Guarda avanti lo Stabile di Torino. Lunedì 4 ottobre si torna in platea con lo spettacolo diretto da Filippo Dini
Sono trascorsi 20 mesi, quasi due anni, da quando il Covid chiudeva, tra gli altri, i teatri. Adesso, finalmente, Torino ritrova il suo gioiello più prezioso, la bomboniera nel cuore del centro: il Teatro Carignano. Il palco principale dello Stabile, che in realtà ha continuato a proporre spettacoli con uno o pochi attori in scena, riaprirà i battenti con la sua “vera” stagione, quella della normalità, lunedì 4 ottobre alle 20,30 con l'anteprima nazionale “Casa di bambola” di Henrik Ibsen con la regia di Filippo Dini. Un classico, un capolavoro della letteratura internazionale che catapulterà il pubblico, rigorosamente a inviti, indietro a quel tempo in cui non esistevano ancora mascherine e contagi, ma lo farà guardando a un futuro che si spera possa essere pieno di speranza.
Dopo il successo di Così è (se vi pare) e l’allestimento di The Spank, novità assoluta dello scrittore Hanif Kureishi, Dini – da quest’anno regista residente al TST fino al 2024 – si misura con l’iconico capolavoro ibseniano, firmando una rilettura inedita dello scontro di genere in casa Helmer che ribalta le regie tradizionali. Spogliando la pièce dalle stratificazioni femministe attribuite nel secolo scorso al personaggio di Nora, l’artista genovese mette a fuoco il nucleo vivo della vicenda, cogliendo nelle ipocrisie di un’esistenza coniugale solo apparentemente rispettabile quel dualismo cruciale fra uomo e donna, ancora oggi attualissimo e in gran parte tutto da risolvere. Protagonista al fianco di Dini, impegnato anche come interprete principale nel ruolo del marito Torvald Helmer, è la Nora di Deniz Özdoğan, talentuosa attrice di origini turche naturalizzata italiana, vincitrice di numerosi premi (fra cui il Golden Graal 2013 e l’Adelaide Ristori 2018) e nota per aver collaborato più volte con Valerio Binasco e la sua Popular Shakespeare Kompany. Completano il cast Orietta Notari (Anne Marie, bambinaia e cameriera presso gli Helmer), Andrea Di Casa (il procuratore legale Nils Krogstad), Eva Cambiale (la signora Linde) e Fulvio Pepe (il dottor Rank). Coprodotto dal Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale e dal Teatro Stabile di Bolzano, con il sostegno dalla Fondazione CRT, Casa di bambola si avvale delle scene di Laura Benzi, delle luci di Pasquale Mari, dei costumi di Sandra Cardini e delle musiche di Arturo Annecchino. Collaborazione coreografica Ambra Senatore. Aiuto regia Carlo Orlando.
Lo spettacolo sarà replicato al Teatro Carignano per la Stagione in abbonamento del TST fino al 31 ottobre e poi sarà rappresentato in tournée nei mesi di novembre e dicembre 2021.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm