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Dal 26 aprile all'1 maggio torna al cinema Massimo il Lovers Film Festival

Vladimir Luxuria confermata direttrice anche per le prossime tre edizioni del festival LGBTQI+

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  • dal: 13 aprile, 2022 al: 10 ottobre, 2022

Dal 26 aprile all'1 maggio torna al cinema Massimo il Lovers Film Festival
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Dal 26 aprile all'1 maggio torna al cinema Massimo il Lovers Film Festival

Vladimir Luxuria confermata direttrice anche per le prossime tre edizioni del festival LGBTQI+

Il Lovers Film Festival, il più antico festival sui temi LGBTQI+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali), si svolgerà dal 26 aprile al 1° maggio 2022 presso il Cinema Massimo, la multisala del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Il festival, fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai e diretto da Vladimir Luxuria, durerà 6 giorni ritornando a svolgersi nelle sue date storiche. La direttrice sarà affiancata da Angelo Acerbi, responsabile della selezione e dai selezionatori Elsi Perino e Alessandro Uccelli.

Gli Ospiti
La manifestazione, come ogni anno, può contare su un ricco parterre di ospiti. Ad inaugurare il festival, martedì sera in Mole Antonelliana l’icona del cinema Barbara Bouchet, madrina dell’edizione 2022, che dialogherà con Vladimir Luxuria in una panoramica a 360° su una carriera che dura da più̀ di sessant’anni. Con un’incursione delle Karma B., il celebre duo di drag queen e performer che accompagneranno tutte le giornate di Lovers. Anche la serata di chiusura avrà una protagonista d’eccezione: l’attrice, autrice, conduttrice, scrittrice e regista Sabina Guzzanti.
L’atteso ospite musicale (venerdì 29, ore 20.30, Sala Cabiria) sarà invece il celebre e giovanissimo cantautore Michele Bravi, protagonista della scena musicale del 2021/22. Mercoledì 27 in Sala Cabiria alle 22.15 Vladimir Luxuria dialogherà con l‘influencer di 21 anni Denis Dosio sul linguaggio visivo di OnlyFans. Mercoledì 27, in Sala Cabiria alle 20, prima della proiezione di Lonesome di Craig Boreham, andrà in scena Lettera ad un giovane amico, monologo di e con Vanni Piccolo, accompagnato dalle Karma B.
Giovedì 28, alle 20.15 (Sala Cabiria), prima della proiezione di Fashion Babylon di Gianluca Matarrese, si parlerà di creatività e fashion shows con il regista del film e con vari ospiti, fra cui Mattia Di Renzo (aka Elektra Bionic), vincitrice di Drag Race Italia.
Fabrizio Petri, Ministro Plenipotenziario del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale e Inviato Speciale per i diritti umani delle persone LGBTQI+, venerdì 29 (in Sala Rondolino, alle 18.30) consegnerà il premio Riflessi nel Buio. Alla premiazione interverranno Luca Poma, docente dell’Università di San Marino e i rappresentanti dei Festival Mezipatra (Praga), Queerwave (Cipro), Queer Film Days Albania (Tirana), Polychromes (Nizza).
Sempre venerdì, ma alle 20.30 in Sala Cabiria, sarà ospite di Lovers l’artista trans Zi Faàmelu originaria della Crimea, cantautrice e personaggio televisivo molto noto in Ucraina e ora rifugiata politica. Seguirà la proiezione di Finlandia a cui interverrà il regista spagnolo Horacio Alcalà.
Sabato 30 (20.30, Sala Cabiria) si parlerà di sport e omofobia con alcuni personaggi iconici del mondo sportivo italiano: il calciatore Antonio Cabrini, l’ex CT della nazionale italiana maschile di pallavolo e bronzo ai Giochi Olimpici di Londra Mauro Berruto e Evelina Christillin che ha presieduto il Comitato promotore dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. Seguirà la proiezione del lungometraggio The Swimmer. Sarà presente il regista israeliano Adam Kalderon. In apertura verrà consegnato da Fabrizio Petri lo Special Envoy Activism Award a Anna Meli di COSPE/Out & Proud Southern Africa.

Le sezioni competitive
Da questa edizione il Lovers Film Festival comincia una stretta collaborazione con il Ministero Degli Affari Esteri, in particolare con il Comitato interministeriale per i Diritti Umani. Questa collaborazione si evidenzia anche dalla nuova denominazione dei premi ufficiali del Festival.
Le tre sezioni principali del festival sono: Special Envoy Rainbow Award – Ottavio Mai for Best Feature, concorso internazionale lungometraggi; Special Envoy Rainbow Award for Best Documentary, concorso internazionale documentari; Special Envoy Rainbow Award for Best Short Film, concorso internazionale cortometraggi. Le tre giurie, composte da studenti del DAMS dell’Università degli Studi di Torino e della Scuola Holden sono presiedute e coordinate rispettivamente da: Franco Grillini, Enzo Cucco e Vanni Piccolo Una giuria di giovani studenti assegnerà poi il premio Young Lovers – Premio Matthew Shepard scegliendo un film del Concorso Internazionale Lungometraggi. Verrà assegnato un premio speciale dedicato a Giò Stajano che Lovers, da un’idea dello scrittore Willy Vaira e di Claudio Carossa, dedica alla memoria di Giò Stajano, una delle figure più importanti e significative della cultura LGBTQI italiana.
Torna anche il premio Torino Pride, assegnato dal Coordinamento Torino Pride, in collaborazione con l’associazione Amiche e amici della cultura e del Festival del Cinema LGBT, a un film che rappresenti al meglio la lotta e la militanza della comunità LGBTQI+. Infine il premio Riflessi nel Buio sarà dedicato a un film realizzato in un Paese dove la condizione omosessuale è un pericolo e un rischio a volte per la vita.

I film
Oltre 54 titoli (cfr. programma allegato) tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo di cui: 29 anteprime nazionali, 4 anteprime europee, 4 anteprime internazionali e 1 mondiale.
Il film di apertura del festival sarà In from the Side di Matt Carter (UK, 2022, 134’). Il regista sarà presente in sala. La pellicola parla del mondo del rugby gay visto dall’interno: la forza, la bellezza, gli affetti, le avventure di due rugbisti, che contravvengono alla regola principale di non innamorarsi di un compagno di squadra.
Stanchezza, sudore e fango si fondono con la passione degli innamorati e con i problemi personali e di spogliatoio. Performance magnetiche e una regia molto attenta al realismo di questo sport. Le bevute impegnative e le battute grevi fanno parte dell’ambiente, ma questi atleti massicci rivelano anche le loro vulnerabilità. Potrete non amare il rugby, ma non potrete fare a meno di amare questi uomini.
A chiudere Lovers sarà invece El fantasma de la sauna di Luis Navarrete (Spagna, 2021, 92’). Javi, protagonista del film, arriva in una sauna gay in cerca di lavoro. Scoprirà un luogo pieno di segreti, il più grande dei quali è uno strano individuo di cui si innamorerà: il fantasma della sauna! Un tributo/parodia al famoso musical Il fantasma dell’Opera, delirante e divertente, in cui Antonia San Juan brilla nel ruolo della tenutaria con una
bassa considerazione della sua clientela. In questo compendio di musical, soap opera, dramma kitsch e follia iberica à la Almodovar degli inizi, cinema alto e basso convivono tra citazioni improbabili e riferimenti continui: entrate anche voi nella sauna e divertitevi con leggerezza.

I temi
Esordiscono quest’anno i percorsi di visione del festival. I film del programma saranno suddivisi in quattro filoni narrativi, che esplorano i linguaggi, le tematiche, le istanze di quattro fasi diverse dell’evoluzione della persona. Forever Young: il percorso dedicato ai coming of age che identifica le pellicole che trattano la crescita, la scoperta di sé e gli interrogativi. Get Queer, dedicato al solco delle costrizioni, dei binari e della norma e al coraggio di superarli. Be Fabulous percorso sulle icone di ieri e di oggi, e con un solo obiettivo: essere favolosə. Infine When Love Was Modern: i film sulle pioniere e i pionieri che hanno condotto le più importanti battaglie della comunità LGBTQI+.

L’omaggio a Pier Paolo Pasolini
Nel centesimo anniversario dalla sua nascita il Museo Nazionale del Cinema dedica un tributo a Pier Paolo Pasolini con un progetto artistico alla Mole Antonelliana e un omaggio durante il Lovers Film Festival con una sezione speciale che prevede la proiezione di 4 pellicole e il progetto artistico ConiglioViola Teorema Pasolini – sempre di ConiglioViola – ospitato dal 13 aprile al 4 settembre 2022 sulla cancellata esterna della Mole
Antonelliana, che propone una reinterpretazione di alcune fotografie iconiche scattate sul set di Teorema (1968), uno dei film più forti e controversi di Pasolini, da Angelo Frontoni (1929-2002) il cui archivio è conservato dal Museo Nazionale del Cinema e dalla Cineteca Nazionale. Venerdì 29, poi, alle 15, la Sala Rondolino ospiterà il dibattito Chi ha paura di Pasolini? Lo scomodo pensiero del suo cinema a cui interverrà Steve Della Casa.

Comments :
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      17th August, 2019 at 01:25 pm
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