Il pubblico finalmente potrà tornare all'interno della storica sala torinese dopo tanti mesi
Giovedì 27 gennaio 2022 alle ore 20 il Teatro Regio finalmente riapre e accoglie il pubblico in sala, a conclusione della prima e più importante tranche dei lavori di adeguamento e rinnovamento dell’impianto scenico del Teatro, lavori che porteranno il Regio, nato nel 1740 e uno dei teatri più antichi d’Europa, a essere uno dei più tecnologici del mondo.
Quella sera andrà in scena – in prima esecuzione a Torino – Il diario di Anna Frank, opera-monologo del compositore russo Grigorij Frid, dall’omonimo diario di Anna Frank; la traduzione in italiano è di Rino Alessi e l’adattamento musicale di Eddi De Nadai.
Il nuovo allestimento del Teatro Regio è presentato in occasione del Giorno della Memoria, con il patrocinio della Comunità Ebraica di Torino e nell’ambito delle iniziative organizzate dalla Città di Torino e realizzate in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà.
Lo spettacolo sarà preceduto dalla lettura di un messaggio della Senatrice Liliana Segre, un pensiero che ci onora e che, ancora una volta, ci aiuterà a riflettere, a non dimenticare e a tenere vivo nel cuore delle nuove generazioni il ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati nei campi di concentramento.
L’Orchestra del Teatro Regio è diretta dal maestro Giulio Laguzzi, protagonista il giovane soprano Shira Patchornik. La regia è firmata da Anna Maria Bruzzese, le scene sono di Claudia Boasso, i costumi di Laura Viglione e le luci di Lorenzo Maletto.
Il piccolo mondo di Anna, l’alloggio segreto dove si nasconde, si anima man mano attraverso ricordi, le figure care e i sogni, realizzati con le sagome originali di Cora De Maria e con le ombre e la messa in scena di Controluce Teatro d’Ombre, che rappresentano l’azione scenica virtuale
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm