Vivi Torino

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Eventi

Spettacoli “Hydrocosmos” di Milad Tangshir esordisce dal 16 al 21 febbraio

“Hydrocosmos” di Milad Tangshir esordisce dal 16 al 21 febbraio

La compagnia torinese Tecnologia Filosofica a onLive – il più grande palcoscenico digitale del Piemonte


All interno del cartellone di onLive il più grande palcoscenico digitale del Piemonte si inserisce Hydrocosmos film in VR diretto dal regista Milad Tangshir prodotto da Compagnia Tecnologia Filosofica in co produzione con Coorpi e il sostegno di TAP Torino Arti Performative in collaborazione con Piemonte da Vivo. L’esperienza di realtà virtuale sarà fruibile dal pubblico dal 16 al 21 febbraio presso la sala VR 1 del Museo del Cinema di Torino con allestimento scenico a cura della compagnia. Ingresso compreso nel biglietto del museo negli orari di apertura del Museo da lunedì a domenica escluso il martedì dalle ore 9 alle ore 19 . Hydrocosmos è frutto dell’incontro artistico e umano tra la coreografa danzatrice Francesca Cinalli il musicista Paolo De Santis e il regista cinematografico Milad Tangshir che ha guidato la compagnia nell’esplorazione del mezzo immersivo durante una speciale residenza artistica realizzata negli spazi della Lavanderia a Vapore di Collegno nel mese di gennaio 2021. Il lavoro nato dal desiderio di far dialogare i linguaggi del cinema e delle arti performative racconta utilizzando una narrazione astratta l arrivo dell acqua e l emergere della vita cosciente in un angolo remoto dell universo attraverso una sinfonia di corpi performativi immagini suoni luci e ombre. Nell intento di indagare la relazione tra lo sguardo dello spettatore e la performance dal vivo la coreografia e l uso dello spazio portano il pubblico a partecipare attivamente alla performance che si sviluppa senza tagli proprio per rendere la visione maggiormente immersiva: ogni spettatore in un flusso ininterrotto di spazio tempo creerà la propria personale performance attraverso la coreografia del proprio sguardo. Il paesaggio sonoro esalta questa esperienza dando vita ad un atmosfera ipnotica in cui gli elementi acustici si sommano all intreccio narrativo. La ricerca e la volontà di approfondire ed indagare i temi del cosmo e dell acqua alla base del film Hydrocosmos traggono linfa anche a partire dalle recenti creazioni dei tre artisti: la performance Sinfonia H2O di Cinalli De Santis Progetto Vincitore Residenze Coreografiche Lavanderia a Vapore 2019 e il film Star Stuff di Milad Tangshir prodotto da Rossofuoco e presentato al 37 Torino Film Festival .

 dal: 14 feb, 2022 al: 6 giu, 2022
Spettacoli Negli Uci Cinemas arriva il film di Sam Pollard “Martin Luther King vs Fbi”

Negli Uci Cinemas arriva il film di Sam Pollard “Martin Luther King vs Fbi”

La pellicola in programma a Torino e a Moncalieri dal 14 al 16 febbraio


Dal 14 al 16 febbraio nelle multisale del circuito torinese Uci Cinenmas arriva Martin Luther King vs Fbi il film di Sam Pollard basato su file recentemente de secretati. Distribuito da Wanted il lungometraggio è il primo a svelare la portata della sorveglianza e della vessazione dell’FBI di J. Edgar Hoover nei confronti di Martin Luther King Jr. Impreziosito dalle interviste ad alcune figure chiave come l’ex direttore dell’FBI James Comey Martin Luther King vs FBI riscrive una intera pagina di storia macchiata dal sangue e dall’odio razziale. Dopo I’m not your negro un’altra pietra miliare nel solco del movimento Black Lives Matter. A partire da alcuni file recentemente desecretati il film ricostruisce il tentativo dell FBI di screditare Martin Luther King dal 1955 al 1968 anno della sua uccisione leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani e tra le personalità più in vista degli Stati Uniti. Pastore protestante King tradiva ripetutamente la moglie e l agenzia federale registrò i suoi incontri e le sue conversazioni con l obiettivo di rovinare la sua reputazione. L accento è posto soprattutto sull accanimento di dirigenti e politici nei confronti di King mentre del famoso leader politico e spirituale è messo in luce il rapporto con quel potere che lo adulava e al tempo stesso lo combatteva.

 dal: 12 feb, 2202 al: 25 mar, 2022
Spettacoli

"Fila a nanna” con la storia dell'arte della Casa Teatro Ragazzi

Continuano gli appuntamenti del lunedì formato podcast più seguiti di Spotify. Il 14 febbraio si parla di Pablo Picasso


Prosegue con un incremento sempre maggiore di ascolti FILA A NANNA il progetto di fiabe della buonanotte in formato podcast della Fondazione TRG Onlus. Al 31 gennaio 2022 il numero di ascolti principalmente da spotify e a seguire da spreaker ha ottenuto il brillante risultato di 75.000 download da tutto il mondo e continua a generarne a un ritmo che sembra essersi assestato tra i 250 e i 450 ascolti giornalieri. Nel mese di febbraio 2022 i protagonisti del lunedì ore 21 saranno le STORIE DELL’ARTE fiabe per tuffarsi nella fantasia dei grandi artisti appositamente scritte e interpretate da Claudio Dughera: Vincent Van Gogh Pablo Picasso 14 febbraio Salvator Dalì e Frida Khalo verranno rivelati al pubblico dei bambini attraverso i loro quadri più famosi. Il venerdì invece continuerà a essere dato spazio alla ampissima produzione dei Fratelli Grimm con le letture di Alice De Bacco Giorgia Goldini e Simone Valentino. Più di un anno fa il 7 dicembre 2020 la voce degli attori della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani entrava nelle case del pubblico per cercare di mantenere vivo quel legame che diversamente la pandemia in corso non permetteva. Nasceva così il progetto di fiabe in formato podcast FILA A NANNA della Fondazione TRG Onlus a cura di Claudia Martore che univa tre media così diversi: la radio considerata demod e oggi sempre più moderna ascoltata e indispensabile il teatro mezzo irriducibilmente artigianale antichissimo ed eternamente necessario per la sua capacità di rappresentare storie e far vivere emozioni e la tecnologia del web che connette e rende possibile l’interattività tra le persone prefigurando una rete di relazioni universali.

 dal: 12 feb, 2022 al: 25 mag, 2022
Spettacoli Sfumature di scienza, uno spettacolo al Planetario di Pino Torinese

Sfumature di scienza, uno spettacolo al Planetario di Pino Torinese

L’evento è organizzato in occasione dell’edizione 2022 di Women and Girls in Astronomy


Appuntamento fissato per venerdì 11 febbraio con ingresso alle ore 20.45 con lo spettacolo Sfumature di scienza al planetario Infini.to in via Osservatorio 30 a Pino Torinese. Il teatro la scienza e la tecnologia del Planetario digitale si fondono in un unico spettacolo. Infini.to ha il piacere di ospitare la performance teatrale Sfumature di Donne di Scienza un viaggio nel tempo per divertirsi scoprendo 20 scienziate eccezionali. L’arte teatrale accompagnata dalle suggestive immagini del Planetario esalta con semplicità umorismo emozione e umiltà le storie di queste donne geniali per chiedersi insieme: l’intelligenza ha un sesso? L’opera mette in luce la personalità e l’attività fondamentale di una ventina di scienziate dal IV secolo a.C. fino ai nostri giorni. Un’ora e mezza dove lo spettacolo diventa un momento di intrattenimento che traduce in modo accattivante la grande importanza della dimensione umana e scientifica di donne spesso ancora nell’ombra ma che tanto hanno fatto e fanno per il progresso umano. Il messaggio principale di cui Sfumature di Donne di Scienza si fa promotore riguarda proprio il pregiudizio che spesso ancora oggi etichetta le ragazze come poco dotate o poco interessate alle materie scientifiche e in particolare alle scienze dure la matematica la fisica la chimica. Proprio in risposta a questo problema l’opera evidenzia la necessità e la possibilità di liberarsi da una forma mentale da un’abitudine sbagliata e penalizzante che non ha natura biologica ma storica sociale e culturale. Sfumature di Donne di Scienza è adatto a pubblico diversi per età e livello culturale. La recitazione infatti è condotta in modo divertente: i termini tecnici e scientifici sono resi accessibili a tutti.

 dal: 11 feb, 2022 al: 6 giu, 2022
Spettacoli Dal 17 al 20 febbraio all'Alfieri arriva La Piccola Bottega degli Orrori

Dal 17 al 20 febbraio all'Alfieri arriva La Piccola Bottega degli Orrori

Nuovo appuntamento con il musical al Teatro Alfieri di Torino per il cartellone Fiore all’occhiello


Un titolo che rimanda subito alla mente le immagini dei film ma anche il ricordo di passate versioni teatrali: La piccola bottega degli orrori è un classico pronto a tornare a Torino sul palco del Teatro Alfieri dal 17 al 20 febbraio. Dopo 30 anni infatti Giampiero Ingrassia torna ad interpretare il ruolo di Seymur che ha segnato nel 1989 il suo primo debutto in un genere che negli anni lo ha visto con successo protagonista di grandi titoli internazionali. In scena con lui Fabio Canino già attore di esperienza nel teatro di prosa che affronta con grande entusiasmo per la prima volta il musical interpretando il ruolo di Mushnik. Ad affiancarli nel ruolo di Audrey l’esplosiva Belia Martin che torna in Italia dopo lo straordinario successo di Sister Act prodotto da Alessandro Longobardi. Questa quarta edizione italiana riadattata e diretta da Piero Di Blasio vedrà nel ruolo della pianta Audrey II Velma K una vera Drag Queen internazionale. LA TRAMA New York anni 60. Seymour Krelborn lavora nel negozio di fiori del signor Mushnick insieme ad Audrey la sua giovane collega. Quando Mushnik decide di chiudere il negozio per la poca clientela Audrey gli consiglia di esporre la strana piantina che possiede Seymour presa in un negozio cinese durante un eclissi. In effetti la pianta soprannominata da Seymur Audrey 2 esposta in vetrina attira nuovi clienti ma inizia a morire proprio quando gli affari del negozio migliorano preoccupando Seymur che prova di tutto per farla star meglio. Nulla funziona finch tagliandosi accidentalmente un dito scopre che Audrey 2 si nutre esclusivamente di sangue umano per vivere e crescere. Diventato una celebrità Seymour prova a chiedere ad Audrey di uscire con lui ma lei rifiuta l’invito per via del suo fidanzato il dottor Orin Scrivello un sadico e violento dentista. In realtà Audrey segretamente ricambia l amore che Seymour prova per lei. Una notte non appena Seymour chiude il negozio Audrey 2 sempre più grande inizia a parlare chiedendogli di ricevere più sangue ma Seymour non è più in grado darle il proprio. Allora la pianta gli propone di uccidere la gente per nutrirla promettendogli che in cambio lo farà diventare ricco e famoso. Inizialmente Seymour rifiuta l orribile proposta ma quando vede Audrey che viene maltrattata da Scrivello cambia idea. Da lì in poi gli eventi sfuggono di mano al povero Seymour in un susseguirsi di omicidi e risate fino ad arrivare ad un finale inaspettato e diverso . Prezzi dei Biglietti La piccola bottega degli orrori riduzioni valide giovedì e venerdì platea I settore 40 1.50 rid gruppi e abb 30 1.50 platea II settore 35 1.50 rid gruppi e abb 28 1.50 platea III settore e galleria 30 1.50 rid gruppi e abb 20 1.50 Piccola Bottega in famiglia due adulti e due und14 valido tutte le repliche III settore platea e galleria 80 gli under14 hanno diritto al biglietto ridotto per tutte le repliche di Piccola bottega degli orrori

 dal: 10 feb, 2022 al: 6 giu, 2022
Spettacoli

"Coppia aperta quasi spalancata” in scena al Teatro Gobetti con Chiara Francini

Appuntamento dal 15 al 20 febbraio con uno dei testi di Dario Fo e Franca Rame più rappresentati all'estero


Coppia aperta quasi spalancata è il nuovo spettacolo in scena per il Teatro Gobetti dal 15 al 20 febbraio prossimo. Chiara Francini volto noto del cinema e della televisione scrittrice acuta e divertente interpreta con Alessandro Federico uno dei testi più celebri di Dario Fo e Franca Rame. Una coppia discute: lei esasperata dai continui tradimenti lui superficiale e gaudente. Basta l’ombra di un uomo nella vita di lei per far franare il mito della coppia aperta . In questo viaggio all’ interno delle dinamiche sentimentali tra due individui affrontato in modo assolutamente ironico in uno spazio astratto che è quello della memoria della protagonista il testo assume un carattere indeperibile universale rifrangente. Forse per questo è uno dei testi italiani più rappresentati all’ estero. La storia racconta di una donna Antonia e di un uomo Uomo che dopo anni di matrimonio monogamo provano su insistenza del marito ad aprire la coppia verso relazioni più o meno fugaci al di fuori della vita coniugale. Questo diversivo scardina totalmente il tradizionale assetto familiare e mette in risalto le loro reazioni emotive . In un flusso continuo di ricordi rimpianti confessioni e dissacranti verità la donna sembra dapprima subire il marito nella speranza di salvare un equilibrio minacciato lasciando il coppio aperto leggero e svolazzante tra giovanili avventure estemporanee e riducendosi a maldestri tentativi di suicidio. Lentamente sarà Antonia ad evolversi e ad affermare se stessa al di fuori dell’ assetto familiare. Sarà Antonia che confesserà di essersi innamorata di un altro uomo. Uomo comincia allora un percorso di disintegrazione delle proprie certezze impazzisce nel tentativo di riafferrare in qualunque modo la donna che mai ora tornerebbe ad indossare l’ abito nuziale diventato negli anni così pesante. Entrambi vittime di s stessi compiono un cammino speculare ironico nella loro rispettiva disperazione che li condurrà ad esiti sorprendenti per ricordarci che amare è volere il bene dell’ altro.

 dal: 9 feb, 2022 al: 25 mar, 2022
Spettacoli Dal 15 febbraio all'Astra le Brevi interviste con uomini schifosi

Dal 15 febbraio all'Astra le Brevi interviste con uomini schifosi

Da martedì 15 febbraio prosegue la Stagione TPE 21.22 con il testo di Wallace


Brevi interviste con uomini schifosi è una trasposizione teatrale della raccolta di racconti dello scrittore statunitense David Foster Wallace ed è pronta ad arrivare a Torino sul palco del Teatro Astra da martedì 15 febbraio alle ore 21 e fino a domenica 20. A firmare la regia di questo primo allestimento italiano è Daniel Veronese maestro indiscusso del teatro argentino e nel continente latino americano che trasforma ognuna delle otto voci selezionate in un dialogo tra un uomo e una donna e le affida al talento di due interpreti d’eccezione quali Paolo Mazzarelli e Lino Musella quest’ultimo vincitore del Premio UBU 2019 come miglior attore per The Night Writer. Giornale notturno produzione TPE di Jan Fabre. Lo spettacolo che ha debuttato in prima nazionale al Teatro San Ferdinando di Napoli è una produzione Teatro di Napoli Teatro Nazionale Marche Teatro TPE Teatro Piemonte Europa FOG Triennale Milano Performing Arts Carnezzeria srls in collaborazione artistica con Timbre 4 Buenos Aires e Teatro di Roma Teatro Nazionale e rimarrà in scena fino a domenica 20 febbraio. Lo scrittore culto nato a Ithaca Ny nel 1962 e considerato dal New York Times un mile Zola post millennio ritrae un campionario di schifosità umane in un America delirante e perduta la stessa che lo condusse prima a una lunga depressione poi al suicidio nel 2008 all’età di 46 anni. L’ironia irresistibile di Wallace tratta la natura umana mostrando una suprema abilità nel descrivere il quotidiano. Il suo è uno humor talmente intriso di drammaticità da rasentare il sadismo. C’è l’uomo che insulta la moglie che lo sta lasciando la disprezza e la deride come una cosetta incapace di vivere senza lui accanto a sostenerla. C’è l’uomo che vanta la propria infallibilità nel riconoscere la donna che ci sta senza fare storie. C’è quello che usa una propria malformazione per portarsi a letto quante più donne gli riesce. Quello che rimorchia in aeroporto una giovane in lacrime perch appena abbandonata dall’amato. Una galleria impietosa di mostri. Nella traduzione di Aldo Miguel Grompone e Gaia Silvestrini attraverso una rosa di 8 dei 23 racconti della raccolta Daniel Veronese traccia una propria linea drammaturgica che parla di uomini incapaci di avere relazioni armoniche con le donne e ci invita a osservarli da vicino. Veronese traspone queste voci scritte da Wallace in forma di monologo al maschile in dialoghi tra un uomo e una donna. In scena però chiama a interpretarli due uomini Lino Musella e Paolo Mazzarelli che si alternano nei due ruoli maschile e femminile in una dialettica che mette in luce tutte le fragilità le gelosie il desiderio di possesso la violenza il cinismo insiti nei rapporti affettivi. Il regista argentino dà vita così con sguardo feroce e molto humor a uno zibaldone di perversioni e meschinità che ritraggono il maschio contemporaneo come un essere debole che ricorre al cinismo se non alla violenza come principale modalità relazionale con l’altro sesso. Il risultato è comico e disturbante a un tempo. Biglietti INTERO: 25 00 RIDOTTO: 17 00 UNDER 30: 10 00

 dal: 9 feb, 2021 al: 6 giu, 2022
Spettacoli “Il mago di Oz” in scena per i piccoli spettatori del Teatro Stabile

“Il mago di Oz” in scena per i piccoli spettatori del Teatro Stabile

L'appuntamento diretto da Silvio Peroni è per il 12 febbraio alle 15,30 presso il Carignano


Il Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale dedica un appuntamento ai più piccoli e alle loro famiglie anche nella stagione 2021 2022: nella suggestiva cornice del Teatro Carignano andrà in scena fuori abbonamento Il mago di Oz nato dalla penna di Lyman Frank Baum per la regia di Silvio Peroni e l’adattamento di Emanuele Aldrovandi. In scena Giorgia Cipolla Paolo Giangrasso Vittorio Camarota Maria Lombardo Marcello Spinetta Aron Tewelde Andrea Triaca. Le scene e i costumi sono di Silvia Brero le luci di Valerio Tiberi e le musiche originali di Oliviero Forni. Lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale sarà in scena al Carignano da sabato 12 febbraio 2022 alle ore 15 30 fino a domenica 15 maggio 2022. Le recite programmate al mattino per le scuole inizieranno giovedì 10 febbraio 2022. La celebre storia del Il mago di Oz contiene tutti gli elementi per affascinare il pubblico di ogni età: coinvolgente per lo spirito di avventura e il sentimento di amicizia che lega i protagonisti e divertente per le vicissitudini che devono affrontare. Il viaggio verso la Città di Smeraldo alla ricerca del grande mago sarà il comune denominatore che unirà Dorothy e il suo desiderio di tornare a casa l’uomo di latta impaziente di ricevere un cuore il leone alla ricerca del coraggio che gli spetta e lo spaventapasseri che oltre alla paglia in testa vorrebbe un cervello.

 dal: 8 feb, 2022 al: 25 mar, 2022
Spettacoli Alessandro Fullin in Sorelle Robespierre al Teatro Superga di Nichelino

Alessandro Fullin in Sorelle Robespierre al Teatro Superga di Nichelino

Lo spettacolo è in programma sabato 12 febbraio alle ore 21, solo per una sera


Nel cuore della Rivoluzione francese con l istrionico attore Alessandro Fullin che trasforma in eroi personaggi dalla traballante virilità: questo e molto altro è Sorelle Robespierre lo spettacolo che andrà in scena sul palco del Teatro Superga di Nichelino sabato 12 febbraio alle ore 21. Sorelle Robespierre è un perfetto falso storico. Maximilian Francois Marie Isidore de Robespierre aveva molti nomi e anche due sorelle. Malgrado questa verità storica lo spettacolo scritto da Alessandro Fullin non racconta la loro storia. Secondo lo stile pop che tra libri e opere teatrali ha reso celebre il comico negli ultimi anni l’ingrediente fondamentale dello spettacolo è il terrore: in una cupa prigione femminile mentre il cittadino legge la lista delle prossime condannate una madre e due figlie di cui una di cartapesta si fanno coraggio si giurano eterno affetto ma soprattutto si fanno a pezzi con rivelazioni crudeli e sconvolgenti. Alessandro Fullin e nato a Trieste nel 1964. Ha lavorato in tv radio e a teatro. Nel 2005 viene conosciuto dal grande pubblico per la sua partecipazione a Zelig Circus . Nel 2007 la sua commedia Le serve di Goldoni viene presentata alla Biennale di Venezia. Ha pubblicato: Tuscolana Mondadori Come fidanzarsi un uomo senza essere una donna Mondadori Ho molto tempo dopo di te Kowalski Pomodori sull orlo di una crisi di nervi Cairo Panico botanico Cairo Giallo Trieste Rosso Capodi stria Mgs Basabanchi Mgs Basabanchi repete Mgs . Dalla trilogia di libri in dialetto triestino Sissi a Miramar Ritorno a Miramar Oberdan amore mio sono state tratte versioni radiofoniche Rai Friuli Venezia Giulia e teatrali Teatro La Contrada . Dal 2013 ha cominciato la collaborazione con la compagnia teatrale Musa con la quale ha realizzato gli spettacoli: Piccole gonne La Divina Suore nella tempesta . Per il Teatro La Contrada ha curato la regia delle commedie in dialetto triestino Ritorno a Miramar Basabanchi Basabanchi repete . Info Biglietti da 18 a 30 euro Via Superga 44 Nichelino 011.6279789 www.teatrosuperga.it [email protected]

 dal: 8 feb, 2022 al: 6 giu, 2022
Spettacoli Isa Danieli e Giuliana De Sio sono “Le signorine” del Gobetti

Isa Danieli e Giuliana De Sio sono “Le signorine” del Gobetti

Lo spettacolo a base di risate in programma a Torino dall'8 al 13 febbraio


Dall 8 al 13 febbraio il Teatro Gobetti ospita l esilarante spettacolo con Isa Danieli e Giuliana De Sio Le signorine . Due sorelle zitelle offese da una natura ingenerosa trascorrono la propria esistenza in un continuo e scoppiettante scambio di accuse reciproche. È in una piccola storica merceria in un vicolo di Napoli oramai circondata da empori cinesi e fast food mediorientali che Addolorata e Rosaria passano gran parte della loro giornata per poi tornare nel loro modesto ma dignitoso appartamento poco lontano. Una vita scandita dalla monotona ma rassicurante ripetizione degli avvenimenti. Addolorata dopo una vita condotta all’insegna del sacrificio e del risparmio cui è stata obbligata dalla sorella vuole finalmente godersi la vita. Rosaria che ha fatto dell’avarizia e dell’accumulo il fine della propria esistenza non ha nessuna intenzione di intaccare il cospicuo conto bancario cresciuto esponenzialmente nel corso degli anni. Anche l’uso del televisore con conseguente consumo di energia elettrica può generare un diverbio. Costrette a una faticosa convivenza le due signorine ormai ben oltre l’età da matrimonio non possono neanche contare su una vita privata a distrarle da quella familiare. Le poche notizie che gli giungono dal mondo provengono dai pettegolezzi dei parenti o dai reality in televisione. L’unico vero sfogo per Rosaria e Addolorata sembra essere il loro continuo provocarsi a vicenda a suon di esilaranti battibecchi senza esclusione di colpi. Rosaria domina e Addolorata a malincuore subisce. Ma proprio quando le due sorelle sembrano destinate a questo gioco delle parti un inaspettato incidente capovolgerà le loro sorti offrendo finalmente ad Addolorata l’occasione di mettere in atto una vendetta covata da troppi anni Le

 dal: 6 feb, 2022 al: 25 mar, 2022