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Cronaca Il Piemonte zona gialla: ma le piste da sci resteranno chiuse fino al 5 marzo

Il Piemonte zona gialla: ma le piste da sci resteranno chiuse fino al 5 marzo

A poche ore dalla riapertura degli impianti, il ministro Speranza ha stoppato tutto. L'attacco del presidente Cirio e dell'assessore Ricca


TORINO A poche ore dalla riapertura delle piste e degli impianti sciistici prevista per domani è arrivato un clamoroso stop da parte del Ministro della Salute Roberto Speranza che ha firmato un provvedimento urgente che vieta appunto lo svolgimento delle attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo 2021 data di scadenza del Dpcm del 14 gennaio 2021. Una decisione che ha scatenato una valanga di polemiche e di proteste anche in Piemonte. Il ministro Speranza però ha fatto sapere che il Governo si impegna a compensare al più presto gli operatori del settore sciistico con adeguati ristori . Non basta non ora a poche ore da quella che era stata pensata come la data per la riapertura. Il Coordinatore della Commissione speciale Turismo ed Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni Daniele D Amario ha attaccato il provvedimento di Speranza: Per l economia delle Regioni è una mazzata all ultimo secondo perch dopo due rinvii arriva un altro stop. Le Regioni in zona gialla si erano organizzate per attuare un protocollo di sicurezza e ingaggiare personale adeguato ma si rispegne una macchina che si era messa in moto nel rispetto delle regole . Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio dopo aver confermato la zona gialla ieri aveva salutato con entusiasmo la riapertura delle piste da sci seppur al 30 della capienza. Ed invece niente. Tutto rimandato al 5 marzo. O addirittura saltato. Con buona pace del mondo dello sci che dovrà aspettare il prossimo anno. L’attacco della Regione Piemonte Sono allibito da questa decisione che giunge a poche ore dalla riapertura programmata per domani così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio commenta l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Speranza che blocca la riapertura degli impianti di sci prevista per domani . Il Comitato tecnico scientifico nazionale soltanto dieci giorni fa il 4 febbraio aveva stabilito che in zona gialla da lunedì 15 si sarebbe potuto sciare. Su queste direttive il Piemonte si è mosso nel rigoroso rispetto delle regole. Regole che non possono cambiare tutte le settimane. E soprattutto i dati aggiornati sulla situazione epidemiologica sono in possesso del Cts e del Governo da mercoledì. Mi chiedo se non fosse il caso di fare queste valutazioni prima invece di aspettare la domenica sera. È una mancanza di rispetto inaccettabile da parte dello Stato che dovrebbe garantire i suoi cittadini non vessarli. Parliamo di imprese che hanno già perso un intero anno di fatturato messe in ginocchio dalla pandemia e che hanno usato gli ultimi risparmi ammesso di averli ancora per anticipare le spese necessarie alla riapertura. In questi giorni è stato assunto personale sono state battute le piste pre venduti i biglietti e prese le prenotazioni. Come si può pensare di cambiare idea la sera prima? I palazzi romani sono ancora sulla terra o si sono trasferiti su un altro pianeta? La prudenza fin dall’inizio di questa terribile emergenza sanitaria è stata nella mia regione la guida così come il rispetto delle regole. Abbiamo assunto spesso decisioni più restrittive consapevoli del sacrificio che chiedevamo ma anche del bisogno di tutelare la vita. E anche in questo caso abbiamo atteso diligentemente le decisioni del governo prima di intervenire con una mia ordinanza che aveva comunque limitato la capienza degli impianti al 30 . Oggi cambia tutto. Ciò che contesto non è il merito ma il metodo. Chi li pagherà i danni? Come se quelli già subiti non fossero abbastanza. Mi attiverò immediatamente per quantificarli e ho già convocato per domani una giunta straordinaria perch il mondo della neve del Piemonte non può rimanere solo merita rispetto. Mi aspetto che chi ha preso questa decisione in questo modo a poche ore dalla riapertura si faccia carico anche delle conseguenze economiche. Di certo se questo è il modo con cui il nuovo governo pensa di sostenere le nostre imprese e i nostri cittadini c’è da preoccuparsi fortemente . Assurda e vergognosa una decisione simile presa il giorno prima della riapertura degli impianti di risalita. Il ministro Speranza apra gli occhi e cerchi di capire che nel mondo reale le imprese sportive vivono di pianificazione e affrontano spese per la ripartenza. Dietro alla riapertura di domani ci sono attività che hanno investito soldi aggiunge l’assessore allo sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca . Se le realtà imprenditoriali dello sci decideranno di ricorrere a vie legali contro questa decisione piovuta dal cielo senza alcun preavviso e senza tenere in considerazione il lavoro della gente come Regione saremo al loro fianco .

 12 febbraio, 2021
Cronaca L'11 febbraio riaprono le Ogr Cult e l'area food dello Snodo

L'11 febbraio riaprono le Ogr Cult e l'area food dello Snodo

Dopo avere prestato i propri spazi al Covid Hospital, le Officine Grandi Riparazioni tornano a vivere


Dopo molti mesi di chiusura per il Covid e soprattutto per avere offerto i propri spazi al Covid Hospital anche la parte Ogr Cult sta per riaprire Lo farà lì11 febbraio in occasione con l inaugurazione della mostra Cut a rug a round square curata da Jessica Stockholder visitabile gratuitamente insieme con il bockshop e l area storica com era com è . Lo stesso giorno riaprirà anche l area food dello Snodo che rimarrà a disposizione dei torinesi tutti i giorni dalle 8 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 9 alle 18. Un ponte tra Torino e Barcellona tra Fondazione CRT e Fondazione la Caixa nel segno della collaborazione tra due attori della filantropia istituzionale europea. Con Fondazione CRT attraverso la sua Fondazione per l Arte diamo vita alle OGR ad una nuova e importante iniziativa di valorizzazione della nostra collezione in ambito internazionale dichiara Massimo Lapucci Direttore Generale OGR e Segretario Generale Fondazione CRT . Affrontiamo il complesso momento attuale con grande motivazione e voglia di ripartenza in un processo di evoluzione continua che vede nell arte e nell innovazione due motori essenziali per il rilancio del territorio e del Paese .

 8 febbraio, 2021
Cronaca Il ristorante Opera Ingegno & Creatività ricomincia dal sua maestà il carciofo

Il ristorante Opera Ingegno & Creatività ricomincia dal sua maestà il carciofo

Chef Stefano Sforza: "Abbiamo fatto ricerca sugli ingredienti che caratterizzano questa stagione e abbiamo così deciso di concentrarcisu una verdure che merità dignità"


Si è concesso ancora una settimana di tempo dall inizio della zona gialla giusto per terminare al meglio gli ultimi preparativi ma adesso anche Opera Ingegno Creatività guidato da Stefano Sforza in Via Sant’Antonio da Padova 3 è pronto a riaprire i battenti. Rimarrà aperto ogni giorno a pranzo dal martedì alla domenica a partire da lunedì 8 febbraio giorno in cui sarà eccezionalmente darà il via alla ripresa . Tante le novità dello chef tra l altro già pronto per San Valentino. Se la carta è stata rinnovata all insegna della sostenibilità lo stesso vale per i nuovi menu: il più identitario Opera è stato aggiornato con gli ingredienti di stagione mentre quello vegetariano è stato dedicato al carciofo con cinque portate ideate a tema. Nell attesa che il Piemonte tornasse zona gialla ha detto lo chef Stefano Sforza abbiamo fatto ricerca sugli ingredienti che caratterizzano questa stagione e abbiamo così deciso di concentrarci dopo il pomodoro e il cavolfiore su una verdura che consumiamo raramente e a cui vorrei riconoscere più dignità . Entusiasta della scelta il patron Antonio Cometto: Lavorare con Stefano ti permette di scoprire aspetti nuovi e interessanti della cucina. Il menu vegetariano che propone è ormai una certezza e speriamo possa diventare un monito per fare cultura sul tema etico .

 6 febbraio, 2021
Cronaca Covid: il Piemonte zona gialla un’altra settimana, fino al 13 febbraio

Covid: il Piemonte zona gialla un’altra settimana, fino al 13 febbraio

Uno spiraglio per ristoratori e baristi: apertura per cena su prenotazione. I numeri dei contagi


TORINO Una certezza: il Piemonte zona gialla per un’altra settimana almeno fino al 13 febbraio. E un auspicio che potrebbe trasformarsi presto in uno spiraglio: la cena fuori con la proroga dell’orario fino alle ore 22. Ristoratori e baristi ci sperano. L’apertura minima è arrivata dal Comitato tecnico scientifico. Con diversi distinguo ed avvertimenti perch il rischio assembramenti è alto e concreto. Serviranno regole ferree. Distanziamento fra tavoli. Sanificazione. E piccole grandi accorgimenti. L’assessora regionale al Commercio Vittoria Poggio è possibilista e ha lanciato una proposta: Aprire anche a cena previa prenotazione . Servirebbe un Dpcm. Quello attualmente in vigore scade il 5 marzo. Quella potrebbe essere la data. Intanto il Piemonte resta zona gialla ancora una settimana fino al 13 febbraio. I dati sono abbastanza confortanti. L’indice di contagio è sotto controllo a 0 78 stabilmente sotto l’1 con valore medio di 0 82. Cala l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva rispetto alla settimana scorsa al 24 soglia di allarme al 30 . L’Istituto Superiore di Sanità ha ricordato che sarà necessario tenere alta la guardia a causa delle varianti virali del virus che potrebbe generare un’altra impennata dei contagi. Insomma ottimismo ma anche cautela ed attenzione. LA SITUAZIONE DEI CONTAGI Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 717 nuovi casi di persone risultate positive al Covid 19 di cui 125 dopo test antigenico pari al 3 7 dei 19.359 tamponi eseguiti di cui 13.121 antigenici. Dei 717 nuovi casi gli asintomatici sono 282 39 3 . I casi sono così ripartiti: 126 screening 391 contatti di caso 200 con indagine in corso per ambito: 27 RSA Strutture Socio Assistenziali 74 scolastico 616 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 231.683 così suddivisi su base provinciale: 20.651 Alessandria 12.042 Asti 7975 Biella 31.749 Cuneo 18.163 Novara 121.169 Torino 8601 Vercelli 8336 Verbano Cusio Ossola oltre a 1166 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1831 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 140 7 rispetto a ieri . I ricoverati non in terapia intensiva sono 2007 14 rispetto a ieri . Le persone in isolamento domiciliare sono 10.018. I tamponi diagnostici finora processati sono 2.603.348 19.359 rispetto a ieri di cui 1.052.764 risultati negativi. I DECESSI DIVENTANO 8994 Sono 21 i decessi di persone positive al test del Covid 19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte nessuno verificatosi oggi si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid . Il totale è ora di 8994 deceduti risultati positivi al virus così suddivisi per provincia: 1359 Alessandria 582 Asti 373 Biella 1064 Cuneo 748 Novara 4087 Torino 407 Vercelli 292 Verbano Cusio Ossola oltre a 82 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. 210.524 PAZIENTI GUARITI I pazienti guariti sono complessivamente 210.524 709 rispetto a ieri così suddivisi su base provinciale: 18.372 Alessandria 10.840 Asti 7199 Biella 29.328 Cuneo 16.521 Novara 110.062 Torino 7843 Vercelli 7605 Verbano Cusio Ossola oltre a 1075 extraregione e 1679 in fase di definizione.

 6 febbraio, 2021
Cronaca

"Frida KahloThrough the Lens of Nickolas Muray" tornerà nel 2022

L'evento si sarebbe dovuto tenere a breve presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi


NEXT EXHIBITION ed ONO ARTE comunicano che a seguito del Dpcm del 14 gennaio 2021 che prevede l apertura dei musei solo in zona gialla e nei giorni dal lunedì al venerdì escluso il fine settimana la mostra Frida KahloThrough the Lens of Nickolas Muray che si sarebbe dovuta tenere a breve presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi è stata spostata a febbraio del 2022. Pertanto si invita il gentile pubblico che avesse già acquistato il biglietto per la mostra a contattare l indirizzo e mail [email protected] entro e non oltre il 7 marzo 2021 per richiedere il rimborso in voucher da utilizzare per una delle mostre di Next Exhibition. Per ulteriori aggiornamenti prego visitare i siti ufficiali www.nextexhibition.it e www.fridatorino.it. Continuate a seguire l evento sui social ufficiali: FB FridaKahloTorino e IG frida_kahlo_torino

 5 febbraio, 2021
Cronaca McDonald’s premia cinque giovani studenti dipendenti di Torino

McDonald’s premia cinque giovani studenti dipendenti di Torino

A ognuno di loro sono stati consegnati 2000 euro a supporto del percorso universitario


A Torino premiati cinque giovani studenti e dipendenti dei ristoranti di via Sant’Ottavio Settimo Torinese Carmagnola e Pinerolo con una borsa di studio del valore di 2000 euro a supporto del loro percorso universitario grazie al progetto Archways to Opportunity di McDonald’s creato per sostenere la crescita e la formazione professionale e personale dei suoi dipendenti. Debora Scotta Ambra Giaccardi Maria Francesca Dente Martina Saracino e Alberto Zanetti tutti tra i 20 e i 25 anni lavorano nei ristoranti McDonald’s da periodi che vanno dai 2 ai 4 anni. I cinque giovani sono tra i 105 i ragazzi in tutta Italia a cui è stato assegnato questo riconoscimento sulla base di criteri di merito che tengono in considerazione l’anno di iscrizione all’università il numero di crediti ottenuti e la media voti. Con il progetto Archways to Opportunity McDonald’s si impegna ad investire in Italia nel triennio 2020 2022 1 5 milioni di euro assicurando ai dipendenti più meritevoli borse di studio assegnate sulla base di criteri di merito e anzianità lavorativa almeno 12 mesi . A questo si aggiungono 1200 corsi di lingua della durata di 6 mesi offerti ogni anno.

 4 febbraio, 2021
Cronaca Elena De Filippis è la nuova direttrice dei Musei del Piemonte

Elena De Filippis è la nuova direttrice dei Musei del Piemonte

La storica dell'arte subentra a Enrica Pagella che mantiene la guida dei Musei Reali


Si conclude per la Direzione regionale Musei l’incarico ad interim assegnato nel maggio scorso a Enrica Pagella che mantiene il ruolo in cui è impegnata da anni a capo dei Musei Reali di Torino. Il testimone passa a Elena De Filippis che dopo essere stata negli ultimi cinque anni direttrice dell’Ente regionale di gestione di sette dei nove complessi piemontesi che compongono il sito UNESCO dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia assume la guida di un’altra realtà particolarmente articolata come quella della Direzione regionale Musei. L’istituto gestisce infatti nove sedi museali dislocate tra il capoluogo di regione e il restante territorio: Palazzo Carignano e Villa della Regina entro i confini urbani di Torino il Castello di Moncalieri il Castello di Agliè e l’Abbazia di Fruttuaria nella provincia l’Abbazia di Vezzolano tra le colline dell’Astigiano il Castello di Racconigi e il Castello di Serralunga d’Alba nel Cuneese il Forte di Gavi in provincia di Alessandria a ridosso dell’Appennino Ligure. Laureata e specializzata in storia dell’arte medievale e moderna Elena De Filippis arriva alla Direzione regionale con alle spalle oltre trent’anni di carriera nel campo della conservazione ricerca e valorizzazione dei beni culturali. Il suo percorso professionale ha avuto inizio negli anni Ottanta quando a seguito di concorso pubblico è diventata direttrice dell’Ente di gestione del Sacro Monte di Orta per poi dirigere l’Ente di gestione del Sacro Monte di Varallo e quindi prendere le redini nel 2015 dell’Ente di gestione dei Sacri Monti piemontesi istituito con legge regionale.

 3 febbraio, 2021
Cronaca Teatro Regio, saltato il debutto web di Bohème per un problema allo streaming

Teatro Regio, saltato il debutto web di Bohème per un problema allo streaming

Sito in tilt, abbonati furiosi. Le scuse del Commissario Purchia. Ci riproveranno il 4 febbraio


TORINO Niente festa. Un problema tecnico ha rovinato l’atteso debutto web di Bohème. I riflettori erano tutti puntati su piazza Castello. Tutto era stato predisposto nei minimi dettagli per celebrare i 125 anni dell’opera di Puccini dalla sua prima al Teatro Regio nel 1896 e per soddisfare la grande voglia di musica di lirica e di teatro degli appassionati furiosi . Ma qualcosa è andato storto. E alle ore 20 quando era previsto l’attacco è saltato tutto. O meglio tutto taceva semplicemente perch il sito che avrebbe dovuto trasmettere l’opera in streaming è andato in tilt. Troppi accessi? Non si poteva prevedere considerando la grande attesa e il numero elevato di ticket acquistati a 5 euro? Tutto è rinviato a giovedì hanno fatto sapere dal Teatro Regio. Lo spettacolo deve continuare. Tecnologia permettendo. Chi non è riuscito ad assistere alla prima sarà rimborsato e potrà riprovarci subito. A distanza di poche ore. Rigorosamente davanti ad un pc o ad uno smartphone perch ai tempi del Covid purtroppo funziona così. Come si dice in questi casi meglio piuttosto che niente. La nota di Rossana Purchia Commissario straordinario del Teatro Regio Siamo spiacenti e mortificati con il nostro pubblico per quanto accaduto. Ammettere gli errori è un atto di forza e non di debolezza. Ammettiamo un problema tecnico di cui abbiamo compreso la natura e che lo stesso fornitore della piattaforma Top IX ha confermato. La bohème in forma scenica che con coraggio e lavoro enorme di tutto il Teatro eravamo pronti a condividere con voi questa sera riveste un valore immenso per il Regio e per questo non ci arrendiamo e faremo in modo che lo streaming sia perfettamente funzionante da giovedì 4 febbraio alle ore 20. Il biglietto già in vostro possesso avrà una validità di sette giorni a partire dal primo accesso. Con questo appuntamento inauguriamo i Giovedì del Regio che domani annunceremo ufficialmente .

 2 febbraio, 2021
Cronaca Un cuore fatto di rose in piazza Castello per avvicinare i torinesi a San Valentino

Un cuore fatto di rose in piazza Castello per avvicinare i torinesi a San Valentino

E' l'iniziativa del 30 e 31 gennaio da parte dell'Associazione Fiorai con il sostegno di Ascom Confcommercio


Un pensiero floreale per avvicinare i torinesi a San Valentino la festa degli innamorati che quest anno come tante altre realtà viene messa a dura prova. L’Associazione Fiorai con il sostegno di Ascom Confcommercio Torino e provincia propone infatti una nuova installazione dedicata a San Valentino e allestita nella centralissima piazza Castello il 30 e 31 gennaio. Rose magnolie sancarlini e garofani più di tremila fiori donati dal Mercato ingrosso Fiori di Torino per uno scenografico cuore di circa tre metri realizzato dalla creatività dei nostri Maestri Fiorai.

 29 gennaio, 2021
Cronaca Ecco le riprese al Valentino della fiction

Ecco le riprese al Valentino della fiction "Cuori coraggiosi" con Daniele Pecci

Decine di attori e comparse hanno invaso il parco trasformato in un set d'eccezione


Se non fosse per le mascherine sul voto degli attori e i figuranti duranti i momenti pausa tra un ciak e l altro al Valentino oggi sembra proprio di essere tornati alla normalità. Tutto grazie alle riprese esterne di Cuori coraggiosi titolo provvisorio la serie tv per Raiuno dedicata alla vita del primario piemontese Cesare Dogliotti che per primo sperimentò alle Molinette i trapianti di cuore. Nei panni del luminare il bel Daniele Pecci. Il parco catapultato agli anni Sessanta si è trasformato in set d eccezione attirando la curiosità dei passanti molti runner increduli di fronte a camion luci telecamere e decine di attori.

 28 gennaio, 2021