori per ragazzi e adulti del Novecento e il regista Henry Selick che nel 1993 insieme a Tim Burton con Nightmare Before Christmas ha dato nuova vita alla tecnica della stop motion. Dal 4 all’11 dicembre spazio poi alle altre anime della poliedrica arte del teatro di figura. Due gli spettacoli teatrali in calendario. L’origine dell’occhio di e con Martina Mirante in programma domenica 5 dicembre alle ore 17.30 presso il Teatro Perempruner di Grugliasco Piazza Matteotti 39 . Selezionato all’interno del Progetto Cantiere 2020 ideato da Incanti per supportare le giovani compagnie che decidono di utilizzare il Teatro di Figura come linguaggio principale L’origine dell’occhio trascina gli spettatori in un lontano passato alla scoperta di Mondi in continua evoluzione guidati da una creatura primordiale. Nata dall’analisi del racconto Lo zio acquatico tratto dalle Cosmicomiche di Italo Calvino la storia si anima e si racconta attraverso il molteplice e variegato sfogliare di pagine illustrate e animate. L’occhio della telecamera e suoni live elettronici accompagnano alla scoperta del tempo della vita e del cosmo. Le venti giornate di Torino una produzione Controluce Teatro d’Ombre di e con Cora De Maria in programma sabato 11 dicembre a partire alle ore 20 presso il Teatro Baretti di Torino Via Baretti 4 . Un racconto distopico e profetico ricco di spunti ancora attuali che trova nel teatro d’ombra un perfetto accompagnamento visivo. Un omaggio che Controluce ha voluto fare alla tradizione del teatro di strada un’arte difficile da fermare: basta un po’ di buio e qualcuno che ascolti. Un carretto teatrino un solo operatore che racconta una storia con ombre e musica. L’inarrestabile fantasia di Incanti poi si fa anche arte con l’attesissima mostra animata Non sono nell’orco curata e guidata dal vivo da Francesca Bettini e Gyula Moln r in programma martedì 7 alle ore 17 e alle ore 19 e mercoledì 8 dicembre alle ore 16 e alle ore 18 presso MultiploUnico di Torino Via Bogetto 4 . Insieme agli artisti un viaggio a ritroso nel tempo in un mondo fantastico attraverso le pagine di un libro che è soprattutto un fumetto e di un preciso diario di bordo in compagnia di burattinai e di burattini che riprendono vita per un’ultima avventura prima di essere riposti ordinatamente nelle teche del M nchener Stadtmuseum. Non sono nell’Orco è nata con l’intento di condividere con il pubblico italiano una ricca e variegata esperienza protrattasi per una decina d’anni e che desidera essere una piccola riflessione sulla caducità sull’arte effimera del teatro su quello che scivola nell’oblio e quello che resta e genera altre forme. Spettacoli arte ma anche occasioni per condividere esperienze e insegnare a un pubblico di ogni età i tanti segreti del teatro di figura. Due infatti sono i workshop organizzati in occasione di Incanti d’Inverno . Di segno animato letture animate a cura di Ass. Teatrulla e laboratorio a cura di Martina Mirante in programma sabato 4 dicembre dalle ore 10 alle 11.30 presso la Biblioteca P. Neruda Piazza Giacomo Matteotti 39 Grugliasco . Dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni il laboratorio si divide in due parti. Una lettura animata che introduce i più piccoli nel fantastico mondo dei libri e della lettura a cui fa seguito un viaggio nel segno grafico e nell illustrazione con Martina Mirante giovane artista visiva laureata all Accademia di Brera di Milano per la costruzione di un divertente libro animato che i partecipanti potranno portarsi a casa a conclusione della mattinata. Luci e ombre a cura di Cora de Maria e Controluce Teatro d’Ombre in programma sabato 4 e domenica 5 dicembre dalle ore 10 alle 14 presso il Castello di Rivoli e in collaborazione con il Dipartimento Educazione del Museo d arte Contemporanea Piazzale Mafalda di Savoia Rivoli . Per un pubblico dai 16 anni in su un workshop per esplorare le possibilità evocative del mondo delle ombre in relazione alla musica due elementi effimeri ed inafferrabili. A guidare i partecipanti Cora De Maria disegnatrice e creatrice delle sagome originali degli spettacoli della compagnia Controluce di cui è anche uno dei membri fondatori e illustratrice di libri per bambini. Per maggiori informazioni su tutti gli appuntamenti e per le prenotazioni consultare il sito web www.festivalincanti.it incanti dinverno 2021

 dal: 18 nov, 2021 al: 6 feb, 2022
Spettacoli Il tennis a Torino arriva anche al cinema, “Una squadra” è al Torino Film Festival

Il tennis a Torino arriva anche al cinema, “Una squadra” è al Torino Film Festival

Evento speciale domenica 28 novembre all'Uci del Lingotto, ospiti i vincitori della Coppa Davis 1976


Nonostante qualche passo falso nell organizzazione delle ATP Finals l amore di Torino per il tennis rimane vivo al punto che il 39 Torino Film Festival annuncia ora una novità in programma: in anteprima mondiale verrà mostrato uno speciale della docuserie Una Squadra esordio alla regia di Domenico Procacci che si va ad aggiungere ai titoli della sezione Fuori Concorso. Una Squadra racconta la storia della nazionale italiana di tennis che ha vinto la Coppa Davis nel ’76 e che negli anni successivi ha raggiunto la finale altre tre volte. Adriano Panatta Corrado Barazzutti Paolo Bertolucci Tonino Zugarelli e capitano non giocatore Nicola Pietrangeli: un gruppo composto da personalità fortissime con caratteri contrastanti e che è stato in quegli anni la squadra più forte del mondo. Domenica 28 novembre in occasione della anteprima al Torino Film Festival ci sarà la clamorosa reunion della squadra. Al termine della proiezione ufficiale prevista alle ore 17:00 all’UCI Cinemas Torino Lingotto Neri Marcorè condurrà un incontro con Adriano Panatta Corrado Barazzutti Paolo Bertolucci Tonino Zugarelli e Nicola Pietrangeli. Il direttore artistico del Torino Film Festival Stefano Francia di Celle dichiara: Il cinema che riscrive la storia: cinque punti di vista per raccontare eventi che hanno infiammato l’Italia. Emozioni sorprese entusiasmi e acrimonie si intrecciano sapientemente a preziosi materiali d’archivio per dare vita sullo schermo a una verità viva e cangiante. Il TFF fa il tifo per l’opera prima da regista di un protagonista del cinema italiano . È stata una pagina importante della nostra storia e in questi giorni a Torino il tennis torna protagonista con le ATP Finals e la Coppa Davis sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Passato e presente si incontrano idealmente sullo schermo cinematografico e in campo dando agli spettatori quelle emozioni che solo i grandi eventi sanno dare . SINOSSI. Gli anni di cui parliamo vanno dal 1976 al 1980. Lo sport è il tennis. Siamo in Italia e il trofeo per cui si combatte è la Coppa Davis. La squadra è formata da quattro giocatori: Adriano Panatta Corrado Barazzutti Paolo Bertolucci Tonino Zugarelli. In quei cinque anni raggiungono la finale quattro volte vincendo solo una volta: nel 76 contro il Cile. Intorno a quella finale si crea un vero e proprio caso politico con enormi polemiche sull’opportunità di andare a giocare con i colori dell’Italia nel Cile del dittatore Pinochet. Le finali raggiunte ma poi perse sono nel 77 contro l’Australia nel 79 contro gli USA e nel 80 contro la Cecoslovacchia. Nelle prime due edizioni 76 e 77 la squadra ha come capitano non giocatore una leggenda del tennis italiano Nicola Pietrangeli ritiratosi dall’attività agonistica solo da pochi anni. Pietrangeli da giocatore a sua volta finalista nel 1960 e 1961 verrà esonerato dalla sua stessa squadra dopo la sconfitta del 77 in Australia. È lui il quinto protagonista della nostra storia. Raccontiamo una squadra. Ma una squadra divisa frammentata con al suo interno rapporti difficili a volte conflittuali sia tra i giocatori che con chi li guida e allena. Una squadra una nazionale che nel momento in cui ha la vittoria a portata di mano viene osteggiata e combattuta nel suo stesso Paese. E nonostante tutto questo in quegli anni la squadra più forte del mondo.

 dal: 26 nov, 2021 al: 6 apr, 2022