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Golosello Il cenone di Capodanno? Va in scena al Mercato Centrale di Torino

Il cenone di Capodanno? Va in scena al Mercato Centrale di Torino

La location dalle 19 accoglierà i suoi ospiti tra musica, festa e tante cose buone


Il 31 dicembre a partire dalle ore 19 Mercato Centrale Torino accoglierà i suoi ospiti tra musica festa e tante cose buone per un cenone unico in città. Per il secondo anno Mercato Centrale Torino rinnova la formula della CHE BUONO CARD una card con un credito prepagato di 50 euro che potrà essere speso in tutte le botteghe del Mercato ad eccezione della nuovissima trattoria siciliana Buatta Cucina Popolana che ha pensato ad un menù speciale per la serata di Capodanno . La card permette di riservare un posto per il Cenone di Capodanno del Mercato e comprende anche il brindisi di mezzanotte una fetta di panettone e un cocktail. E visto che il Mercato Centrale è anche uno spazio amatissimo dalle famiglie il costo della Che Buono Card per i bambini fino a 12 anni compiuti è di 25 mentre per i bambini sotto i 6 anni non è necessario l’acquisto per avere un posto riservato. Per il Capodanno 2023 La trattoria siciliana Buatta Cucina Popolana ultima bottega inaugurata al Mercato Centrale Torino ha pensato inoltre a un menu speciale non incluso nella CHE BUONO CARD . Un susseguirsi di portate tradizionali dallo sfincione al caciocavallo ragusano dai pipittuni ai tonnarelli con ragù di pesce molluschi crostacei e cavolo nero dal baccalà con crema di patate al cotechino dei Nebrodi con lenticchie nere di Butera per concludersi con il cannolo e con la cassata siciliana 70 euro a persona bevande escluse . L’intera serata sarà scaldata da un accompagnamento musicale tutto al femminile con l’artista saxofonista Sara Cari e il djset di Serena Ghiglieri.

 13 dicembre, 2023
Golosello Una masterclass con il MasterChef in carica: Edoardo ospite a Le Gru

Una masterclass con il MasterChef in carica: Edoardo ospite a Le Gru

L’evento in programma il 9 dicembre, dal 14 al via le nuove puntate Sky


A Le Gru sabato 9 dicembre dalle 17 alle 20 verranno organizzate una serie di prove elettrizzanti quanto quelle dello show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy arbitrate da uno che di prove food e Masterclass se ne intende: Edoardo Franco il MasterChef italiano attualmente in carica che non vede l’ora di conoscere il nome del suo erede che sarà incoronato nella nuova edizione al via da giovedì 14 dicembre su Sky e in streaming su NOW dai giudici Bruno Barbieri Antonino Cannavacciuolo Giorgio Locatelli . Alla masterclass di Le Gru partecipano 18 concorrenti che si sono iscritti nell’area Sky del mall di Grugliasco divisi in tre gruppi: il primo gruppo dovrà replicare uno dei piatti proposti da Edoardo il secondo dovrà realizzare un piatto con ingredienti presenti in una vera Mystery Box che troveranno all’interno del negozio i restanti sei invece dovranno assaggiare un piatto da bendati indovinare gli ingredienti e replicare il piatto assaggiato. A Edoardo il compito di giudicare i piatti e di proclamare il migliore di ciascun gruppo a suo insindacabile e inappellabile giudizio. A tutti i partecipanti verrà consegnato un cappello da chef e l’iconico e ambitissimo grembiule di MasterChef Italia che avranno anche utilizzato per svolgere la prova. Per chi verrà proclamato il migliore di ogni prova un attestato firmato proprio da Edoardo.

 5 dicembre, 2023
Golosello Rei Natura di Michelangelo Mammoliti al 18° posto fra i luoghi dove si mangia meglio

Rei Natura di Michelangelo Mammoliti al 18° posto fra i luoghi dove si mangia meglio

Il ristorante di Serralunga d’Alba è stato inserito nella categoria Luxury. Un’eccellenza del territorio


La Rei Natura che ha appena ricevuto ben due Stelle Michelin by Michelangelo Mammoliti di Serralunga d’Alba CN è il 18 Miglior Ristorante Italiano nella categoria Luxury per 50 Top Italy 2024. Il riconoscimento assegnato il 29 novembre sui canali social della prima guida on line della ristorazione italiana nel mondo corona nel modo migliore un progetto unico in cui ogni attore ha svolto al meglio il suo ruolo. Dall’executive chef Michelangelo Mammoliti sotto i riflettori con la sua cucina d’autore fino al designer d’interni Stefano Guidotti che ha apposto la firma architettonica su questo rinnovato a tutti gli effetti nuovo indirizzo della ristorazione italiana al sommelier Alessandro Tupputi e al ma tre Alessandro Marcialis. Se pensiamo che quattro mesi fa il ristorante non era ancora aperto questo piazzamento significa moltissimo per noi. Siamo fra i primi 20 indirizzi della migliore ospitalità gourmet italiana secondo una delle guide più accreditate del settore e abbiamo ancora tutta la strada davanti per migliorarci ha dichiarato lo chef Michelangelo Mammoliti. Oggi ci teniamo stretta l’emozione del momento e la consapevolezza di far parte di un progetto corale in cui tutti remiamo nella stessa direzione .

 4 dicembre, 2023
Golosello Degustando Basilicata, l’Aglianico del Vulture protagonista a Torino con l’Enoteca regionale

Degustando Basilicata, l’Aglianico del Vulture protagonista a Torino con l’Enoteca regionale

Il 3 dicembre al Principi di Piemonte si mangia e si beve lucano: Andrea Larossa (1 stella Michelin) guest star


Eccellenze. Tutte insieme appassionatamente. A Torino. Nella splendida cornice dell’hotel Principi di Piemonte sarà una domenica all’insegna della tradizione enogastronomica della Basilicata. La data cerchiata di rosso: 3 dicembre. Per l’occasione l’Enoteca regionale lucana diretta da Paolo Montrone in collaborazione con la Regione Basilicata il Gal Lucus e il Consorzio di tutela dell’Aglianico del Vulture ha pensato di organizzare Degustando Basilicata un evento nell’evento che racchiude l’essenza di un territorio: il suo vino rosso rappresentativo l’Aglianico del Vulture e alcuni suoi prodotti iconici: il canestrato di Moliterno il pecorino di Forenza il peperone crusco di Senise la salsiccia pezzente e il tartufo bianco. A rappresentare la Regione Basilicata Alessandro Galella assessore alle Politiche agricole alimentari e forestali che porterà i saluti istituzionali. L’EVENTO Sarà tutto Made in Lucania . Esclusivamente e rigorosamente. Con orgoglio gusto e sapori. Toccherà alla mano creativa dello chef Andrea Larossa originario della Basilicata una stella Michelin assemblare il tutto: presenterà snack stellati e un primo della tradizione. Aprirà la cena il benvenuto dello chef Michele Griglio di Casa Savoia ristorante del Principi di Piemonte. Spazio a formaggi e salumi lucani. Gran finale con la frutta selezionata dalla società cooperativa agricola Zuccarella di Scanzano Jonico. Alle 18:30 prima della cena è stata pensata una degustazione di vini Aglianico del Vulture illustrata dal Master Of Wine Andrea Lonardi ospite dell’evento. Eccellenze appunto. A supportare l’Enoteca Regionale Lucana per la comunicazione e la logistica il portale www.turinista.com e l’agenzia To Be Events. Siamo orgogliosi di portare e presentare la nostra amata Basilicata a Torino e in Piemonte ha sottolineato Paolo Montrone presidente dell’Enoteca Regionale Lucana La strada da perseguire è questa. Vogliamo farci conoscere fuori regione farci apprezzare sempre di più rafforzare la nostra presenza posizionare sempre meglio i nostri brand perch l’Aglianico del Vulture è uno dei migliori vini rossi del Sud un prodotto di altissima qualità. Produciamo fra Doc e Docg oltre 3 milioni di bottiglie all’anno ma vogliamo e dobbiamo prendere esempio dal Barolo dai vini del territorio e soprattutto dalla capacità di valorizzare le eccellenze da parte del sistema Piemonte .

 3 dicembre, 2023
Golosello Galup per Fondazione Paideia: ecco  un Natale buono e solidale

Galup per Fondazione Paideia: ecco un Natale buono e solidale

Un panettone tradizione da 750 grammi in vendita per beneficienza. Info e prezzi


Il Natale 2023 ha il sapore della solidarietà: è nato il panettone Galup per Fondazione Paideia ente filantropico che da oltre trent’anni offre accoglienza sostegno e momenti felici ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. Il panettone Galup per Fondazione Paideia è un regalo tre volte buono: un’autentica gioia per chi lo fa per chi lo riceve ma soprattutto un gesto prezioso per chi sarà sostenuto. La speciale confezione natalizia dedicata a Paideia contiene il panettone tradizionale Galup 750 gr. inventato da Ferrua e come nella tradizione piemontese realizzato con lievito madre e ricoperto da una croccante glassa di nocciola tonda gentile trilobata italiana. Il panettone Galup per Fondazione Paideia è in vendita nella Bottega Paideia Via Villa della Regina 9 d Torino nei punti vendita del Gruppo 3 A Despar Nord Ovest che hanno scelto di aderire all’iniziativa e online su www.bottegapaideia.it e www.galup.it. Parte dei ricavi derivanti dalla vendita dei panettoni sarà devoluta a sostegno dei bambini e delle famiglie che vengono supportate da Paideia nel quotidiano attraverso attività di terapia sostegno psicologico interventi economici straordinari e attività di socializzazione.

 29 novembre, 2023
Golosello Giù da Guido, il bistrot torinese di Ugo Alciati propone il menù pop al tartufo

Giù da Guido, il bistrot torinese di Ugo Alciati propone il menù pop al tartufo

Ecco la proposta culinaria del ristorante 1 stella Michelin di Serralunga d’Alba


Per chi adora il tartufo per chi non l’ha mai assaggiato ma ne è curioso ecco l’occasione perfetta per avvicinarsi al re dell’autunno. Giù da Guido il bistrot torinese di Ugo Alciati chef 1 stella Michelin per GuidoRistorante a Serralunga d’Alba propone un menu speciale a tema tartufo ma rivisitato in versione pop. Pop è prima di tutto il prezzo a partire dai 10 con generose grattate. Ma pop è anche il menu proposto dalla cucina: un mix di ricette della tradizione rivisitazioni gourmet e piatti dal tocco originale. Ecco allora la fonduta o un altro grande classico come il tuorlo fritto con crema di Parmigiano. O ancora la Robiola di Roccaverano con olio e pepe la cipolla al sale ripiena e un’originale focaccia con burro acciughe e tartufo bianco. Protagonista per il piatto principale è invece la pasta fresca preparata artigianalmente dalle sfogline di Plin il Pastificio della famiglia Alciati a Eataly Lingotto che segue le ricette di famiglia e in particolare quelle della mamma Lidia definita dal Los Angeles Times la Agnolotti Queen . I plin della tradizione si sposano perfettamente con le lamelle di tartufo bianco. Un altro classico comfort food le tagliatelle ai 40 tuorli viene proposto sempre con il tartufo per arricchirne ancora di più il gusto e renderlo ancora più profumato al naso. E poi ecco una golosa sorpresa come dolce: immancabile il gelato al fiordilatte mantecato al momento cremosissimo preparato secondo la ricetta di Ugo Alciati che ne fa un vero must anche nel suo ristorante nella Tenuta di Fontanafredda. A renderlo ancora più goloso una generosa grattata di Tartufo Regale l’unico tartufo d’Alba al cioccolato fatto interamente a mano a partire da un calco di tartufo nero con materie prime eccellenti del territorio quali il cacao Criollo di Domori e la Nocciola Piemonte IGP da un’idea di Ugo Alciati. Per maggiori informazioni e per prenotare: 338.9979503 [email protected]

 23 novembre, 2023
Golosello Casa Goffi, aperitivi e tapas anche d’inverno: ecco cosa gustare tutto l’anno

Casa Goffi, aperitivi e tapas anche d’inverno: ecco cosa gustare tutto l’anno

Il locale di corso Casale 117 inaugura la nuova formula a base di cocktail e buon cibo


Casa Goffi cambia volto e dopo una lunghissima tradizione come ristorante esclusivo si dà alla formula più contemporanea che ci sia nell’universo dell’enogastronomia dedicandosi all’aperitivo a base di ricche tapas gourmet cui però può sempre fare seguito una cena alla carta. La decisione è stata presa dai proprietari del locale visto il successo della parte estiva a ridosso del parco in riva al Po. Un luogo letteralmente preso d’assalto fino a quando il meteo lo ha acconsentito. Ci siamo detti: perch non fare di tutta Casa Goffi un locale così 365 giorni all’anno? spiegano i proprietari. Ed ecco le novità. Ogni sera il locale di corso Casale 117 propone così una lunga lista di cocktail di prestigio elaborati da barman professionisti e una carta dei vini di altissimo livello. Il tutto accompagnato da piatti prelibati. Si va così dal Twist and Shout Vermouth di Torino del Professore Rosso Campari Passion fruit Aromatic Bitter Velluto di birra allo Skyfall Vodka skyy Succo di mela Basilico Limone Velluto di liquore ai fiori di sambuco passando per il Sila fiore all’occhiello di Casa Goffi Tequila Espolòn blanco Passion fruit Liquore al bergamotto Sciroppo d’agave Lime Menta e il Geraldo Succo al ananas Sciroppo al lychees Basilico Limone. La carta dei vini propone bianchi e rossi delle migliori etichetti e per le bolle non mancano Franciacorta e Champagne. Ed ecco le tapas e che tapas: che ne dire infatti dello gnocco della Valvaraita con Castelmagno e assoluto di nocciola? O della Gricia e la Cacio e Pepe. Si avete capito bene il menù nasce da una contaminazione delle cucine piemontese e romana città originaria dello chef passando per tante altre regioni. Tra i secondi spiccano infatti Coda alla Vaccinara e la Fiorentina con Cicoria ripassata. Per i dolci? Nessun dubbio il Maritozzo con panna fresca metterà tutti d’accordo.

 16 novembre, 2023
Golosello La magia del Natale profuma di cioccolato con le creazioni firmate La Perla di Torino

La magia del Natale profuma di cioccolato con le creazioni firmate La Perla di Torino

Alberi decorati a mano, nuove confezioni golose e l’eccellenza del cioccolato di casa nostra


Natale significa condividere momenti insieme donare pensieri capaci di scaldare il cuore e ringraziare le persone che amiamo. Per farlo La Perla di Torino nota firma del cioccolato torinese dal 1992 ha creato una collezione natalizia ricca di novità e confezioni eleganti in grado di sorprendere e far viaggiare con la mente a ogni assaggio. Dopo il grande successo dell’anno scorso torna La Perla di Natale una creazione di cioccolato a forma di Albero proposta in nuove sfumature di gusto: oltre al Pistacchio saranno infatti disponibili anche le versioni Arachide Salata e Cioccolato Fondente. Un capolavoro di maestria artigiana completamente decorato a mano dove bellezza cura ed eccellenza si fondono per incantare gli occhi e sedurre il palato. Tra le nuove proposte una selezione di Tartufi di Cioccolato ideata per regalare un viaggio sensoriale di gusto che racchiude sia i sapori più classici dei primi Tartufi Bianco e Nero che le originali ricette di Tiramisù e Arachide Salata. Il tutto all’interno di una confezione dalle tinte rosse natalizie arricchita dal profilo di un’icona torinese come la Mole. E poi confezioni in metallo dal sapore vintage per un regalo da conservare nel tempo strenne di Natale assortimenti di Tartufi di cioccolato e Gianduiotti oltre ai panettoni classici o creativi come la novità di quest’anno al gusto Marron Glac s. Ogni scatola regalo è confezionata a mano e realizzata con la cura che da sempre rende uniche le creazioni del brand torinese. Ogni anno cerchiamo di raccontare una storia attraverso la nostra collezione natalizia. Un racconto fatto di ricette classiche che si accompagnano a sperimentazioni creative spesso ispirate all’arte della Pasticceria e realizzate a partire da ingredienti di primissima qualità. racconta Valentina Arzilli Managing Director La Perla di Torino. Questo è il nostro modo di dire grazie al pubblico che sceglie i nostri prodotti: offrire l’Eccellenza di un prodotto artigianale italiano nato dalla passione e dalla cura con cui lavoriamo ogni giorno. Sia in fase di ricettazione sia nella realizzazione di raffinati packaging confezionati a mano studiati nei minimi dettagli .

 14 novembre, 2023
Golosello DOLCISSIMArte, Torino omaggia i suoi grandi maestri pasticceri

DOLCISSIMArte, Torino omaggia i suoi grandi maestri pasticceri

L’evento, in programma dal 10 al 12 novembre, coinvolgerà i migliori locali della città


Dal 10 al 12 novembre la città di Torino diventa la capitale della pasticceria artigianale di alta qualità con la seconda edizione di DOLCISSIMArte la rassegna che celebra la maestria e l’eleganza dei Maestri Pasticceri del Piemonte con golosi appuntamenti aperti al pubblico. Organizzata da ASCOM EPAT con il sostegno e la collaborazione di Regione Piemonte DMO Visit Piemonte Camera di commercio di Torino Citta di Torino Turismo Torino Unioncamere FIPE e le Amministrazioni locali dei territori coinvolti DOLCISSIMArte chiama a raccolta i pasticceri di Torino e del Piemonte per far scoprire al pubblico un’eccellenza dalla storia secolare espressione di un saper fare unico con solide radici nella tradizione e grande voglia di sperimentare e innovare. La tre giorni più dolce dell’anno vede i Maestri Pasticceri piemontesi impegnati in diverse iniziative. PASTICCERI IN VETRINA Venerdì 10 al pomeriggio e sabato 11 novembre tutto il giorno un intrigante programma di esibizioni e show pastry prende vita nelle vetrine dei più prestigiosi negozi del centro di Torino. Un tour esperienziale in 12 famosi negozi dove i maestri pasticceri si esibiscono con le loro preparazioni più apprezzate e le offrono in degustazione al pubblico. PASTICCINI IN CARROZZA Sabato 11 e domenica 12 novembre il caffè del mattino e del dopo pranzo diventano un’esperienza indimenticabile a bordo del tram gourmet accompagnati da un Maestro Pasticcere e dalle sue creazioni mentre le guide turistiche GIA Ascom rivelano la storia dolce’ di Torino. PANE E CIOCCOLATO Sabato 11 al pomeriggio i Maestri Panificatori e i Maestri Pasticceri preparano insieme una merenda golosa a base di pane e cioccolato per tutti i bambini in piazza Castello. E dalla pasticceria l’orizzonte si amplia alla gelateria. I Maestri Gelatieri Ascom Epat hanno infatti creato il gusto DOLCISSIMArte a base di zabaione e paste di meliga in omaggio ad una delle preparazioni più note della pasticceria piemontese.DOLCISSIMArte racconta una storia di eccellenza scritta dalla creatività e dal saper fare dei Maestri Pasticceri piemontesi. Una storia che affonda le radici nel passato e che ancora oggi possiamo assaporare nelle pasticcerie storiche molte delle quali hanno più di 200 anni. E accanto a queste le nuove proposte dei Maestri Pasticceri che sperimentano e innovano una tradizione che non ha eguali.

 9 novembre, 2023
Golosello Torino tra le prime dieci città “Chocolate lovers” d’Italia

Torino tra le prime dieci città “Chocolate lovers” d’Italia

Ecco nel dettaglio risultati di una ricerca effettuata da Deliveroo con la SWG


L’autunno entra nel vivo. E il cioccolato è da sempre uno dei comfort food preferiti dagli italiani per concedersi una coccola quando il freddo si fa più pungente o per i più metereopatici per risollevare l’umore buttato giù dal maltempo. Non è un caso del resto se alcuni tra i più importanti eventi dedicati al cioccolato si svolgano in diverse regioni italiane proprio nel corso dei mesi autunnali. E allora Deliveroo la piattaforma leader dell’online food delivery ha realizzato in collaborazione con SWG una ricerca che ha fatto luce sul rapporto tra gli italiani e il cioccolato. In quanti lo amano? Qual è la tipologia preferita? E quand’è il momento perfetto per mangiarlo? Tra le notizie interessanti però spicca anche Torino tra le prime dieci città Chocolate lovers . Insomma una bella notizia durante questi giorni nei quali la Svizzera sta combattendo contro il Piemonte per aggiudicarsi l’origine del gianduiotto. Tra gli altri dati: 3 italiani su 4 dichiarano infatti di consumarlo abitualmente e per il 46 ogni occasione è giusta per mangiarlo. Tra questi le donne e gli under 34 sono i più assidui. Le percentuali più alte tra chi afferma di mangiare il cioccolato più volte alla settimana si registrano proprio tra le donne 32 e tra i giovani tra i 18 e 34 anni 32 . Ma cosa rappresenta il cioccolato per gli italiani? Per la maggioranza assoluta degli intervistati 51 è una coccola con una percentuale che sale al 57 nel caso dei consumatori over 64. Per il 30 è un momento di gioia. Ancora più interessante è notare come i consumatori più assidui di cioccolato abbiano dichiarato di provare emozioni come speranza allegria e gioia in misura maggiore rispetto a chi non consuma cioccolato. Allo stesso modo proprio chi consuma cioccolato raramente o mai ha dichiarato di provare emozioni legate alla rabbia e al disgusto più di quanto hanno dichiarato di fare chi invece consuma cioccolato. In ogni caso tra le emozioni legate al consumo di cioccolato non si può escludere l’amore: nel caso in cui in dispensa ne resti un solo pezzo gli italiani lo condividerebbero anzitutto con il marito o la moglie 45 con la mamma 24 o con il papà 15 .

 8 novembre, 2023