Dall'8 marzo inizia una selezione di tre (bei) film tutti al femminile: si comincia con 'La candidata ideale'
Inizia oggi e andrà avanti per tre settimane al Teatro Monterosa di via Brandizzo 30 la rassegna cinematografica Donne Coraggiose.
Questa sera si parte con 'La Candidata Ideale' (ore 16.30 e 21), diretto da Haifa Al Mansour. Maryam è giovane e ambiziosa e lavora come medico presso una piccola clinica cittadina in Arabia Saudita. Nonostante le sue qualifiche, ogni giorno deve guadagnarsi con fatica il rispetto dei suoi colleghi uomini e l’accettazione da parte dei suoi pazienti. Quando le viene impedito di prendere un aereo per Dubai in cerca di un lavoro migliore, un errore burocratico la fa imbattere per caso nel modulo di iscrizione alle elezioni locali della sua città, e decide di candidarsi. Mentre suo padre, un musicista, è in tournée per suonare ai primi concerti pubblici permessi nel Regno da decenni, Maryam ingaggia le sue sorelle minori perché inizino una raccolta fondi e pianifichino gli eventi per la sua campagna elettorale. Pur scontrandosi continuamente con le restrizioni imposte al ruolo tradizionale delle donne nel Regno, la coraggiosa candidatura di Maryam inizia ad acquistare slancio e ad attirare l’attenzione della comunità conservatrice. Culmine di questa sfida è il testa a testa fra Maryam e il candidato di sesso maschile.
Mercoledì 16 Marzo (ore 16.30 e 21) è previsto 'Quo vadis Aida' di Jasmila Zbanic, che sarà presentato da Cristina Voghera direttrice artistica del Cinema Baretti.
Luglio 1995. Aida, bosniaca, insegna inglese e lavora come interprete in una base ONU nei giorni caldi che precedono l’occupazione di Srebrenica da parte dell’esercito serbo. Ma il sistema di protezione internazionale, gestito dalle gerarchie militari olandesi, si rivela sempre più fragile e inadeguato di fronte all’avanzata delle truppe di Mladic. La situazione dei rifugiati si fa sempre più drammatica e Aida si trova stretta tra due fuochi, in un disperato tentativo di salvare la propria famiglia e i propri concittadini da un grave pericolo.
A chiudere la rassegna mercoledì 23 Marzo (ore 16.30 e 21) sarà il premio Oscar 'Nomadland' di Chloé Zhao, presentato da Pietro Caccavo, giornalista e critico cinematografico.
Empire, stato del Nevada. Nel 1988 la fabbrica presso cui Fern e suo marito Bo hanno lavorato tutta la vita ha chiuso i battenti, lasciando i dipendenti letteralmente per strada. Anche Bo se ne è andato, dopo una lunga malattia, e ora il mondo di Fern si divide fra un garage in cui sono rinchiuse tutte le cose del marito e un van che la donna ha riempito di tutto ció che ha ancora per lei un significato materico. Vive di lavoretti saltuari poichè non ha diritto ai sussidi statali e non ha l’età per riciclarsi in un Paese in crisi, e si sposta di posteggio in posteggio, cercando di tenere insieme il puzzle scomposto della propria vita.
Nomadland, basato sull’omonimo racconto di inchiesta di Jessica Bruder, è il ritratto circolare e olistico di una nazione ma anche di un’identità femminile che si è definitivamente sganciata da tutto ciò che fa parte del vivere comune (occidentale): come un domicilio fisso, o una famiglia pronta a sedersi intorno al tavolo nel Giorno del Ringraziamento. Fern lavora sempre, si prende cura delle cose e delle persone che incontra, ma non può più trattenersi in un luogo o in una situazione affettiva. Conosce bene la differenza fra una dimora e una casa del cuore, e non si presta al ricatto della stanzialità, allontanando da sé ogni coinvolgimento permanente.
Biglietti: Intero 5 Euro – Ridotto 4 Euro, prezzo speciale per cui oggi, data della prima proiezione, acquista i biglietti per tutti e tre i film (solo 3 € l’uno).
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm