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Per il secondo dei due concerti straordinari che ricordano il trentennale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai torna sul podio il Direttore principale della compagine Andr s Orozco Estrada che propone lo stesso programma interpretato nel 1994 da Giuseppe Sinopoli. Lunedì 30 settembre alle 20 30 all’Auditorium Rai Arturo Toscanini fuori abbonamento sono infatti accostate le ultime sinfonie di Robert Schumann e Johannes Brahms. La serata è trasmessa in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura che la registra e la proporrà successivamente in TV su Rai5. Nato a Medell n in Colombia nel 1977 Orozco Estrada ha debuttato con l’OSN Rai nel maggio 2022 e nell’ottobre 2023 ha iniziato la sua collaborazione come Direttore principale. È stato a capo di formazioni come l’Orchestra della Radio di Francoforte i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025 2026 diventerà Generalmusikdirektor della Città di Colonia prendendo le redini della G rzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker la Staatskapelle di Dresda la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam. In apertura la Sinfonia n. 4 in re minore op. 120 di Schumann che fu realizzata in una prima versione nel 1841 subito dopo la Prima ma venne accantonata a causa dello scarso successo ottenuto dalla prima esecuzione. Fu poi successivamente rivista dallo stesso autore nel 1851 ed eseguita nella sua forma definitiva al Neues Theater di D sseldorf il 30 dicembre 1852. Segue la Sinfonia n. 4 in si minore op. 98 di Brahms eseguita per la prima volta a Meiningen il 25 ottobre del 1885 sotto la direzione dell’autore stesso. L’ultimo lavoro sinfonico del compositore tedesco è caratterizzato da una grande densità di contenuti musicali e da forti contrasti espressivi. Si ritrovano motivi zigano ungheresi e costruzioni contrappuntistiche. L’opera si chiude recuperando la forma della Passacaglia con un tema ripreso da una cantata di Bach variato per trentadue volte e condotto verso un coronamento che chiude trionfalmente l’esperienza sinfonica brahmsiana.
dal: 29 set, 2024 al: 2 ott, 2024L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai compie trent’anni e lo ricorda con due concerti straordinari fuori abbonamento che precedono l’avvio della Stagione Sinfonica 2024 2025. Le serate in programma all’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino ricalcano fedelmente quelli che furono i primi due concerti della neonata OSN Rai nel 1994. Nelle stesse date il 25 e il 30 settembre sono infatti proposti gli stessi programmi che trent’anni fa furono affidati a due gloriose bacchette come quelle di Georges Pr tre e Giuseppe Sinopoli. Sul podio sale il Direttore principale della compagine Rai Andr s Orozco Estrada. Nato a Medell n in Colombia nel 1977 ha debuttato con l’OSN Rai nel maggio 2022 e nell’ottobre 2023 ha iniziato la sua collaborazione come Direttore principale. È stato a capo di formazioni come l’Orchestra della Radio di Francoforte i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025 2026 diventerà Generalmusikdirektor della Città di Colonia prendendo le redini della G rzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker la Staatskapelle di Dresda la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam. Mercoledì 25 settembre alle 20.30 all’Auditorium Rai Arturo Toscanini fuori abbonamento è in programma il concerto che fu di Pr tre. La serata è proposta in diretta su Radio3 in live streaming sul portale di Rai Cultura che la registra e la trasmetterà successivamente in TV su Rai5. Orozco Estrada apre il concerto con la Suite da Der Rosenkavalier Il cavaliere della rosa di Richard Strauss: un raffinato gioco di cuciture tra i momenti topici dell’opera realizzato dal direttore d’orchestra Artur Rodzi ski nel 1945 dopo i vari tentativi dell’autore. I valzer del Rosenkavalier raccolti nella Suite sono l’addio commosso a un’epoca sull’orlo della Grande Guerra e il simbolo di un paradiso perduto che nel libretto di Hofmannsthal era collocato in una Vienna settecentesca pervasa dallo spirito di Mozart. Segue la suite sinfonica dal balletto L’oiseau de feu di Igor Stravinskij proposta nella seconda versione che il compositore russo riorchestrò in Svizzera nel 1919 dopo quella preparata nel 1911 immediatamente a ridosso della prima parigina dei Ballets Russes di Djagilev. L’iridescente spigolosa e vitalissima partitura fortemente indebitata con il teatro di Rimskij Korsakov segnò la prima affermazione dell’originalità del ventottenne Stravinskij imponendolo definitivamente all’attenzione internazionale. Chiude la serata una delle più celebri pagine della storia della musica: il Bol ro di Maurice Ravel pensato nel 1928 per la danzatrice Ida Rubinstein e costruito come una tessitura orchestrale senza musica capace di trasformare la compagine sinfonica in un palcoscenico vivente nel quale ogni strumento dello sterminato organico assume rilievo solistico. Il secondo concerto che fu di Giuseppe Sinopoli è in programma lunedì 30 settembre alle 20.30 sempre all’Auditorium Rai Arturo Toscanini e fuori abbonamento. Anche in questo caso la serata è trasmessa in diretta su Radio3 in live streaming sul portale di Rai Cultura che la registra e la proporrà successivamente in TV su Rai5. Il direttore principale dell’Orchestra Rai Orozco Estrada accosta le due ultime sinfonie di Robert Schumann e Johannes Brahms. Apre la serata la Sinfonia n. 4 in re minore op. 120 di Schumann che fu realizzata in una prima versione nel 1841 subito dopo la Prima ma venne accantonata a causa dello scarso successo ottenuto dalla prima esecuzione. Fu poi successivamente rivista dallo stesso autore nel 1851 ed eseguita nella sua forma definitiva al Neues Theater di D sseldorf il 30 dicembre 1852.
dal: 24 set, 2024 al: 1 ott, 2024Dal 1 al 29 ottobre 2024 il Teatro Regio presenta Manon Manon Manon: un viaggio affascinante che per la prima volta in Italia propone una lunga soggettiva dedicata a Manon Lescaut. La giovane protagonista del romanzo dell’abate Pr vost a partire dal successo riscosso alla metà del Settecento ha ispirato ben tre compositori: Daniel Auber che ha dato vita a Manon Lescaut nel 1856 Jules Massenet che compose la sua Manon nel 1884 e Giacomo Puccini che raggiunse il suo primo grande trionfo con Manon Lescaut nel 1893. Tre opere autonome ma complementari tre direttori d’orchestra tre interpreti per una protagonista unica tre diversi cast per un’inedita trilogia : tre nuovi allestimenti ventuno recite in un mese una vera sfida artistica e produttiva capace di mettere in luce la forza del Regio. Centro di questo progetto è Giacomo Puccini di cui nel 2024 si celebra il centenario della morte. Dedichiamo dunque all’inizio della Stagione 2024 2025 uno spazio speciale alla sua Manon Lescaut che presentò in prima assoluta il 1 febbraio 1893 proprio al Regio continuando così l’omaggio iniziato nella Stagione 2023 2024 nella quale abbiamo presentato ben 7 titoli del compositore lucchese. Pubblicato per la prima volta nel 1731 come Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut ultimo capitolo dell’ampia opera di Antoine Fran ois Pr vost M moires et aventures d’un homme de qualit il romanzo narra dell’amore travagliato tra un giovane studente divenuto cavaliere Des Grieux e l’affascinante e volubile Manon Lescaut. Nella storia vengono esplorati temi universali come amore desiderio ambizione e le conseguenze che derivano dalle scelte dei suoi protagonisti. Le trame delle opere di Auber Puccini e Massenet sono basate su questo romanzo e ognuna ne offre un’interpretazione unica con vocaboli musicali e prospettive narrative differenti.
dal: 16 set, 2024 al: 2 nov, 2024Sarà il giardino illuminato di Casa Lajolo a Piossasco a fare da cornice venerdì 13 settembre alle 20 30 a Suoni d Africa appuntamento di chiusura della rassegna La notte di luci e di note pensata per permettere di vivere anche di sera la dimora storica gestita da Fondazione Casa Lajolo e il suo giardino. Protagonisti della serata Elena Russo suonatrice torinese di kora arpa tradizionale africana e Carla Azzaro percussionista. L idea è lasciarsi rapire dalle note avvolgenti della kora e sorprendere dal ritmo composito delle cas cas. Suoni d Africa condurra infatti in un esplorazione della musica tradizionale africana un mondo dove le zucche si trasformano in tamburi e dove ritmi e melodie si intrecciano e svelano i misteri delle cas cas e dei caxixi della calebasse e della kora. Si tratta di antichi strumenti ancora assai diffusi in tutta l Africa occidentale costruiti a mano o con semplici utensili usando materiali messi a disposizione dalla natura. I griot cantastorie sono soliti accompagnarsi con la kora la tipica arpa africana: questa è solitamente accompagnata a sua volta da varie percussioni diverse per sonorita e timbro. Ne nascono composizioni ed esecuzioni spontanee che costituiscono il richiamo la cornice e spesso anche l essenza di feste e celebrazioni e che si prestano naturalmente a fare da sfondo e alternativamente a essere protagoniste di una serata. Il repertorio e quello classico di Mali Guinea Senegal e Gambia. La kora La kora è uno strumento a corde pizzicate un arpa liuto africana tradizionale dell etnia Mandinka diffusa in Senegal Gambia Guinea e Mali. Viene suonata dai griot bardi o cantastorie che in quelle regioni ancora tramandano la cultura orale. E dotata di ventuno corde tese tra la cassa di risonanza fatta con mezza zucca lagenaria cava in cui si apre lateralmente la buca e il manico di legno che l attraversa la tavola armonica è costituita da una pelle di mucca o di capra. Tre bacchette di legno serrate tra la pelle e la zucca costituiscono una sorta di intelaiatura che aiuta a sostenere il ponticello appoggiato sulla pelle. Le corde possono essere di budello o di nylon l accordatura in scala diatonica è ottenuta per mezzo di anelli o di chiavette posti sul manico.
dal: 11 set, 2024 al: 14 set, 2024Torna uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti dei Fab Four: Torino Beatles Days giunto alla sua decima edizione. Sabato 14 settembre 2024 dalle ore 16 alle 24 il CAP10100 si trasformerà in un tempio della musica live interamente dedicato ai Beatles. L’evento offrirà otto ore di musica dal vivo con alcune delle migliori band beatlesiane garantendo divertimento per tutti. Gli appassionati potranno rivivere le atmosfere del gruppo di Liverpool grazie a performance imperdibili e ad ospiti di grande rilievo. Ospite d’onore di questa edizione sarà Freda Kelly direttamente da Liverpool. La leggendaria segretaria dei Beatles e di Brian Epstein sarà presente per raccontare storie e aneddoti inediti sul più famoso gruppo della storia della musica. La splendida location del CAP10100 situata sulle rive del Po sarà il punto di incontro ideale per celebrare il 60 anniversario dalla pubblicazione di A Hard Day s Night uno degli album più iconici dei Beatles. Organizzato dall’Associazione Beatlemania Torino l’evento è supportato dai Beatlesiani d’Italia Associati e rinnova il gemellaggio con i Bellinzona Beatles Days rafforzando la rete di manifestazioni dedicate ai Fab Four in tutta Europa.
dal: 10 set, 2024 al: 15 set, 2024Prosegue la 9 edizione Monferrato On Stage la rassegna itinerante che unisce le eccellenze gastronomiche che caratterizzano il Monferrato alla musica da sempre elemento di aggregazione universale al fine di valorizzare e far conoscere sempre più il territorio situato tra le provincie di Torino Asti e Alessandria. Venerdì 23 agosto la rassegna farà tappa in Piazza Roggero a Portacomaro Asti con il penultimo appuntamento della 9 edizione. Protagonista della serata sarà Antonella Riggiero con il suo concerto intitolato Arpeggio Elettrico. Considerata universalmente una delle voci più intense e suggestive del panorama musicale italiano negli anni ha mostrato la sua curiosità sperimentando diverse forme sonore e artistiche. Ad accompagnare Antonella Ruggero sul palco ci saranno Adriano Sangineto arpa celtica e clarinetto basso e Roberto Colombo vocoder synth basso e organo liturgico . Inizio concerto ore 21.00. A fare da sfondo al concerto saranno le opere proiettate in videomapping di Pablo T pittore e scrittore professionista con l Atelier nelle città di Asti fondatore dell’astrattismo extrasensoriale maestro internazionale quotato di Pittura Contemporanea ritenuto uno dei maggiori pittori astrattisti contemporanei viventi e tra gli artisti più premiati in Europa. Alle ore 20.00 sarà disponibile accedere nell’Area Food Beverage dove su prenotazione
dal: 18 ago, 2024 al: 26 ago, 2024Per gli appassionati di musica prosegue il Torino Jazz Festival Piemonte che fino all’autunno attraversa il Piemonte tra grande tradizione tributi ai maestri del jazz e frontiera elettronica. Il 16 agosto nell’ambito del Piedicavallo Festival BI Lino Capra Vaccina porta il suo stile unico che combina strumenti a percussione suoni ambientali e melodie minimaliste creando atmosfere evocative e suggestive. Sabato 17 agosto 2024 nella splendida cornice del Tempio Valdese di Piedicavallo si esibiscono Gabriele Gasparotti e Benedetta Dazzi per un esperienza musicale unica che fonde l acustico con l elettronico. Domenica 18 sempre presso il Tempio Valdese il trio Spiralis Aurea esplora i confini della musica sperimentale e dell improvvisazione. Il 30 agosto il Koan Jazz Quartet si esibirà presso la Piazza del Monte a Biella seguito il 31 agosto dal quintetto Piemonte Jazz Messengers che spazierà tra brani originali e classici del jazz e il 1 settembre infine dal Diego Borotti Jazz Trio feat Karima nel quale il sodalizio di Borotti e Marsico ospita una delle voci più belle del panorama italiano. Sabato 7 settembre presso il cortile del Museo Garda di Ivrea TO Enrico Rava The Fearless five mettono insieme energie giovani e creative e l’enorme esperienza del band leader. Venerdì 13 settembre al Teatro Viotti di Fontanetto Po VC il Pensatore Solitario è un evento in cui musica e parole si alternano come in una partitura. Il 18 settembre a Baveno VCO le quattro musiciste del quartetto Musisheans suonano negli stili del flamenco del moderno del fingerstyle classico e pop e del cantautorato.
dal: 14 ago, 2024 al: 22 set, 2024Cantautrice cantante musicista un’anima in cui si fondono eleganza rock sensibilità e coraggio: Paola Turci si mette a nudo e porta in scena la sua vita la sua carriera e le sue canzoni accompagnata sul palco da Pierfrancesco Pacoda uno dei più popolari e influenti giornalisti musicali italiani. A metà tra concerto e intervista lo spettacolo Musica e Parole chiuderà il 12 agosto a Bardonecchia la 20esima edizione di Scenario Montagna il festival delle valli montane piemontesi ripercorrendo tre decenni di carriera musicale dell’artista. Quella di Paola Turci è una carriera di successi fin da giovanissima: esordisce poco più che ventenne a Sanremo tra le Nuove Proposte per poi affermarsi ben presto tra i big come autrice raffinata e performer carismatica: arrivano infatti ben tre consecutivi Premi della Critica proprio a Sanremo. Negli anni 2000 esplora nuove frontiere artistiche mettendo in scena con il ballerino Giorgio Rossi Cielo Voce danzante e corpo sonoro uno spettacolo in cui le sue canzoni dal vivo vengono interpretate in gesto e in movimento anche dal danzatore. Nel 2009 pubblica il romanzo Con te accanto scritto insieme a Eugenia Romanelli. Nello stesso anno conduce in radio La mezzanotte di Radio Due. Il 2014 la vede pubblicare l’autobiografia Mi amerò lo stesso e nel 2015 l’album Io sono. Nel 2017 torna al Festival di Sanremo con il brano Fatti bella per te che si classifica al quinto posto e anticipa il disco Il secondo cuore. Nello stesso anno diventa coach di canto ad Amici di Maria De Filippi. Nel 2019 è di nuovo a Sanremo questa volta con L’ultimo ostacolo. Il 2022 è l’anno in cui torna sulle scene da indipendente con il brano Caramella. Nel 2024 propone a Belve Ma dimme te la sua prima canzone in dialetto romano ispirata ad Anna Magnani.
12 ago, 2024Prosegue la 9 edizione Monferrato On Stage la rassegna itinerante che unisce le eccellenze gastronomiche che caratterizzano il Monferrato alla musica da sempre elemento di aggregazione universale al fine di valorizzare e far conoscere sempre più il territorio situato tra le provincie di Torino Asti e Alessandria. Domenica 4 agosto Monferrato On Stage farà tappa in Piazza Piemonte a Roatto Asti con il concerto di Filippo Graziani nell’ambito del suo tour Filippo canta Ivan Per gli amici tour in cui insieme ai vecchi successi del padre Ivan proporrà per la prima volta live anche gli inediti postumi contenuti nel disco Ivan Graziani Per gli amici uscito a gennaio per Numero1 Sony. Opening act UDS rock band pop rock indipendente di Torino che dal 2017 unisce la propria musica che affronta temi sociali ai panorami che caratterizzano alcuni Comuni di Langhe Roero e Monferrato ambientando i videoclip nei territori tutelati dall’UNESCO. La band composta da Luca Last Pintus voce Fabio Sberla Manavella tastiere Nicola Marchitelli chitarre Alessandro Dandy Bocchino basso e Alessandro Bocola batterie suonerà in apertura ad alcuni concerti della 9 edizione del Monferrato On Stage. Opening act ore 20.00. Inizio concerto ore 21.00. A fare da sfondo al concerto sulla facciata della Chiesa di Santi Michele e Radegonda verranno proiettate in videomapping le opere di PABLO T pittore e scrittore professionista con l Atelier nelle città di Asti fondatore dell’astrattismo extrasensoriale maestro internazionale quotato di Pittura Contemporanea ritenuto uno dei maggiori pittori astrattisti contemporanei viventi e tra gli artisti più premiati in Europa. Dalle ore 19.00 sarà possibile accedere nell’Area Food Beverage dove si potranno gustare le eccellenze gastronomiche del territorio a cura della Pro loco di Roatto.
dal: 2 ago, 2924 al: 6 ago, 2024E lucevan le stelle . Nelle suggestive atmosfere dal taglio barocco di piazza Caduti per la Libertà a Bra il 1 agosto si terrà la rappresentazione dell’opera Tosca di Giacomo Puccini evento di punta dell’annuale spettacolo all’aperto Opera in Piazza : un’esperienza per tutti gli amanti della musica lirica. La protagonista Floria Tosca vestirà i panni del soprano Michelle Nixon mentre il tenore Rino Matafu darà vita al personaggio carismatico di Mario Cavaradossi. Nei panni del temibile Barone Vitiello Scarpia vedremo l’acclamato Lorenzo Battagion. La rappresentazione sarà accompagnata dall’Orchestra Filarmonica del Piemonte diretta dal maestro Lorenzo Bizzari mente il Coro Mario Braggio di Torino diretto dal maestro Gianluca Fasano completerà il magnifico quadro musicale. La serata sarà ulteriormente arricchita dalla voce narrante di Alfonso De Filippis personaggio che guiderà gli spettatori attraverso le intricate vicende dell’opera. L’evento è realizzato grazie alla collaborazione tra gli Amici della Musica di Savigliano e Turismo in Bra . Le primo note saranno intorno alle 21.30 a gratificare il pubblico sotto le stelle di agosto. I biglietti potranno essere acquistati in prevendita al costo di 10 euro nei locali dell’Ufficio del Turismo di Bra. Altra opportunità il circuito ticket .it.
dal: 31 lug, 2024 al: 5 ago, 2024