Informazioni in tempo reale: notizie per data
TORINO La rivoluzione sembra essere già finita. È durata all’incirca 48 ore la Super League voluta dalle società 12 i club fondatori più importanti e potenti del mondo del calcio. Il progetto di Florentino Perez ed Andrea Agnelli sembra essere naufragato travolto da ammutinamenti in corso critiche feroci e pressioni pazzesche. Le società inglesi si sono sfilate ad una ad una. L’Inter ha fatto sapere di non essere più interessata . Le condizioni sono mutate. Di quello che era e sarebbe stato un progetto ambizioso non sembra esserci rimasto più nulla. Voci e smentite sono rimbalzate in una notte a dir poco agitata. Come le dimissioni di Andrea Agnelli rispedite al mittente dal diretto interessato. La Super League non si farà. La notizia è questa. Il calcio però non è guarito in 48. Il paziente football è ancora in rianimazione vittima di contraddizioni lunghe anni di Financial Fair Play solo sbandierati e mai applicati e di regole ormai obsolete che stridono con i tempi moderni e le richieste del maggiore azionista: il tifoso solo sfruttato oberato di abbonamenti alle Pay Tv di costi improponibili purtroppo inascoltato da anni. LO STOP DI ANDREA AGNELLI In mattinata il presidente della Juventus Andrea Agnelli all’agenzia di stampa Reuters ha dichiarato: Con tutta franchezza a essere onesti il progetto della Super League non può andare avanti. Evidentemente non è il caso . Il numero uno bianconero è finito al centro delle polemiche. Allo stato attuale tutto può succedere. Lui ha smentito le dimissioni da presidente della Juve. Almeno fino a prova contraria. IL COMUNICATO UFFICIALE La Super League Europea è convinta che l attuale status quo del calcio europeo debba cambiare. Proponiamo un nuovo concorso europeo perch il sistema esistente non funziona. La nostra proposta è finalizzata a consentire allo sport di evolversi generando risorse e stabilità per l intera piramide calcistica anche aiutando a superare le difficoltà finanziarie incontrate dall intera comunità calcistica a causa della pandemia. Fornirebbe anche pagamenti di solidarietà materialmente migliorati a tutte le parti interessate del calcio. Nonostante l annunciata partenza dei club inglesi costretti a prendere tali decisioni a causa della pressione esercitata su di loro siamo convinti che la nostra proposta sia pienamente allineata alla legge e ai regolamenti europei come è stato dimostrato oggi da una decisione del tribunale per proteggere la Super League da terze parti. Date le circostanze attuali riconsidereremo i passaggi più appropriati per rimodellare il progetto avendo sempre in mente i nostri obiettivi di offrire ai tifosi la migliore esperienza possibile migliorando i pagamenti di solidarietà per l intera comunità calcistica .
21 aprile, 2021Torino Un terremoto. Nulla sarà più come prima nel mondo del calcio. Campionati e coppe potrebbero saltare essere rivoluzionate perch nella notte 12 top club mondiali fra cui Juventus Inter e Milan hanno annunciato la nascita della Super League una competizione internazionale che andrà oltre la Champions sarà più ricca e più spettacolare con un format innovativo. Florentino Perez presidente Andrea Agnelli vice Florentino P rez numero uno del Real Madrid sarà il primo presidente della Super League. Il suo vice sarà Andrea Agnelli che ha rassegnato le dimissioni come presidente dell’ECA. Aiuteremo il calcio ad ogni livello e lo porteremo ad occupare il posto che a ragione gli spetta nel mondo. Il calcio è l unico sport davvero globale con più di quattro miliardi di appassionati e la responsabilità di noi grandi club è di rispondere ai loro desideri ha dichiarato Florentino Perez. Soddisfatto ed orgoglioso Andrea Agnelli: I 12 Club Fondatori hanno una fanbase che supera il miliardo di persone in tutto il mondo e un palmares di 99 trofei a livello continentale. In questo momento critico ci siamo riuniti per consentire la trasformazione della competizione europea mettendo il gioco che amiamo su un percorso di sviluppo sostenibile a lungo termine con un meccanismo di solidarietà fortemente aumentato garantendo a tifosi e appassionati un programma di partite che sappia alimentare il loro desiderio di calcio e al contempo fornisca un esempio positivo e coinvolgente . Ecco il comunicato della Juventus. Juventus Football Club S.p.A. la Società o Juventus annuncia la sottoscrizione di un accordo con altri top club europei ossia Associazione Calcio Milan S.p.A. Arsenal Holdings Limited Club Atl tico de Madrid S.A.D. Chelsea Football Club Limited Football Club Barcelona F.C. Internazionale Milano S.p.A. The Liverpool Football Club and Athletic Grounds Limited Manchester City Football Club Limited Manchester United Football Club Limited Real Madrid Club de Futbol e Tottenham Hotspur Limited per la creazione di una nuova competizione calcistica europea la Super League. I club hanno concordato di partecipare alla Super League con un progetto di lungo termine. È previsto che altri top club europei aderiscano al progetto Super League così da costituire un nucleo di club composto da un numero massimo di 15 membri fondatori permanenti ai quali in ciascuna stagione sportiva si aggiungeranno altri club secondo un processo di ammissione per un totale di 20 club. I club fondatori continueranno a partecipare alle rispettive competizioni nazionali e fino all’avvio effettivo della Super League Juventus ritiene di partecipare alle competizioni europee alle quali ha titolo di accedere. I club fondatori desiderano attuare il progetto Super League in accordo con FIFA e UEFA tenendo in considerazione gli interessi degli altri stakeholder che fanno parte dell’ecosistema calcistico. Al contempo onde assicurare il buon esito del progetto e così darvi pronta esecuzione la società costituita per la Super League potrebbe anche agire in via giudiziale al fine di tutelare i propri diritti. La Super League sarà infatti organizzata e gestita da un’apposita società partecipata da ciascun club in egual misura. L’accordo prevede pertanto l’impegno di ciascun club a sottoscrivere una quota del capitale sociale della società con un investimento iniziale di Euro 2 milioni incrementabili ove necessario fino a ulteriori Euro 8 milioni. All’avvio effettivo della Super League ed a seguito della commercializzazione dei diritti audiovisivi relativi alla competizione in base all’accordo è previsto che i club fondatori ricevano nel complesso un contributo di importo netto indicativamente pari a Euro 3 5 miliardi che verrà erogato in un’unica soluzione questa somma che sarà ripartita tra i club fondatori secondo percentuali da definire in base al numero definitivo di club fondatori sarà resa disponibile attraverso adeguati strumenti di finanziamento sottoscritti da primarie istituzioni finanziarie internazionali. Juventus confida che la Super League crei valore a lungo termine per la Società e per l’intero movimento calcistico. I club fondatori faranno tutto quanto possibile per realizzare il progetto nel più breve tempo possibile. Tuttavia la Società non può al momento assicurare che il progetto sarà effettivamente realizzato n prevedere in modo preciso la relativa tempistica. La Società non dispone quindi allo stato di tutti gli elementi necessari al fine di svolgere valutazioni di dettaglio sull’impatto che la Super League potrà avere sulle sue condizioni e performance finanziarie ed economiche. Durissima presa di posizione dell’Uefa della Fifa e di tutte le federazioni nazionali che annunciano battaglia e promettono scintille legali con lo spettro di sanzioni e cause legali pazzesche. Ecco il comunicato dell’Uefa La UEFA la English Football Association la Premier League la Federcalcio spagnola reale RFEF e LaLiga la Federcalcio italiana FIGC e la Lega Serie A hanno appreso che alcuni club inglesi spagnoli e italiani potrebbero aver intenzione di annunciare la creazione di una cosiddetta Superlega chiusa. Se ciò dovesse accadere ci teniamo a ribadire che noi resteremo uniti nei nostri sforzi per fermare questo cinico progetto un progetto che si fonda sull interesse personale di pochi club in un momento in cui la società ha più che mai bisogno di solidarietà. Prenderemo in considerazione tutte le misure a nostra disposizione a tutti i livelli sia giudiziari che sportivi al fine di evitare che ciò accada. Il calcio si basa su competizioni aperte e meriti sportivi non può essere altrimenti. Come annunciato in precedenza dalla FIFA e dalle sei Federazioni ai club interessati sarà vietato giocare in qualsiasi altra competizione a livello nazionale europeo o mondiale e ai loro giocatori potrebbe essere negata l opportunità di rappresentare le loro squadre nazionali. Ringraziamo quei club di altri paesi in particolare i club francesi e tedeschi che si sono rifiutati di iscriversi. Chiediamo a tutti gli amanti del calcio tifosi e politici di unirsi a noi nella lotta contro un progetto del genere se dovesse essere annunciato. Questo persistente interesse personale di pochi va avanti da troppo tempo. Quando è troppo è troppo
19 aprile, 2021TORINO ROMA 3 1 RETI: 4 Borja Mayoral 56 Sanabria 72 Zaza 91 Rincon TORINO 3 5 2 Milinkovic Savic Izzo Nkoulou Bremer Vojvoda 62 Singo Lukic 70 Rincon Mandragora Verdi 81 Baselli Ansaldi Sanabria 70 Zaza Belotti. Allenatore: Nicola ROMA 3 4 2 1 Mirante Iba ez Cristante Fazio Reynolds 74 Karsdorp Villar 81 Pastore Veretout 64 Diawara Peres Pedro 45 Mkhitaryan Perez Mayoral 74 Dzeko . Allenatore: Fonseca ARBITRO: Massa sez. Aia di Imperia ESPULSO: Diawara PAGELLE Milinkovic Savic 6 Incolpevole sul gol più sicuro rispetto a Udine. Izzo 6.5 Soffre la vivacità delle punte romaniste nel primo tempo ma poi prende le misure Nkoulou 6 Molto falloso ma non commette errori gravi Bremer 6 Discreta gara ma non sale sul gol della Roma Vojvoda 5.5 Spinge poco e subisce molto sulla sua fascia 62 Singo 6 Torna disponibile ma non è al meglio Lukic 6 Da qualità al centrocampo meno bravo in fase di interdizione 70 Rincon 7 Venti minuti di qualità e trova anche il gol Mandragora 7 Salva nel primo tempo su Pedro si rende pericoloso al tiro sforna assist: fondamentale Verdi 6.5 Buona qualità leggermente discontinuo 81 Baselli ng Ansaldi 6.5 Fonseca fatica a trovargli il marcatore ma sciupa troppo Sanabria 7 Cinque gol in sei partite: quasi tutti pesanti 70 Zaza 8 Entra e cambia le sorti della partita consegnando al Toro una buona fetta di salvezza: l uomo delle rimonte Belotti 7 Non segna ma si sbatte come sempre e serve l assist a Rincon Allenatore Nicola 8 Seconda vittoria di fila 17 punti in 12 gare più 5 sulla salvezza: ha forgiato una squadra vera. ROBERTO GROSSI
18 aprile, 2021TORINO Una rimonta che può valere la salvezza. Un Toro gagliardo tosto e caparbio ha ribaltato la Roma e si è regalato una vittoria preziosa. È stato un ottimo primo tempo quello giocato dal Toro. Le statistiche parlano granata sia per i tiri in porta oltre 10 le occasioni create. Difatti sono state tante le disattenzioni della difesa giallorossa. A rompere gli equilibri è stato però il gol di Borja Mayoral dopo appena 3’ minuti. La squadra di Fonseca ha continuato ad essere pericolosa solo in contropiede. Toro troppo precipitoso in attacco i giocatori granata non hanno mai trovato il passaggio vincente anche perch tra i pali Mirante ha parato tutto. SECONDO TEMPO La squadra di mister Nicola è partita subito a testa bassa per cercare di trovare prima il possibile il pari che è arrivato con Antonio Sanabria con i giallorossi che hanno cercato solo di difendersi per poi ripartire in contropiede e subito dopo arriva il gol del vantaggio con Zaza appena entrato. Il Toro viene premiato dopo oltre 15 tentativi verso la porta di Mirante. Sui titoli di coda arriva il terzo gol con Rincon per la bella vittoria del Torino e probabilmente sarà questa anche la sfida decisiva per la permanenza in serie A LE AZIONI DEI GOL VANTAGGIO ROMA 3’ gol di Borja Mayoral. Mayoral. Con un assist di tacco di Pedro i giallorossi passano subito in vantaggio. Il direttore di gara Davide Massa dopo aver inizialmente annullato la rete per fuorigioco grazie all’aiuto del VAR convalida la rete. PAREGGIO TORINO 57’ gol di Sanabria. Ansaldi imbriglia alla grandissima Reynolds e mette un cross per Antonio Sanabria che di testa in anticipo sull uscita di Mirante sfonda la rete. VANTAGGIO TORINO Minuto 71 rete di Simone Zaza. Mandragora propone in profondità per lo scatto di Belotti che si libera della marcatura di Fazio entra in area di rigore e obbliga Mirante alla parata. Sulla respinta corta dell estremo difensore giallorosso si lancia Zaza che gonfia la rete. DOPPIO VANTAGGIO TORINO Minuto 92’ Rete di Rincon. Fazio perde palla su pressione di Belotti che entra in area dalla sinistra e la mette in mezzo per Rincon che trafigge Mirante in tranquillità. PILLOLA STATISTICA TORINO 50 partita in Serie A per Antonio Sanabria PILLOLA STATISTICA ROMA Borja Mayoral ha segnato sette gol in Serie A nel 2021 pi del doppio di qualsiasi altro giocatore della Roma 3 Veretout Mancini e Pellegrini . PILLOLA STATISTICA TORINO Solo Simy 9 e Vlahovic 6 hanno segnato più reti di Antonio Sanabria 5 in Serie A dal suo esordio nel Torino 26 giornata . LE PAGELLE Torino 3 5 2 : Milinkovic Savic 6 Izzo 6 Nkoulou 5 5 Bremer 6 5 Vojvoda 6 Lukic 6 Mandragora 6 5 Verdi 6 Ansaldi 6.5 Sanabria 6 5 Belotti 6 5 A disposizione: Ujkani Sava Lyanco Baselli Gojak Zaza 6 5 Rodriguez Bonazzoli Murru Linetty Rincon 6 Buongiorno. Allenatore: Davide Nicola ARBITRO Davide Massa 7 della sezione AIA di Imperia. Assistenti Tegoni e Vecchi quarto uomo Prontera. V.A.R. il Signor Guida A.V.A.R. il Signor Alassio Roma 3 4 2 1 : Mirante 6 Iba ez 5 5 Cristante 5 5 Fazio 5 Reynolds 5 Villar 5 Veretout 5 5 Peres 5 Pedro 6 Perez 6 Mayoral 6. A disposizione: Pau Lopez Fuzato Karsdorp Juan Jesus Dzeko Santon Mancini Pastore Diawara Calafiori Mkhitaryan. Allenatore: Paulo Fonseca Antonio Chiera
18 aprile, 2021Atalanta 1 Juventus 0 Marcatori: 42’st Malinovskyi Atalanta 3 5 2 : Gollini 6 5 Toloi 6 Palomino 7 Djimsiti 6 Maelhe 5 27’ st Malinovskyi 7 Freuler 6 5 Pessina 5 5 1’st Pasalic 5 5 De Roon 6 Gosens 5 5 Muriel 6 23’st Ilicic 6 Zapata 5 5. Rossi Sportiello Sutalo Caldara Ruggeri Kovalenko Miranchuk Lammers . All. Gasperini 6 Juventus 4 4 2 : Szczesny 6 Cuadrado 6 5 De Ligt 6 Chiellini 5 5 Alex Sandro 5 McKennie 6 32’st Arthur 5 Bentancur 5 Rabiot 6 Chiesa 6 13’ st Danilo 5 Dybala 5 5 23’ st Kulusevski 5 5 Morata 5. Pinsoglio Buffon Bonucci Demiral Frabotta F.Correia Ramsey All. Pirlo 5 Arbitro: Orsato 6 BERGAMO Beffa nel finale e danno in classifica. Era la partita da vincere a tutti i costi e invece la Juve torna da Bergamo a bocca asciutta superata da un tiro di Malinovskyi deviato da Alex Sandro: l’emblema di una stagione storta da tutti i punti di vista. Gode l’Atalanta. Festeggia Gasperini che mette la freccia e agguanta il terzo posto in classifica proprio a discapito dei bianconeri. Un’altra battuta d’arresto allarmante per Pirlo che da qui a fine stagione si gioca il futuro e resta in discussione. La qualificazione alla prossima Champions rimane l’obiettivo minimo ma potrebbe anche non bastare per la riconferma. Nel primo tempo partita gagliarda tra due squadre che provano a vincere e concedono pochissimo la Juve sfiora il vantaggio con Morata l’Atalanta con Pessina gara intensa ma con poche occasioni da entrambe le parti. Nella ripresa la Juve crolla dal punto di vista fisico i cambi dalla panchina non fanno la differenza e l’Atalanta prende campo e fiducia. Alzando il baricentro fino a costruirsi il gol sfiorato da Zapata e Malinovskyi su punizione poi arrivato nel finale proprio con un tiro deviato da Alex Sandro. La Juve perde Chiesa per infortunio e riflette sull’assenza decisiva di Ronaldo: forse avrebbe potuto stringere i denti almeno per la panchina e scivola al quarto posto aspettando il Napoli e il recupero dalla Lazio contro il Torino. Di male in peggio. Senza la qualificazione in Champions League sarà rivoluzione e molto campioni potrebbero lasciare Torino incluso Cristiano Ronaldo che riflette sul suo futuro.
18 aprile, 2021Juventus Genoa: 3 1 pt 5 Kulusevski 22 Morata st 5 Scamacca 25 McKennie TORINO Un altro passo verso la zona Champions. La Juve batte il Genoa allo Stadium e blinda il terzo posto. Bianconeri a due facce però. Primo tempo quasi impeccabile. Bel gioco e gol con Kulusevski e Morata. Sembrava tutto facile. Il campanello d’allarme sul finire della prima frazione quando Szczesny ha stoppato Scammacca che all’inizio della ripresa ha colpito di testa. Nella ripresa appunto sembrava di assistere ad un’altra partita. Con il Genoa ad attaccare a caccia del pareggio e la Juve timida ed un po’ spaesata. Doppio cambio per Pirlo e dal cilindro è sbucato McKennie. L’americano appena entrato ha messo il sigillo sulla partita sfruttando una dormita della difesa avversaria e un assist davvero efficace di Danilo. In campo anche Dybala. Non succede più nulla. La Juve vince e continua la sua corsa verso la zona Champions il minimo sindacale per evitare la rivoluzione e vendere i pezzi pregiati in rosa. TABELLINO E PAGELLE Juventus 4 4 2 : Szczesny 6 5 Cuadrado 7 1 st Alex Sandro 6 Chiellini 6 De Ligt 6 Danilo 6 5 Kulusevsk 6 5 23 st McKennie 7 Bentancur 6 Rabiot 6 39 st Ramsey ng Chiesa 6 Morata 6 5 23 st Dybala 6 Cristiano Ronaldo 5 All.: Pirlo 6 5 Genoa 3 5 2 : Perin 6 5 Masiello 5 5 Radovanovic 6 Criscito 6 Zappacosta 5 5 Behrami 5 1 st Pjaca 6 5 Badelj 6 Rovella 6 18 st Zajc 6 5 Biraschi 5 1 st Ghiaione 6 5 Pandev 5 5 18 st Shomurodov 6 Scamacca 6 5 24 st Melegoni 6 All.: Ballerini 6 Arbitro: Di Bello 6 PRIMO TEMPO GOL 5 Percussione di Cuadrado assist per Kulusevski che stoppa e di sinistro batte Perin 20 Ammonito Cuadrado GOL 22 Galoppata di Chiesa Perin respinge Ronaldo sbaglia clamorosamente a porta vuota sulla respinta del palo Morata la mette dentro 37 Ammonito Kulusevski 38 Ammonito Behrami 45 Szczesny bravissimo su Scamacca SECONDO TEMPO GOL 5 Scamacca di testa sugli sviluppi di un calcio d angolo accorcia le distanze 7 Ammonito Rovella 17 Ammonito Criscito GOL 25 Assist di Danilo McKennie appena entrato si inserisce scatta sulla linea del fuorigioco e fa centro nel momento migliore del Genoa 30 Zappacosta vittima di un infortunio muscolare lascia il campo. Ballardini però ha esaurito i cambi e il Genoa gioca in 10 uomini. 37 Ammonito Alex Sandro 45 4 Triplice fischio di Di Bello. E tutti negli spogliatoi. E finita 3 1.
11 aprile, 2021UDINE Alla Dacia Arena è andato in scena un vero scontro salvezza di sciabola ruvido dove l’eccessivo tatticismo e la paura di perdere hanno frenato lo spettacolo. Alla fine l’ha deciso il Gallo Belotti su rigore che si era procurato a seguito di un intervento sciagurato di Arslan. Il capitano granata non segnava dal 6 febbraio scorso contro l’Atalanta. Massimo risultato con il minimo sforzo: tre punti preziosi per fare un altro piccolo grande passo per la salvezza in attesa di recuperare la sfida contro la Lazio. La quota salvezza dei 40 punti non è poi così lontana. PRIMO TEMPO Poche emozioni nello scontro salvezza tra i friulani e i piemontesi. Poco spettacolo. Meglio i granata che sono andati vicini al gol in due occasioni: la prima con Sanabria al 21 e l altra con un tiro di Rincon al 30 . Tre minuti più tardi la risposta dell Udinese su una disattenzione del giovane difensore granata: Buongiorno appoggia per l uscita di Milinkovic Savic una scivolata diventa un assist per Molina che si divora il gol a porta vuota. Sul finire di tempo poi da un corner battuto da De Paul salta Llorente da solo in area che colpisce di testa senza sorprendere Milinkovic Savic. Portieri praticamente mai visti impegnati seriamente. SECONDO TEMPO I granata la sbloccano. Al 61’ la rete di Andrea Belotti su rigore. Arslan interviene in modo scomposto sul capitano granata e per il direttore di gara Doveri non ci sono dubbi. Finalmente si sblocca il Gallo che non segnava dal 6 febbraio scorso contro l’Atalanta. Andrea Belotti e Simone Verdi sono stati i due punti forti del Torino hanno guidato la squadra granata alla vittoria contro una diretta concorrente. Per i friulani invece si tratta della terza sconfitta consecutiva che potrebbe rimettere in discussione la posizione dell’allenatore Gotti. I granata si sono difesi con tutta la loro forza lottando giocando d’astuzia hanno poi contenuto i padroni di casa tant’è che Milinkovic Savic non ha mai rischiato. Vittoria sofferta ma meritata per i ragazzi di Davide Nicola che ora rientrano a casa con maggiore convinzione per il futuro. PILLOLA STATISTICA Dal suo arrivo al Torino nel 2015 16 Andrea Belotti ha realizzato 91 reti in Serie A solo Ciro Immobile ha fatto meglio. TABELLINO E PAGELLE UDINESE TORINO: 0 1 st 6’ Belotti rigore . Ammoniti: Mandragora Buongiorno Zaza. UDINESE 3 5 1 1 : Musso 6 Becao 5 Bonifazi 5 5 Samir 5 5 33’ st Ouwejan ng Molina 5 De Paul 6 5 Walace 6 Arslan 4 20 st Forestieri 5 5 Stryger Larsen 5 5 41’ st Nestorovski ng Pereyra 5 5 Llorente 5 5 20 st Okaka 6 All.: Gotti 5 TORINO 3 4 1 2 : Milinkovic Savic 6 Izzo 6 5 Bremer 7 Buongiorno 5 5 Vojvoda 6 Rincon 5 5 20 st Lukic 5 5 Mandragora 7 Ansaldi 6 Verdi 6 5 39’ st Linetty ng Sanabria 5 20 st Zaza 6 Belotti 7 All.: Nicola 7 Arbitro: Doveri 6
11 aprile, 2021Juventus Napoli: 2 1 pt 12 Ronaldo st 28 Dybala 44 Insigne rigore TORINO Una vittoria dal sapore dolce. La Juve agguanta il terzo posto in classifica al termine del recupero dei veleni contro il Napoli. E soprattutto si gode il ritorno di Dybala che ha festeggiato con un gol il ritorno in campo. Il numero 10 argentino mancava dal 10 gennaio quando s’infortunò contro il Sassuolo. Pirlo in discussione e la Juve possono respirare. Agguantare la qualificazione in Champions League è il minimo sindacale per i bianconeri. Altrimenti sarebbe un disastro dal punto di vista sportivo e finanziario. Chiellini nel finale abbatte Usimhen. Dal dischetto Insigne accorcia le distanze ma non basta per evitare una sconfitta che fa male alla squadra di Gattuso. PRIMO TEMPO Sei mesi dopo il primo rinvio va in scena il recupero della gara d andata. Pirlo ha scelto Buffon in porta con il 4 4 2 mentre Gattuso si è affidato al 4 2 3 1. 2 errore incredibile di testa di Ronaldo 3 Zielinski alto sulla traversa da ottima posizione 9 Rabiot di testa su calcio d angolo non trova la porta 10 Chiusura decisiva di Alex Sandro GOL 12 Grandissima azione e assist di Chiesa Ronaldo in area non sbaglia di destro 21 Ammonito Koulibaly 34 intervento dubbio di Lozano su Chiesa in area. Niente rigore per il Var 37 destro debole di Cuadrado 40 Bellissimo destro di poco alto di Insigne 45 Tocco di Alex Sandro su Zielinski l arbitro Mariani decide di non intervenire senza consultare il Var SECONDO TEMPO 3 Destro potente di Di Lorenzo in area bevo Buffon a respingere 4 colpo di testa comodo di Chiesa non centra la porta 7 Cuadrado divora il raddoppio calciando a lato in contropiede 8 Fuori Demme dentro Osimhen 8 Fuori Lozano dentro Politano 8 Ammonito Alex Sandro 13 Grande giocata in area di Insigne Buffon respinge di piedi 23 dentro Dybala fuori Morata 23 dentro McKennie fuori Cuadrado 25 Buffon salva sul sinistro di Fabian Ruiz GOL 28 Magnifico sinistro di Dybala che fa centro dopo e mesi dall infortunio contro il Sassuolo 36 Dento Arthur fuori Chiesa 36 Ammonito Rrhamani 44 fallo di Chiellini su Osimhen GOL 45 Dal dischetto Insigne non sbaglia Tabellino e pagelle JUVENTUS 4 4 2 : Buffon 7 5 Danilo 6 De Ligt 6 Chiellini 5 5 Alex Sandro 5 Cuadrado 6 24 st McKennie 6 Bentancur 6 Rabiot 6 5 Chiesa 7 5 35 st Arthur 6 Morata 4 5 24 st Dybala 7 Ronaldo 7 All. Pirlo 6 NAPOLI 4 2 3 1 : Meret 6 Di Lorenzo 6 5 Rrhamani 6 Coulibaly 5 5 Hysaj 5 5 31 st Rui 6 Fabian Ruiz 6 44 st Petagna ng Demme 8 st Osimhen 7 Zielinski 6 5 Lozano 5 8 st Politano 6 Mertens 5 31 st Elmas 6 Insigne 6 All. Gattuso 6 Arbitro Mariani: 5
7 aprile, 2021TORINO JUVENTUS: 2 2 pt 12 Chiesa 26 Sanabqia st 1 Sanabria 33 Ronaldo TORINO Un punto a testa. E’ finita 2 2. Il Toro aveva assaporato la vittoria grazie ad una doppietta di Sanabria che aveva ribaltato il gol in avvio di Chiesa. La reazione scomposta più di rabbia che manovrata dei campioni d’Italia ha prodotto il pareggio di Ronaldo di testa. E’ stata una partita divertente frizzante piena di occasioni. Però è sempre notte fonda in casa bianconera. La sosta non ha portato consiglio. Qualcosa sembra essersi rotto definitivamente. A rischio anche la zona Champions. La classifica recita quinto posto anche se mercoledì 7 aprile la Juve recupererà la partita contro il Napoli. Il Toro gongola. Un punticino importante per la squadra di Nicola. La strada verso la salvezza è meno in salita. PRIMO TEMPO Nicola si affida al 3 4 1 2 con Belotti e Sanabria davanti. Pirlo risponde con il 4 4 2 con Danilo a centrocampo. 1 sinistro di Morata nell area piccola respinta di Sirigu 3 destro alto di Chiesa da ottima posizione 4 sinistro di Chiesa potente ma centrale Sirigu controlla 5 sinistro di poco al lato di Mandragora 7 contatto in area di rigore fra Belotti e De Ligt: Fabbri con l aiuto del Var lascia correre GOL 12 grande azione di CHIESA che di sinistro supera Sirigu 18 punizione dal limite di Verdi si infrange sulla barriera 21 sinistro a colpo sicuro di Rincon ma Alex Sandro respinge GOL 26 sinistro di Mandragora fortissimo Szczesny non perfetto Sanabria di testa pareggia 41 ammonizione per Ansaldi 42 colpo di testa di Morata ancora Sirigu 45 Cuadrado devastante sulla fascia Ronaldo non capitalizza Equilibrio sostanziale sia nel risultato che nel gioco al termine di una prima frazione non bellissima ma intensa. La Juve fa la partita il Toro aspetta e riparte in contropiede. SECONDO TEMPO GOL 1 Errore di Kulusevski Sanabqia intercetta ne approfitta e di sinistro beffa Szczesny colpevole 5 Chiesa di destro da fuori area vicino al pareggio 7 Ronaldo sale in cielo di testa Sirigu risponde 13 Ammonito Rincon 22 Ammonito Cuadrado 25 Colpo di testa alto di Ronaldo GOL 33 Ronaldo di testa pareggia sul filo del fuorigioco Var decisivo 37 palo di Bentancur 38 Ammonito Sanabria 44 Szczesny salva su Sanabria 46 Ammonito Bernardeschi 47 Szczesny si esalta sulla punizione di Baselli TORINO 3 4 1 2 : Sirigu 7 Izzo 5 5 Bremer 6 5 Buongiorno 6 VoJvoda 5 5 Mandragora 7 Rincon 6 15 st Lukic 6 5 Ansaldi 6 5 Verdi 6 43 st Baselli ng Belotti 6 22 st Zaza 6 Sanabria 8 All. Nicola 7 JUVENTUS 4 4 2 : Szczesny 5 Cuadrado 6 5 De Ligt 5 Chiellini 6 Alex Sandro 5 5 42 st Rabiot sv Kulusevski 4 5 21 st Bernardeschi 5 5 Danilo 5 5 21 st Ramsey 6 Bentancur 5 Chiesa 7 Morata 6 Ronaldo 6 5 All. Pirlo 5 Arbitro: Fabbri 6
3 aprile, 2021Lo sci piemontese raggiunge il Top grazie alla cuneese Marta Bassino che si conferma campionessa italiana di slalom gigante dopo il successo nell edizione 2019 lo scorso anno gli Assoluti non si sono disputati . La Bassino infatti che ha guadagnato il primo posto anche nella Coppa del mondo di Gigante sulle nevi di Livigno dove ha segnato il miglior tempo di 2 14 59. Per la 25enne dell Esercito si tratta del quarto titolo tricolore in carriera 3 conquistati nel gigante e uno in combinata alpina. Medaglia d argento per Federica Brignone in testa a metà gara e poi distaccata di 13 centesimi dalla Bassino. Per la carabiniera di La Salle non c è il bis dopo la vittoria del titolo dello slalom. Al terzo posto si conferma Karoline Pichler 26enne delle Fiamme Oro staccata di 90 centesimi dalla vincitrice ma la più brava a rimanere vicina alle super top. Luisa Bertani risale al quarto posto nella seconda manche a 1 39 dalla piemontese. Con questa gara si chiude la prima parte degli Assoluti delle discipline tecniche e si riprenderà venerdì a Santa Caterina con le prove delle discese maschile e femminile.
24 marzo, 2021