Assieme al direttore è protagonista il giovane pianista canadese di origine polacca Jan Lisiecki
Segna il debutto sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai del direttore polacco Krzysztof Urbański il concerto di giovedì 8 febbraio alle 20.30, all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con trasmissione in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale raicultura.it. Replica venerdì 9 febbraio alle 20. Ospite di orchestre tra le più prestigiose come i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle Dresden, la Gewandhausorchester Leipzig, la London Symphony Orchestra oltre alle grandi compagini americane, Urbański è direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Berna. Nel corso della carriera è stato a capo dell’Orchestra Sinfonica di Indianapolis e della Trondheim Symphony, oltre che direttore ospite principale della Tokyo Symphony, della NDR Elbphilharmonie Orchestra e dell’Orchestra della Svizzera italiana. In apertura di serata Urbański propone la prima esecuzione a Torino di Orawa per orchestra d’archi, del compositore Wojciech Kilar, esponente dell’avanguardia musicale polacca degli anni Sessanta, tra i massimi autori di colonne sonore per film del suo Paese. Eseguita per la prima volta nel 1986, si tratta di una serie di composizioni folcloristiche il cui stesso titolo rimanda a una regione e a un fiume della Slovacchia. Assieme al direttore è protagonista il giovane pianista canadese di origine polacca Jan Lisiecki, di ritorno con l’Orchestra Rai dopo i successi ottenuti nel 2016, nel 2018 e nel 2021. Il «New York Times» lo ha definito “un pianista che sa fare in modo che ogni nota conti”. Nel 2013 si è guadagnato un Leonard Bernstein Award al Festival dello Schleswig-Holstein ed è diventato il più giovane artista di sempre ad aver vinto un Gramophone Award. È ospite regolare delle più prestigiose orchestre del mondo e collabora con direttori come Antonio Pappano, Yannick Nézet-Séguin, Daniel Harding e Pinchas Zukerman.
Lisiecki propone il Concerto n. 2 in sol minore per pianoforte e orchestra op. 16 di Sergej Prokof’ev. Scritto tra il 1912 e il 1913, fu eseguito per la prima volta a Pavlovsk con lo stesso compositore al pianoforte. In seguito alla scomparsa della partitura, dieci anni dopo Prokof’ev ne rimaneggiò alcuni schizzi originari e creò quella che è la versione conosciuta oggi.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm