In esposizione fino al 16 aprile una selezione di ventidue opere tra dipinti, disegni e acqueforti
La Galleria Sabauda di Torino, all'interno dei Musei Reali di piazza Castello, si fa sempre più preziosa e dal 14 dicembre al 16 aprile propone al pubblico natalizio l'esposizione “Rembrandt incontra Rembrandt”, una selezione di ventidue opere tra dipinti, disegni e acqueforti allestita nello Spazio Scoperte. Pezzo forte della mostra, è La cena in Emmaus del Musée Jacquemart-André di Parigi, in prestito ai Musei Reali grazie alla policy di scambio adottata per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni culturali italiane ed europee. L'opera è posta a confronto con il Ritratto di vecchio dormiente della Galleria Sabauda, uno dei soli tre dipinti dell'artista presenti nelle collezioni nazionali. Le due opere, databili al 1629, sono rappresentative della fase giovanile di Rembrandt.
“La mostra propone un percorso sullo straordinario patrimonio legato al maestro olandese conservato ai Musei Reali e intende portare all'attenzione del pubblico le ricche raccolte di arte fiamminga e olandese, che rappresentano una peculiarità, sia per consistenza, sia per qualità, nel panorama delle collezioni pubbliche italiane” spiega la direttrice Enrica Pagella. “Al centro dell'attenzione è uno dei capolavori della Galleria Sabauda, in cui il giovane Rembrandt sperimenta la sua maestria nella resa dei bruni e che in mostra è possibile ammirare cogliendone dettagli che dapprima sfuggono alla vista”, osserva Annamaria Bava, responsabile delle collezioni d'arte e di archeologia dei Musei Reali.
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm