Vivi Torino

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Eventi

Mostre Fotografia è donna. L’universo femminile in 120 scatti dell’agenzia Magnum Photos, dal Dopoguerra a oggi

Fotografia è donna. L’universo femminile in 120 scatti dell’agenzia Magnum Photos, dal Dopoguerra a oggi

E’ l’evento organizzato in collaborazione con Camera a La Castiglia di Saluzzo


Donne fotografe autrici di immagini attraverso cui esprimono la propria visione del mondo interpretandone società costumi e culture con le lenti della femminilità. Donne fotografate immortalate da scatti che ne ritraggono sia l’esistenza intima sia l’impegno pubblico e il cui corpo con la sua presenza e le sue posture diventa centrale nel racconto del cammino verso l’emancipazione. Le une come le altre donne protagoniste del processo di evoluzione e riscatto del proprio ruolo nel corso degli ultimi settant’anni raccontato con intensità dalla mostra Fotografia è donna. L’universo femminile in 120 scatti dell’agenzia Magnum Photos dal Dopoguerra a oggi visitabile dal 13 ottobre 2023 al 25 febbraio 2024 nelle sale dell’antico castello oggi museo de La Castiglia di Saluzzo in provincia di Cuneo. Fotografia è donna curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi è un progetto organizzato da Comune di Saluzzo e Fondazione Artea in collaborazione con CAMERA Centro Italiano per la Fotografia Magnum Photos e Fondazione Amleto Bertoni. L’esposizione si sviluppa lungo un percorso costituito da sei nuclei tematici ai quali è affidato il compito di descrivere la vita delle donne esplorandola da altrettanti punti d’osservazione e proponendone una narrazione corale che conduce all’essenza della condizione femminile immortalata nei più disparati luoghi del mondo e in epoche diverse. Spazio e tempo si intrecciano così in un’indagine sui grandi cambiamenti sociali che hanno caratterizzato la seconda metà del XX secolo e i primi decenni di XXI un continuo oscillare fra vicende individuali ed episodi d’attualità che si sviluppa affrontando il contesto familiare la crescita l’identità i miti della bellezza e della fama le battaglie politiche e la guerra.

 dal: 12 ott, 2023 al: 27 feb, 2024
Mostre

"Mimmo Jodice: Senza Tempo” in mostra in piazza San Carlo il secondo capitolo

L’evento a Torino dal 29 giugno 2023 al 7 gennaio 2024 nelle Gallerie d’Italia


Intesa Sanpaolo apre al pubblico le Gallerie d Italia in Piazza San Carlo dal 29 giugno 2023 al 7 gennaio 2024 per la mostra Mimmo Jodice: Senza Tempo il secondo capitolo del progetto La Grande Fotografia Italiana a cura di Roberto Koch. La nuova mostra vede la partecipazione di Mario Martone regista e autore che ha diretto e realizzato un documentario sulla vita di Mimmo Jodice suo amico e concittadino. Questo film viene proiettato per la prima volta al pubblico. La mostra offre una significativa panoramica della produzione di Jodice ripercorrendo i principali temi ispiratori della sua arte attraverso diverse sezioni: Anamnesi Linguaggi Vedute di Napoli Città Natura e Mari. Vengono esposte 80 fotografie realizzate dal 1964 al 2011 incluse alcune opere iconiche che hanno consolidato la grandezza del maestro napoletano. Dall immortalare statue e mosaici resti delle antiche civiltà mediterranee all interesse sperimentale e concettuale per il linguaggio della fotografia dalle vedute urbane di Napoli e di altre metropoli contemporanee cariche di assenza e silenzio dove come afferma l artista realtà e mia visione interiore coincidono alle trasfigurazioni del paesaggio naturale e alla struggente malinconia dei suoi mari. La sezione Natura con opere esposte per la prima volta aggiunge un nuovo e ulteriore capitolo alla sua ricerca. Michele Coppola Direttore Esecutivo di Arte Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo e Direttore delle Gallerie d Italia afferma: La fotografia assume un ruolo centrale nelle attività delle Gallerie d Italia narrando un ricco intreccio di significati da strumento d indagine dei temi contemporanei a prezioso patrimonio per esplorare la storia del nostro paese come una straordinaria forma d arte capace di dare vita a opere di suggestiva bellezza. Il suo valore artistico e culturale trova piena espressione nella nuova mostra dedicata al Maestro Mimmo Jodice le cui opere d arte plasmano la storia della fotografia italiana e internazionale. La mostra ci consente di ripercorrere l intera carriera di questo grande fotografo offrendo immagini di intensa e coinvolgente poesia . Nato a Napoli nel 1934 Jodice si avvicina alla fotografia affascinato dalla sua capacità di creare visioni più che semplici documentazioni. Una figura di spicco nel dibattito culturale che ha portato alla crescita e al riconoscimento della fotografia italiana a livello internazionale Jodice utilizza la fotografia sin dagli anni 60 sfruttando la sua doppia funzione come strumento di analisi della realtà e di indagine introspettiva. I suoi primi lavori erano strettamente legati al tessuto

 dal: 29 giu, 2023 al: 1 feb, 2024
Mostre Ultimo weekend per la mostra dei record “Impressionisti tra sogno e colore

Ultimo weekend per la mostra dei record “Impressionisti tra sogno e colore"

L’esposizione che ha già conquistato 35.000 visitatori si chiuderà al Mastio il 4 giugno


La mostra Impressionisti tra sogno e colore attualmente in corso presso il Museo Nazionale d Artiglieria Mastio della Cittadella sta ottenendo un successo straordinario registrando un afflusso record di visitatori. Organizzata da Navigare srl in collaborazione con AICS e Artbookweb l esposizione rappresenta un evento eccezionale per la città di Torino e si concluderà il 4 giugno. Con ben 35.000 visitatori finora questa mostra ha stabilito un nuovo record per la struttura militare che ha da poco riaperto al pubblico e alle mostre non militari. Il Comune di Torino e la Regione Piemonte hanno fornito il loro patrocinio a questo evento straordinario che ha raccontato le origini e la storia del movimento artistico impressionista nato in Francia nel XIX secolo. La mostra presenta circa 300 opere d arte realizzate da oltre 100 artisti esposte all interno della suggestiva struttura storica gestita da Difesa Servizi. Per la prima volta in Italia è stato possibile ammirare un esposizione che ha riunito opere rappresentative di tutti gli artisti partecipanti alle 8 mostre impressioniste tenutesi tra il 1874 e il 1886. L esposizione offre una varietà di opere tra cui 45 dipinti ad olio 23 opere in tecnica mista opere grafiche studi preparatori ceramiche e sculture evidenziando la ricchezza delle ricerche artistiche degli impressionisti. Partendo dal classicismo di Ingres passando per il realismo di Courbet e la lezione dei barbisonnier il movimento impressionista ha rivoluzionato il panorama artistico lasciando un eredità duratura. La mostra di Torino è suddivisa in tre sezioni che permettono ai visitatori di esplorare le origini la varietà stilistica e gli sviluppi dell Impressionismo. Concludendo il prossimo fine settimana che coincide con la celebrazione della festa della Repubblica il 2 giugno l esposizione rappresenta un opportunità unica per gli amanti dell arte. L organizzazione è stata resa possibile grazie al contributo di un comitato scientifico internazionale composto da illustri esperti nel campo dell arte tra cui Vittorio Sgarbi Gilles Chazal ex direttore del Petit Palais di Parigi Ma th Vallès Bled già direttrice del Mus e des Beaux Arts di Chartres e del Mus e Paul Val ry di Sete e Alain Tapi storico dell arte e direttore della Collezione Peindre en Normandie .

 dal: 1 giu, 2023 al: 15 giu, 2023
Mostre Stefano Bessoni racconta “La Mole delle Meraviglie” con i suoi disegni

Stefano Bessoni racconta “La Mole delle Meraviglie” con i suoi disegni

L’esposizione delle opere è in corso al Museo del Cinema fino all’11 giugno


La Mole delle Meraviglie è quella che disegna la sua fondatrice Maria Adriana Prolo come un’illustrazione a metà fra il ritratto e il cartoon. E’ quella che ripercorre su carta fra matite colorate e fantasia la storia della settima arte. E’ quella che ha pensato l’illustratore romano Stefano Bessoni protagonista della mostra che si è inaugurata il 10 maggio e durerà fino all’11 settembre dal titolo appunto Stefano Bessoni. La Mole delle Meraviglie e che lo stesso autore racconta così. Ho voluto raccontare la Mole Antonelliana come una mastodontica camera delle meraviglie progettata e costruita da quell’architetto visionario che era Alessandro Antonelli sognatore di un’architettura colossale e dal simbolismo drammatico. E come per magia La Mole si trasforma veramente in wunderkammer della Settima Arte quando all’inizio del nuovo secolo viene destinata a Museo del Cinema includendo tra le tante meraviglie il frutto della raccolta instancabile di Maria Adriana Prolo autentica e sincera cacciatrice di mirabilia e memorabilia legate all arte del cinema e fondatrice del museo. Nella mostra come nelle antiche wunderkammer ho seguito la logica libera dello stupore e della meraviglia. Così un sottile filo conduttore costituito dalle mie personali fascinazioni unisce le varie stanze tematiche dedicate a Maria Adriana Prolo Alessandro Antonelli Charles Darwin Cesare Lombroso e Peter Greenaway in un percorso suggestivo fatto di illustrazioni burattini oggetti reperti preparati scientifici. La visita si amplia inoltre in estrose ramificazioni e suggestioni scaturite dai tanti elementi della mia ricerca espressiva dal mondo della scienza e della falsa scienza fino alle fiabe e le tradizioni occulte. Considero il mio lavoro in ogni sua accezione una camera delle meraviglie dove rinchiudere tutto quello che in me desta stupore e meraviglia e trovo peculiare che la cinepresa sia chiamata camera perch permette di catturare immagazzinare e conservare vincendo in maniera del tutto aleatoria il concetto di morte.

 dal: 10 mag, 2023 al: 15 giu, 2023
Mostre Iso Rivolta, il genio incompreso del design torna in mostra al Mauto

Iso Rivolta, il genio incompreso del design torna in mostra al Mauto

L’evento dedicato allo straordinario marchio italiano dal 29 marzo all’11 giugno


Al via al Mauto da oggi all’11 giugno la mostra dedicata al marchio Iso Rivolta marchio oggi spesso dimenticato che testimonia l’ingegno italiano nella storia dell’automobile e del car design recentemente rilanciato dalla nipote del fondatore. Saranno esposti al MAUTO dal 29 marzo all’11 giugno 2023 12 splendidi esemplari della produzione Iso: l’iconico Isoscooter 125 1952 il primo a portare in dote il motore a cilindro sdoppiato la sua derivazione motociclistica Isomoto 125 1952 prodotta in Italia e la versione Isomoto 125 1954 dotata di sidecar prodotta dalla divisione spagnola dell’azienda. Immancabile la geniale Iso Isetta 1954 di concezione ancora oggi innovativa una Isomoto GT 1954 del famoso concessionario Iso torinese Arduino la rara Isomoto C 1955 prodotta per un solo anno e l’Iso Scooter 150 F Diva 1959 dal successo mondiale dei primi anni Sessanta un pezzo unico realizzato solo in veste prototipale conosciuto con il nome tecnico di Progetto 100.000 1961 che prefigurava un veicolo fuoristrada motorizzato Fiat il rarissimo esemplare IR GT340 365 1964 dalle caratteristiche inedite e la IR Grifo S 1969 che identifica una delle sole 13 vetture con tettuccio tipo targa costruite. Per concludere troviamo la grande berlina IR Fidia 1972 ricordata come le quattro poltrone più veloci del mondo e la moderna IR Lele 1972 con le sue linee che anticipano gli stilemi degli anni Settanta.

 dal: 29 mar, 2023 al: 12 giu, 2023
Mostre “Lisetta Carmi. Suonare Forte” , la mostra in corso a Gallerie d'Italia

“Lisetta Carmi. Suonare Forte” , la mostra in corso a Gallerie d'Italia

Si tratta del primo degli appuntamenti volti a celebrare la grande fotografia italiana del Novecento


Alle Gallerie d Italia di Torino è in programma fino al 12 febbraio 2023 la grande mostra monografica dedicata a Lisetta Carmi una delle personalità più interessanti del panorama fotografico italiano recentemente scomparsa all’età di 98 anni. La mostra Lisetta Carmi. Suonare Forte è realizzata con la curatela di Giovanni Battista Martini curatore dell archivio della fotografa con un prezioso contributo video creato per l’occasione da Alice Rohrwacher. Con il progetto La Grande Fotografia Italiana affidato a Roberto Koch editore curatore fotografo e organizzatore di eventi culturali intorno alla fotografia le Gallerie d’Italia Torino si propongono di dare spazio ai maestri della fotografia italiana attraverso una serie di mostre dedicate: Lisetta Carmi. Suonare Forte inaugura il primo di questi appuntamenti volti a celebrare la grande fotografia italiana del Novecento. Il titolo della mostra dedicata a Lisetta Carmi evoca la sua formazione di pianista ma anche il coraggio di cambiare direzione di intraprendere percorsi diversi per seguire la sua ostinata volontà di dare voce agli ultimi.

 dal: 17 gen, 2023 al: 25 giu, 2023
Mostre “Rembrandt incontra Rembrandt” alla Galleria Sabauda dei Musei Reali

“Rembrandt incontra Rembrandt” alla Galleria Sabauda dei Musei Reali

In esposizione fino al 16 aprile una selezione di ventidue opere tra dipinti, disegni e acqueforti


La Galleria Sabauda di Torino all interno dei Musei Reali di piazza Castello si fa sempre più preziosa e dal 14 dicembre al 16 aprile propone al pubblico natalizio l esposizione Rembrandt incontra Rembrandt una selezione di ventidue opere tra dipinti disegni e acqueforti allestita nello Spazio Scoperte. Pezzo forte della mostra è La cena in Emmaus del Mus e Jacquemart Andr di Parigi in prestito ai Musei Reali grazie alla policy di scambio adottata per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni culturali italiane ed europee. L opera è posta a confronto con il Ritratto di vecchio dormiente della Galleria Sabauda uno dei soli tre dipinti dell artista presenti nelle collezioni nazionali. Le due opere databili al 1629 sono rappresentative della fase giovanile di Rembrandt. La mostra propone un percorso sullo straordinario patrimonio legato al maestro olandese conservato ai Musei Reali e intende portare all attenzione del pubblico le ricche raccolte di arte fiamminga e olandese che rappresentano una peculiarità sia per consistenza sia per qualità nel panorama delle collezioni pubbliche italiane spiega la direttrice Enrica Pagella. Al centro dell attenzione è uno dei capolavori della Galleria Sabauda in cui il giovane Rembrandt sperimenta la sua maestria nella resa dei bruni e che in mostra è possibile ammirare cogliendone dettagli che dapprima sfuggono alla vista osserva Annamaria Bava responsabile delle collezioni d arte e di archeologia dei Musei Reali.

 dal: 14 dic, 2022 al: 25 feb, 2023
Mostre Dal 1° dicembre la mostra su David Bowie con le fotografie di Steve Shapiro

Dal 1° dicembre la mostra su David Bowie con le fotografie di Steve Shapiro

L’esposizione all'Archivio di Stato rappresenta un’anteprima nazionale e si compone di 70 immagini


Si è aperta il 1 dicembre all Archivio di Stato di Torino e durerà fino a febbraio la mostra fotografica David Bowie Steve Schapiro: America. Sogni. Diritti con le immagini più belle di Steve Shapiro. La mostra racconta il momento clou della carriera di David Bowie attraverso gli scatti del leggendario fotografo americano Steve Schapiro. L’esposizione rappresenta un’anteprima nazionale e si compone di 70 scatti che partendo dal lavoro di Schapiro con David Bowie portano il visitatore a scoprire anche il suo lavoro di fotoreporter e fotografo di scena. David Bowie a metà degli anni Settanta dopo essere divenuto icona culturale in Inghilterra riesce ad imporsi anche nel mercato americano con l’album Diamond Dogs e il realtivo tour promozionale. In quel periodo iniziano anche le riprese del primo film che lo avrebbe visto come protagonista L’Uomo che Cadde sulla Terra a Los Angeles Bowie sotto le spoglie del suo nuovo personaggio The Thin White Duke registra anche il suo nono album in studio Station to Station. In tutte le fasi dell’avventura americana di Bowie è presente Steve Schapiro che sarà fotografo di scena di L’Uomo che Cadde Sulla Terra The Man Who Fell to Earth e autore degli scatti che compaiono sulla copertina sia di Station to Station che di Low. Schapiro nato a Brooklyn nel 1934 è già considerato uno dei maggiori fotografi dell’epoca e ha testimoniato con la sua macchina fotografica i momenti salienti della società americana della seconda metà del XX secolo. Lavora anche per il cinema d’autore operando come fotografo di scena in pellicole senza tempo come Il Padrino The Godfather Taxi Driver e Apocalypse Now.

 dal: 11 dic, 2022 al: 25 mag, 2023
Mostre Ecco la mostra con le prime bambole Lenci dedicate al tennis

Ecco la mostra con le prime bambole Lenci dedicate al tennis

L'esposizione della straordinaria collezione nei locali dell’Archivio Storico fino al 31 gennaio


Nell’eccezionale cornice degli originali arredi in ciliegio dell’ex farmacia omeopatica ottocentesca appartenenti ai locali dell’Archivio Storico della Città di Torino visitabile gratuitamente fino al 31 gennaio si potrà visitare la mostra ispirata al tennis e realizzata in collaborazione con l Associazione Collezionisti di Tennis. Una curiosa piccola ma straordinaria’ selezione di immagini documenti e oggetti prodotti nel secolo scorso dalla torinese ditta Lenci racconta i processi produttivi e fa emergere quell’alchimia di creatività artistica e di perizia artigianale che insieme hanno reso celebre la fabbrica in tutto il mondo: in particolare sono esposte le stupende bambole tenniste che almeno nel nostro immaginario prendono vita e divengono anch’esse degne partecipanti della seconda edizione delle Nitto ATP Finals di Torino!

 dal: 10 nov, 2022 al: 25 mag, 2023
Mostre Una mostra e una rassegna di film per celebrare il genio di Altan

Una mostra e una rassegna di film per celebrare il genio di Altan

Si comincia martedì 15 novembre da Volere la luna con Non chiamarmi Omar


In occasione della straordinaria mostra Il mondo di Altan allestita a Torino in Via Trivero 16 fino a domenica 27 novembre Volere la Luna e l’Associazione Museo Nazionale del Cinema AMNC organizzano una doppia proiezione gratuita per celebrare Altan attraverso il suo rapporto con il cinema: martedì 15 novembre alle 21 00 è in programma Non chiamarmi Omar di Sergio Staino 1992 102 tratto da Nudi e crudi la famosa striscia di Altan pubblicata su Tango inserto satirico de l’Unità fondato e diretto da Staino alla fine degli anni ’80. La pellicola riunisce un ricco ed eterogeneo cast tra cui Gianni Cavina Stefania Sandrelli Ornella Muti Gastone Moschin ma anche un giovanissimo Vinicio Capossela in una delle sue rare apparizioni cinematografiche e Georges Wolinski fumettista vittima in seguito all’attacco terroristico presso la sede di Charlie Hebdo il 7 gennaio 2015. Il film sarà introdotto da Vittorio Sclaverani presidente dell’AMNC. Il secondo appuntamento è in programma giovedì 24 novembre alle 21 00 con il documentario Cipputi Gino di Tatti Sanguineti 2006 61 dedicato a uno dei personaggi più celebri creati da Altan il film sarà introdotto dall’artista ed ex operaio Pietro Perotti che nel 2018 ha ricevuto il Premio Maria Adriana Prolo . La data scelta è significativa perch è collocata a ridosso dell’inaugurazione dello scintillante 40 Torino Film Festival da troppo tempo ex Cinema Giovani che dal 2020 ha volutamente deciso di sopprimere lo storico Premio Cipputi. Il TFF attraverso un atto di rimozione della propria storia nella città di Gramsci ha completamente dimenticato gli importanti temi dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori il più grande movimento operaio europeo la tragedia Thyssenkrupp e ora più che mai il precariato giovanile vittima della gig economy. Il 2022 è un anno particolare perch Altan a fine settembre ha compiuto 80 anni. Altan è il più famoso originale disegnatore italiano del nostro tempo sa raccontare a tutte e a tutti l’Italia passata e presente sa raccontare a grandi e a piccoli. Così Volere la luna ha organizzato una festa per lui per tutti i suoi ammiratori grandi e piccoli e per chi ancora non ha avuto la fortuna di conoscerlo. Per due mesi da venerdì 23 settembre a domenica 27 novembre 2022 la sede di Volere la Luna in via Trivero 16 affacciata sulla Pellerina diventa IL MONDO DI ALTAN: uno spazio di aggregazione di confronto e di cultura. Venerdì 23 settembre la mostra ha ospitato Altan per l’intera giornata impegnato in dibattiti e laboratori. Volere la luna ha già proposto i lavori di Altan: lo scorso anno grazie alla mostra MONDO BABONZO bosco di creature immaginarie. La mostra si articola all’interno e all’esterno degli edifici della sede un percorso di rivisitazione dei personaggi più famosi di Altan realizzati in grandi sagome di gomma piuma e legno. Una sezione valorizza le sue storie a fumetti. E sono presenti le sue famose vignette e alcune delle illustrazioni fatte nel corso di questi anni. Questo magico mondo è stato realizzato da Pietro Perotti maestro della gomma piuma scultore e scenografo grazie alla collaborazione di Lella Bodiglio Ketty Brucato Roberto Patrucco Diego Bettiolo. L’iniziativa curata da VOLERELALUNA in collaborazione con l’Associazione Museo Nazionale del Cinema e con il patrocinio della Città di Torino ha l’obiettivo di far conoscere ai visitatori Altan e i valori espressi nelle sue opere: la tolleranza filtrata dall’ironia il rispetto per la natura l’interesse e all’empatia per le diversità INFO: la mostra IL MONDO DI ALTAN ad accesso libero e gratuito è aperta dal giovedì a venerdì dalle 15 00 alle 18 00 o su appuntamento negli altri giorni nei mesi di settembre ottobre novembre. Negli altri giorni è preferibile la prenotazione presso i seguenti contatti: tel. 371 444 22 75 email [email protected] https: viatrivero.volerelaluna.it

 dal: 7 nov, 2022 al: 3 mar, 2023