L’evento in programma dal 24 agosto al 15 settembre con un ricco programma
Come ogni anno, la Città di Castellamonte, il Canavese, la Città Metropolitana di Torino e la Regione Piemonte attendono, con grande curiosità e interesse la Mostra della Ceramica, anche la sessantatreesima edizione, dal 24 agosto al 15 settembre, non deluderà le aspettative dei tanti visitatori con le numerose proposte dell’arte ceramica in tutte le sue espressioni nuove, classiche ma sempre uniche e molto originali.
Una manifestazione che non ha pari nel suo genere nella nostra regione. La caratterizzano le molteplici ed articolate esposizioni distribuite su tutta la città. Dalle famose stufe in ceramica, alla scultura, al design sono presentate opere eterogenee con stili e tecniche sempre sorprendenti. È un appuntamento molto atteso anche dai tanti artisti ceramisti, pittori, scultori e architetti che con grande interesse seguono da diversi anni l’evento da più parti d’Italia e del mondo. Un incontro molto prestigioso capace di suscitare da parte del pubblico molte aspettative per cui ad ogni edizione accorre sempre più numeroso a visitare la mostra della ceramica.
Il percorso di quest’anno prende piede dalla collaborazione tra la Città di Castellamonte e ANGI – Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese, che ha costruito un ponte istituzionale, umano ed artistico tra il Comune canavesano e la prefettura cinese di Wenzhou, da secoli importante centro di produzione di ceramica a porcellana del Paese del dragone. Questo scambio si è sviluppato, nel corso dell’ultimo anno, con iniziative diplomatiche quali la visita del Sindaco di Castellamonte in Cina, ed artistiche come la residenza d’artista di due artisti di Yongjia il cui lavoro, in collaborazione con i ceramisti locali, andrà ad arricchire l’arredo urbano castellamontese. Sulla scia di questa collaborazione si è voluto dedicare Il concorso “Ceramics in love”, giunto alla sua sesta edizione, a Marco Polo, per ricordare i settecento anni della sua scomparsa, per cui ci è sembrato doveroso menzionarlo nel titolo del concorso, “Ceramics in love- Marco Polo” unitamente all’omaggio alla Cina, ospite d'onore al Palazzo Botton dove fanno bella sfoggia una serie di opere provenienti dalla Contea di YongJia. In tal modo pensiamo sia doveroso continuare gli omaggi a nazioni con forte tradizione ceramica, dopo la Romania e il Marocco, presenti nelle passate edizioni.
Anche per questa edizione corrente viene proposto il progetto “ritorno alla Rotonda Antonelliana”, una legittima restituzione del luogo dove la mostra ebbe i suoi natali dal lontano 1961 in poi. Il grande piazzale, circondato dalle imponenti mura della chiesa incompiuta di Alessandro Antonelli, ancora una volta si trasforma in un suggestivo palcoscenico dove dominano la scena grandi e medie sculture in ceramica realizzate da artisti di Castellamonte e del Canavese a cui si aggiungono gli artisti della “Baia della Ceramica” (Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore e Celle Ligure), altri provenienti dalla Francia e dalla Romania che accompagnano due suggestive opere degli studenti del locale Liceo Artistico Statale “Felice Faccio. Infine, un grande colpo di teatro: una inattesa sorpresa attende il pubblico: l’Attraversamento meridiano, ci racconta della transumanza con mucche podoliche della Basilicata. Una curiosa installazione di quaranta opere in ceramica realizzate dagli artisti ceramisti castellamontesi, che interpretano, in una varietà di colori e di personalizzazioni, un esemplare in argilla modellato dall’artista materano Raffaele Pentasuglia.
Tra le belle arcate del Palazzo Antonelli, sede del Comune, anche per questa edizione fanno bella mostra di sé le famose Stufe di Castellamonte ad opera delle più importanti industrie del settore, dal design classico a quello contemporaneo.
Nel prestigioso Palazzo Botton, sono ospitate diverse, articolate ed eterogenee mostre, ciascuna con spiccate e proprie identità.
Al piano terra del Palazzo è presentata la mostra delle 100 opere del concorso “Ceramics in love-Marco Polo-2024”, con artisti provenienti da tutta Italia e dal mondo. sono ben 26 le nazioni dei partecipanti. Opere selezionate perché di particolare rilievo artistico e tecnico tali da creare come sempre un proficuo confronto tra tutti gli artisti partecipanti.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm