E’ il grande giorno di Davide Scabin e del nuovo Mercato Centrale di Torino

Proprio oggi 15 giugno lo chef torinese apre il suo locale. In arrivo anche altre botteghe e ristoranti. Tanta cucina giapponese e peruviana

E’ il grande giorno di Davide Scabin e del nuovo Mercato Centrale di Torino
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E’ il grande giorno di Davide Scabin e del nuovo Mercato Centrale di Torino

Proprio oggi 15 giugno lo chef torinese apre il suo locale. In arrivo anche altre botteghe e ristoranti. Tanta cucina giapponese e peruviana

Torino con oggi ritrova il suo Mercato Centrale grazie all’inaugurazione del nuovo locale di Davide Scabin e tutta una serie di altre proposte davvero uniche. il Mercato Centrale Torino inaugura la nuova stagione, confermando la sua semplice ricetta fatta di artigianalità, legame con il territorio ed eventi e la arricchisce con un pizzico di sperimentazione ed etnicità, aprendosi alle cucine del mondo.
Se il cuore del Mercato sono i suoi artigiani, è proprio dalle botteghe che prende forma la nuova stagione 2021. E a Mercato Centrale Torino a personificare il nuovo che cambia pur restando fedele a se stesso, è il visionario Davide Scabin che inaugura una nuova avventura che porta nel nome l’essenza della sua cucina: Scabin QB (Quanto Basta). Il termine, che solitamente si utilizza per definire la quantità di un ingrediente da aggiungere al necessario, a proprio piacimento, per lo chef torinese diventa lo strumento di misura per i suoi piatti. Nella cucina di Scabin QB non esistono menu fisso né ricette predefinite, perché è lo chef stesso a decidere cosa preparare in base alle materie prime disponibili e all’ispirazione del momento. Da Scabin QB ci si affida allo chef, alla sua esperienza che diventa garanzia di qualità e cura nella preparazione, in grado di rendere eccezionali anche gli ingredienti più semplici. Ispirata alla cucina delle nonne - abituate a ricreare piatti sempre nuovi e mai noiosi con quello che c’era a disposizione - ma con i piedi piantati nel presente, la cucina di Scabin QB propone piatti della tradizione piemontese e non solo a prezzi democratici.
Scabin QB oggi il 15 giugno con il servizio serale (attivo tutti i giorni dal martedì al sabato) sulla suggestiva terrazza al secondo piano, con affaccio su una delle più belle piazze di Torino: si inizia alle 17 con l’aperitivo, che alle 20.00 lascia il posto alla cena. La formula è originale quanto provocatoria, pensata per garantire l’eccellenza della materia prima e limitare gli sprechi. L’aperitivo, che proprio nel capoluogo piemontese ha raggiunto la sua massima espressione, al QB si traduce in brochette (spiedini simili agli arrosticini) cotte a vista da Scabin sui Big Green Egg e accompagnate da drink rigorosamente in caraffa per quattro persone. La cena è sempre legata a un tema, che cambia di settimana in settimana: si sviluppa da una portata fissa, obbligatoria, alla quale abbinarne altre tre (una per ogni tipologia: un primo, un secondo, un contorno e un dolce).
Obbligatoria è anche la prenotazione, gestita direttamente da Scabin tramite una lista broadcast a cui bisogna accedere per conoscere tutti i dettagli operativi (menu del giorno, proposte speciali, prezzi) e prenotare il proprio posto in terrazza.
Dal 29 giugno Scabin QB si sposta anche al piano terra e apre a pranzo, dove sarà possibile scegliere tra i piatti del giorno (anche in monoporzioni), da prendere e portare al tavolo. Il servizio del pranzo è attivo dal martedì alla domenica, è fortemente consigliata la prenotazione: fedele alla filosofia del “quanto basta”, anche per il pranzo lo chef si lascerà ispirare dalle materie prime disponibili e organizzerà le dosi in base al numero dei posti a sedere dedicati al QB.
La nuova stagione di Mercato Centrale Torino segna l’ingresso, il 23 giugno, di tre nuove botteghe, fortemente legate all’anima cosmopolita della città, al tempo stesso etnica e tradizionale. Il mercato si apre, infatti, per la prima volta anche alla cucina del mondo con lo scopo di includere culture diverse. Arrivano dal Giappone ma prendono le materie prime da produttori locali per offrire un prodotto fresco e di alta qualità il ramen, i gyōza (ravioli giapponesi) e altre specialità della bottega “Il ramen e i gyōza”. Akira Yoshida, ex giocatore di calcio dalla lunga carriera in Italia, ha voluto offrire al suo paese d'adozione un punto di vista inedito sulla cultura gastronomica nipponica e, dopo Mercato Centrale Roma, è pronto a conquistare anche il pubblico torinese. Il ramen è uno street food molto semplice e informale, a base di tagliatelle di frumento servite in brodo caldo di carne e/o pesce e insaporito con soia o miso, in genere arricchito con varie guarnizioni come chashu (carne di maiale marinata), alghe nori, uova marinate in salsa di soia e altri ortaggi asiatici. Disponibile anche con una versione più fresca, ideale per l'estate, il ramen di Akira si può definire casalingo, artigianale e tradizionale, perché propone pasta rigorosamente fatta in casa e una zuppa cotta per ben 10 ore, in modo da estrarre dalle ossa del maiale tutte quelle proprietà organolettiche che rendono il suo ramen eccellente.
Dal Giappone al Perù, l’altra novità dal mondo arriva con Cristopher Abarca Suarez e la sua bottega Le specialità peruviane. Un vero e proprio viaggio di gusto, che tocca tutte le regioni di questo meraviglioso Paese: dalla costa, sul mare, alla selva, nella foresta Amazzonica, passando per la sierra, sulle Ande. La cucina peruviana ha alle spalle una storia millenaria, ricca di sapori e colori, sempre gustosa e variegata. “Kay” è la parola che nella lingua Quechua, che fu anche la lingua ufficiale dell’impero Inca, definisce l’essenza ed è la parola da cui ha preso forma il progetto di due giovani di origini peruviane, che hanno voluto mettere in risalto la tradizione, rivisitandola in chiave moderna, riuscendo nell’impresa di avvicinarla al palato locale, ma senza mai perdere di identità. Il prodotto più rappresentativo della bottega sono le empanadas, preparate con ingredienti sia locali che di importazione peruviana, tutti accuratamente selezionati per garantire la massima qualità.
La terza new entry tra le botteghe di Mercato Centrale Torino dà voce al territorio cuneese ed è dedicata a due alimenti dalla storia millenaria, così antica da non poter risalire con certezza a quando tutto abbia avuto inizio: lo yogurt e il formaggio. Si chiama FaMù, un nome che ricorda il verso della mucca per dare l’idea della freschezza e della bontà del latte e nasce nel 2007 dallo spirito imprenditoriale del cuneese Paolo Lopatriello – laurea in Economia Aziendale a Torino e tanto amore per il suo territorio. Il progetto di Paolo è stato segnato dall’incontro con la cooperativa sociale I tesori della terra, azienda biologica che ha dato vita alla prima eco-stalla in Italia. Il marchio ha preso forma e, dalle vendite porta a porta, ha iniziato ad espandersi e oggi coinvolge anche Marco, fratello di Paolo. Insieme hanno dato vita all’omonimo bistrò di Cuneo, che mette al centro la freschezza e l’autenticità dei prodotti caseari. Con “Lo yogurt e i formaggi”, Famù inaugura a Mercato Centrale Torino la sua bottega di bontà realizzate da produttori selezionati: dallo yogurt naturale e alla frutta ai formaggi freschi, come la linea di robiole tutte a latte crudo, fino agli stagionati passando dalle paste filate con la mozzarella di bufala prodotta con latte di bufale cuneesi. Non mancheranno piatti come il Tumin Burger (tomino avvolto nello speck, su letto di radicchio e miele), il Vulcano di Melle (un panino scavato all’interno del quale viene versata una fonduta di Tumin del Mel), la Croc Monsù (versione piemontese della Croque Monsieur), taglieri di formaggi biologici, raclette, tomini fritti e altre golosità. 
Gli eventi
Prendono il via mercoledì 23 giugno, data in cui inaugurano le nuove botteghe, gli eventi che tornano ad animare il Mercato per farne punto di incontro, conoscenza e convivialità. Si rinnova la collaborazione con Vittorio Eugenio Savasta Fiore di Prince Experience, per dare vita a una serie di appuntamenti a cadenza mensile fino a dicembre. A inaugurare il palinsesto estivo è infatti Sagra Urbana con i suoi appuntamenti tra buon cibo e musica da vivere, in tutta sicurezza. Mercoledì, dalle 19 a mezzanotte, il pubblico avrà l’occasione di scoprire le specialità degli artigiani sorseggiando un buon calice di vino rosè piemontese. Il ciclo di eventi Sagra Urbana continuerà ogni mese con un tema sempre diverso, dallo spritz (16 luglio) ai funghi (24 settembre) per poi arrivare alle birre artigianali (15 ottobre), passando ai profumati tartufi (19 novembre) e infine concludere con la dolcezza del cioccolato (10 dicembre). 
Complice la bella stagione, sarà l'occasione per scoprire le bontà dei nuovi artigiani del Mercato comodamente seduti ai tavoli nel dehor (su prenotazione).
 Umberto Montano, Presidente di Mercato Centrale, ha così commentato: “Ripartiamo con rinnovato entusiasmo e la passione di sempre allo scopo di offrire esperienze speciali e a volte uniche ai nostri Ospiti. Non è un caso se questa ripartenza coincide con tre importanti debutti: il primo ristorante di Davide Scabin a Torino e l’apertura più consistente alle cucine del mondo, che trova la sua massima espressione nelle botteghe di Suarez e Yoshida. Una scelta di cuore che intende includere nel concept Mercato Centrale anche realtà gastronomiche diverse, proprio a dar valore alla grande apertura che caratterizza l’identità culturale della cucina artigianale italiana, e metterla al centro dell’interesse del pubblico è fra gli scopi primari del progetto Mercato Centrale”.
 
 

Comments :
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    Lorenzo Peterson
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    Tammy Camacho
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    Tammy Camacho
    16th August, 2019 at 03:44 pm
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      Lorenzo Peterson
      17th August, 2019 at 01:25 pm
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