Dal 15 luglio all'8 gennaio al Museo del Risorgimento c'è “Hero” dedicata all'icona pop
Il Museo Nazionale del Risorgimento celebra il 140° anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi con una mostra dedicata alla narrazione e al mito che si è sviluppato intorno all’Eroe dei due mondi: una figura iconica nata a metà dell’Ottocento e la cui onda lunga si propaga sino ai giorni nostri. L'esposizione dal titolo “Hero” si apre il 15 luglio fino all'8 gennaio.
Hero è quindi il racconto della storia di quest’uomo straordinario e delle tracce che ha lasciato nelle decine di paesi in cui ha vissuto e combattuto. Nella mostra, curata dal direttore del Museo Nazionale del Risorgimento Ferruccio Martinotti, si vuole raccontare, attraverso l'esposizione di oltre 300 oggetti provenienti da tutto il mondo, la sua dimensione di eroe globale.
“Nella consapevolezza di non poter in alcun modo eludere, come Museo Nazionale del Risorgimento, il 140° anniversario della morte di Garibaldi e stabilito di celebrarlo con una mostra, mi si poneva ineludibile, nella duplice veste di direttore e di curatore, il quesito relativo a che cosa ancora si potesse raccontare di e su un personaggio così clamorosamente larger than life, analizzato dalla storiografia, dal costume, dalle arti visive, dalla musica, dalla politica, o, ancora, come si dovessero approcciare le sue mille avventurose e rutilanti vite (il marinaio, il corsaro, il combattente, il deputato, il commerciante, lo scrittore, il contadino, l’allevatore…) – racconta Ferruccio Martinotti – Ecco allora questa mostra che vede protagonista Garibaldi nelle sue molteplici rappresentazioni, dai giocattoli alle banconote uruguayane, dalle pregiate ceramiche inglesi alle pipe in terracotta alle etichette (e bottiglie) di whiskey, passando per una straordinaria collezione di fumetti, fotoromanzi e graphic novel o attraverso una pubblicistica che lo vede nel 1948 immagine politica di riferimento o, ancora, tra le figure più riconosciute e apprezzate dal pubblico nelle celebrazioni dei 100 e 150 anni dell’Unità d’Italia”.
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm