Il classico di Edward Albee torna in scena dal 18 al 23 gennaio diretto da Antonio Latella
Da martedì 18 a domenica 23 gennaio va in scena al Teatro Carignano “Chi ha paura di Virginia Woolf?” Antonio Latella dirige il testo più celebre di Albee, interpretato da Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni insieme a Ludovico Fededegni e Paola Giannini. La pièce racconta dello spietato gioco al massacro fra due coniugi, insegnanti universitari, con le loro bugie e i drammi borghesi irrisolti.
Un classico della drammaturgia americana, un testo complesso, ricco di rimandi e ben presente nell’immaginario collettivo: “Chi ha paura di Virginia Woolf?” torna sulle scene con l’imprimatur registico di Antonio Latella, ormai uno dei grandi maestri della regia europea, e un cast davvero intrigante, formato da Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Ludovico Fededegni e Paola Giannini.
Due coppie, un gioco al massacro, una notte per consumare la vita: così potrebbe essere riassunto il dramma scritto da Edward Albee nel 1962 e poi diventato celebre film. Ma per Latella vi è qualcosa di più. Scrive il regista: “Molti critici hanno detto che questo titolo è solo un gioco ironico, un rimando intellettualistico alle paure di vivere una vita priva di delusioni. Una canzoncina che la protagonista dissemina per tutto il testo, che riprende la melodia per bambini “Who’s Afraid of the Big Bad Wolf?” ovvero: “Chi ha paura del lupo cattivo?”. La paura del lupo, quel lupo che fin da piccoli è pronto a sbranarci, se non stiamo nelle regole che la società ci impone. Eppure, non posso credere che questa scelta, in un autore attento come Albee, sia un vezzo, dal momento che per sostituire la parola “lupo” scomoda una delle figure intellettuali più importanti del Novecento, Virginia Woolf. Perché lo fa?".
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm