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Eventi

Cultura “Svanirà per sempre” chiude Piccolo Festival del Cinema Underground Torinese

“Svanirà per sempre” chiude Piccolo Festival del Cinema Underground Torinese

La proiezione in programma il 25 maggio presso il Mau, Museo Arte Urbana


Si chiude sabato 25 maggio l edizione 2024 del Piccolo Festival del Cinema Underground Torinese che anche quest anno ha raccolto apprezzamenti e partecipazione di pubblico. Il film di chiusura sarà Svanirà per sempre opera di Pupi Oggiano del 2023. Dopo aver visto una storia sociale con La ragazza di via Millelire ed esserci tuffati nel poliziottesco con Torino violenta ora è la volta di un giallo indipendente che rientra in un progetto molto ampio. Svanirà per sempre è infatti il quinto film di Pupi Oggiano parte di un progetto di sei lungometraggi che affrontano l intero panorama del cinema di genere dal thriller all horror dalla fantascienza al fantastico. In Svanirà per sempre una serie di delitti insanguinano Torino. I dj Ricky Nazionale ed Elettra Adami che conducono una nota trasmissione notturna in radio vengono coinvolti e si improvvisano investigatori. Intanto il commissario Terzi porta avanti con il suo stile ineguagliabile le indagini ufficiali. C è una sola mano che compie tutti i delitti? Cosa lega tra loro le vittime? I nuovi omicidi sono legati ad un vecchio caso irrisolto? E che significato ha quel simbolo che l assassino lascia accanto ai cadaveri? Sono solo alcune delle domande a cui il commissario Augusto Terzi dovrà dare risposta. Come sempre in sala al MAU Museo di Arte Urbana via Rocciamelone 7 c Torino. sarà presente il regista Pupi Oggiano per presentare il film e dialogare col pubblico.

 dal: 14 mag, 2024 al: 30 mag, 2024
Cultura Il Castello di Rivoli aderisce all’International Museum Day del 18 maggio

Il Castello di Rivoli aderisce all’International Museum Day del 18 maggio

Il programma: chiusura serale posticipata alle 22 e aperitivo al tramonto


Sabato 18 maggio 2024 il Castello di Rivoli aderisce all’International Museum Day 2024 promosso da ICOM con un’apertura prolungata e un aperitivo al tramonto con live set serale in Manica Lunga. Le attività della giornata rientrano nel nuovo programma Museo dal vivo che promuove forme di sperimentazione transdisciplinare in cui arte visiva musica e cinema si fondono con le dinamiche della vita. Il programma riflette sulla duplice natura della parola live in italiano dal vivo’ e vivere’ comune a queste diverse pratiche per sottolineare il legame indivisibile tra arte e vita partecipata al Museo. Incentrata sul ruolo del documento tra campionamento sonoro strumento fotografico e saggio visivo la giornata del 18 maggio propone ai diversi pubblici del Museo un fitto palinsesto di attività. Per celebrare la giornata le Artenaute del Dipartimento Educazione propongono una serie di visite guidate alle mostre recentemente inaugurate negli spazi del Museo. Alle ore 11 il pubblico potrà partecipare alla visita guidata alla mostra Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo allestita nella Sala 18 al secondo piano mentre alle ore 14 saranno le opere fotografiche della nuova mostra Expanded With allestita in Manica Lunga a essere protagoniste della narrazione. Alle ore 16 si prosegue invece con la visita guidata alla mostra di Rossella Biscotti Titolo primo Ho sognato Clara e altre storie allestita al terzo piano seguita alle ore 17 dalla proiezione inedita dei film dell’artista nel Teatro del Museo. Alle ore 18 nell’atrio juvarriano i visitatori sono accolti da un re enactment dell’opera Entrevidas Tra le vite 1981 2010 di Anna Maria Maiolino vincitrice del Leone d’Oro alla Carriera della 60. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia e la cui opera fotografica è attualmente presentata nella mostra Expanded With allestita al terzo piano della Manica Lunga. Dalle ore 18 alle 22 aperitivi speciali proposti dalla Caffetteria del Museo. Dalle ore 19 sino alla chiusura del Museo presso il Ristorante si terrà un dj set dell’artista e music producer Agostino Quaranta che proporrà brani di Tecnopizzica’ una forma di sperimentazione sonora che mescola campionamenti ritmici e linguistici della danza popolare salentina arricchendoli con la ritmicità distintiva del genere musicale techno originario di Detroit. Dalle ore 18 alle 22 il pubblico potrà accedere al Museo e partecipare agli eventi acquistando il biglietto d’ingresso al prezzo speciale di 2 00.

 dal: 10 mag, 2024 al: 20 mag, 2024
Cultura Il premio “InediTO RitrovaTO” omaggia la poetessa Grazia Deledda

Il premio “InediTO RitrovaTO” omaggia la poetessa Grazia Deledda

La cerimonia iniziale si terrà sabato 11 maggio presso il Teatro Vittoria


Sarà la poetessa del femminismo ante litteram e Premio Nobel per la letteratura nel 1926 Grazia Deledda a ricevere l’11 maggio presso il Teatro Vittoria il premio speciale InediTO RitrovaTO dedicato a un’opera inedita di scrittori non viventi nell’ambito della XXIII edizione del Premio InediTO Colline di Torino 2024 sempre di più punto di riferimento in Italia tra i concorsi letterari dedicati alle opere inedite. Il premio conferito nelle passate edizioni a Primo Levi Alfonso Gatto Italo Svevo Alessandro Manzoni e ser Piero Da Vinci per aver redatto e firmato l’atto di liberazione di Caterina principessa del Caucaso diventata schiava e madre di Leonardo verrà assegnato all’inedito epistolario composto di trenta pezzi fra lettere e cartoline che si sviluppa fra il 1899 e il 1904 scoperto da Giancarlo Porcu filologo laureato in Lettere e dottore di ricerca in Letterature Comparate che riceverà un riconoscimento per il ritrovamento. Le lettere vedranno la luce verso la fine di maggio in una rivista accademica online con la prospettiva futura di essere pubblicate in più vasto lavoro anche dalla casa editrice Il Maestrale di Nuoro diretta da Porcu. Grande figura femminile che aveva deciso di vivere di s stessa e per questo ostracizzata dal matricentismo e dal patriarcato culturale della sua epoca la vita della Deledda è una storia di autentico femminismo di emancipazione e libertà in difesa dei diritti e delle pari opportunità di tutte le donne. In letteratura ha pianificato di fare per i sardi quello che Manzoni fece per gli italiani. Sarda di Nuoro è stata l’unica donna italiana ad aver vinto il Nobel per la letteratura e la prima donna candidata al Parlamento italiano quando ancora le donne non avevano neppure diritto al voto. Si espresse a favore del divorzio e scrisse il romanzo Dopo il divorzio pubblicato in volume nel 1902 da Roux e Viarengo di Torino in un periodo in cui già da diversi anni era in corso una animato dibattito sull’introduzione del divorzio in Italia immaginando una legge che entrò in vigore dopo molto tempo nel 1970.

 dal: 9 mag, 2024 al: 16 mag, 2024
Cultura Giovani scrittori crescono: ecco i finalisti del Premio Inedi.To

Giovani scrittori crescono: ecco i finalisti del Premio Inedi.To

La proclamazione avverrà l’11 maggio presso all’Arena Piemonte del Salone del Libro


Il Comitato organizzatore del Premio Inedi.To Colline di Torino annuncia i finalisti selezionati dalla giuria in questa edizione 2024. La competizione ha attirato un numero straordinario di opere letterarie rendendo la nomina dei finalisti un compito arduo e stimolante. Tra una vasta gamma di stili generi e voci i candidati alla finale rappresentano il meglio della creatività e della maestria letteraria. Per la zona di Torino questi sono i nomi degli autori: Valentina Rolando poesia Giacomo Cavaliere narrativa romanzo Stefano Dell’Accio testo cinematografico Matteo Di Lella testo canzone Elisa Demeo narrativa romanzo e infine Domenico Mungo poesia. Questi finalisti rappresentano la scrittura contemporanea e la loro inclusione è un tributo al loro impegno talento e dedizione alla forma letteraria. La 23 edizione si concluderà sabato 11 maggio alle ore 13.00 con la proclamazione dei vincitori all’Arena Piemonte del Salone del Libro di Torino e la premiazione alle 20.30 al teatro Vittoria di via Antonio Gramsci attraverso la consegna dei premi e il reading dedicato alle opere dei vincitori.

 dal: 26 apr, 2024 al: 15 apr, 2024
Cultura Il Lovers Film Festival chiude con il botto e il + 5 per cento di presenze

Il Lovers Film Festival chiude con il botto e il + 5 per cento di presenze

Sono state precisamente 4.731 le persone in sala al Massimo dal 16 al 21 aprile


Sei giorni 53 film in programma 4 anteprime mondiali 6 internazionali 3 europee e 28 italiane e molti ospiti fra registi e attori internazionali fra i quali Rupert Everett che ha ricevuto il premio Stella della Mole personaggi dello spettacolo cantanti performer scrittori e giornalisti. Questi gli ingredienti del Lovers Film Festival il più longevo festival sui temi LGBTQI lesbici gay bisessuali trans queer e intersessuali d’Europa che si è svolto a Torino presso il Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema dal 16 al 21 aprile. Siamo molto soddisfatti di questi risultati il Lovers Film Festival consolida e incrementa i dati di pubblico. A un anno dal quarantennale il festival si conferma punto di riferimento per la comunità LGBTQI e non solo sempre più capace a intercettare i cambiamenti della società. I nostri migliori complimenti alla direttrice Vladimir Luxuria e a tutto il suo staff per l’ottimo lavoro svolto sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino. L’affluenza complessiva è stata di 4.731 presenze fra appuntamenti gratuiti e a pagamento con un aumento di pubblico di circa il 5 rispetto alla trentottesima edizione. Sono stati rilasciati 425 accrediti. La copertura social è stata tra i soli canali Instagram e Facebook di quasi 370.000 utenti unici raggiunti con oltre 26.000 interazioni. Record di impression totali tra i canali Instagram Facebook Youtube e X: oltre 960mila. È evidente un allargamento della fanbase tra i 25 e i 34 anni: infatti è in crescita la copertura dei post su Instagram con 264.094 utenti quasi 80.000 in più rispetto all’anno precedente e ben 738.801 impression. Molto soddisfacenti i dati sulle visualizzazioni complessive dei video che sfiorano le 400.000. Ritengo di poter definire quella di quest’anno una bellissima edizione sia per i numeri incoraggianti sia per l’apprezzamento dei film proposti da parte del pubblico quasi sempre accolti da calorosi applausi. Mi riempie il cuore di gioia anche il riscontro sempre entusiastico dei nostri ospiti che hanno tutte e tutti ringraziato la professionalità dello staff del Festival e del Museo Nazionale del Cinema commenta Vladimir Luxuria direttrice artistica del Lovers Film Festival.

 dal: 23 apr, 2024 al: 25 apr, 2024
Cultura Ecco “Airoin”: il cortometraggio di HUB09 dedicato alla Giornata della Terra

Ecco “Airoin”: il cortometraggio di HUB09 dedicato alla Giornata della Terra

E se in un futuro non troppo lontano l’aria diventasse un bene di lusso imprescindibile?


In occasione della giornata del pianeta ecco Airoin https: www.youtube.com watch?v tFZ1O8Zllm8 . Un viaggio distopico e pericolosamente affascinante in un futuro neanche troppo lontano dove l’aria pura e i profumi ai quali siamo abituati dall’infanzia diventano un bene di lusso riservato ai pochi che possono permetterselo. Nascono le prime Boutique dell’Aria luoghi aristocratici e inaccessibili nei quali la nuova droga della fine del Millennio viene ostentata e venduta. Si tratta di un cortometraggio interamente realizzato in AI è il risultato di un lavoro di squadra che ha coinvolto ogni figura professionale in HUB rendendo lo strumento di Intelligenza Artificiale un mezzo per sublimare l’intelligenza collettiva. Un processo bello ed entusiasmante da togliere il fiato. Mai più che adesso il rapporto tra Intelligenza Artificiale e sostenibilità è un tema controverso. E forse proprio per questo HUB09 già nota per diverse attivazioni provocatorie Movimento Grandi Minuti Lo voglio subito ne ha sviscerato il nodo cruciale. Diretto e positivo nelle parole del Presidente Marco Faccio: L’incontro di AI e denuncia vogliono rendere narrazione la nostra convinzione che la tecnologia e l’innovazione sono importanti se riescono a servire i nostri bisogni reali. E la Terra è il nostro bene primario il più vicino il più reale. Se ognuno si prendesse cura del metro quadrato che gli è stato affidato la responsabilità sarebbe più leggera per tutti. Non è la tecnologia che va demonizzata. Eruzioni e terremoti sono eventi naturali eppure catastrofici. Abbiamo uno strumento di narrazione potentissimo usiamolo da comunicatori quali siamo per portare un messaggio altrettanto potente. HUB da sempre è sensibile alle tematiche ambientali ed etiche. Perch il nostro impegno quello della comunicazione sana e della ricerca devono costruire e mai distruggere.

 dal: 21 apr, 2024 al: 4 mag, 2024
Cultura A Palazzo Madama “La scintilla”, il documentario che racconta la Liberazione

A Palazzo Madama “La scintilla”, il documentario che racconta la Liberazione

Tratto dal libro di Carlo Squizzi, sarà proiettato lunedì 22 aprile alle ore 17


Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica presenta lunedì 22 aprile alle 17 in occasione della Festa della Liberazione La scintilla il documentario che racconta un episodio storico avvenuto l’8 novembre 1943 a Villadossola VCO dove ebbe luogo una delle primissime insurrezioni contro l’occupazione tedesca e la neocostituita Repubblica Sociale Italiana. Grazie ad alcune testimonianze immagini di repertorio e un’animazione in bianco e nero il film racconta l’insurrezione dei partigiani affiancati da giovani e operai guidati dalla figura di Dante Zaretti detto il Barbarossa . Il film è basato sul libro 8.11.43 di Carlo Squizzi ed è stato realizzato nel 2023 per l’80mo anniversario di ricorrenza dall’episodio storico. Alla proiezione parteciperanno il regista Marzio Bartolucci la sceneggiatrice Arianna Giannini e l’autore delle animazioni Fabio Marascio. Villadossola estremo Nord del Piemonte al confine con la Svizzera piccolo paese dall’imponente impronta industriale: 5.800 abitanti e cinque fabbriche per un totale di circa 2.500 dipendenti. È l’8 settembre 1943 Armistizio: l’Italia è nel caos la popolazione di Villadossola e i suoi operai sono di chiara tradizione antifascista e comunista e il clima si fa sempre più teso tanto che iniziano a formarsi i primi nuclei di resistenza armata per scacciare gli oppressori : questo l’inizio della vicenda.

 dal: 18 apr, 2024 al: 24 apr, 2024
Cultura Un genio al debutto. Gli anni giovanili di Giacomo Puccini al Piccolo Regio

Un genio al debutto. Gli anni giovanili di Giacomo Puccini al Piccolo Regio

E’ la giornata di approfondimento dedicata al compositore in programma il 19 aprile


Il Teatro Regio e il Centro Studi Giacomo Puccini promuovono congiuntamente la giornata di studi Un genio al debutto. Gli anni giovanili di Giacomo Puccini che si svolgerà al Piccolo Regio il giorno venerdì 19 aprile 2024 dalle 10 alle 18. L’iniziativa nasce per aprire un focus sull’inizio della carriera del geniale compositore e sottolineare la prima rappresentazione in epoca moderna al Teatro Regio dal 19 al 26 aprile della sua prima opera Le villi. Come nasce un genio? Per rispondere a questa domanda intervengono alcuni dei massimi esperti italiani di Giacomo Puccini chiamati a indagare gli anni dei suoi esordi le relazioni artistiche l’influenza degli editori il legame con la Scapigliatura e gli interessi per il mondo del fantastico il linguaggio sinfonico e l’arte della seduzione in musica. L’occasione scaturisce dal ritorno in scena a Torino 140 anni dopo della sua opera prima Le villi titolo che nella versione in due atti debuttò proprio al Regio nel 1884. Una ricognizione sulla strada intrapresa dal giovane compositore che avrebbe segnato per sempre la storia dell’opera da Manon Lescaut a Bohème da Madama Butterfly a Turandot. La giornata vedrà intervenire dal palco del Piccolo Regio Adriana Guarnieri Corazzol e Francesco Cesari Università Ca’ Foscari di Venezia Alessandra Palidda Università di Manchester Elisabetta Fava Università di Torino Virgilio Bernardoni Università degli Studi di Bergamo Marco Targa Università degli Studi della Calabria Federico Fornoni Conservatorio di Novara Andrea Balestri Centro Studi Giacomo Puccini di Lucca . Nel finale la presidente del Centro Studi Puccini Gabriella Biagi Ravenni conversa con Carlo Carignani nipote dell’omonimo musicista che collaborò tutta la vita con Puccini in particolare per l’adattamento delle opere in spartiti per canto e pianoforte.

 dal: 17 apr, 2024 al: 30 apr, 2024
Cultura Visita al Parco del Castello di Miradolo: storia di una rinascita

Visita al Parco del Castello di Miradolo: storia di una rinascita

L’appuntamento presso la meraviglia di San Secondo di Pinerolo è per il 20 aprile


Il Parco del Castello di Miradolo ha riaperto dopo l’avvio dell’imponente progetto di restauro che sta coinvolgendo gli spazi del parco storico della serra neogotica e dell’antica casa del custode nell’ambito del progetto Storia di una rinascita con cui la Fondazione Cosso ha ottenuto i fondi del PNRR del bando del Ministero della Cultura dedicato ai parchi e ai giardini storici finanziato dall’Unione Europea attraverso i fondi NextGenerationEU. Sabato 20 aprile è in programma una passeggiata guidata nel Parco tra arte e natura a cura di Emanuela Durand naturalista e guida escursionistica ambientale. Giorgio Griffa tra i principali esponenti a livello internazionale della ricerca pittorica contemporanea per la mostra Giorgio Griffa. Una linea Montale e qualcos’altro visitabile fino al 25 dicembre ha realizzato alcune opere site specific proprio nel parco. Paolo Pejrone uno dei più rinomati paesaggisti italiani dopo aver disegnato e progettato l’Orto ha ridisegnato anche la Corte aulica del Castello e la zona antistante la Serra con il rinfoltimento della collezione botanica il ripristino delle antiche vaserie e la selezione di arbusti idonei ad attrarre gli insetti pronubi preziosi per la loro attività di impollinatori. Elettra Bordonaro l’architetto della luce co founder e creative director dello studio Light Follow Behaviour ha firmato il progetto di illuminazione che esalta il carattere identitario del luogo con gli stessi principi tipici del giardino romantico dove le due anime quella naturalistica e quella storica dialogano e si completano offrendo al visitatore un’immagine notturna intima ed accogliente. Come nel giardino la mano dell’uomo c’è ma non si vede così gli elementi di luce sono nascosti alla vista e la luce diventa solo effetto e veicolo per apprezzare la natura al calar del sole. In questo delicato rapporto con la natura il progetto di illuminazione segue la stagionalità del sito attraverso scenari luminosi che si adattano al variare della vegetazione offrendo sempre nuove e diverse suggestioni al variare delle stagioni.

 dal: 11 apr, 2024 al: 22 apr, 2024
Cultura Peppe Servillo al Teatro Gobetti di San Mauro con “La presa di Torino”

Peppe Servillo al Teatro Gobetti di San Mauro con “La presa di Torino”

Lo spettacolo in scena il 1° marzo è tratto dal libro di Maurizio De Giovanni “Il resto della settimana”


La Stagione Teatrale del Cinema Teatro Gobetti di San Mauro Torinese prosegue venerdì 1 marzo alle ore 21 con Peppe Servillo accompagnato alla chitarra da Cristiano Califano in La presa di Torino un racconto di Maurizio De Giovanni tratto dal libro Il resto della settimana . Un film in versi un esilarante viaggio una trasferta da sogno verso un’insperata vittoria del Napoli che culminerà con la vittoria del suo primo scudetto di un eterogeneo manipolo di tifosi malati di tifo calcistico accecato da una passione sfrenata e sfacciata il tutto contornato da orde di uomini che si agitano nello stadio e non solo. Un ambiente osservato con ironia acume ed amore e con un occhio rivolto più alle gradinate che al campo di gioco con personaggi che sembrerebbero inventati ma che nella realtà esistono veramente. Uno spaccato del calcio a 360 gradi ma anche uno spaccato della vita.

 dal: 28 feb, 2024 al: 4 mar, 2024