In scena a Torino dal 6 all'11 dicembre, lo spettacolo non ha mai smesso di appassionare il pubblico
Il Teatro Carignano di Torino ospita dal 6 all'11 dicembre “Spettri”, nella versione italiana e l'adattamento di Fausto Paravidino con Andrea Jonasson, Gianluca Merolli, Fabio Sartor, Giancarlo Previati, Eleonora Panizzo. Messo in scena dal regista lituano Rimas Tuminas, l’ultimo testo scritto da Ibsen è un dramma sociale che parla di verità, sepolte e poi svelate, e fin dalla sua prima rappresentazione (1881) non ha mai smesso di appassionare il pubblico europeo, pur colpendolo nel suo punto più debole e frantumando quel guscio di conformismo che protegge la società borghese. I “fantasmi” che attraversano le vite di Helene Alving e suo figlio Osvald non sono altro che le illusioni che nascono dalle loro debolezze, le bugie che si sono raccontati per una vita e che li hanno congelati dentro a rigide gabbie sociali e malesseri esistenziali. “Spettri” racconta la loro fine, perché fin dal primo atto tutte queste invisibili architetture iniziano a collassare, crudeli segreti riemergono dal passato e ogni perbenismo si sgretola rivelando ognuno per l’individuo libero che è.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm