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News

Informazioni in tempo reale: notizie per data

Golosello Nivà apre a Torino: la gelateria nasce nel cuore della città, in piazza Vittorio

Nivà apre a Torino: la gelateria nasce nel cuore della città, in piazza Vittorio

Per l’occasione ecco “Crema Reale 1825”, un gusto che rende omaggio alla storia del luogo


Nel cuore di Torino c’è un nuovo angolo dedicato ai golosi. Si tratta di Nivà che inaugura la sua nuova gelateria in piazza Vittorio Veneto 8 un luogo dove la tradizione sabauda incontra l innovazione artigianale. Per celebrare questa apertura Nivà presenta Crema Reale 1825 un gusto che rende omaggio alla storia della piazza celebrando i 200 anni dalla sua ristrutturazione. Gli ingredienti scelti sono quelli più amati dai torinesi dell’Ottocento: lo zabaione la nocciola e il cacao. Un gusto sontuoso cremoso dalla struttura ricca e dal profumo avvolgente che accompagna idealmente il visitatore in una passeggiata tra le arcate storiche di Piazza Vittorio. . Il nuovo locale più grande incarna perfettamente lo spirito di Nivà e in uno dei luoghi più figurativi e amati della città unisce la solidità della tradizione sabauda con la creatività delle nuove generazioni offrendo ogni giorno prodotti che raccontano una storia autentica fatta di famiglia passione e qualità. Oggi il progetto Nivà è seguito da Diana e dai suoi figli Dalia e Daniel ognuno con il suo ruolo e tutti accomunati da un’unica grande passione quella per il cibo.

 17 aprile, 2025
Golosello Al ristorante come al parco, il menù pic nic dell’Opera di Santa Pelagia

Al ristorante come al parco, il menù pic nic dell’Opera di Santa Pelagia

Torta pasqualina, misticanza e pastiera: ecco i piatti scelti da chef Cignetti


È dedicato all’idea del pic nic il menù proposto da L’Opera di Santa Pelagia per i giorni di Pasqua e Pasquetta in città. Una proposta componibile in base ai propri gusti e legata al concetto della condivisione con le portate che vengono messe in centro tavola all’insegna dell’informalità e della spensieratezza proprie dei giorni di festa. Il menù pensato dallo chef Matteo Cignetti allievo di Niko Romito e da sempre incline a una cucina vegetale è però anche strettamente legato a una proposta vegetariana: Per queste feste commenta abbiamo deciso di non proporre nessun piatto a base di carne: siamo nel cuore della primavera in tavola tornano le verdure i colori la leggerezza di gusti meno complessi e quindi abbiamo pensato che fosse il momento giusto per condividere insieme un menù meno classico e canonico pur nel rispetto delle tradizioni pasquali come testimonia per esempio la Pastiera preparata dal nostro pastry chef Sebastian Gonzalez Marin . La formula proposta da questo cocktail bar bistrot con un’ottantina di posti a sedere tra le sale interne e il dehors che affaccia sulla vicina chiesa di Santa Pelagia protettrice degli artisti è semplice ma sempre vocata all’alta qualità delle materie prime: Sante Tentazioni più primo o secondo piatto a 50 euro con entrambe le portate a 60 euro. I dessert spaziano tra gli 8 e i 10 euro mentre coperto e pane di produzione propria sono inclusi le bevande escluse. Questo il menù del Santo Pic nic: A esser Santa Torta pasqualina Fave e pecorino da sgranocchiare Torta di formaggio Focaccine alle verdure Misticanza e fiori Crocchetta di patate e salsa piccante Gazpacho verde e verdure croccanti Primo: Pappardelle integrali agretti e robiola Secondo: Uovo poch salsa olandese e asparagi Dolcemente: Pastiera napoletana o Macedonia di fragole e gelato

 12 aprile, 2025
Golosello GreenPea si allarga e inaugura il suo Bar Bello con una domenica di festa, griffata To Be Company

GreenPea si allarga e inaugura il suo Bar Bello con una domenica di festa, griffata To Be Company

Il 13 aprile aprirà al pubblico il locale più cool del Lingotto: tante iniziative in programma


Il Bar Bello il nuovo concept bar al terzo piano di GreenPea a Torino apre finalmente al pubblico in grande stile con una giornata tutta da vivere piena di cose da fare ascoltare e mangiare. L’evento avrà inizio alle ore 10 con una buonissima colazione seguita da una lezione di yoga. Dj set brunch laboratori per i più piccoli e test drive per i grandi il live di Federico Martelli alias Bello Bello e un ricco aperitivo prima della chiusura alle ore 20. L’ingresso a Bar Bello e alle sue attività di intrattenimento di domenica 13 aprile è gratuito per tutta la giornata previo accredito obbligatorio. Il Bar Bello la cui gestione è stata affidata al gruppo To Be Company azienda leader nella produzione di eventi e nella gestione di punti di ristorazione si pone l’obiettivo di diventare il nuovo punto di riferimento torinese per l’ All Day Brunch dando la possibilità di gustarlo sia dolce che salato dalle ore 10 alle ore 17. In sostanza la giornata dalle ore 10 alle ore 20 viene scandita da un lunghissimo brunch che inizia con la colazione e termina con l’aperitivo con cucina sempre aperta. L’offerta gastronomica sarà ampia con sguardo internazionale ma anche con una particolare attenzione ad una formula definibile come Italian Brunch più nelle corde dei gusti nostrani. Per cui al BAR BELLO si potrà gustare un avocado toast così come una bruschetta e un bacon hamburger così come una lasagna. Il tutto nella dinamica della condivisione con porzioni abbondanti poste a centro tavola da poter dividere tra i commensali. Perch i concept del locale sono la convivialità e lo stare bene insieme.

 10 aprile, 2025
Golosello A Torino nasce Time Out, la prima pizzeria dedicata al mondo del basket

A Torino nasce Time Out, la prima pizzeria dedicata al mondo del basket

Si trova in via Vigone 40, in “mostra” maglie, fotografie e gadget originali


Due grandi passioni: l’arte culinaria della pizza e il basket. E’ dall’unione di questi amori che nasce a Torino Time Out la prima pizzeria dedicata al basket che ricorda questo meraviglioso sport non soltanto dal nome. Situata in via Vigone 40 3791456967 il locale inauguratosi proprio in questi giorni è molto più di un ristorante anche da asporto . Si tratta infatti di un vero museo dove a fare compagnia ai clienti ci sono gadget maglie originali fotografie palloni appartenuti ai più grandi nomi del basket. A fondare Time Out un unicum in città sono stati due amici Alessandro Rizzi e Nico Vasile appassionato di basket l’uno pizzaiolo già conosciuto a Torino con alle spalle un’esperienza ventennale che quasi per caso si sono lanciati in questa avventura. Time Out raccontano per noi è molto di più di un’impresa commerciale è la nostra creatura che nasce dai nostri amori più grandi: il basket e la buona pizza . Un luogo magico dove trascorrere momenti di relax circondati da un universo a base di sport. E dove ogni sera Alessandro e Nico inventano giochi per far vincere ai propri clienti pizze farinate e premi.

 29 marzo, 2025
Golosello Il “Menù a 10 mani” nella splendida location della Palazzina di Caccia di Stupinigi

Il “Menù a 10 mani” nella splendida location della Palazzina di Caccia di Stupinigi

L’evento by To Be Events con gli chef più bravi del territorio in programma il 3 aprile


Torna a Torino il format speciale targato To Be Events che consente di cenare in cinque ristoranti stellati contemporaneamente. Nella cena Menù a 10 mani non serve il dono dell’ubiquità: bastano cinque chef una cucina e una location d’eccezione! Quest’anno ancor più eccezionale trattandosi della meravigliosa Palazzina di Caccia di Stupinigi annoverata a pieno diritto come Patrimonio Unesco. Durante la cena plac e vengono serviti cinque piatti ciascuno preparato da uno chef diverso e abbinato a un grande vino selezionato. In questo modo una brigata di stelle che diversamente non avrebbe mai lavorato insieme può riunirsi intorno agli stessi fornelli e dare vita a un’esperienza unica. Gli chef protagonisti della serata del 3 aprile a Stupinigi saranno in un meraviglioso intreccio di sapori che condurrà i presenti in un viaggio gustativo indimenticabile: CHRISTIAN BALZO Ristorante Piano 35 STEFANO SFORZA Ristorante Opera MAX CHIESA Ristorante Kensho NICCOLO’ GIUGNI Ristorante Razzo FABRIZIO RACCA Pasticceria Fabrizio Racca L’evento è organizzato in collaborazione con Orticola in concomitanza con la serata inaugurale della manifestazione FLOR . L’alta cucina questa volta sarà anche unita in un saldo abbraccio alla solidarietà dal momento che parte del ricavato della cena sarà devoluto a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro per sostenere le attività di cura dell Istituto di Candiolo IRCCS. Insomma per il pubblico la possibilità di partecipare ad un evento che fe bene al palato ma soprattutto al cuore.

 26 marzo, 2025
Golosello Dall’uovo argentato a quello con granella di pistacchio: è la Pasqua Ziccat

Dall’uovo argentato a quello con granella di pistacchio: è la Pasqua Ziccat

Ecco tutte le proposte della pasticceria laboratorio di via Bardonecchia a Torino


Fedele all idea del cioccolato come simbolo di una contemporaneità che trae la sua forza dalla tradizione per la Pasqua 2025 Ziccat presenta la sua collezione di uova di cioccolato artigianali. Eleganti divertenti golose artistiche o raffinate: ogni uovo di Pasqua Ziccat racchiude una piccola storia in grado di raccontare la personalità di ognuno di noi. C è ad esempio l Uovo argentato in cioccolato fondente con una rifinitura che lo rende particolarmente prezioso 29 euro oppure l Uovo con granella di pistacchio per gli amanti di una Pasqua particolarmente golosa 49 euro o ancora l Uovo Drag es con un originale copertura di nocciole IGP Piemonte intere ricoperte di cioccolato 50 euro . Per i più piccoli poi ci sono le creazioni più divertenti come l Uovo Ranocchio 30 euro o il classico Coniglietto pasquale rivisitato da Ziccat in uno stile più contemporaneo 15 euro . Tutti i prodotti pasquali di Ziccat sono completamente decorati a mano e racchiusi in eleganti confezioni regalo per quella che è la festa preferita dagli amanti del cioccolato. Nel laboratorio di via Bardonecchia 185 a Torino di recente completamente rinnovato e ristrutturato il processo delle uova di Pasqua prende forma custodendo le ricette originali di Ziccat e con speciali tecniche di decorazione a immersione e a mano libera per un mix di texture decorative che rendono ogni scultura unica e originale. Tutti i prodotti Ziccat sono acquistabili nei punti vendita dedicati nel laboratorio a Torino e sul sito ufficiale della cioccolateria torinese.

 24 marzo, 2025
Golosello MasterChef Italia 2025: Anna Zhang trionfa nella finale tra innovazione e tradizione

MasterChef Italia 2025: Anna Zhang trionfa nella finale tra innovazione e tradizione

I giudici Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli l’hanno proclamata al termine di una sfida combattuta


La quattordicesima edizione di MasterChef Italia si è conclusa con una finale emozionante in cui Anna Zhang ha conquistato il titolo di miglior cuoca amatoriale d’Italia. La concorrente milanese di origini cinesi ha superato Jack e Simone imponendosi con un menù che ha saputo fondere la tradizione gastronomica italiana con influenze orientali conquistando il palato dei giudici Bruno Barbieri Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Un percorso di crescita e determinazione Anna Zhang 32 anni residente a Venezia ha affrontato un percorso di crescita all’interno della competizione dimostrando una capacità straordinaria di evolversi e affinare le proprie tecniche. Sin dalle prime puntate il suo approccio alla cucina ha colpito i giudici per creatività e precisione qualità che l’hanno portata a distinguersi nelle prove più impegnative. La finale ha rappresentato il culmine di un viaggio intenso dove talento tecnica e gestione dello stress si sono rivelati elementi decisivi. La sfida conclusiva ha visto i tre finalisti presentare un menù degustazione completo capace di raccontare la loro storia e il loro stile culinario. Cronaca della finale La serata è iniziata con una Mystery Box d’eccezione che ha visto la partecipazione dello chef Mauro Colagreco tre stelle Michelin e guida del ristorante Mirazur di Mentone. I concorrenti hanno dovuto replicare un suo complesso piatto a base di piccione e cedro un esercizio di tecnica e sensibilità gustativa che ha premiato Simone garantendogli l’accesso diretto alla finale. L’Invention Test ha messo alla prova i tre concorrenti rimasti chiamati a confrontarsi con creazioni firmate dallo stesso Colagreco. Simone forte della sua vittoria precedente ha assegnato i piatti ai rivali. Alla fine della prova Anna e Jack hanno avuto la meglio su Mary che ha dovuto abbandonare la competizione a un passo dall’ultimo atto. I menù della finalissima Nella sfida decisiva i tre finalisti hanno proposto dei menù degustazione in grado di rappresentare la loro evoluzione culinaria e il loro stile personale: Anna Zhang L’eden di Yi Lan Un viaggio tra le sue radici cinesi e la cultura italiana con piatti che hanno saputo combinare ingredienti esotici e tecniche raffinate. Simone Un giro nelle Langhe Un omaggio alla cucina piemontese con interpretazioni moderne di piatti della tradizione. Jack Ci vediamo dall’altra parte Un menù introspettivo e sperimentale con giochi di consistenze e contrasti audaci. La giuria ha analizzato ogni portata con grande attenzione valutando non solo il gusto e l’estetica ma anche la coerenza del menù e la capacità di raccontare una storia attraverso i piatti. Il verdetto e la vittoria di Anna Zhang Dopo una lunga e attenta valutazione i giudici hanno proclamato Anna Zhang vincitrice di MasterChef Italia 2025. Il suo menù ha convinto per l’equilibrio tra tradizione e innovazione riuscendo a trasmettere la sua identità culturale e il suo amore per la cucina in ogni piatto. Oltre al titolo di MasterChef Anna si è aggiudicata un premio di 100.000 euro in gettoni d’oro la possibilità di pubblicare il suo primo libro di ricette con Baldini Castoldi e l’accesso a un prestigioso corso di alta formazione presso ALMA La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. La vittoria di Anna Zhang rappresenta un punto di svolta per MasterChef Italia evidenziando come la cucina sia un linguaggio universale capace di unire culture diverse e generare nuove esperienze gastronomiche. Il successo di un menù che intreccia Oriente e Occidente conferma come la contaminazione tra tradizioni culinarie sia la chiave per innovare e sorprendere anche i palati più esigenti. Questa edizione ha dimostrato ancora una volta che MasterChef non è solo una gara di cucina ma un viaggio di crescita personale e professionale in cui talento passione e determinazione sono gli ingredienti fondamentali per il successo.

 28 febbraio, 2025
Golosello MasterChef Italia 2025: tutto pronto per la finale della 14ª edizione

MasterChef Italia 2025: tutto pronto per la finale della 14ª edizione

Anna, Jack, Mary e Simone: stasera il vincitore scelto dai giudici chef superstar Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli


L’attesa è finita: questa sera giovedì 27 febbraio 2025 si conclude la quattordicesima edizione di MasterChef Italia il celebre talent culinario che ha appassionato milioni di spettatori. A partire dalle 21:15 su Sky Uno e in streaming su NOW i quattro finalisti si sfideranno in un’ultima emozionante serata per conquistare il titolo di nuovo MasterChef d’Italia. I quattro finalisti in gara Dopo settimane di prove eliminazioni e sfide ai fornelli sono rimasti in gara quattro concorrenti ciascuno con il proprio stile e la propria visione della cucina. Solo uno di loro riuscirà a conquistare il palato severo dei giudici e aggiudicarsi il premio finale: Anna 32 anni biologa con la passione per la cucina molecolare Jack 29 anni bartender con una predilezione per la cucina fusion Mary 40 anni casalinga e grande interprete della cucina tradizionale italiana Simone 25 anni ingegnere con un approccio creativo e innovativo ai piatti Durante la prima parte della finale uno dei concorrenti verrà eliminato lasciando il posto ai tre aspiranti chef che dovranno presentare un menù degustazione completo ai giudici. Le prove della finale La serata sarà articolata in diverse sfide ad alto tasso di adrenalina: 1. Mystery Box Speciale I finalisti dovranno creare un piatto con ingredienti scelti personalmente dai giudici con un livello di difficoltà superiore rispetto alle prove precedenti. 2. Invention Test Una sfida decisiva che determinerà il primo eliminato della serata. 3. Menù degustazione I tre concorrenti rimasti presenteranno un menù completo studiato per rappresentare la loro identità culinaria. Questo sarà il momento più importante della serata in cui la creatività la tecnica e il gusto faranno la differenza. I giudici della finale A valutare i piatti dei finalisti saranno ancora una volta i tre giudici di questa edizione: Bruno Barbieri veterano di MasterChef e noto per la sua attenzione ai dettagli e alla tecnica. Antonino Cannavacciuolo lo chef stellato che con il suo carisma e la sua esperienza guida i concorrenti tra rigore e passione. Giorgio Locatelli punto di riferimento per la cucina italiana all’estero sempre alla ricerca di eleganza e originalità nei piatti. Il vincitore della 14 edizione di MasterChef Italia si aggiudicherà: 100.000 euro in gettoni d’oro La pubblicazione di un libro di ricette L’accesso a un prestigioso corso di alta formazione presso ALMA la Scuola Internazionale di Cucina Italiana Un trampolino di lancio che ha già visto trionfare talenti come Valerio Braschi Simone Scipioni e Antonio Lorenzon tutti diventati chef affermati dopo la loro esperienza a MasterChef. Come seguire la finale La diretta della finale sarà trasmessa su Sky Uno alle 21:15 e disponibile in streaming su NOW per gli abbonati. Per chi volesse commentare in tempo reale i social ufficiali di MasterChef Italia seguiranno minuto per minuto la competizione con hashtag dedicati come MasterChefItalia e FinaleMasterChef. Non resta che sintonizzarsi e scoprire chi sarà il nuovo MasterChef d’Italia!

 27 febbraio, 2025
Golosello Salone del Vino di Torino 2025: Eccellenza Vitivinicola e Cultura Enologica

Salone del Vino di Torino 2025: Eccellenza Vitivinicola e Cultura Enologica

Dal 1 al 3 marzo al via la terza edizione: 500 cantine presenti e un ricco calendario di eventi


Dal 1 al 3 marzo 2025 Torino si trasformerà nella capitale del vino con la terza edizione del Salone del Vino un evento che ha saputo affermarsi come uno dei principali appuntamenti enologici del Piemonte. Ospitato presso le OGR Torino il Salone offrirà un’esperienza immersiva nel mondo vitivinicolo con oltre 500 cantine partecipanti e un ricco calendario di eventi degustazioni e incontri dedicati agli appassionati e ai professionisti del settore. L’obiettivo del Salone del Vino è valorizzare il patrimonio enologico piemontese promuovendo il dialogo tra produttori esperti e consumatori. L’evento si articolerà in tre giornate con un’apertura al pubblico nei primi due giorni e una giornata riservata esclusivamente agli operatori del settore. Programma e Orari Sabato 1 marzo: 15:00 21:00 Domenica 2 marzo: 11:00 21:00 Lunedì 3 marzo: 11:00 18:00 ingresso riservato a professionisti e operatori del settore Durante l’evento i visitatori avranno l’opportunità di esplorare le diverse denominazioni vinicole del Piemonte con un’attenzione particolare ai vitigni autoctoni e alle nuove tendenze nel settore. Degustazioni Masterclass e Approfondimenti Tematici Oltre alla possibilità di degustare una vasta selezione di vini il Salone proporrà un calendario di masterclass conferenze e tavole rotonde condotte da esperti del settore. Le tematiche affrontate includeranno: Sostenibilità e innovazione nel mondo del vino L’impatto dei cambiamenti climatici sulla viticoltura piemontese Strategie di mercato per la valorizzazione delle produzioni locali I visitatori potranno inoltre partecipare a sessioni di degustazione guidate dai sommelier e incontrare direttamente i produttori per conoscere da vicino le tecniche di vinificazione e le peculiarità dei vari territori. Il Salone OFF: Torino si Trasforma in una Città del Vino Ad anticipare il Salone principale dal 24 febbraio al 3 marzo 2025 si terrà il Salone OFF una settimana di eventi diffusi in tutta la città. Con oltre 50 appuntamenti in 60 location tra cui ristoranti enoteche e spazi culturali il Salone OFF rappresenta un’occasione unica per vivere l’enogastronomia torinese attraverso degustazioni incontri con produttori e abbinamenti enogastronomici d’eccellenza. Le principali sedi coinvolte includono OFF TOPIC Combo Torino Mercato Centrale ed Eataly Torino Lingotto che ospiteranno eventi dedicati al pubblico e agli addetti ai lavori. Un Appuntamento Imperdibile per il Settore Vitivinicolo Il Salone del Vino di Torino 2025 si conferma come un evento di riferimento per gli appassionati e i professionisti del settore capace di coniugare tradizione innovazione e promozione del territorio. L’evento è organizzato da KLUG APS con il patrocinio della Città di Torino della Regione Piemonte e della Camera di Commercio di Torino. Per informazioni dettagliate su biglietti programma e prenotazioni è possibile visitare il sito ufficiale: salonedelvinotorino.it

 25 febbraio, 2025
Golosello Il Salone del Vermouth fa il bis a Torino il 22 e 23 febbraio

Il Salone del Vermouth fa il bis a Torino il 22 e 23 febbraio

Di tutto un po’ al Museo Nazionale del Risorgimento, la location della kermesse


Sabato 22 e domenica 23 febbraio a Torino negli spazi del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano torna il Salone del Vermouth evento che nello scorso anno tra l’edizione torinese e gli spin off fiorentino e bolognese ha registrato un grande successo di pubblico. Nella culla del vermouth nato nel 1786 nell’attuale Piazza Castello grazie ad Antonio Benedetto Carpano si terrà una rassegna senza precedenti che punta a superare i numeri dello scorso anno. La manifestazione patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino e ideata da Laura Carello anima del progetto in ambito mixology MT Magazine in collaborazione con l’associazione di promozione sociale no profit Eat Bin e l’agenzia di organizzazione eventi To Be attirerà per due giorni da tutta Italia produttori addetti al settore e appassionati del tema. Nelle storiche sale museali 37 produttori di vermouth faranno cultura intorno ai propri prodotti con racconti e degustazioni ad hoc. Ampliato rispetto allo scorso anno è il palinsesto dei talk che prenderanno il via nella Sala Plebisciti nel corso di tutte e due le giornate. A essere protagonisti sul palco saranno produttori storici illustratori master herbalist master distiller bartender chef e gelatieri i quali sveleranno i segreti dietro alla produzione del vermouth alle grafiche che hanno scritto un’importante pagina nella storia della pubblicità italiana del secolo scorso all’utilizzo del vermouth nei classici della miscelazione e alla sua valorizzazione nel contesto di ristoranti gastronomici e in abbinamento ad un percorso dolce.

 21 febbraio, 2025