Eventi
Il Torinese ritrova il piacere di stare all aperto insieme senza vincoli di tempo di spazio e di nient altro. Archiviato il lockdown tornano le sagre e tra queste un cult come la Sagra del Salam d Patata edizione numero 19 che si svolgerà il 28 e 29 gennaio a Settimo Rottaro. Questa sagra cerca di aiutare a riscoprire sapori genuini prendendo come spunto un prodotto tipico canavesano: il salame di patata che nasce da ingredienti assolutamente naturali poveri come alcune parti del maiale e le patate bollite rilevando un insaccato dal gusto leggero particolare e tipicamente piemontese che ben si abbina ad un buon bicchiere di vino rosso nostrano. I tutto secondo l antico messaggio tramandato dai contadini secondo cui del salame non si butta via niente . Di norma si allevava un maiale per famiglia nutrendolo con gli scarti dell’orto e del cibo quotidiano. E da questo evento annuale quasi rituale che prendono spunto per mettere in evidenza in maniera piacevole alcuni aspetti della vita rurale caduti in disuso nel periodo della corsa alle fabbriche e del consumismo più esasperato che forse potrebbero servirci da esempio per rendere la vita un po’ meno frenetica e qualitativamente migliore.
dal: 25 gen, 2023 al: 25 mar, 2023Tra Monferrato e Roero è tutto pronto per il Natale 2022. Dal 12 novembre al 18 dicembre per tutti i weekend e durante il ponte dell Immacolata gli appuntamenti del Magico Paese di Natale 2022 animeranno la città di Asti dove verrà allestito anche quest anno quello che punta a diventare il più grande mercatino di Natale d Europa. La superficie occupata dalle casette natalizie sarà quest anno ancora più ampia e diversificata per un totale di oltre 130 postazioni di artigiani e produttori enogastronomici provenienti da ogni parte d Italia. Da sempre il nostro obiettivo è quello di far vivere a chi ci viene a visitare la magia del Natale: per questo abbiamo immaginato Asti come una piccola snowball una palla di neve che dal prossimo weekend verrà circondata dagli incantevoli fiocchi di neve dell atmosfera natalizia spiega Pier Paolo Guelfo organizzatore della manifestazione. Siamo molto felici dei risultati raggiunti l anno scorso e della calorosissima accoglienza che il territorio ci ha riservato e speriamo di replicare anche quest anno il successo della manifestazione . Tante le occasioni di divertimento e le location. Il PalaTartufo e i Gioielli del Territorio In particolare in piazza San Secondo verrà allestita una piazzetta con una selezione di casette di produttori locali d eccellenza e il PalaTartufo un elegante tensostruttura che ospiterà I Gioielli del Territorio con protagonista il Re Tartufo . Questa iniziativa contestuale al Magico Paese di Natale andrà avanti fino al 23 dicembre 2022 con banchi di vendita del tartufo e spazi di esposizione e vendita dei prodotti enogastronomici di eccellenza gestiti dalle associazioni di categoria. Sono in programma anche momenti di degustazione con un calendario che prevede nei fine settimana la proposta di piatti della tradizione serviti con tartufo carne cruda robiola uovo al tegamino e abbinati ai grandi vini del territorio. La ruota panoramica e gli spettacoli a Teatro Alfieri Tra le grandi novità di questa nuova edizione del Magico Paese di Natale ad Asti ci sarà l allestimento di una bellissima e spettacolare ruota panoramica di 35 metri la più grande del suo genere in Italia. Una novità che permetterà di ammirare dall alto tutta la bellezza dei mercatini natalizi astigiani potendo anche usufruire di una carrozza Vip con la possibilità di un romantico brindisi a bordo e di una carrozza con accesso dedicato alle persone disabili. Lo spettacolo di inaugurazione dell evento È l’ora della magia ospitato presso il bellissimo Teatro Alfieri di Asti si terrà il 12 novembre alle ore 16.45 e sempre nello stesso teatro andrà in scena l 8 dicembre È l’ora della magia parte seconda un Christmas Gala in stile hollywoodiano in cui saranno presenti alcuni artisti del programma Zelig e il Sunshine Gospel Choir un coro gospel composto da oltre quaranta elementi che nel 2020 ha partecipato con successo a Italia’s Got Talent. Il tema del Magico Paese di Natale 2022: l albero di Natale In questo sedicesimo anno il Magico Paese di Natale 2022 ha scelto un tema particolarmente significativo con la riscoperta di uno dei simboli per eccellenza del Natale: l albero di Natale. Non solo l albero inteso come simbolo di gioia e felicità ma anche come elemento naturale di primaria importanza per l ecosistema e la salvaguardia del territorio. L albero di Natale sarà grande protagonista anche ad Asti dove verranno allestite in piazza Roma due installazioni luminose a forma di alberi ad alto fusto ma soprattutto verrà costruito un percorso di installazioni natalizie coniche in plastica riciclata e o riciclabile il luminate a Led con luci a risparmio energetico: degli alberi di Natale alternativi che permetteranno di evitare l abbattimento di circa sessanta alberi veri. Il Magico Paese di Natale 2022: informazioni pratiche Replicando il successo della formula dello scorso anno anche per la sua sedicesima edizione il Magico Paese di Natale avrà un programma dislocato in diverse sedi per diffondere la magia del Natale in tutto il territorio piemontese animando anche alcuni dei luoghi simbolo dei Patrimoni dell Umanità Unesco come le colline di Langhe Roero e Monferrato o il Castello Reale di Govone parte del circuito delle Residenze Sabaude. Così a partire dal 19 novembre al mercatino di Asti si unirà la magia del Natale di Govone con la casa di Babbo Natale e lo spettacolo autoprodotto che si svolge all interno del Castello Reale Patrimonio Unesco. Queste le date di apertura del Magico Paese di Natale ad Asti: 12 13 NOVEMBRE 19 20 NOVEMBRE 26 27 NOVEMBRE 1 2 3 4 DICEMBRE 8 9 10 11 DICEMBRE 15 16 17 18 DICEMBRE
dal: 10 nov, 2022 al: 25 mag, 2023Il miele ma non solo sarà protagonista di Ferrere Miele nona Fiera del Miele e prodotti tipici 15esimo concorso Regionale in programma nella cittadina dell astigiano nel fine settimana del 15 e 16 ottobre che si preannuncia un evento che va ben oltre questa eccellenza alimentare. A confermare l importanza regionale dell evento è il sindaco di Ferrere Silvio Maria Tealdi: La nostra fiera è collegata al concorso regionale dei mieli che saranno analizzati da tutti i punti di vista anche quello sensoriale con l aiuto dei giudici di Agri Piemonte e le analisi saranno gratuite. Durante la festa ci sarà anche la prima bagna cauda dell anno per dare il benvenuto all autunno ma soprattutto avremo la splendida mostra dello scultore Sergio Unia nel Palazzo Comunale . Il programma di Ferrere Miele Sabato 15 ottobre Il ricco programma si aprirà nel pomeriggio di sabato 15 ottobre nei locali della Pro loco: alle 15 si svolgerà una passeggiata di circa 3 chilometri Alla scoperta dei sentieri del miele . Alle 16.30 intrattenimento con cani Terranova del Giai alle 18 degustazione di pregiati mieli regionali alle 20 cena presso la Pro loco con bagnacauda con aglio e senza in via Albany. Infine intorno alle 21 concerto delle corali la Compagnia dij Cantor di Ferrere e del Coro Contronota di Piossasco. Domenica 16 Ancora più fitto il programma di domenica che prenderà il via alle 9 con l’apertura della Fiera cui parteciperanno espositori di prodotti tipici e artigianali. Alle 9.15 verrà inaugurata presso la Sala delle Bandiere la mostra del Maestro Sergio Unia mentre alle 9.30 si aprirà il Laboratorio del miele e smielatura presso Casa Carolina. Altro momento molto atteso sarà alle 10 l’arrivo di splendide fuoriserie in piazza Sant’Agostino mentre alle 11 si svolgerà il taglio del nastro della Fiera con tanto di sfilata di majorettes tamburini e sbandieratori di Ferrere. A mezzogiorno si svolgerà la premiazione del concorso Ferrere Miele che sarà seguita da una dimostrazione di cerca del tartufo. Seguirà il pranzo presso la Pro loco di Ferrere nel corso del quale verranno serviti polenta e salciccia. La giornata sarà allietata da musiche popolari alla presenza di Telecupole e con la partecipazione di Sonia De Castelli. Alle 16 è infine in programma la presentazione cantata del libro Donne all’Opera del tenore Enrico Iviglia. Molteplici nel corso dei due giorni di Fiera anche gli eventi collaterali tra cui figurano un raduno Vespa Club Vespa e Salam balli intrattenimento e animazioni country con il gruppo western dance Old Wild West sfilata di trattori d’epoca e battitura del granturco con trebbiatrici d’epoca raduno di auto sportive dagli anni 60 ad oggi presso il cortile della Segheria Longo. Inoltre la Big Bench 177 premierà il miglior pensiero. La giornata di domenica sarà coperta mediaticamente anche da Radio Valle Belbo che trasmetterà dalla Fiera.
dal: 12 ott, 2022 al: 2 feb, 2023Funghi o tartufi? E’ una dura battagli dato che si tratta di due eccellenze piemontesi senza rivali che regalano alla nostra regione mesi tutti da vivere in nome di sua maestà la bontà. In attesa che la stagione del tartufo entri pienamente nel vivo è tutto pronto invece per celebrare il fungo che trova la sua capitale in Giaveno con la tradizionale Festa del Fungo in corso fino al 9 ottobre e considerata di calibro regionale. Il possesso dei requisiti ha permesso di entrare nel club delle fiere più famose accanto alla Sagra del Peperone di Carmagnola e alla Fiera del Tartufo di Alba per citare le più famose e vicine. Giaveno è l’unica città piemontese ad avere una fiera regionale dedicata al fungo. Stiamo lavorando molto sul prodotto fungo affinch diventi davvero il nostro marchio caratteristico e faccia distinguere e riconoscere la nostra Città afferma il Sindaco Carlo Giacone Il riconoscimento regionale è il punto di approdo di tanto lavoro svolto in passato ma anche il punto di partenza per obiettivi e traguardi ancora più alti. Abbiamo un prodotto di eccellenza che deve essere valorizzato sempre più in modo da diventare volano di sviluppo economico e attrattiva per i nuovi tipi di turismo . I porcini sono rinomati da secoli e sono denominati Fungo Porcino di Giaveno per distinguerlo da quelli di altra provenienza che non hanno le stesse caratteristiche organolettiche. In archivio comunale è conservata una ricevuta del 1628 a pagamento di una ragazza di Giaveno che aveva portato funghi alla famiglia Savoia in particolare per un banchetto dedicato a Madama Reale ospite presso il Palazzotto Abbaziale ottenendo in pagamento una mezza doppia di Spagna. Nell’Ottocento ci fu il massimo di sviluppo con i primi copiosi carichi destinati a Torino e il mercato di via della Breccia a fianco del parco comunale poi spostato in piazza Molines. Ecco come è composta la Festa Ci sono: La piazza: quel posto in cui in autunno si svolge un dramma teatrale a base di fungo. Venditori e acquirenti si impegnano nella gara a chi ne sa di più a chi predice il tempo a chi trova l’esemplare più bello più grande o più curioso. Discutono litigano fanno pace. Un’opera a ingresso gratuito. Il mercato negli anni è stato regolamentato. Innanzitutto i venditori devono aver seguito corsi appositi per il riconoscimento dei funghi a garanzia della sicurezza dei compratori. C’è anche un micologo esperto in convenzione con l’Unione dei Comuni Montani Val Sangone e con l’Asl che certifica la commestibilità a tutela di entrambe le parti e offre anche gratuitamente consulenze ai privati . I bulajur devono pure dichiarare che il fungo è di provenienza locale: questo per scoraggiare il fenomeno dell’acquisto in blocco di funghi provenienti dai paesi dell’Est Europa che purtroppo in passato ha scatenato ridde di polemiche e multe.
dal: 6 ott, 2022 al: 11 dic, 2022Dal 3 novembre 2022 al 26 marzo 2023 sarà presentata al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea una nuova mostra dedicata a Olafur Eliasson Copenhagen 1967 . L’inaugurazione della mostra avverrà in concomitanza con Torino Art Week. Curata da Marcella Beccaria la mostra di Eliasson presenterà un nuovo lavoro su larga scala immersivo e site specific che abbraccia l’intero spazio della Manica Lunga del Museo ispirato dalla lunga indagine di Eliasson sulle condizioni cognitive e culturali della percezione. Nel 1999 il Museo ha presentato la prima personale museale di Eliasson Your circumspection disclosed La tua circospezione svelata anch’essa curata da Marcella Beccaria autrice di una monografia sull’opera dell’artista OE edita da Tate Modern per la Modern Artists Series nel 2013. Unico museo italiano a custodire nella sua collezione permanente numerose opere importanti dell’artista raccolte nel corso degli anni il Castello di Rivoli ha commissionato la grande opera The sun has no money nel 2008 Il sole non ha soldi presentata in occasione della seconda Triennale di Torino 50 lune di Saturno per la cura di Daniel Birnbaum ed entrata a far parte delle collezioni del Museo grazie alla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Il tema introdotto dal titolo The sun has no money è riconducibile a una serie di ricerche condotte dall’artista in quel periodo segnato da una grave crisi economica su scala globale. L’opera ambiente Room for one colour 1997 di Eliasson è successivamente stata esposta al Museo nella mostra collettiva L’Emozione dei Colori nell’Arte nel 2017 2018. In occasione di questa nuova mostra Eliasson trasformerà il vasto spazio che misura 147 metri di lunghezza e 6 di larghezza costruito intorno al 1630 come pinacoteca di Casa Savoia in un luogo di esperienza sensoriale attraverso una serie di interventi spaziali che sottolineano l’importanza dell’incarnazione e la presenza fisica nell’era digitale.
dal: 3 ago, 2022 al: 11 dic, 2022Dal 9 al 18 settembre ad Asti c’è la Douja d’Or la manifestazione del vino più attesa dell’autunno italiano. La storica rassegna giunta alla 56 edizione che richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e dall’estero sarà anche quest’anno diffusa ed itinerante pronta a portare la festa nelle piazze nelle strade e nelle più suggestive dimore storiche di Asti. Protagonista della Douja d’Or sarà come ogni anno il vino conosciuto e amato in tutto il mondo da abbinare a piatti della tradizione: la Barbera d’Asti e i Vini del Monferrato l’Asti spumante e il Moscato d’Asti Docg le denominazioni piemontesi e ancora tante varietà di vini biologici e una vasta selezione di vermouth. Il vino il suo futuro l’importanza della diffusione della cultura e della conoscenza enologica saranno i temi che attraverseranno tutta la manifestazione nata per valorizzare un prodotto d’eccellenza sempre più importante per la Regione Piemonte e sempre più amato e apprezzato in tutto il mondo. Il programma sarà ricco di iniziative in tutta la provincia: degustazioni live tasting masterclass ma anche arte incontri mostre visite guidate alla scoperta di Asti del Monferrato e delle sue colline patrimonio dell’UNESCO. Da non perdere l’Enoteca della Douja d’Or che raccoglie e mette in vendita le produzioni vinicole del territorio per scoprire conoscere e acquistare le migliori etichette piemontesi.
dal: 19 lug, 2022 al: 20 dic, 2022La presentazione ufficiale sabato 2 aprile del piano di recupero tutela e valorizzazione del Camelieto del Castello di Miradolo darà il via a un mese di iniziative appuntamenti didattici a tema incontri visite guidate e degustazioni di tè occasioni uniche di approfondimento e di promozione della cultura botanica e del paesaggio. Si inizia sabato alle 15 con La camelia nella storia tra Oriente e Occidente. Storia di un viaggio e di un successo di un oblio e di una riscoperta . I fiori della camelia suscitano da sempre visioni e simboli passioni e collezioni: dalla Cina e dal Giappone dove sono molto amati da centinaia di anni all Europa dove arrivarono tra Sette e Ottocento. Prima nelle serre e poi nei parchi divennero oggetto di un ossessione lunga più di cento anni. Dopo un periodo di oblio nella seconda metà del Novecento vennero riscoperte per diventare oggetto di tutela e valorizzazione al centro di studi per accertarne l identità. A cura di Valentina Scariot docente dell’Università degli Studi di Torino Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari DISAFA e Andrea Corneo presidente Società Italiana della Camelia. Introduce Elena Accati docente ricercatrice e scrittrice. Il costo dell’incontro è compreso nel biglietto di ingresso. Domenica 3 aprile ore 11 visita guidata: Il Camelieto nel Parco del Castello di Miradolo. Con oltre 160 esemplari di camelie tra le varietà più antiche e rare d’Italia il racconto del progetto di recupero salvaguardia e riscoperta delle piante simbolo di eleganza e raffinatezza. Un tour tra alberi monumentali e specie esotiche scorci pittoreschi e l’orto del Castello. A cura di Andrea Pelleriti architetto paesaggista e agronomo. Costo: 6 euro biglietto di ingresso
dal: 1 apr, 2022 al: 25 mag, 2022A dare il via alla primavera è la XIII edizione di Follia in Fiore la mostra mercato diventata uno degli appuntamenti florovivaistici imperdibili del panorama nazionale che torna dopo due anni di stop con una festa di primavera nel weekend di sabato 26 e domenica 27 marzo. Promossa dalla Citta di Collegno in collaborazione con la Societa Orticola del Piemonte la manifestazione è rivolta a tutto pubblico di appassionati famiglie curiosi e amanti dei fiori delle piante e della natura. Una vera immersione nel profumo e nei colori della primavera all’interno del giardino dei padri certosini che per primi coltivarono le erbe officinali nello splendido scenario seicentesco del Chiostro della Certosa Reale di Collegno poi trasformato nel corso dell’Ottocento in una delle più grandi strutture psichiatriche d’Italia. Il risveglio della natura dei fiori appena sbocciati e le piante in germoglio avvicinano sempre più il giardino del Chiostro a una tavolozza di colore. La primavera rappresenta una liberazione’ dalla stagione invernale passata per aprirsi al mondo. Quest’anno l’affascinante palcoscenico della Certosa Reale torna vivo grazie ai vivaisti provenienti da tutta la Penisola: agrumi piante aromatiche piante insolite e curiose cactus e bonsai piante da frutto di varietà antiche e piccoli frutti particolari ma anche arbusti e piante ornamentali ed orticole cactus oltre a piante succulente mangerecce e curative e piante acquatiche e da orto. Attorno al cuore della mostra florovivaistica ruota un ricco programma culturale a cura del Comune di Collegno che rende oggi la manifestazione un punto di riferimento oltrechè per le innovazioni e le novità in campo vivaistico anche come momento di divulgazione e di informazione dedicato alla cultura del verde per un pubblico di ogni età. Due giornate di fiori e di primavera impreziosite quindi da lezioni approfondimenti laboratori ed esibizioni a partire dal coro di voci della Cooperativa Chronos e l’incontro con gli Sbandieratori dell’Associazione Cigno Nero Collegno. Nel corso della manifestazione sarà inoltre possibile assistere alla Mostra di Bonsai e dimostrazioni di tecnica Bonsai a cura dell’Associazione Bonsai Club ospite dell’Aula Formazione. Piccoli gioielli in mostra ma anche la possibilita di conoscere approfonditamente le regole per un corretto allestimento alla presenza di esperti del settore che insegneranno come curare innaffiare e potare al meglio i nostri bonsai casalinghi .
dal: 21 mar, 2022 al: 25 apr, 2022Dalle specialità enogastronomiche del brand Distillerie Subalpine con la presentazione ufficiale del nuovissimo Amaro San Salvario e della filiera di Artigiani Gentili di Affini fino alle eclettiche proposte di sartoria e moda vintage di giovani stilisti torinesi come Barone Ostu e Al Fresco Vintage . Domenica 6 marzo a partire dalle 11 Affini San Salvario in Via Belfiore 16 C mette in mostra C’est n’est Pas un Brunch Affini Vintage un vero e proprio mercatino estemporaneo dell’artigianato autentico appropriandosi per tutta la giornata di uno spazio importante nel cuore del quartiere laboratorio di San Salvario. Un’iniziativa fortemente voluta da Davide Pinto e Michele Marzella di Affini frutto di uno degli insegnamenti più importanti ricevuti dall’emergenza pandemica: la necessità di fare sistema di mettere insieme diverse professionalità e discipline per sostenersi e affrontare il percorso assieme. C’est n’est Pas un Brunch Affini Vintage sarà l’occasione per assaporare le prime creazioni di Artigiani Gentili di Affini progetto nato a fine 2021 con l’obiettivo di ridurre l’impronta ecologica dei propri locali e dell’intera filiera come i tomini a pasta molle e quelli più stagionati ma anche il miele di castagno e il miele millefiori di montagna. I numerosi e gustosi liquori artigianali di Distillerie Subalpine tra cui spicca il nuovissimo Amaro San Salvario creato appositamente per rendere omaggio al quartiere di San Salvario culla e rampa di lancio del Gruppo Affini. Non solo sapori ma anche eccentriche e sorprendenti proposte di abbigliamento vintage grazie alla presenza di due giovani e creative realtà torinesi che presenteranno le loro affascinanti idee di moda nel segno dello stile e della sostenibilità ambientale e sociale.
dal: 2 mar, 2022 al: 24 mar, 2022Anche nel 2022 le eccellenze floreali e agroalimentari del Piemonte attendono i torinesi ad Agriflor la cui prima edizione del 2022 è in programma domenica 27 febbraio dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto. Un anno da cominciare in bellezza attraverso i colori e i profumi della Natura. Questa edizione di fine inverno sarà incentrata principalmente sulle piante da interno come ad esempio le piante grasse e le piante succulente. Non mancherà un primo attesissimo assaggio di Primavera con le primule e le viole proposte da Floricoltura Graziella di Ciriè e con altre chicche tutte da scoprire girando per gli oltre 30 banchi che inebrieranno Piazza Vittorio per tutta la giornata. Un tripudio di colori per allietare un pubblico sempre più amante della natura e delle sue piante. Insieme alla proposta florovivaistica Agriflor ospiterà come sempre alcune eccellenze agroalimentari piemontesi che proporranno i prodotti tipici del nostro territorio: dai cioccolati alle nocciole dalle marmellate al vino e ai liquori come per esempio il Genepy di Quelli del Genepy prodotto nelle Valli di Lanzo. Durante Agriflor sarà inoltre possibile acquistare la Guida ai Vivai d’Italia ADD Editore scritto a quattro mani da Giustino Ballato Presidente di Orticola Piemonte e Rossella Vayr: 259 viaggi nel verde per conoscere le eccellenze del florovivaismo italiano e scoprire le piante più affascinanti e inusuali presenti nel nostro Paese. Come sempre Agriflor sarà organizzata in totale sicurezza con la garanzia del giusto distanziamento tra i banchi e tra le persone per evitare assembramenti. Prossimo appuntamento con Agriflor domenica 13 marzo sempre in Piazza Vittorio
dal: 23 feb, 2022 al: 25 mar, 2022