L’operazione durata sei mesi è avvenuta ad opera del Centro Conservazione e Restauro di Veneria
Alla Fondazione Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale di Torino ci sono voluti sei mesi di lavoro e la vendita di oltre 40.000 buste di insalata per realizzare il restauro del tappeto Ushak a medaglione del XVII secolo proveniente dal prezioso nucleo di quattrodici tappeti orientali della collezione Franchetti della Ca’ d’Oro di Venezia. Il recupero e restauro conservativo di questo capolavoro dell’arte tessile – momento apicale del progetto Una trama da svelare, programma di valorizzazione del manufatto e di esposizione nel percorso museale dell’istituzione veneziana – è stato realizzato dal Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, e ha visto per la prima volta una strettissima collaborazione tra pubblico e privato che ha coinvolto, oltre al Centro, la Direzione regionale Musei Veneto, il produttore di insalate in busta Gli Orti di Venezia e Nova Coop. Al restauro hanno contribuito tutte le diverse anime del Centro di Venaria: restauratori insieme a chimici e storici dell’arte hanno definito un approccio metodologico che rispettasse le vicende conservative del tappeto e seguisse da una parte un metodo integrativo con la ricostruzione della materia tessile nelle piccole porzioni lacunose – ritessute con filati in lana tinti in accordo con l’originale – e dall’altra parte un metodo conservativo delle ampie e diffuse aree che erano già state oggetto di ritessitura in passato e che si mostravano fortemente degradate. Gli ampi interventi storici sono stati conservati e accordati cromaticamente ad acquerello, seguendo la metodologia che in genere si applica nel campo del restauro dei dipinti. Tutte le fasi sono state sottoposte a rigorosi test scientifici e monitorate nel corso della realizzazione.
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm