Vivi Torino

Vivi Torino

Eventi

Concerti Thom Chacon grande ospite della Buscadero Nights del Folkclub

Thom Chacon grande ospite della Buscadero Nights del Folkclub

Il cantante americano è atteso il 21 novembre. E’ considerato l’erede di Bob Dylan


Thom Chacon ospite della Bucadero Nights del Folkclub del 21 novembre. E’ attualmente considerato uno dei più interessanti cantautori della nuova generazione americana e ha cominciato anche una fortunata carriera da attore con il plauso della critica The 5 Outlaws Frontieres Wild West Chronicles e Ghost Town . Musicalmente è figlio di Bob Dylan Townes Van Zandt John Prine e Bruce Springsteen ma la sua storia e i suoi vissuti gli hanno permesso di elaborare uno stile molto personale che gli ha fruttato l’appellativo di cantautore di frontiera’. La frontiera di cui spesso Thom parla nelle sue canzoni è quella tra gli Stati Uniti e il Messico tra il futuro e la memoria la speranza e le radici. Thom canta le contraddizioni e la drammaticità del grande sogno americano e riesce a farlo raccontando storie intense con personaggi reali o inventati che con la sua musica prendono vita. Thom stesso potrebbe essere il soggetto di una delle sue evocative canzoni. Nato nella California del sud ma cresciuto a Sacramento Chacon è figlio di padre ispanico giornalista e di madre libanese insegnante di asilo con cinque sorelle. Vedere esibirsi dal vivo Kris Kristofferson lo ha folgorato quando ancora era un adolescente. Trasferitosi a Los Angeles all’inizio del secolo Thom cerca lì fama e fortuna poi si rende conto di volere qualcosa di più autentico.

 dal: 18 nov, 2024 al: 22 nov, 2024
Concerti Il mondo “Sottosopra” di Malika Ayane in scena al Teatro Colosseo

Il mondo “Sottosopra” di Malika Ayane in scena al Teatro Colosseo

Il concerto dedicato ai 15 anni di carriera in programma a Torino il 13 novembre


Dopo il successo dell’ultimo singolo Sottosopra uscito il 12 aprile Malika Ayane torna finalmente dal vivo sui palchi dei migliori teatri della penisola arrivando al Teatro Colosseo di Torino alle 20.30 di mercoledì 13 novembre con uno spettacolo che trasporta il pubblico in un viaggio musicale all’interno delle sfumature di oltre 15 anni di carriera. Con la sua voce potente e il suo stile inconfondibile l artista porterà sul palco una selezione dei suoi brani più amati trasportando il pubblico in un viaggio musicale all’interno delle sfumature dei suoi più amati successi di oltre 15 anni di carriera. Durante il concerto Malika non solo canterà ma condividerà anche storie personali che daranno vita ai suoi pezzi. Questo approccio intimo permetterà al pubblico di immergersi completamente nella sua musica creando un legame speciale tra l artista e gli spettatori. Accompagnata da musicisti di talento ogni canzone sarà arricchita da arrangiamenti dal vivo che esalteranno la potenza delle sue interpretazioni. Ogni strumento contribuisce a creare in sinergia con gli altri e guidato dalla voce di Malika una serie di immagini astratte che conducono lo spettatore all’interno di una realtà nella quale la musica e l immaginazione si uniscono in un unico flusso di emozioni. Il suono all’interno di una messa in scena estremamente minimale restituisce l’essenzialità e la forza della musica espressa nel modo più intenso possibile. Durante questo viaggio musicale risulta evidente il contrasto tra la semplicità della sua rappresentazione scenica con la complessità dell’aspetto musicale: tutti i brani sono interamente suonati dal vivo con la totale assenza di suoni in sequenza e molti dei quali senza strutture fisse che sono state lasciate libere in modo tale da ricreare ogni sera uno spettacolo che non è mai uguale a se stesso. Ad accompagnare Malika sul palco in questo nuovo tour ci sarà una band composta da Jacopo Bertacco chitarre Stefano Brandoni chitarre Filippo Cornaglia batteria Marco Guazzone piano e tastiere e Raffaele Trapasso basso .

 dal: 12 nov, 2024 al: 14 nov, 2024
Concerti “Tim Burton & Musical” in scena alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

“Tim Burton & Musical” in scena alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

Le musiche dei suoi film più famosi ed iconici protagoniste domenica 17 novembre


Tim Burton Musical in scena alla Palazzina di Caccia di Stupinigi domenica 19 novembre per Musical a Corte esplora il rapporto del cineasta americano con il genere musical con il quale condivide ambizione autoriali ed esigenze di botteghino. Con il fedele compositore di tante sue colonne sonore Danny Elfman ha di fatto creato due capolavori musical in stop motion: Nightmare Before Christmas 1993 e La Sposa Cadavere 2005 . Big Fish e Beetlejuice hanno dato vita a due successi teatrali che hanno debuttato a Broadway rispettivamente nel 2013 e nel 2019. E poi una canzone da operetta reinterpretata in stile country a salvare il pianeta Terra in Mars Attacks 1996 e le canzoni Disney risuonano in Dumbo 2019 . Ma l’omaggio più riuscito al genere musical e Sweeney Todd il diabolico barbiere di Fleet Street 2007 la trasposizione cinematografica del capolavoro teatrale del più geniale autore di Broadway: Stephen Sondheim. PROGRAMMA Da Beetlejuice 2019 : Banana Boat The whole being dead thing Dead mum Say my name Da Tim Burton’s Nightmare Before Christmas 1993 : This is Halloween Cos’e ? it La canzone di Sally Da Mars Attacks 1996 : Indian love song Da Corpse Bride 2005 : Jazz dell’aldilà it Da Big Fish 2013 : The river between us Da Dumbo 2019 : Medley di When I see an elephant fly Look out for Mister Stork Pink elephants on parade Baby mine Da Sweeney Todd 1979 : La ballata di Sweeney Todd Amici miei Fringuello passero Entrata di Pirelli La gara Pt.1 Un bacio Pt.I Donne e sensitività Un bacio Pt.II Pretty women Epifania Al mare Scena finale La ballata di Sweeney Todd Finale

 dal: 11 nov, 2024 al: 18 nov, 2024
Concerti Il musicteller Federico Sacchi torna a Hiroshima Mon Amour con il rap politicizzato

Il musicteller Federico Sacchi torna a Hiroshima Mon Amour con il rap politicizzato

Appuntamento martedì 5 novembre alle 18,30. In scena ci sarà anche Renzo Sicco


New York estate del 1970. Un ragazzo allampanato 3 percussionisti un microfono: Buonasera e benvenuti mi chiamo Gil Scott Heron e questi sono i miei compari ci piacerebbe farvi ascoltare una canzone si intitola the revolution will not be televised . Tre minuti dopo nasce il rap politicizzato. Ma è andata veramente così? Quando si portano alla luce le radici di un albero si scoprono intricate contorte e bellissime nella loro irregolarità. Con questa premessa il musicteller Federico Sacchi torna a Hiroshima Mon Amour alle 18.30 di martedì 5 novembre per parlarci delle radici del Rap e della cultura Hip Hop intervistato dal regista ed autore teatrale Renzo Sicco. L’evento fa parte di Rap in the Casbah 2024 iniziativa vincitrice dell’Avviso pubblico Circoscrizioni che spettacolo dal Vivo! 2024 della Città di Torino e del Ministero della Cultura progetto con cui si intende esplorare il nuovo mondo dei nuovi italiani e dei ragazzi che vivono nelle nostre periferie per raccoglierne i suoni le parole i neologismi le radici innestando un processo di scambio e conoscenza. Sacchi e Sicco guideranno il pubblico alla scoperta degli artisti e dei movimenti che hanno gettato le basi per la nascita e lo sviluppo del genere musicale più influente degli ultimi 40 anni. Si parla di James Brown e della rivoluzione ritmica che mette in atto nella seconda metà degli anni 60 ma anche dei rap di Joe Tex e Isaac Heyes dei versi infuocati di Gil Scott Heron e Last Poets e dell’influenza che i poeti dell’Harlem Renaissance ha avuto su tutti loro. Senza il lavoro pionieristico di Millie Jackson e Betty Davis all’inizio degli anni ’70 molto probabilmente Queen Latifah e Missy Elliott non avrebbero avuto l’opportunità di far sentire la propria voce. E poi c’è il capitolo Giamaica e il filo doppio che unisce il primo Hip Hop e la scena reggae con il ruolo fondamentale che i Toasters gli zii dei rapper e i produttori con le loro tecniche di remix hanno avuto nella codificazione del Rap Statunitense. Un viaggio fatto di immagini parole e tanta musica ascoltata e raccontata.

 dal: 4 nov, 2024 al: 7 nov, 2024
Concerti Notte Nera del Jazz, sabato 2 novembre a Moncalieri si va in scena

Notte Nera del Jazz, sabato 2 novembre a Moncalieri si va in scena

Si inizia alle ore 17 con il primo set nelle cinque corti contemporaneamente


Il Moncalieri Jazz Festival apre la sua 27esima edizione con un evento tanto atteso dal pubblico diventato ormai un appuntamento fisso: la Notte Nera anche quest’anno denominata Jazz a Corte . Sabato 2 novembre 2024 a partire dalle ore 17 la musica risuonerà in 5 Corti 3 Piazze 3 Vie e 6 Locali del Centro Storico di Moncalieri 18 concerti con più di 100 musicisti provenienti da tutta Italia. Il tema principale di questa edizione è il saxofono per festeggiare i 210 anni dalla nascita del suo inventore Adolphe Sax. Proprio per questo motivo abbiamo scelto di intitolare le 5 corti a 5 saxofonisti che hanno segnato la storia del jazz: il grande piemontese Gianni Basso il leggendario Charlie Parker l’americano Gerry Mulligan il recente scomparso Wayne Shorter e la prima saxofonista donna al mondo Madame Elise Hall di cui ricorre quest’anno il centenario . Il tema della figura femminile continua numerose infatti saranno le donne protagoniste anche in questa edizione soprattutto in questo primo evento provenienti dal Nord Centro e Sud Italia: 3 dei gruppi che si esibiranno nelle corti saranno capitanati da saxofoniste donne e torna la tanto amata marchin’ band che quest’anno sarà tutta al femminile con le Girlesque Street Band . Si inizia alle ore 17 con il primo set nelle cinque corti contemporaneamente dopodichè si continua a passeggiare fra le vie della Città seguendo il suono della marchin’band per arrivare a fare Aperitivi in Jazz nei vari locali alle ore 19.00. Alle ore 21.00 ci sarà il secondo set nelle varie corti per poi arrivare tutti insieme alle ore 22.00 in Piazza Vittorio Emanuele II in attesa del Grande concerto dedicato ai Blues Brothers con la Riot Blues Band e la partecipazione straordinaria di Roberta Bacciolo. Ma la musica non finisce qui alle ore 23.30 ci saranno altri 2 palchi con i concerti conclusivi in Via San Martino e in Via Santa Croce. Il Centro Storico con le sue meravigliose strutture architettoniche tra cui il Castello Reale di Moncalieri Patrimonio Unesco dal 2007 con il Giardino delle Rose Il Palazzo Comunale insieme ad altre Corti private della Città saranno la vera cornice di questa giornata dove si potrà respirare profumo musicale ed assaporare in ogni angolo qualcosa di unico e narrativo. Gli artisti porteranno la propria idea riguardo la parola improvvisazione in chiave jazz ricercando nella trasversalità e contaminazione gli elementi che permetteranno di far vivere una giornata all’insegna del viaggio e dell’esplorazione.

 dal: 31 ott, 2024 al: 3 nov, 2024
Concerti “Non dirmi che”: ecco il nuovo singolo della band torinese PoST

“Non dirmi che”: ecco il nuovo singolo della band torinese PoST

Il brano registrato negli studi di Milano è in uscita il prossimo 8 novembre


Non dirmi che racconta l ostinazione immotivata nel rivivere una storia ormai finita rimuginando sulle parole dette su quelle non dette e su ciò che avremmo voluto dire. È un martirio autoimposto per una relazione che doveva finire un dialogo solitario davanti allo specchio bramando una vendetta che non si realizzerà e che anche se avvenisse non verrebbe riconosciuta. Siamo intrisi di risentimento ciechi di fronte alla realtà senza nessuno che ci apra gli occhi o ci costringa a liberarci da questa ossessione perch la verità che vediamo è solo la nostra . Non dirmi che è il nuovo singolo della band torinese PoST acronimo di Proud of Serving Tuna terzo estratto dall’album in uscita l’8 novembre dal titolo Ten little indies . Unica canzone in lingua italiana dell’intero disco è una brano rock lento e malinconico con un testo intriso di rimpianto e risentimento per la fine di una storia d’amore. La registrazione del singolo così come quella dell’intero album è avvenuta presso gli studi Real Sound di Milano con Ettore Ette Gilardoni alla console. Il mix è stato invece eseguito da Pietro Cavassa nel suo studio londinese. La produzione artistica del brano è della band stessa. I PoST sono: Gio Franco voce e basso Davide Novallet chitarre e cori Antonio Monaco batteria e percussioni Daniele Maresca piano synth e cori

 dal: 28 ott, 2024 al: 11 nov, 2024
Concerti “Il sole incendia Brahms” inaugura la stagione di “One Way Together”

“Il sole incendia Brahms” inaugura la stagione di “One Way Together”

L’appuntamento imperdibile con l’Orchestra Filarmonica Torino è per il 29 ottobre


È un grande viaggio nella musica quello che propone l Orchestra Filarmonica di Torino per la Stagione concertistica One Way Together che inaugura martedì 29 ottobre al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. A dirigere l Orchestra nel concerto Il sole incendia Brahms sarà Giampaolo Pretto che di OFT è anche direttore musicale. Il programma del concerto è fin dal titolo un omaggio al compositore tedesco con l esecuzione della Sinfonia n. 4 l ultima delle sue quattro sinfonie considerata uno dei suoi più grandi capolavori. Composta nell arco di un anno quando Brahms aveva cinquant anni venne eseguita per la prima volta in pubblico e con immediato successo il 25 ottobre 1885. Sul podio c era Brahms che aveva già eseguito la nuova Sinfonia in precedenza ma in forma privata e in una versione per due pianoforti dei quali uno suonato dallo stesso compositore. Energica e al contempo malinconica densa di contenuti musicali e sfumature eppure rigorosa poetica e profondamente moderna è stata definita il punto di non ritorno del sinfonismo classico romantico. L ultima apparizione pubblica di Brahms nel 1897 avvenne proprio durante l esecuzione a Vienna della Quarta: quando pubblico e orchestra lo riconobbero gli tributarono un caloroso e affettuoso saluto. Un congedo degno per il compositore che morì pochi giorni dopo. Il celebre brano sarà preceduto da Egyptian Scenes del compositore egiziano Ahmed El Saedi una prima esecuzione assoluta commissionata da OFT per celebrare il bicentenario del Museo Egizio. Il concerto rientra infatti negli appuntamenti del Festival INCANTO EGIZIO scoperte musicali ed esplorazioni sonore del passato per i 200 anni dell Egizio progetto di Sistema Musica. Fa inoltre parte di Barca Solare Ascolti dal Mediterraneo rassegna focalizzata sulla musica dei paesi del Mediterraneo che OFT organizza per il secondo anno consecutivo in collaborazione con Fondazione Merz.

 dal: 23 ott, 2024 al: 22 nov, 2024
Concerti Daniele Rustioni torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

Daniele Rustioni torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

Con lui il 24 ottobre il pianista Francesco Piemontesi per il Secondo concerto di Liszt


Nel 2022 è stato insignito dell’International Opera Award come miglior direttore. Dal 2017 è Direttore musicale dell’Opera di Lione ma è anche alla testa dell’Ulster Orchestra nel Regno Unito e Direttore ospite principale della Bayerische Staatsoper di Monaco. È Daniele Rustioni che torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai giovedì 24 ottobre 2024 alle 20.30 all’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino. Il concerto è trasmesso in live streaming sul portale di Rai Cultura e replicato venerdì 25 ottobre alle 20. Apprezzato in tutto il mondo sia nel repertorio operistico sia in quello sinfonico nel gennaio 2022 ha fatto il suo debutto con la Philadelphia Orchestra e nel febbraio 2023 ha diretto per la prima volta alla Carnegie Hall alla guida dell’Orchestra della Metropolitan Opera con cui ha un rapporto continuativo. Ha poi debuttato alla testa della Pittsburgh Symphony Orchestra ed è ospite regolare della City of Birmingham Symphony Orchestra della BBC Symphony e della Hall Orchestra oltre che dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Danese. In Italia è salito sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e della Filarmonica della Scala. Per il suo ritorno sul podio dell’Orchestra Rai propone in apertura di concerto l’Ouverture op. 76 dall’opera Il mercante di Venezia di Mario Castelnuovo Tedesco ispirata al dramma di Shakespeare composta nel 1933 e dedicata ad Arturo Toscanini. La prima esecuzione della partitura fu data nel 1935 dall’Orchestra della Rai di Torino. A seguire il Concerto n. 2 in la maggiore per pianoforte e orchestra di Franz Liszt scritto a Weimar tra il 1848 e il 1849 e più volte rivisto negli anni successivi fino al 1861. A interpretarlo è chiamato il pianista svizzero Francesco Piemontesi che ha ottenuto vari riconoscimenti in concorsi prestigiosi tra i quali il Reine Elisabeth di Bruxelles nel 2007 ed è stato nominato Artista BBC New Generation fra il 2009 e il 2011. Ospite regolare delle più importanti orchestre dalla London Philharmonic all’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia ha collaborato con direttori quali Zubin Mehta Marek Janowski Vasily Petrenko e Yuri Temirkanov. Pianista di grande sensibilità ha conquistato la scena internazionale sia suonando in rinomati festival e sale da concerto sia con le sue numerose incisioni dedicate a Mozart Dvo k e Debussy. Chiude la serata una pagina di alto virtuosismo sinfonico: il Concerto per orchestra di B la Bart k. Dedicato alla memoria di Natalia Kussevitzky è stato eseguito per la prima volta dalla Boston Symphony Orchestra a New York nel 1944. Capolavoro della maturità scritto durante i difficili anni dell’esilio americano di Bart k il brano attenua gli aspetti più aggressivi e arditi tipici del linguaggio dell’artista ungherese in favore di una linearità espressiva e di una cantabilità immediata che si richiama alle melodie della patria lontana.

 dal: 21 ott, 2024 al: 30 ott, 2024
Concerti L’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai riapre con il violinista  Nikolaj Szeps-Znaider

L’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai riapre con il violinista Nikolaj Szeps-Znaider

Il concerto inaugurale della nuova stagione in programma giovedì 17 ottobre


È interamente dedicato a Ludwig van Beethoven il concerto inaugurale della stagione 2024 2025 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai affidato al Direttore principale Andr s Orozco Estrada affiancato dal grande violinista Nikolaj Szeps Znaider. La serata in programma giovedì 17 ottobre alle 20.30 all’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino è trasmessa da Rai Cultura in prima serata su Rai5 alle 21.15 oltre che in diretta su Radio3. Replica a Torino venerdì 18 ottobre alle 20. Orozco Estrada torna sul podio Rai dopo aver diretto i due concerti per il trentennale della compagine a settembre. Nato a Medell n in Colombia nel 1977 ha debuttato con l’OSN nel maggio 2022 e nell’ottobre 2023 ha iniziato la sua collaborazione come Direttore principale. È stato a capo di formazioni come l’Orchestra della Radio di Francoforte i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025 2026 sarà Generalmusikdirektor della Città di Colonia prendendo le redini della G rzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker la Staatskapelle di Dresda la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam. In apertura di serata propone il Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 61 di Beethoven: un autentico monumento della letteratura per lo strumento. Composto nel 1806 ma reso celebre nel 1844 dal tredicenne Joseph Joachim sotto la direzione di Mendelssohn si distingue dal costume virtuosistico dell’epoca per l’intimismo espressivo che la cantabilità del violino esprime in senso lirico. A interpretarlo è chiamato Nikolaj Szeps Znaider ospite regolare dell’Orchestra Rai in varie vesti: come direttore solista e in formazione cameristica. Szeps Znaider è Direttore musicale dell’Orchestre National de Lyon incarico che ricoprirà sino alla stagione 2026 2027 ed è regolarmente invitato sia come violinista sia come direttore da orchestre quali la London Symphony Orchestra i Wiener Symphoniker e la New York Philharmonic. È un attivo sostenitore di giovani talenti: ha fondato e diretto la scuola estiva annuale della Nordic Music Academy e attualmente presiede il Concorso Internazionale Carl Nielsen di Odense in Danimarca. Chiude il concerto la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 di Beethoven detta Eroica. Concepita durante oltre un biennio ed eseguita in forma pubblica al Theater an der Wien nel 1805 l’opera segna la prima folgorante affermazione della personalità del compositore il trionfo del suo impulso a vivere con la musica il nuovo tempo e i sentimenti universalmente umani nella realtà del singolo. Indelebile la dedica a Napoleone Bonaparte poi cassata in un accesso di rabbia e disinganno quando nel 1804 il Primo Console eroe della Francia rivoluzionaria si proclamò Imperatore.

 dal: 14 ott, 2024 al: 28 ott, 2024
Concerti Jovanotti fa sold out e raddoppia: oltre al 12 un concerto anche il 13 aprile

Jovanotti fa sold out e raddoppia: oltre al 12 un concerto anche il 13 aprile

Al via le prevendite per l’attesa tappa piemontese di Lorenzo all’Inalpi Arena


A pochi mesi dall’annuncio del ritorno live di Lorenzo nei palazzetti che ha fin da subito scatenato l’entusiasmo del pubblico arrivano i primi 12 SOLD OUT in calendario: Milano 11 12 14 15 marzo Unipol Forum Firenze 22 23 marzo Mandela Forum Bologna 5 aprile Unipol Arena Torino 12 aprile Inalpi Arena e Roma 22 23 25 26 aprile Palasport . Sono già disponibili in prevendita sui circuiti Ticketone e Ticketmaster i biglietti dei cinque nuovi appuntamenti con il PalaJova! 2025: il 13 aprile 2025 all’Inalpi Arena di Torino il 28 e 29 aprile 2025 al Palasport di Roma e il 5 e 6 maggio all’Unipol Forum di Milano. Ogni show avrà un opening act che vedrà protagonista Axell artista senegalese dal 2021 nel roster dell’etichetta discografica Sto Records tra i nomi di spicco del panorama urban di nuova generazione. Classe 2000 dopo aver esordito sulle piattaforme digitali rilasciando nel corso degli anni una serie di singoli ha pubblicato a luglio 2024 il suo primo EP Energy Kill Dem. Il tour è prodotto da Trident Music. La radio ufficiale del tour è Radio Italia. Urban Vision è media partner del tour. Il tour viaggia con Frecciarossa il treno ufficiale del Palajova.

 dal: 1 ott, 2024 al: 15 apr, 2025