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BERGAMO Che rimonta. Il Toro di Nicola La reazione è stata più importante del risultato c’è. E a Bergamo ha fatto vedere di che pasta è fatto. Sotto di 3 gol dopo una ventina di minuti i granata hanno reagito lottato e hanno trovato un meritato pareggio. E’ finita 3 3. A Ilicic Gosens e Muriel hanno risposto Belotti Bremer e Bonazzoli. Un punto a testa. L’Atalanta non è stata in grado di gestire un comodissimo vantaggio il Toro invece non ha mollato ed è riuscito a portare a casa un pareggio clamoroso considerando la dinamica della partite e il valore dell’avversario. Gasperini mastica amaro: Ci è mancata la freschezza per tenere il vantaggio. Ha inciso la partita di Coppa Italia contro il Napoli . Atalanta Torino 3 3 3 2 Atalanta 3 4 2 1 : Gollini Toloi Romero Palomino Gosens Pessina 40 st Pasalic De Roon Ruggeri 1 st Djimsiti Ilicic 14 st Miranchuk Malinovskyi 33 st Lammers Muriel 13 st D. Zapata . 31 Rossi 57 Sportiello 13 Caldara 41 Ghislandi 11 Freuler . All.: Gasperini. Torino 3 5 2 : Sirigu Izzo Nkoulou Bremer Singo 27 st Verdi Rincon 36 st Gojak Mandragora Lukic 11 st Baselli Murru 10 st Ansaldi Zaza 36 st Bonazzoli Belotti. 18 Ujkani 32 V. Milinkovic Savic 4 Lyanco 99 Buongiorno 27 Vojvoda 77 Linetty . All.: Nicola. Arbitro: Fourneau di Roma. Reti: nel pt 14 Ilicic 19 Gosens 21 Muriel 42 Belotti 46 Bremer nel st 39 Bonazzoli. Angoli: 4 3 per l Atalanta. Recupero: 2 e 5 . Ammoniti: Zaza Nkoulou Palomino Pasalic e Toloi per gioco scorretto.
6 febbraio, 2021L 8 maggio sarà una data indimenticabile per Torino e per gli amanti del ciclismo che dopo 10 anni rivivranno l emozione più: la partenza dei campioni internazionali su due ruote. Ma ecco il percorso completo: Tappa 1: Torino Torino TISSOT ITT 9.0 km Tappa interamente cittadina. Si parte da Piazza Castello per portarsi lungo il Po e attraversare il parco del Valentino. Superato il Po la corsa si immette in corso Casale dove resta perfettamente rettilinea fino all’arrivo accanto alla Gran Madre sotto la collina di Superga. Tappa 2: Stupinigi Nichelino Novara 173 km Tappa prevalentemente pianeggiante. Partenza dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi per toccare dopo pochi chilometri un altro castello Sabaudo a Racconigi. Si transita poi da Santena città dove riposa Camillo Benso Conte di Cavour a 160 anni dalla scomparsa. Si affrontano facili ondulazioni attraverso il Monferrato fino a entrare nella pianura Padana per raggiungere il traguardo di Novara. Tappa 3: Biella Canale 187 km Tappa mossa adatta ai finisseurs. Parte iniziale pianeggiante per portarsi dalla città di Biella fino alle pendici dell’Appennino. Superata Asti iniziano le asperità con un susseguirsi di salite di cui alcune classificate GPM. Dopo la città di Alba e prima dell’arrivo resteranno da affrontare ancora alcuni denti ripidi ma brevi che costituiranno la rampa ideale per chi vorrà sorprendere il gruppo.
5 febbraio, 2021Una notizia che fa certamente a bene a Torino e che si aspettava da dieci anni. Il Giro d Italia 2021 infatti partirà proprio all ombra della Mole l 8 maggio prossimo. Si inizierà con una cronometro individuale di 9 chilometri per le vie della città la seconda una tappa sarà dedicata ai velocisti con percorso da Stupinigi Nichelino a Novara 173 chilometri mentre la terza partirà da Biella per terminare a Canale dopo 187 km tappa mossa adatta ai finisseur o ai colpi di mano . Ma non è tutto il Piemonte tornerà protagonista del Giro durante la 19a tappa che vedrà l’arrivo in salita sull’Alpe di Mera in Valsesia e il giorno seguente la partenza da Verbania. L evento va a dare lustro a un importante celebrazione che riguarda Torino ossia i 160 anni dell Unità d Italia.
5 febbraio, 2021MILANO La Juve fa un passo verso la finale di Coppa Italia. I bianconeri vincono l’andata delle semifinali superando in rimonta l’Inter grazie ad una doppietta di Cristiano Ronaldo. Ecco la rivincita quindi per gli uomini di Andrea Pirlo dopo lo scivolone in campionato. Mancano Lukaku e Hakimi per squalifica ma l’Inter parte forte e trova presto il vantaggio con un’azione fotocopia a quella del campionato di due settimane fa. Barella sfonda a destra Lautaro anticipa De Ligt e supera Buffon non perfetto nella notte della presenza numero 1.100 in carriera tra club e Nazionale. Sembra il prologo di un replay di quanto già visto ma la Juve risale la china con Ronaldo. Il fenomeno prima trasforma un rigore concesso dopo una revisione al Var trattenuta di Young su Cuadrado e poi sfrutta un incredibile svarione difensivo tra Bastoni e Handanovic raddoppiando a porta vuota. In avvio di ripresa Bernardeschi sfiora il tris stavolta Handanovic è perfetto poi è l’Inter che va a un passo dal pareggio. Errore di Bentancur al limite Sanchez spara a colpo sicuro ma Demiral salva sulla linea. I nerazzurri crescono: ancora Sanchez pesca Darmian in area ma stavolta Buffon è super sul difensore nerazzurro. Conte si gioca così la carta Eriksen al posto di un nervoso Vidal ammonito salterà il ritorno . Pirlo risponde con Morata per Ronaldo che scuote la testa lasciando il campo. Tutto si deciderà tra una settimana allo Stadium. INTER JUVENTUS 1 2 INTER 3 5 2 : Handanovic 5 Skriniar 6 de Vrij 6 Bastoni 4.5 41’ st Pinamonti ng Darmian 5.5 Barella 6.5 Brozovic 5.5 41’ st Sensi ng Vidal 6 28’ st Eriksen ng Young 5 21’ st Perisic 5.5 Sanchez 6.5 Lautaro Martinez 6. A disp.: Padelli Radu Ranocchia D’Ambrosio Kolarov Gagliardini Vecino. All.: Conte 5.5 JUVENTUS 4 4 2 : Buffon 6 Cuadrado 6.5 Demiral 6.5 de Ligt 5.5 Alex Sandro 5 Bernardeschi 6 23’ st Danilo 6 Bentancur 6 32’ st Arthur ng Rabiot 6 McKennie 6.5 45’ st Chiellini ng Kulusevski 5.5 45’ st Chiesa Cristiano Ronaldo 7.5 32’ st Morata ng . A disp.: Szczesny Pinsoglio Frabotta Fagioli Peeters Dragusin Bonucci Chiesa. All.: Andrea Pirlo 6.5 Arbitro: Calvarese 6 Reti: 9’ pt Lautaro Martinez 26’ pt Cristiano Ronaldo rig. 35’ pt Cristiano Ronaldo Note: ammoniti Demiral Young Alex Sandro Vidal Cristiano Ronaldo de Ligt Arthur Sanchez e Morata. Angoli 4 2
2 febbraio, 2021Sampdoria Juventus 0 2 20’ pt Chiesa 46’ st Ramsey GENOVA Un gol per tempo tre punti. Massimo risultato con il minimo sforzo per la Signora che ha espugnato Marassi sotto il diluvio rispondendo al Milan. L’hanno decisa Chiesa e Ramsey. La vetta della classifica non è lontana 7 punti considerando che la Juve deve ancora recuperare la partita contro il Napoli. Oltre alla vittoria l’altra buona notizia per Pirlo è la ritrovata compattezza in difesa. Zero gol subiti. Il rientro di Chiellini non è un dettaglio: Abbiamo fatto una partita tosta da Juve. Dovevamo chiuderla prima. L’importante era vincere. Ora ci aspettano 20 giorni di fuoco. Una partita ogni 3 giorni. Stiamo crescendo dobbiamo dare continuità alle prestazioni e ai risultati. Solo così potremmo vincere qualcosa di importante . Tradotto: scudetto Champions e Coppa Italia. CRONACA L’ordalia non è stata frizzante. Geometrie e palleggio hanno tenuto banco sotto ritmo però. La Juve ha fatto la partita segnando e sfiorando il raddoppio in più di un’occasione nella prima frazione. La Samp invece ha risposto di rimessa: difendendo e ripartendo. Ranieri e Pirlo si sono sfidati in maniera speculare: 4 4 2. E’ stato Chiesa a rompere gli equilibri. Il figlio d’arte ha sfruttato un cross perfetto di Morata. Impossibile sbagliare da due passi. Ronaldo in foto www.juventus.com si è acceso nel finale del primo tempo ma ha sbagliato ripetutamente davanti alla porta. Nella ripresa il canovaccio non è cambiato. Juve attacca e controlla. La Samp nel finale prende un po’ di coraggio ma subisce il secondo gol al termine di un contropiede magistralmente innescato da Ronaldo rifinito da Cuadrado e siglato da Ramsey. Due a zero e pratica sistemata. Tre punti che fanno classifica. E lasciano ben sperare per la corsa scudetto. Martedì primo round della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter di Conte. Saranno scintille. Andrea Pirlo: Sono contento di Chiesa. E’ arrivato in punta di piedi è stato bravo ad inserirsi. Sta facendo un’ottima stagione. La partita? Peccato non averla chiusa prima era fondamentale vincere. E ci siamo riusciti creando diverse occasioni da gol. Il mercato? Se capitasse un’occasione la coglieremmo. Sono contento dei giocatori che ho a disposizione. Piano piano stiamo crescendo. Teniamo tanto alla Coppia Italia. Martedì affronteremo l’Inter. Sarà diverso rispetto al campionato . PAGELLE SAMPDORIA 4 3 3 : Audero 5 5 Bereszynski 5 Yoshida 5 5 Colley 5 5 Augello 5 Ekdal 6 Silva 5 5 62 Damsgaard 6 Thorsby 5 5 Candreva 5 81 Jankto ng Quagliarella 6 68 Ramirez 5 5 Keita 5 68 Torregrossa 5 5 All.: Ranieri 6 JUVENTUS Szczesny 6 Spettatore non pagante. E’ stato soprattutto a guardare. Merito anche dei compagni di difesa. Cuadrado 7 Valore Aggiunto. Difende e spinge. Nel finale confeziona l’assist per Ramsey. Chiellini 7 5 Muro. Esperienza. Senso della posizione. E un intervento miracoloso su Quagliarella. Bonucci 6 5 Ordinato. Tanta sostanza. Ci ha messo mestiere e concentrazione. Danilo 6 Jolly. Una delle piacevoli sorprese di questa stagione. Ha controllato soprattutto senza spingere troppo. McKennie. Maratoneta. Tantissima quantità. Cresce a vista d’occhio. In particolare sotto il profilo tattico. Bentancur 6 5 Ispirato. Più alti che bassi. Osserva e illumina il gioco come pochi. 29’ st Rabiot 6 Attento e disciplinato. Arthur 6 5 Geometra. Lavora e smista una quantità industriale di palloni. Dovrebbe verticalizzare di più 38’ st Ramsey 6 5 Pochi minuti. E un gol. Facile facile. Al termine di un contropiede da copione. Chiesa 7 Decisivo. Corre corre come Forrest Gump. Punge e griffa un’altra vittoria della Juve con un tocco sottomisura. 38’ st Alex Sandro ng Morata 7 Gregario di lusso. Di lotta e di governo. Confeziona l’assist decisivo per Chiesa. 33’ st Bernardeschi 6 Fa il compitino. Ronaldo 6 Regista. Illumina innesca. E ci mette lo zampino su entrambi i gol. Ma non concretizza come Sto arrivando! fare lui. A gennaio storicamente funziona così. All. Pirlo Maestro. 6 5 La sua Juve prende forma e sostanza partita dopo partita. La salita è appena iniziata. ARBITRO: Fabbri 7 Non ha sbagliato nulla. AMMONITI: Thorsby Ekdal La Gumina Bentancur Damsgaard e Bernardeschi.
30 gennaio, 2021Continua la maledizione del e per il Toro. Il bicchiere è mezzo vuoto. E non potrebbe essere diversamente considerando la doppia superiorità numerica a favore dei granata espulsi nella ripresa prima Castrovilli e poi Milenkovic che non sono riusciti a centrare la prima vittoria stagionale all’Olimpico i tre punti mancano dal 16 luglio 2020 . E’ finita 1 1. Ha aperto Ribery splendido il duetto con Bonaventura ha chiuso Belotti da rapinatore d’aria di rigore assist Ansaldi . Un gol a testa insomma. Sbirciando la classifica però nessuno sorride. E’ stata comunque una partita frizzante. Piena di episodi di legni uno a testa e di polemiche ha fatto discutere l’arbitraggio di Di Bello . Davide Nicola allenatore del Toro: Non posso essere contento perch non siamo riusciti a mantenere il ritmo che avremmo voluto imporre. Stiamo cercando di dare una nuova identità alla mia squadra ci vuole tempo e testa. Non siamo soddisfatti della partita e del risultato ci sono tante cose da migliorare. Abbiamo creato 7 occasioni da gol che non siamo riusciti a sfruttare rispetto alle 3 loro. Abbiamo potenzialità per fare di più. Solo attraverso il lavoro arriveranno i risultati e la salvezza. Il mercato? Credo che la rosa sia da completare. Aspettiamo rinforzi . Cesare Prandelli allenatore della Fiorentina: E’ difficile commentare gli ultimi minuti di questa partita. In nove è stato tutto più difficile. Gli episodi hanno condizionato la gara ci hanno penalizzato ma sono soddisfatto della prestazione dell’atteggiamento dei miei ragazzi perch abbiamo lottato anche in 9 contro 11 sofferto e sfiorato la vittoria che avremmo meritato per quello che abbiamo prodotto .
29 gennaio, 2021Le parole del direttore di Radio Bianconera Antonio Paolino sulla vittoria della Juventus nel primo atto della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter dell’ex Antonio Conte. La doppietta di Ronaldo ha ipotecato il passaggio in finale. Ma tutto si deciderà a Torino. Una sfida nella sfida avvincente carica di significati.
28 gennaio, 2021TORINO Dopo la Supercoppa e il Bologna in campionato la Juve centra la terza vittoria consecutiva in Coppa Italia e vola alle semifinali contro l’Inter orfana di Lukaku nella gara di andata. I bianconeri senza Ronaldo annientano la Spal e nella serata del baby boom Dragusin Fagioli e Frabotta dal primo minuto la scena se la prende ancora una volta Buffon che a 43 anni sfodera una prestazione da protagonista e chiude con una clean sheet. In campo nel silenzio dello Stadium si sente solo la sua voce che detta i tempi di gioco e chiama le marcature e nonostante 9 cambi rispetto al Bologna la Juve gioca a memoria. Vantaggio su rigore trasformato da Morata dopo un fallo di Vicari su Rabiot inizialmente non visto dall’arbitro Pezzuto concesso solo dopo il consulto Var. Gara a senza unico e bianconeri scatenati raddoppio di Frabotta con una bomba di esterno sinistro dal limite. Esce Bernardeschi acciaccato anche Morata lascia il campo non al 100 Pirlo lancia Alex Sandro al rientro post Covid e si gode Kulusevski squalificato in campionato contro la Samp in gol per il 3 0 su assist del subentrato Chiesa. Ancora Chiesa protagonista per il 4 0 sfrutta uno spunto di Da Graca e supera Berisha per una sera nessuno si accorge che manca Ronaldo mentre Buffon Dragusin e Fagioli al fischio finale festeggiano come se fossero coetanei. JUVENTUS 4 SPAL 0 TABELLINO Juventus 4 4 2 Buffon 6 5 Dragusin 6 5 Demiral 6 38’ st Da Graca ng de Ligt 6 5 Frabotta 7 22’ st Alex Sandro 6 Bernardeschi 5 5 1’ st Di Pardo 6 Fagioli 6 5 42’ st McKennie ng Rabiot 7 Ramsey 6 Kulusevski 7 Morata 6 5 22’ st Chiesa 7 A disp. Szczesny Pinsoglio Chiellini Arthur Danilo Cuadrado Bonucci All. Pirlo 7 Spal 3 4 2 1 Berisha 6 Okoli 5 Vicari 5 1’ st Tomovic 4 5 Ranieri 5 1’ st Sala 5 Dickmann 6 Esposito 5 5 21’ st Valoti 6 Missiroli 5 5 42’ st Viviani ng Sernicola 5 Brignola 5 5 Seck 5 5 Floccari 5 21’ st Moro 5 5 A disp. Thiam Minelli Paloschi Spaltro Strefezza All. Marino 5 Reti: 16’ pt Morata r 33’ pt Frabotta 33’ st Kulusevski 45’ 4 st Chiesa Arbitro: Pezzuto 6 Note: Ammoniti: Sernicola Valoti Chiesa Rabiot Espulso: Nessuno Angoli: 6 2
27 gennaio, 2021La Juve c’è. L’ha certificato il campo. Lo recita la classifica. Meno 7 dal Milan capolista con una partita da recuperare. Dipende da noi ha fatto sapere Andrea Pirlo a margine della vittoria sofferta contro il Bologna di Mihajlovic. Giusto giustissimo. A condizione che Madama ritrovi concentrazione fame motivazioni continuità e solidità in difesa. Per centrare il decimo scudetto di fila la Signora dovrà scalare la montagna aggiustare la rotta ed evitare ulteriori passi falsi. Siamo al giro di boa di un campionato comunque particolare a tratti surreale perch senza pubblico non è proprio la stessa cosa. La Juve viaggia con un passivo di 12 punti in meno rispetto all’anno scorso. Non un dettaglio. Pirlo però ha ritrovato Chiellini e la difesa. Szczesny dà garanzie. Cuadrado è un valore aggiunto e i centrocampisti pare abbiano preso le misure garantendo equilibrio inserimenti e gol. Arthur foto juventus.com e McKennie non più una sorpresa hanno steso il Bologna. Un gol per tempo. E tre punti in cassaforte. Contava la sostanza più che la forma. Lo ha riconosciuto anche Mihajlovic: Abbiamo fatto bene ma la Juve ha vinto meritatamente . Nonostante un’altra giornata non proprio esaltante di Cristiano Ronaldo. Pirlo però è sicuro: Sarà un campionato avvincente e lotteremo per vincerlo fino alla fine . Così sia.
24 gennaio, 2021La Signora ha suonato la nona sinfonia. E così la nona supercoppa italiana è finita nelle mani della Juventus foto da www.juventus.com impreziosendo la già ricca bacheca bianconera. Come ha ricordato il presidente Andrea Agnelli: sono 10 anni di fila che la sua amata Juve colleziona titoli e successi. Non un dettaglio perch nel calcio se c’è una cosa che è ancora più difficile di vincere è ripetersi. Questione di motivazioni di qualità di organico. Ha aperto le danze Cristiano Ronaldo più in palla rispetto alla sconfitta di San Siro contro l’Inter ha chiuso Morata in zona Cesarini. In mezzo il rigore sbagliato da Insigne. Continua la maledizione del capitano del Napoli in lacrime prima della premiazione che non riesce a segnare dal dischetto contro i nemici storici. La partita non è stata bellissima si è accesa nella ripresa quando il marziano portoghese sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha approfittato di un rimpallo per sbloccare la partita. La reazione del Napoli non si è fatta attendere: Szcz sny il migliore in campo ha blindato la porta e il risultato. Nel recupero Morata in contropiede ha messo il sigillo scatenando la gioia di Andrea Pirlo che si è lasciato andare in una corsa liberatoria festeggiando il primo trofeo da allenatore. Volevamo dimostrare che non eravamo quelli di domenica ma che siamo un gruppo diverso e avevamo ancora fame ha sottolineato l’allenatore della Juve Abbiamo puntato tanto sull orgoglio era importante sacrificarsi l uno per l altro perch sapevamo di non essere quelli di domenica. Quando giochiamo con questa intensità non diamo respiro agli avversari e abbiamo di più il possesso della palla. Vogliamo vincere tutto scudetto Coppa Italia e Champions League . Nulla di impossibile a condizione che la Signora ritrovi continuità di risultati e solidità in difesa. Un passo alla volta. Contro il Napoli vincere era l’unica cosa che contava.
21 gennaio, 2021