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All’Osteria Rabezzana di via San Francesco d’Assisi giovedì 1 febbraio di Jim Rotondi Italian Quartet Jim Rotondi virtuoso della tromba e del flicorno leader del quartetto si conferma come uno dei più grandi trombettisti dell’attuale panorama jazz americano. Conosciuto per essere uno dei fondatori del sestetto One For All un ensemble di spicco nell’ambito dell’hard bop contemporaneo. La sua carriera vanta collaborazioni con illustri musicisti come Lionel Hampton Ray Charles George Coleman Mulgrew Miller Ann Hampton Callaway Charles Earland Giacomo Gates Dena De Rose Bob Mintzer e naturalmente con i membri degli One For All tra cui Eric Alexander Steve Davis David Hazeltine Harold Mabern Mike LeDonne John Webber e Joe Farnsworth. Dotato di un suono caldo e potente Rotondi eccelle anche nelle ballad combinando una tecnica superiore e con un linguaggio poetico personale. Tre talentuosi musicisti italiani condividono il palco con Rotondi giovedì 1 febbraio in Osteria Rabezzana. Insieme daranno vita a un’esibizione sempre appassionante contraddistinta da swing eleganza e un’energia travolgente. Il repertorio abbraccia sia immortali standard rivisitati per l’occasione sia composizioni originali. Tutti i brani sono caratterizzati da un approccio mainstream piacevole promettendo un’esperienza musicale coinvolgente e memorabile.
dal: 31 gen, 2024 al: 3 feb, 2024Torna per il sedicesimo anno lo storico appuntamento dell’Associazione Baretti ideato dal regista Davide Livermore per festeggiare in modo innovativo l’anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart il 27 gennaio 1756 che partendo dalla sala di Via Baretti 4 nel quartiere di San Salvario a Torino coinvolge il territorio piemontese. L’iniziativa vedrà la partecipazione di tutti i Conservatori musicali del Piemonte in un programma musicale coordinato da un comitato composto da collaboratori afferenti all’Associazione Baretti ad altre associazioni culturali territoriali e realtà accademiche. Il programma mozartiano vedrà luce attraverso gli interventi di allievi e docenti dei conservatori piemontesi ma anche di professionisti di chiara fama che verranno chiamati a supportare la nostra iniziativa. I Conservatori coinvolti nel progetto sono: Giuseppe Verdi di Torino Guido Cantelli di Novara Antonio Vivaldi di Alessandria e Giorgio Federico Ghedini di Cuneo. L Associazione Baretti nel pieno rispetto della suo modello culturale offre visibilità nonch possibilità di cimentarsi ai giovani musicisti favorendone la reciproca conoscenza umana e professionale nell’incontro con un nuovo pubblico. Tutte le performance saranno a titolo gratuito. È prevista nonch gradita la libera contribuzione popolare. Per il concerto inaugurale di venerdì 26 gennaio al Conservatorio è consigliabile prenotare tramite il link https: conservatoriotorino.smartbooking.me eventi .
dal: 24 gen, 2024 al: 1 feb, 2024Un quartetto scritto nel 1940 nel campo di concentramento di G rlitz e una sinfonia nata nell’estate del 1942 in Unione Sovietica sulle rovine della più terribile delle guerre introdotti dalle parole di una poetessa che ha saputo davvero comprendere il male assoluto dello sterminio di massa. È il concerto che l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dedica al Giorno della Memoria in programma all’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino giovedì 25 gennaio alle 20.30 con trasmissione in diretta su Radio3. La replica di venerdì 26 gennaio alle ore 20 è invece proposta da Rai Cultura in prima serata su Rai5 alle 21.15 oltre che su RaiPlay. Sul podio dell’OSN Rai debutta Dmitry Matvienko. Classe 1990 nel 2021 si è aggiudicato il Primo Premio e il Premio del Pubblico alla Malko Competition di Copenaghen uno dei più prestigiosi concorsi per direttori d’orchestra. Da allora è iniziata per lui una carriera internazionale che lo sta portando a dirigere orchestre e teatri di primo piano. La serata si apre con i versi della poesia La fine e l’inizio di Wislawa Szymborska interpretati dall’attrice Marta Cortellazzo Wiel. Szymboska Nobel per la letteratura nel 1996 getta uno sguardo profondo su ciò che accade dopo una guerra: la ricostruzione perch Dopo ogni guerra c’è chi deve ripulire. In fondo un po’ d’ordine da solo non si fa . Si prosegue con due movimenti dal Quatuor pour la fin du temps che Olivier Messiaen scrisse alla fine del 1940 in campo di concentramento: il terzo Abimes des oiseaux e il secondo Vocalise pour l’Ange qui annonce la fin du Temps. A eseguirli sono chiamate le prime parti dell’Orchestra Rai Roberto Ranfaldi violino di spalla Enrico Maria Baroni clarinetto Pierpaolo Toso violoncello a cui si aggiunge Andrea Rebaudengo pianoforte. Messiaen fu chiamato alle armi nel 1939 con l’entrata in guerra del suo Paese la Francia. Catturato dai tedeschi fu trasferito a G rlitz in Slesia al confine con la Polonia dove passò un anno e dove scrisse il Quatuor che fu eseguito il 15 gennaio del 1941 davanti ai 5.000 prigionieri del Lager Stalag VIII A. In chiusura Dmitry Matvienko propone la Sinfonia n. 8 in do minore op. 65 di Dmitrij ostakovi composta nell’estate del 1942 quando i tedeschi stavano definitivamente abbandonando l’Unione Sovietica dopo una guerra di logoramento che aveva lasciato sul terreno ghiacciato dell’inverno russo un numero enorme di vittime. Il regime si attendeva dal compositore un’opera celebrativa della vittoria bellica ma ostakovi come il suo popolo era troppo provato per abbandonarsi a toni trionfalistici. La sinfonia tenta quindi di guardare oltre di celebrare il coraggio e la resistenza ma soprattutto lascia trasparire un drammatico senso di catastrofe che mette in ombra i valori positivi e che non fu particolarmente apprezzata alla prima esecuzione avvenuta a Mosca il 4 novembre 1943 sotto la direzione di Evgenij Mravinskij a cui la pagina è dedicata. I biglietti per il concerto da 9 a 30 euro sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Informazioni: 011.8104653 [email protected] www.osn.rai.it.
dal: 24 gen, 2024 al: 29 gen, 2024Venerdì 26 gennaio alle 20.30 all’Auditorium Giovanni Agnelli vede protagonisti il Maestro Riccardo Muti e la Chicago Symphony Orchestra. Un evento straordinario già sold out di grande prestigio che unisce per la prima volta Fondazione per la Cultura Torino Lingotto Musica e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e promuove due fra le maggiori manifestazioni musicali torinesi: il festival MITO SettembreMusica e la rassegna dei Concerti del Lingotto. L’evento coprodotto da Fondazione per la Cultura Torino e Lingotto Musica contribuirà a sostenere le attività dell’Istituto di Candiolo IRCCS una delle eccellenze italiane e punto di riferimento internazionale nel campo della ricerca e cura oncologica. Grazie al sostegno dei suoi donatori oggi l’Istituto è interessato da un importante piano di sviluppo finalizzato alla realizzazione di nuovi spazi a disposizione di medici ricercatori e soprattutto dei pazienti e delle persone a loro vicine. Quella di Torino è la prima data del tour italiano che il 27 gennaio toccherà anche il Teatro alla Scala di Milano e il 28 il Teatro dell’Opera di Roma. La serata segna il ritorno dopo molti anni a Torino della Chicago Symphony Orchestra sotto la guida di uno dei direttori più amati e celebrati del nostro tempo. Nell’anno in cui dirigerò a Torino Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi dice il Maestro Riccardo Muti sono felice di riportare la grande Orchestra di Chicago in questa città che ho imparato ad amare e ad ammirare .
dal: 22 gen, 2024 al: 30 gen, 2024Segna il ritorno del nuovo Direttore principale Andr s Orozco Estrada sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai il concerto in programma giovedì 18 gennaio alle 20.30 all’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino. L’appuntamento ripreso da Rai Cultura che lo programmerà su Rai5 successivamente è trasmesso in diretta su Rai Radio3. Replica a Torino venerdì 19 gennaio alle 20 anche live streaming su raicultura.it e a Piacenza al Teatro Municipale sabato 20 gennaio alle 20.30. In apertura Orozco Estrada propone la Sinfonia n. 38 in re maggiore KV 504 di Wolfgang Amadeus Mozart detta Praga eseguita per la prima volta nel 1787 nella capitale boema dove Le nozze di Figaro stavano riscuotendo un enorme successo e dove il compositore avrebbe portato pochi mesi dopo il Don Giovanni. La partitura costruita con una logica e una solidità formale stupefacenti risente chiaramente dei modelli della musica teatrale e rivela nei dettagli più minimi la prodigiosa maturità artistica del suo autore. Nella seconda parte della serata è invece in programma Ein Heldenleben Vita d’eroe op. 40 con il quale Richard Strauss concluse nel 1898 la fortunata serie dei suoi poemi sinfonici prima della svolta teatrale inaugurata con Salome nel 1905 e proseguita con Elektra nel 1909. Agli antipodi dell’eroismo beethoveniano il lavoro è una sorta di autobiografia in musica che eleva la vita di Strauss sul piano ideale di un’esistenza emblematica. Un monumento al compositore giunto trentacinquenne al culmine della celebrità che ripercorre le battaglie combattute prima di riuscire ad affermare la propria autenticità di artista. I biglietti per il concerto da 9 a 30 euro sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Informazioni: 011.8104653 [email protected] www.osn.rai.it.
dal: 17 gen, 2024 al: 22 gen, 2024Debutta nella stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai il giovanissimo violoncellista Ettore Pagano classe 2003 che propone Concerto rapsodia di Cha aturjan con il quale si è aggiudicato la vittoria del XVIII Concorso internazionale dedicato al compositore russo di origine armena. La serata che vede il ritorno sul podio di Michele Mariotti è in programma giovedì 11 gennaio alle 20.30 all’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino con diretta su Radio3 e trasmissione in live streaming sul portale raicultura.it. Replica venerdì 12 gennaio alle 20. Direttore musicale dell’Opera di Roma dal 2022 e insignito del 36 Premio Abbiati come Miglior direttore d’orchestra Mariotti è ospite abituale nelle maggiori stagioni liriche e sinfoniche di tutto il mondo dalla Scala di Milano all’Op ra di Parigi dalla Bayerische Staatsoper al Gewandhaus di Lipsia dal Metropolitan Opera House di New York alla Royal Opera House di Londra. È salito sul podio dell’OSN Rai in diverse occasioni in stagione e in tourn e al Festival Verdi di Parma dove ha interpretato la Messa da Requiem e al Rossini Opera Festival di Pesaro dove anche l’estate prossima sarà protagonista con la compagine Rai di una nuova produzione dell’opera Ermione. Mariotti apre il concerto con l’Ouverture fantasia in si minore Romeo e Giulietta di P tr Il’i ajkovskij ispirata all’omonima tragedia di Shakespeare ed eseguita nell’ultima versione del 1880. Segue il Concerto rapsodia per violoncello e orchestra che Aram Il’i Cha aturjan scrisse all’inizio degli anni Sessanta per il celebre violoncellista Mstislav Rostropovi a cui è dedicato. A interpretarlo il violoncellista Ettore Pagano che a soli vent’anni ha già collezionato vittorie in competizioni internazionali come il Concorso Internazionale Johannes Brahms e la Cha aturjan International Competition. Chiudono la serata le musiche da Jeu de Cartes il balletto in tre mani commissionato a Igor Stravinskij per dall’American Ballett che lo rappresentò per la prima volta al Metropolitan di New York nel 1937 con le coreografie di Georges Balanchine.
dal: 10 gen, 2024 al: 20 gen, 2024A 25 anni dalla morte di Faber Napo canta De Andr omaggio al cantautore genovese in quintetto semiacustico in scena alle 22 di giovedì 11 Gennaio 2024 a Hiroshima Mon Amour Via Bossoli 83 Torino biglietti disponibili in prevendita al costo di 13 euro su www.mailticket.it Con una formazione collaudatissima con oltre dieci anni di concerti alle spalle che vede Alberto Napo Napolitano alla voce e alla chitarra Alice Nappi al violino Andrea Vulpani al pianoforte Enzo Mesiti al basso e Vito Miccolis alle percussioni uniti per proporre in una chiave sorprendente il canzoniere di Fabrizio De Andr . La diversa estrazione musicale dei componenti del gruppo dotati di una spiccata v s improvvisativa caratterizza infatti uno spettacolo capace pur nella fedeltà al format di rinnovarsi continuamente. Unico punto fermo il rigoroso ordine cronologico della scaletta dai primi successi di De Andr fino al discorso sulla libertà così lo definì il cantautore di Anime Salve . Al di là della somiglianza timbrica con Fabrizio De Andr Napo che nello spettacolo si pone come interprete autentico e non come impersonator sembra affiancare ad una affinità quasi archetipica con Faber lontana da sterili tentazioni emulative una vena seminale profondamente inedita. L’11 gennaio di 25 anni fa se ne andava De Andr racconta Napo e io cambiai drasticamente repertorio dal rock a cui ero abituato mi ritrovai a cantare quelle canzoni che ascoltavo da bambino e che mi hanno in qualche modo e tutti gli effetti forgiato.
dal: 10 gen, 2024 al: 14 gen, 2024Dopo un autunno ricco di novità e successi tra l’uscita in tutto il mondo dell’album di inediti ANIME PARALLELE ALMAS PARALELAS e il recente riconoscimento come Latin Recording Academy Person Of The Year 2023 Laura Pausini ritorna live a distanza di cinque anni dal suo ultimo tour mondiale ed è pronta a riabbracciare il suo pubblico nei più prestigiosi palasport del mondo. Anticipato dalla straordinaria maratona LAURA30 tre special performance in 24 ore in tre città del mondo e due anteprime iconiche nelle piazze di Venezia e Siviglia il LAURA PAUSINI WORLD TOUR 2023 2024 dopo le tappe di Rimini Roma Mantova Firenze Eboli Bari e Padova arriverà al Pala Olimpico di Torino il 12 e 13 gennaio e vedrà successivamente l’artista esibirsi nei palasport più prestigiosi di Italia Europa America Latina e Stati Uniti. Una tourn e mondiale la decima in carriera per l’Artista italiana più premiata al mondo che si concluderà il 6 aprile 2024 al Madison Square Garden di New York la città che aveva salutato l’inizio dei festeggiamenti del suo trentennale il 27 febbraio di quest’anno. L’intero show organizzato prodotto da Friends Partners di cui tutti gli effetti speciali usati sono ecosostenibili è stato studiato da Laura Pausini nei minimi dettagli per dare valore a ogni singolo segmento . Questo è il momento che aspetto da 5 anni. commenta Laura Pausini Mi sono preparata e ho studiato molto. Pezzo dopo pezzo ho avuto chiaro il quadro di come avrei voluto disegnare il mio ritorno. Questo è l’anno del mio trentennale ed è l’anno in cui torno con nuova musica contenuta nel mio album Anime Parallele è l’anno in cui mi rimetto alla prova. L’ho fatto in tutti i modi in cui sono riuscita a sfidarmi musicalmente mentalmente emotivamente fisicamente anche. Sono partita dall’idea folle di una maratona in un volo di 24 ore tre performance in tre città del mondo in tre teatri iconici come quello dove ho vinto il Festival di Sanremo nel febbraio 1993. Quasi una provocazione sembrava impossibile ma ci sono riuscita. Ho allargato il cerchio pensando a un’anteprima del tour nelle piazze storiche di Venezia e Siviglia città dove non avevo mai suonato prima. E ora finalmente tutto il disegno prende forma nei palasport e questo show che aveva messo le sue radici già nei teatri è cresciuto fino al suo sviluppo finale che finalmente presenterò nel mondo. Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza al mio fianco una figura come quella di Luca Tommassini co regista che con me ha dato vita a uno show in 3 atti costruito partendo dalla musica dei miei 30 anni e seguendo una linea concettuale che gioca con presente futuro e passato .
dal: 3 gen, 2024 al: 15 gen, 2024Il Concerto di Natale nelle sale espositive del Castello di Miradolo in scena il 25 dicembre alle ore 21 15 a cura del progetto Avant dernière pens e è una vera e propria messa in scena unica che prevede la partecipazione attiva degli spettatori all’esecuzione stessa. Gli esecutori eseguono le musiche senza vedersi dialogando con l’architettura e tra loro grazie a un inedito ed esclusivo sistema di ripresa e diffusione del suono in quadrifonia mentre il pubblico si muove attraverso l’esecuzione scegliendo tracce di ascolto e punti di osservazione unici e personali camminando nello spazio tra le grandi scenografie video dove l’attrice Silvia Calderoni Premio Ubu 2009 come miglior attrice under 30 interpreta il protagonista del dramma attraverso una eclettica e sperimentale ricerca espressiva. In scena una partitura rarissima e sofisticata intensa e drammatica. Le Martyre de Saint S bastien nasce tra il 1910 e 1911 dalla felice combinazione di due artisti di eccezionale statura e rappresenta un’importante affermazione di D’Annunzio come uomo di spettacolo in grado di plasmare il proprio virtuosismo lirico con le note di Debussy. I versi raccontano le vicende di San Sebastiano giovane di coraggio e generosità alla guida delle milizie romane condannato al martirio delle frecce per la sua professione di fede.
dal: 22 dic, 2023 al: 27 dic, 2023Baby Gang il rapper italiano più ascoltato all’estero su Spotify con più di 1 5 miliardi di stream complessivi è pronto a esibirsi live per tutto il prossimo anno con il tour La fine del mondo 2024. Il 30 aprile al Palaolimpico di Torino. Baby Gang a soli 22 anni ha oltre 6 4 milioni di ascoltatori mensili su Spotify conta oltre 2 2 milioni di follower su Instagram e 1 5 milioni di iscritti al canale Youtube. Nel 2024 i fan potranno finalmente vederlo live con degli show destinati a un grande pubblico che si preannunciano un esperienza immersiva con una nuova produzione e sorprese speciali. Con la sua musica Baby Gang è portavoce dei giovani italiani di seconda generazione cresciuti sulla strada ma con l’idea di costruire un futuro migliore in cui ci siano rispetto e parità. Zaccaria Mouhib è nato a Lecco il 26 giugno 2001 da genitori immigrati originari del Marocco. A soli undici anni lascia la famiglia per non gravare sulla difficile situazione economica ma si scontra con i forti pregiudizi della società odierna nei confronti delle sue origini. Crescere sulla strada senza un posto sicuro in cui dormire e senza delle figure di riferimento lo porta a mettersi talvolta contro la Legge finch scopre di avere una voce che non viene ignorata grazie alla musica. Il suo primo brano Street pubblicato su YouTube a 17 anni raggiunge un successo inaspettato. Baby Gang inizia a credere nelle sue capacità artistiche grazie anche all’aiuto di don Claudio Burgio dell’associazione Kayros e comincia una nuova fase della sua vita. Quello che rimarrà costante nella sua scalata alle classifiche sarà la sua scelta sociale e politica di cantare con fierezza delle proprie origini e delle difficoltà che ha vissuto. Ha all’attivo due ep EP1 2021 e EP2 2022 e due album Delinquente 2021 e Innocente 2023 tutti e 4 certificati Oro. Innocente è uscito con la nuova etichetta da lui fondata No Parla Tanto Records Warner Music Italy. In meno di tre anni ha collezionato 2 Platino Lei e Paradiso artificiale e 15 Oro. Tra le sue hit più conosciute anche Casablanca del 2021 con 40 milioni di visualizzazioni su YouTube e 68 milioni di ascolti su Spotify e Mentalit del 2022 con 77 milioni di views su YouTube e 87 milioni di stream su Spotify entrato nella Viral di Spotify di oltre 15 Paesi.
dal: 21 dic, 2023 al: 1 mag, 2024