L'appuntamento dal 29 ottobre al 29 gennaio, in esposizione anche i monumenti di Torino
Dal 29 ottobre al 29 gennaio Palazzo Barolo di Torino ospita la mostra Brick Art, dedicata alla magica cultura dei mattoncini. Una mostra che è un inno alla gioia: un mondo colorato e fantastico che rappresenta, secondo le intenzioni della direzione creativa di Next Exhibition, un’occasione di svago per tutta la famiglia, coinvolgendo ed emozionando grandi e piccini, con l’obiettivo di far riscoprire il bambino che si nasconde ancora in ognuno di noi.
Mamme e bimbe possono sognare nell’area dedicata alle principesse delle favole, dalle fiabe classiche ai racconti più moderni. Dalla scarpetta di cristallo di Cenerentola ad Alice nel Paese delle Meraviglie, dalla Carica dei 101 a Peter Pan, da Biancaneve alla Sirenetta, dalla torre di Rapunzel al Castello di Frozen, alti oltre un metro.
D’altro canto papà e bimbi si immergono nel mondo dei supereroi più famosi con la SuperHeroes City e le armature Hulkbuster degli Avengers.
Per i nostalgici l’hangar della base Starkiller di Star Wars con 1300 minifigure e il diorama western grande oltre tre metri.
Le prime quattro aree sono a cura di Piemonte Bricks, realtà che nasce nel 2015 dall’idea di un piccolo gruppo di appassionati costruttori di mattoncini LEGO®. Dopo due anni, molti eventi e tantissime creazioni, nel 2017 il gruppo riceve dalla Casa Madre danese il riconoscimento di LUG (LEGO® User Group), diventando il primo Gruppo di appassionati dei mattoncini LEGO® ufficialmente riconosciuto in Piemonte. Il gruppo conta oggi oltre cinquanta soci, distribuiti su tutto il territorio piemontese, con l’obiettivo comune di divertirsi costruendo insieme. Il gruppo è impegnato in lavoratori, workshop, attività ludiche, esposizioni e ora una vera e propria mostra sul lungo periodo.
Quinta sezione della mostra, apprezzata dal pubblico di ogni età, è la ricostruzione iper fedele dei principali monumenti della città di Torino: Mole Antonelliana, Duomo, Gran Madre, Palazzo Madama, Superga e Porta Palatina. E i numeri di mattoncini utilizzati sono incredibili: al primo posto Superga con 55.000 pezzi, seconda la Mole con 35.000, terza la Gran Madre con 25.000.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm