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Informazioni in tempo reale: notizie per data

Golosello Dal panettone classico a quello al pistacchio: da Eataly è scoppiato il Natale

Dal panettone classico a quello al pistacchio: da Eataly è scoppiato il Natale

Lo store di via Nizza propone 20.000 prodotti fra cui scegliere: eccoli


Da Eataly in via Nizza è scoppiato il Natale con oltre 20.000 prodotti fra cui scegliere. Dalle specialità regionali dolci e salate alle proposte fresche dei banchi sino alle oltre 5.000 etichette a scaffale nell’Enoteca. Ecco i prodotti: I PANETTONI E PANDORO FIRMATI EATALY Arriva anche quest’anno la linea di grandi lievitati dedicati alle Feste firmati Eataly. L’attenta selezione delle materie prime dà vita a quattro panettoni e un pandoro racchiusi in un packaging perfetto per portare in tavola eleganza e gusto. Lavorati a mano singolarmente vanno assaporati dopo un veloce passaggio in forno per esaltarne ancora di più i profumi. Novità packaging Il panettone classico è proposto anche nella variante in latta rossa per rendere l’esperienza ancora più preziosa nonch una bella idea regalo. Aggiunto inoltre un elemento di inclusività attraverso il TQ Braille uno speciale QRcode individuabile da persone non vedenti e ipovedenti che riporta informazioni sul prodotto. Le confezioni di panettoni e pandoro anche quest’anno hanno la certificazione FSC Forest Stewardship Council che attesta una corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati. Panettone Classico Il grande classico della tradizione natalizia è preparato con le migliori materie prime e lievito madre. L’impasto è soffice ed è arricchito da uvetta arancia candita pasta d’arancia candita italiana e vaniglia Bourbon. Il suo profumo agrumato rende semplicemente irresistibile ogni fetta. Panettone Pere e Cioccolato Fondente novità 2024 Un panettone davvero speciale nato dall’abbinamento di due ingredienti di alta qualità: la pera candita e il cioccolato fondente 43 . L’impasto soffice e fragrante è fatto con lievito madre e vaniglia Bourbon. È privo di scorze di agrumi canditi e uvetta. A un dolce così goloso e profumato sarà difficile resistere! Panettone Limoncello novità 2024 Tra le novità firmate Eataly per il Natale 2024 questo panettone è una vera delizia da portare in tavola. È realizzato con lievito madre vaniglia Bourbon ed è privo di uvetta. All’impasto del panettone classico vengono aggiunti il limoncello la scorza di limone e il limone candito italiano che regalano al prodotto un sapore inconfondibile. Panettone Cioccolato Bianco e Spalmabile al Pistacchio novità 2024 Un panettone senza uvetta e canditi reso ancora più goloso dal cioccolato bianco. Da gustare al naturale oppure con la crema spalmabile Eataly inclusa nella confezione realizzata con il 41 di pistacchio. Pandoro Il pandoro è un grande classico realizzato secondo l’antica ricetta tradizionale e preparato con burro di pasticceria uova fresche da galline allevate a terra lievito madre rinfrescato tre volte al giorno e vaniglia Bourbon. L’impasto viene quindi lavorato per 72 ore secondo ricetta della tradizione. Il risultato è un pandoro morbido e profumato perfetto con una spolverata di zucchero a velo.

 15 novembre, 2024
Golosello Buatta Cucina Popolana porta il gusto della Sicilia a Torino

Buatta Cucina Popolana porta il gusto della Sicilia a Torino

Il ristorante aprirà nella nuova sede di via Stampatori il 13 novembre


Apre dal 13 novembre la nuova sede torinese di Buatta Cucina Popolana il ristorante della tradizione siciliana del gruppo palermitano Virga Milano. Un anno fa la trattoria siciliana approdava per la prima volta nel capoluogo piemontese per vivere l’esperienza al Mercato Centrale Torino dando inizio ad un’armoniosa collaborazione con Umberto Montano e adesso l’incontro con Massimiliano Prete apre nuove possibilità di accogliere il pubblico torinese. Dal 1 novembre infatti le chiavi del locale di via Stampatori che ha ospitato Sestogusto fino ad oggi passano nelle mani di Stefania Milano e Franco Virga con un simbolico passaggio di consegne. Il focus di Buatta Torino sarà in linea con la matrice siciliana: qualità della materia prima esaltazione del territorio e rispetto della stagionalità. Ma la visione sarà più ampia e la tradizione proposta agli ospiti spazierà dall’Isola fino al Nord tra piatti di mare e di terra in una nuova sfida concettuale di cui Fabio Cardilio sarà l’executive chef. In loco la cucina sarà gestita dal giovane Moussa Coulibaly che ha già dato prova di grandi capacità con l’esperienza da resident chef a Mercato Centrale Torino cui è arrivato dopo tanti anni a fianco di chef Fabio a Palermo. Abbiamo un forte legame con Torino e già da tempo avevamo subìto il fascino di questo locale e del palazzo storico in cui si trova. Per questo quando abbiamo saputo che Prete stava cambiando i suoi progetti abbiamo colto l’occasione per imbarcarci in questa nuova avventura . Esigenze che si incontrano quindi secondo le parole di Stefania Milano in un cambiamento che rende felici gli imprenditori coinvolti. Buatta Torino avrà circa sessanta posti a sedere all’interno e trenta all’esterno e parte del personale di Sestogusto sarà coinvolto nel nuovo progetto di Buatta in un incontro tra passato e presente tra Torino e Palermo tra una storia da leggere e una tutta da scrivere .

 11 novembre, 2024
Golosello “Una Mole di Panettoni” torna a Torino dal 29 novembre al 1 dicembre

“Una Mole di Panettoni” torna a Torino dal 29 novembre al 1 dicembre

Evento nell’evento, durante la manifestazione si svolgeranno degustazioni guidate


Dal 29 novembre al 1 dicembre all’Hotel Principi di Piemonte torna Una Mole di Panettoni vetrina d’eccellenza che da oltre 13 anni riunisce a Torino per una dolcissima tre giorni i migliori lievitisti della pasticceria italiana. Anche per questa edizione la società organizzatrice Dettagli Eventi di Laura Severi e Matilde Sclopis di Salerano selezionerà esclusivamente artigiani che rispettino rigorose regole di qualità ossia: l’utilizzo di lievito madre e l’esclusione di qualsiasi tipo di additivo chimico conservanti mono e digliceridi emulsionanti aromi artificiali e semilavorati . Dalla Campania al Piemonte dalla Toscana alla Sicilia dalla Liguria alle Marche sono 30 i maestri lievitisti che verranno selezionati per gareggiare a una delle manifestazioni più rilevanti d’Italia dedicate al dolce natalizio. Come da tradizione anche quest’anno il concorso nazionale dedicato al protagonista del Natale prevede tre categorie: il Miglior panettone tradizionale scuola milanese alto senza glassa il Miglior panettone tradizionale scuola piemontese basso con glassa e il Miglior panettone creativo. I 9 vincitori verranno proclamati venerdì 29 novembre alle ore 17 presso l’Hotel Principi di Piemonte dando la possibilità al pubblico di acquistare i panettoni che si saranno aggiudicati il podio dell evento. La Giuria assegnerà ai panettoni che arriveranno da tutta Italia in forma anonima un punteggio da 1 a 10 in base a vari criteri tra cui: peso di un 1 kg tolleranza di 100 grammi in eccesso e 50 grammi in difetto compreso il pirottino aspetto generale forma aroma cromia alveolatura palatibilità acidità retrogusto cottura glassa per quanto riguarda il panettone di scuola piemontese e farcitura per il panettone creativo . Evento nell’evento durante la manifestazione si svolgeranno delle degustazioni guidate al giorno grazie alla collaborazione tra Dettagli Eventi e il Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui D.O.C.G. Il pubblico potrà degustare e acquistare al prezzo speciale di 32 al kg il protagonista dei dolci natalizi declinato nelle preparazioni classiche con glassa o senza o vestito in modo creativo. La manifestazione quest’anno sarà aperta venerdì 29 novembre dalle 16 alle 20 sabato 30 novembre dalle 10 alle 20 e domenica 1 dicembre dalle 10 alle 20.

 8 novembre, 2024
Golosello Al via la Paulaner Oktoberfest Torino in scena al parco della Pellerina

Al via la Paulaner Oktoberfest Torino in scena al parco della Pellerina

Una vera immersione nella cultura bavarese organizzata dal 19 ottobre: attese oltre 200 mila persone


Si apre ufficialmente la prima edizione della Paulaner Oktoberfest Torino dal 19 ottobre al 3 novembre al Parco della Pellerina. La festa che ama tutti’ porta in città l’autentica atmosfera dell’Oktoberfest Monaco di Baviera con 16 giorni ricchi di birra cucina e musica bavarese e un luna park con ben 90 attrazioni. Paulaner Oktoberfest Torino organizzato da Partners Eventi con il patrocinio della Città di Torino e Ascom Torino è una festa per tutti pensata per accogliere famiglie amici coppie e tutti coloro che amano la birra l’enogastronomia e il divertimento. Una vera immersione nella cultura bavarese aspetta oltre 200 mila persone nello spettacolare padiglione di 3.000 metri quadri con circa 2.500 posti a sedere e altri 500 nel Beer Garden coperto allestiti esattamente come nell’Oktoberfest tedesca. Protagonisti indiscussi sono la birra Paulaner e i gustosi piatti preparati al momento nella grande cucina a vista serviti direttamente al tavolo da oltre 90 giovani vestiti con i tipici costumi bavaresi il dindrl’ per le ragazze e il lederhosen’ per i ragazzi. Non mancheranno le Bretzeline’ le ragazze con i bretzel che passeranno tra i tavoli con i prodotti appena sfornati. Un’opportunità imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza unica.

 18 ottobre, 2024
Golosello La Cantina Dellerba di Pinerolo premiata al Mondial des vins extrêmes

La Cantina Dellerba di Pinerolo premiata al Mondial des vins extrêmes

Si tratta dell’unico concorso enologico dedicato alla viticoltura eroica, giunto alla 32ª edizione


La sfida vitivinicola del Pinerolese raccoglie un altro importante riconoscimento. Questa volta è la Cantina Dellerba di Pinerolo a essere stata premiata per l’Italia alla 32 edizione del Mondial des vins extr mes l unico concorso enologico internazionale espressamente dedicato ai vini prodotti da viticoltura eroica. Il Pinerolese Doc Freisa Brigit Neir 2022 ha vinto la medaglia d oro: il vino si chiama così proprio per omaggiare la collina di Santa Brigida sulla quale crescono le vigne coltivate dalla famiglia Dellerba. È un territorio con una vocazione storica: già la famiglia Acaja utilizzava queste colline. Il Pinerolese Doc Freisa Brigit Neir 2022 vive un anno d oro in questo 2024: è stato inserito proprio in questi giorni nella sezione Vini da non perdere della guida Vinibuoni d Italia raggiungendo la valutazione massima di quattro selle per la sua piacevolezza corrispondenza al vitigno ed equilibrio . Abbiamo unito un grande territorio con un grande vitigno: questo connubio ha permesso di creare un grande vino che sicuramente è solo all inizio e farà parlare di s dicono i fratelli Alex e Andrea Dellerba rispettivamente 32 e 27 anni C è ancora tanto da esprimere . Cantina Dellerba fa parte dell associazione Più Freisa. Questa realtà permette l incontro e il confronto con altri grandi produttori di Freisa che credono in questo vitigno che ha fatto la storia di Torino. Attualmente si scommette su una Freisa ferma affinata in legno che dimostra grandi potenzialità per il futuro. La Freisa ha un lato umano: ci ha fatto incontrare con altri produttori per fare promozione di questi vitigni. E un progetto in salita e ci va un pizzico di follia continuano i Dellerba Noi peraltro siamo lontani geograficamente dal fulcro enologico e l adesione a questa associazione permette la giusta contaminazione pur mantenendo un cammino specifico . Alla 32 edizione del Mondial des vins extr mes erano in lizza 1015 vini presentati da 356 aziende da 25 paesi: 305 sono stati i vini selezionati. Cinquanta degustatori internazionali hanno assegnato 64 Grandi Medaglie e 241 Medaglie d Oro. Per quest’azienda ma per tutto il territorio vitivinicolo è un ottimo risultato. Quando si parla di viticoltura di enologia non si parla mai solo in termini privati ma di territorio. Dietro bicchiere c’è tutto un territorio si degusta un vino e si rappresenta un territorio anche a livello turistico: e sappiamo come questo tipo di turismo sia uno dei traini forti dice Paolo Dora vicepresidente del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli. Aggiunge: Negli ultimi anni c’è stata una forte evoluzione nel settore: tutti i riconoscimenti sono un valore aggiunto per tutta la nostra area .

 9 ottobre, 2024
Golosello Poormanger festeggia i suoi successi con il weekend di “Patate d’autore”

Poormanger festeggia i suoi successi con il weekend di “Patate d’autore”

Sabato e domenica menù speciali nei migliori ristoranti di Torino: da Scannabue a Gallina


Il 2024 per Poormanger è stato un anno importante. Un anno che ha visto mettere un nuovo tassello nell espansione del brand iniziata nel 2021 con l ingresso del marchio nella famiglia di Cirfood Retail proprio con lo scopo di portare il successo delle patate ripiene torinesi altrove in Italia. Così passo dopo passo Poormanger è cresciuto e ai primi due punti vendita torinesi via Maria Vittoria e piazza Palazzo di Città se n è aggiunto un terzo in piazza Paleocapa . Poi due nuovi locali a Milano via Vigevano e via Paolo Sarpi e infine pochi mesi fa un primo Poormanger è arrivato a Bologna in via delle Moline. E adesso è giunto il tempo di festeggiare. Poormanger lo farà il 18 19 23 e 19 ottobre anche a pranzo con Pattar d’autore che vede la collaborazione dei nomi più importanti della ristorazione torinese. Ecco il programma: Ristorante Scannabue L altra guancia Uno dei simboli della ristorazione torinese capace di portare meglio di chiunque altro la tradizione nella contemporaneità senza snaturarla. Scannabue punto di riferimento assoluto per chiunque voglia mangiare una cucina piemontese buona e identitaria e per chi voglia accompagnarla con una bottiglia di vino eccellente partecipa a questa seconda edizione di Patate d autore con una patata ripiena con guancia di vitella alla Barbera. Pescheria Gallina Ripienissima Il locale messo in piedi da Beppe Gallina ha rivoluzionato il volto gastronomico di Porta Palazzo trasformando la sua storicissima pescheria in un ristorantino di pesce dove mangiare un prodotto sempre freschissimo accompagnati da un oste divertente che ama intrattenere i suoi ospiti. Per la collaborazione con Poormanger Pescheria Gallina presenta la patata ripiena con calamari ripieni di melanzane in guazzetto di pomodoro e fagioli cannellini. El Beso Barbacoa de Res Un tocco di Sud America arriva a infuocare le patate di Poormanger per questa seconda edizione di Patate d autore : è quello di El Beso ristorante di San Salvario che negli anni ha saputo farsi conoscere e apprezzare per la sua autentica e curatissima cucina messicana accompagnata ovviamente dai leggendari Margarita. La patata ripiena realizzata con la loro collaborazione vede protagonisti i sapori latini: Ossobuco di vitello cotto a bassa temperatura con peperoncini non piccanti mix di spezie salsa verde cipolla coriandolo e lime. Antonio Chiodi Latini Testa di Rapa Lo chef Antonio Chiodi Latini maestro assoluto della cucina vegetale che sperimenta e innova nel suo ristorante di via Bertola a Torino non poteva che rendere la sua speciale patata d autore un omaggio alle materie prime della natura. Nasce così Testa di Rapa una patata ripiena di nervetti di rapa maionese di soia al cipollotto e porro croccante. Cesare Grandi Barboira Lo chef de La Limonaia uno dei ristoranti più apprezzati della città nella sua categoria ha preparato per l occasione una patata gustosa ricca dai sapori importanti. Il suo ripieno d autore è infatti a base di sugo d agnello al coccio e pecorino stagionato. La formula con cui gustare le nuove torinesissime patate d autore sarà quella tipica delle feste di Poormanger con la possibilità di cenare in modalità street food in uno dei luoghi più iconici della città. Le patate d autore verranno vendute a 10 euro accompagnate come sempre dalla birra di Baladin e da Molecola la Cola 100 Italiana e con la possibilità di ordinare un menu completo patata antipasto dolce bevanda a 20 euro o un menu tris patata antipasto o dolce bevanda a 16 euro .

 9 ottobre, 2024
Golosello Il Ristorante Guarini celebra l’arte con le foto di Piero Ottaviano

Il Ristorante Guarini celebra l’arte con le foto di Piero Ottaviano

L’esposizione sarà inaugurata il 27 settembre alle 17,30 in via Lagrange


La cucina è arte si sente dire spesso. Al Ristorante Guarini di Torino la cucina è prima di tutto cucina ma è sempre stata fortemente integrata con l architettura. Lo è nel concept stesso del ristorante aperto nel luglio del 2019 e nato come un piccolo omaggio gastronomico al celebre architetto Guarino Guarini nella piccola via a lui dedicata nei pressi di via Lagrange. Oggi il Ristorante Guarini vuole celebrare quel connubio tra cibo e architettura che lo ha visto nascere con un progetto speciale ideato in collaborazione con il celebre fotografo torinese Piero Ottaviano. Innamorato dell arte dell architettura della sua città e della fotografia analogica Ottaviano ha sempre lavorato con uno stile fortemente riconoscibile con cui oggi ritrae i piatti realizzati dallo chef Luca Varone al timone del Ristorante Guarini da inizio anno in un contesto inedito in cui le architetture di Guarino Guarini fotografate da Pietro Ottaviano con una camera costruita dall’amico e maestro Giorgio Jano fanno da sfondo. Un progetto di Architettura del cibo che riconduce armoniosamente in una serie di scatti d autore il profondo legame che c è tra cucina e arte con il Fil Rouge della città a fare da conduttore della narrazione. L appuntamento per l inaugurazione è per venerdì 27 settembre ore 17.30 presso il Ristorante Guarini con un vernissage in cui il fotografo e lo chef racconteranno l ispirazione che li ha portati a collaborare in questo progetto inedito.

 27 settembre, 2024
Golosello Ecco le pizze più buone d’Italia secondo Gambero Rosso: il Piemonte ne ha 46

Ecco le pizze più buone d’Italia secondo Gambero Rosso: il Piemonte ne ha 46

Le Tre Rotelle di Torino vanno a Tellia che si conferma sola in pole position


Debutta oggi la guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso: 96 Tre Spicchi 16 Tre Rotelle e tante novità con ben 116 nuovi ingressi su oltre 750 insegne censite che spaziano tra pizze tonde tradizionali a degustazione al trancio disegnando la geografia più autorevole della pizza in Italia nessuna regione esclusa. Per quanto riguarda il Piemonte: Sono ben 46 le pizzerie in Guida con 5 eccellenze a punteggio pieno. I Tre Spicchi: Gusto Madre ad Alba CN . Tra ricerca e meticolosa selezione la formula è polivalente tra colazioni e proposte salate. La sera va in onda lo spettacolo della pizza. Sei diversi impasti in varie declinazioni: ogni proposta è perfettamente a punto tra base e condimento. Non si sbaglia con le classiche gran piacere dalla Tonnetto e cipollotto impasto 100 farro senza lievito poi pomodoro cipolla di Tropea tonnetto granella di cucunci emulsione di pomodoro secco e origano come pure dalla Battuta carne cruda di giovenca Black Angus su impasto croccante . Fuori Tempo a Canale CN . Pizze dalla duplice anima in sentieri sempre personali. C è la classica napoletana che dalla tradizione eredita tecniche e cotture pur allargandosi all uso di farine meno setacciate e a continue sperimentazioni. Una trentina le proposte dalla Margherita a una piacevolissima Trapanese con l omonimo pesto pecorino romano pomodorini confit noci e valeriana . Ecco poi le tonde servite a spicchi in degustazione che allargano il campo a farine fermentazioni cotture speciali. La Sicilia farine di farro ceci e grano di tipo 1 parzialmente germogliato è condita con gambero marinato burrata pistacchi e zeste di arancia. A corollario le golose friciule le piccole pale alla romana secondi di carne e fritti di mare dolci di rango. Altra sede a Chieri. Patrick Ricci. Terra Grani Esplorazioni a San Mauro Torinese TO in lista da oltre 10 anni. L esperienza che si vive qui è particolare: ogni pizza sfornata è un racconto che celebra la storia della cucina italiana con contaminazioni e tecniche contemporanee. Ogni ricetta il risultato di un attento studio a base di ingredienti selezionati con cura. Tra le novità la PescheSpada che segue il percorso del pesce spada per i mari del mondo unendo il pesce alle pesche del litorale in un mix di sapori inaspettato ma perfettamente bilanciato. Una Quattro Stagioni a Bangkok unisce sapori nostrani e thai. La ricerca di Patrick Ricci è oggi orientata al cibo del futuro influenzata soprattutto dall Oriente e dal mondo arabo. Utilizzando tecniche di cottura che minimizzano gli sprechi e rispettano l ambiente. In tavola una scoperta continua. Sestogusto a Torino con i suoi due locali. La sua passione per i lievitati si declina in diversi impasti di grande finezza e personalità e in proposte stagionali d eccellenza senza scordare i classici. Cavallo di battaglia è la Vitello Tonnato: base con farina di orzo salsa tonnata vecchia maniera girello di Fassona rapa marinata capperi di Pantelleria emulsione di olio al prezzemolo erbe aromatiche di stagione grande interpretazione di un classico. Simbolo anche la Margherita Extravergine: base croccante realizzata con grano evolutivo dai campi di proprietà pomodorino di collina del Vesuvio ricotta di capra caseificio Valvaraita pesto di basilico e pistacchi. Novità la pizza Poker che permette di assaggiare 4 varianti iconiche in una sola pizza su una base croccante con mais e semi di girasole. Tre Rotelle Unica in pole position Tiella di Torino. Lasciato il laboratorio punto vendita di via San Tommaso Enrico Murdocco ha concentrato la sua attività nel centralissimo Tellia Lab di via Maria Vittoria 20 dove produce anche pane e lievitati e nella pizzeria del quartiere Santa Rita. In entrambi i locali propone pizza romana in teglia caratterizzata da impasti leggerissimi cotture calibrate e topping selezionati e creativi. Alcune delle pizze sono diventate simboli come la mitica Tellia al polpo e colatura di alici ma in ogni stagione ci sono proposte innovative da scoprire. Fra le ultime: l eccellente Guaccalà con crema di patate spinacino condito con colatura di alici e limone baccalà guacamole e olive taggiasche disidratate la Caesar Salad con fonduta di Pecorino Romano cicoria faraona arrosto sfilacciata bacon a cubetti. C è anche Stonda Pop Delivery in corso Vercelli 178 pizzeria da asporto gourmet. Le novità: FuocoFarina di Alba CN Nostra Manera a Corneliano d’Alba CN Grano a Santena TO Balik a Torino

 25 settembre, 2024
Golosello Torino, la festa più attesa: ecco Terra Madre Salone del Gusto, dal 26 al 30 settembre

Torino, la festa più attesa: ecco Terra Madre Salone del Gusto, dal 26 al 30 settembre

Appuntamento al Parco Dora fra degustazioni e incontri: l’ingresso è libero


Le architetture del Parco Dora di Torino spazio industriale restituito alle persone simbolo di rigenerazione cittadina sono ormai pronte ad accogliere la 15esima edizione di Terra Madre Salone del Gusto dal 26 al 30 settembre. Organizzata da Slow Food Città di Torino e Regione Piemonte con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste del Ministero del Turismo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale la manifestazione anche quest’anno a ingresso libero presenta centinaia di occasioni per gustare bere incontrare e sperimentare le migliori produzioni alimentari che rappresentano la cultura di popoli e territori grazie agli oltre 3 mila delegati e 700 espositori da tutte le regioni italiane e da 120 Paesi. Il calendario di appuntamenti tutti legati dal claim We are Nature è in continuo aggiornamento e sempre più articolato. Grazie alla collaborazione con GTT_Gruppo Torinese Trasporti è possibile muoversi facilmente con bus e metropolitana ma anche con bike moto e car sharing. A incentivare la mobilità sostenibile anche i circuiti di comunicazione di Trenitalia regionali. E per la prima volta quest’anno è possibile incontrare i produttori e vedere la manifestazione in anteprima insieme a operatori buyer e giornalisti basta essere soci Slow Food o tesserarsi all’ingresso e visitare Terra Madre il giovedì 26 settembre dalle 10 prima dell’apertura per il grande pubblico giovedì 26 alle 15. Oltre a questa possibilità i soci Slow Food avranno moltissimi vantaggi tra cui corsie dedicate all’ingresso per saltare la coda tutti i giorni.

 24 settembre, 2024
Golosello Ecco Pulled Factory, il paradiso del pulled pork di via Silvio Pellico

Ecco Pulled Factory, il paradiso del pulled pork di via Silvio Pellico

Sono oltre trenta gli ingredienti utilizzati per preparare le mitiche ciabatte farcite


Tutti pazzi per il pulled pork? A Torino c’è Pulled Factory il nuovo ristorante americano aperto da un mese in via Silvio Pellico 2 f che sta già conquistando il pubblico con le sue gustose ciabatte farcite. Il menù propone una ricca selezione di panini che combinano ricette americane rivisitate in chiave piemontese dallo Chef Cristian Muraro con il pulled pork come protagonista. Per festeggiare questo primo mese di attività Pulled Factory lancia una promozione imperdibile: porta un amico e approfitta del 2x1 dove uno mangia gratis. Un occasione perfetta per scoprire i sapori unici di questo locale e condividere un pasto speciale con chi vuoi! Fondata da due giovani manager appassionati del food retail e uno chef dal curriculum stellato Uppercut Srl unisce la tradizione culinaria con l’innovazione operativa. Grazie allo sviluppo di sistemi proprietari di ottimizzazione delle cotture e delle affumicature il team ha reso il processo di preparazione del prodotto che conta più di 30 ingredienti e 20 ore tra marinatura speziatura e cottura efficiente e replicabile mantenendo standard qualitativi di eccellenza. Pulled Factory proporrà una gamma di carni affumicate a lunga e lenta cottura con alternative vegane per soddisfare tutti i consumatori. Con la nostra ricetta le tecnologie utilizzate e l’innovativo processo di cottura superiamo le tradizionali difficoltà di produzione delle lente cottura affumicate offrendo un prodotto di qualità accessibile a tutti afferma Cristian Muraro co fondatore e chef.

 18 settembre, 2024