La rassegna in programma al Massimo dal 12 al 16 dicembre: in programma 228 film
Al via il 25° Sottodiciotto Film Festival & Campus ‒ organizzato da AIACE Torino con la Città di Torino e con ITER – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile ‒ in programma a Torino dal 12 al 16 dicembre. Il claim dell’edizione 2024, Shaping Tomorrow, collegato a un progetto formativo triennale, sottolinea la specificità di un Festival da sempre dedicato a dare visibilità alla creatività dei più giovani e alle loro potenzialità di modellare, attraverso il cinema, l’immaginario del prossimo futuro.
Il cartellone presenta un totale di 228 film, tra lungometraggi e cortometraggi, di cui 102 nel cartellone per tutto il pubblico, 107 selezionati nel Concorso delle Scuole (realizzati dalle Scuole dell'Infanzia e Primarie, Secondarie di I e II grado) e 19 nel programma riservato alle Scuole. Da sempre appuntamento centrale del Festival, quest’anno più che mai la sezione dedicata all’animazione è ricca di proposte selezionate nell’ambito della miglior produzione mondiale e incardinate su due concetti solo apparentemente contraddittori: l’inclusione e l’eccentricità. Si comincia dal dramedy Memoir of a Snail, dell’australiano Adam Elliot – premio Crystal al prestigioso Festival d’Annécy e in profumo di Oscar – e dalla sua stravagante protagonista collezionista di lumache, per proseguire con El sueño de la Sultana, della spagnola Isabel Herguera, viaggio anomalo alla ricerca dell’utopica e fantascientifica Ladyland, in cui le donne governano e gli uomini sfaccendano in casa. Visionario è anche Mars Express, del francese Jérémie Périn, che segue le indagini di una detective privata su Marte nel 2200, esplorando i rapporti tra essere umani e intelligenze artificiali. Altri due titoli ci riportano invece indientro nel tempo. La Plus Précieuse des marchandises, del francese Michael Hazanavicious, affronta il dramma della Shoah con la delicatezza di una favola oscura, narrata dalla voce di Jean-Louis Trintignant e ambientata nella Polonia occupata, mentre (S)KiDS, dei canadesi Les e Louis Solis, in anteprima nazionale al Festival, è un coinvolgente racconto di ribellione giovanile ambientato nel 1993 e ritmato dalla colonna sonora originale composta dalla band Rare Americans. Dal Giappone arriva, infine, Totto-Chan: The Little Girl at the Window, di Shinnosuke Yakuwa, toccante anime che offre una prospettiva unica e divertente su un esempio di educazione inclusiva, eccentrica e resiliente.
Due gli appuntamenti per i più piccoli, organizzati in collaborazione con Rai Kids, a cominciare dalla festa per celebrare il personaggio giapponese diventato icona planetaria e intergenerazionale, Hello Kitty, a cinquant’anni dalla sua prima apparizione. Per l’occasione il Festival ospiterà in sala la mascotte della festeggiata e proporrà alcuni episodi della nuova serie animata Hello Kitty Super Style!. A seguire il Festival renderà omaggio a Quentin Blake, il celebre illustratore di tante storie per l’infanzia – tra le altre, quelle di Roald Dahl – che a novant'anni non accenna a fermarsi. Sottodiciotto propone due episodi della nuova serie tratta dalle sue illustrazioni di sei storie inedite, Quentin Blake’s Box of Treasure, realizzata dalla BBC.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm