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Cronaca Covid-19: sospeso in Piemonte un lotto del vaccino AstraZeneca dopo il decesso di un insegnante

Covid-19: sospeso in Piemonte un lotto del vaccino AstraZeneca dopo il decesso di un insegnante

Da domani zona rossa su tutto il territorio regionale. Oggi 1530 nuovi contagi pari al 10% dei 15.288 tamponi eseguiti


TORINO Il pasticcio del vaccino AstraZeneca prima sospeso in Piemonte per un paio d’ore e poi riammesso ad eccezione del lotto incriminato ABV5811 dopo il decesso di un insegnante di musica di Biella a chi era stata somministrata una dose del lotto del vaccino AstraZeneca. Il bollettino dei contagi non proprio edificante: 1.530 nuovi casi di persone risultate positive al Covid 19 pari al 10 dei 15.288 tamponi eseguiti. Tutto questo alla vigilia della zona rossa che entrerà in vigore da domani lunedì 15 marzo al 6 aprile. È stata comunque una domenica di passione. Ma anche di passeggiate ordinate con le persone che hanno preso d’assalto piazze giardini il parco del Valentino e le vie del centro di una Torino sempre più frastornata inerme e rassegnata. LA ZONA ROSSA cosa prevede Chiusi i bar e i ristoranti. Consentito l’asporto da ristorante e enoteche fino alle ore 22 dai bar fino alle ore 18. Consentita la consegna a domicilio. Chiusi i parrucchieri e i centri estetici. Chiuse le scuole. Sospese le attività in presenza per ogni ordine e grado chiusi pure i servizi educativi per l’infanzia. Aperti i mercati con attività dirette alla vendita di soli generi alimentari prodotti agricoli e florovivaistici. Garantiti i servizi essenziali: farmacie alimentari negozi di informatica elettronica biancheria intima abbigliamento per bambini. Non si può uscire dalla propria abitazione se non per motivi di lavoro salute e urgenza. È vietato andare nelle seconde case anche se sono in fascia gialla e arancione. IL PASTICCIO DEL VACCINO ASTRAZENECA Alle ore 14:04 l’ufficio stampa della giunta regionale del Piemonte invia questo comunicato. A seguito della morte avvenuta nelle scorse ore a Biella di un docente a cui nella giornata di ieri era stato somministrato il vaccino AstraZeneca in attesa degli esiti dei riscontri per verificare l’eventuale nesso di causa in via precauzionale il commissario dell Area giuridico amministrativa dell’Unità di crisi della Regione Piemonte Antonio Rinaudo ha disposto immediatamente la sospensione su tutto il territorio regionale della somministrazione del vaccino AstraZeneca per i dovuti accertamenti sul lotto coinvolto. È stata subito convocata la Commissione piemontese sulla farmaco vigilanza per l’attivazione di tutte le procedure previste dalla legge. Si riunirà nel pomeriggio. Si tratta specifica l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi di un atto di estrema prudenza in attesa di verificare se esista un nesso di causalità tra la vaccinazione e il decesso. Ad oggi in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticità particolare dopo la somministrazione dei vaccini . Alle ore 15:49 arriva la rettifica sempre da parte della Regione Piemonte. Sono riprese regolarmente in Piemonte le somministrazioni di vaccino AstraZeneca dopo la sospensione precauzionale di un paio d’ore finalizzata a individuare e isolare il lotto del quale faceva parte la dose somministrata all’insegnante biellese deceduto. Il lotto è stato individuato e proseguono ora regolarmente le somministrazioni di vaccini AstraZeneca appartenenti a lotti diversi in attesa delle decisioni dell’Aifa e della Commissione piemontese per la farmaco vigilanza che è stata già convocata. Lo comunica l’Unità di crisi della Regione Piemonte . LA SITUAZIONE DEI CONTAGI Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.530 nuovi casi di persone risultate positive al Covid 19 di cui 137 dopo test antigenico pari al 10 dei 15.288 tamponi eseguiti di cui 6.875 antigenici. Dei 1.530 nuovi casi gli asintomatici sono 574 35 7 . I casi sono così ripartiti: 176 screening 868 contatti di caso 486 con indagine in corso per ambito: 25 RSA Strutture Socio Assistenziali 144 scolastico 1.361 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 277.507 così suddivisi su base provinciale: 23.323 Alessandria 13.549 Asti 9.079 Biella 37.977 Cuneo 21.453 Novara 147.783 Torino 10.475 Vercelli 10.423 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.291 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.154 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 267 16 rispetto a ieri . I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.886 96 rispetto a ieri . Le persone in isolamento domiciliare sono 26.499 I tamponi diagnostici finora processati sono 3.324.123 1.530 rispetto a ieri di cui 1.251.324 risultati negativi. I DECESSI DIVENTANO 9.663 Sono 3 i decessi di persone positive al test del Covid 19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte di cui nessuno verificatosi oggi si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid . Il totale è ora di 9.663 deceduti risultati positivi al virus così suddivisi per provincia: 1.440 Alessandria 609 Asti 389 Biella 1.142 Cuneo 797 Novara 4.439 Torino 436 Vercelli 325 Verbano Cusio Ossola oltre a 86 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. 238.192 PAZIENTI GUARITI I pazienti guariti sono complessivamente 238.192 552 rispetto a ieri così suddivisi su base provinciale: 20.575 Alessandria 12.196 Asti 8.091 Biella 32.352 Cuneo 18.550 Novara 125.663 Torino 8.731 Vercelli 9.045 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.149 extraregione e 1.840 in fase di definizione.

 14 marzo, 2021
Cronaca Piemonte Zona Rossa: da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile. Indice Rt a 1,41

Piemonte Zona Rossa: da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile. Indice Rt a 1,41

L’elenco delle restrizioni e delle misure: cosa si può e cosa non si può fare


TORINO Da lunedì il Piemonte sarà ufficialmente in zona rossa. Il decreto sarà in vigore dal 15 marzo al 6 aprile. Oggi è stato approvato il nuovo decreto dal Consiglio dei Ministri che introduce misure più restrittive e regole rigide nella determinazione dei colori assegnati a ciascuna regione. LA ZONA ROSSA cosa prevede Chiusi i bar e i ristoranti. Consentito l’asporto da ristorante e enoteche fino alle ore 22 dai bar fino alle ore 18. Consentita la consegna a domicilio. Chiusi i parrucchieri e i centri estetici. Chiuse le scuole. Sospese le attività in presenza per ogni ordine e grado chiusi pure i servizi educativi per l’infanzia. Aperti i mercati con attività dirette alla vendita di soli generi alimentari prodotti agricoli e florovivaistici. Garantiti i servizi essenziali: farmacie alimentari negozi di informatica elettronica biancheria intima abbigliamento per bambini. Non si può uscire dalla propria abitazione se non per motivi di lavoro salute e urgenza. È vietato andare nelle seconde case anche se sono in fascia gialla e arancione già a partire da domani come prevede un’ordinanza regionale emanata dal governatore Cirio. LA SITUAZIONE DEI CONTAGI Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.929 nuovi casi di persone risultate positive al Covid 19 di cui 369 dopo test antigenico pari al 9 9 dei 29.675 tamponi eseguiti di cui 17.462 antigenici. Dei 2.929 nuovi casi gli asintomatici sono 914 31.2 . I casi sono così ripartiti: 310 screening 1.663 contatti di caso 956 con indagine in corso per ambito: 47 RSA strutture socio assistenziali 246 scolastico 2.636 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 273.818 così suddivisi su base provinciale: 23.116 Alessandria 13.496 Asti 9.013 Biella 37.417 Cuneo 21.022 Novara 145.756 Torino 10.248 Vercelli 10.328 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.280 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.142 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 247 4 rispetto a ieri . I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.684 79 rispetto a ieri . Le persone in isolamento domiciliare sono 24.708 I tamponi diagnostici finora processati sono 3.277.164 29.675 rispetto a ieri di cui 1.238.059 risultati negativi. I DECESSI DIVENTANO 9.632 Sono 28 i decessi di persone positive al test del Covid 19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte di cui 1 oggi si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid . Il totale è ora di 9.632 deceduti risultati positivi al virus così suddivisi per provincia: 1.438 Alessandria 609 Asti 388 Biella 1.137 Cuneo 796 Novara 4.418 Torino 436 Vercelli 324 Verbano Cusio Ossola oltre a 86 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. 236.547 PAZIENTI GUARITI I pazienti guariti sono complessivamente 236.547 1267 rispetto a ieri così suddivisi su base provinciale: 20.492 Alessandria 12.128 Asti 8.047 Biella 32.140 Cuneo 18.394 Novara 124.794 Torino 8.626 Vercelli 8.942 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.147 extraregione e 1.837 in fase di definizione.

 12 marzo, 2021
Cronaca Piemonte Zona Rossa: da domani o da lunedì fino a Pasqua? Indice Rt a 1,41

Piemonte Zona Rossa: da domani o da lunedì fino a Pasqua? Indice Rt a 1,41

L’elenco delle restrizioni: cosa si può e cosa non si può fare. Braccio di ferro fra Governo e Regione


TORINO Il problema non è se il Piemonte diventerà zona rossa ma quando. Da domani o da lunedì? Quando scatteranno le nuove restrizioni? Il dilemma sarà risolto questa mattina durante la conferenza Stato Regioni al termine di un lungo braccio di ferro che va avanti ormai da diversi giorni. Chiudere tutto e subito o aspettare lunedì? I numeri emersi dall’ultimo report settimanale del ministero della Salute sono impietosi non lasciano scampo al Piemonte: il famigerato indice Rt è a 1 41 superiore a 1 25 è automatico il passaggio in zona rossa . Aumentano contagi e focolai. Purtroppo non i vaccinati. Sospesa anche in Piemonte la somministrazione del lotto sospetto di AstraZeneca 17 mila dosi . Al momento non è stata segnalata alcuna criticità particolare prosegue il monitoraggio già attivo per la verifica di eventuali reazioni avverse hanno fatto sapere dall’Unità di crisi della Regione Piemonte. LA ZONA ROSSA cosa prevede Chiusi i bar e i ristoranti. Consentito l’asporto da ristorante e enoteche fino alle ore 22 dai bar fino alle ore 18. Consentita la consegna a domicilio. Chiusi i parrucchieri e i centri estetici. Chiuse le scuole. Sospese le attività in presenza per ogni ordine e grado chiusi pure i servizi educativi per l’infanzia. Aperti i mercati con attività dirette alla vendita di soli generi alimentari prodotti agricoli e florovivaistici. Garantiti i servizi essenziali: farmacie alimentari negozi di informatica elettronica biancheria intima abbigliamento per bambini. Non si può uscire dalla propria abitazione se non per motivi di lavoro salute e urgenza. È vietato andare nelle seconde case anche se sono in fascia gialla e arancione. LA SITUAZIONE DEI CONTAGI Ieri giovedì 11 marzo l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.322 nuovi casi di persone risultate positive al Covid 19 di cui 370 dopo test antigenico pari all 8 2 dei 28.322 tamponi eseguiti di cui 16.300 antigenici. Dei 2.322 nuovi casi gli asintomatici sono 790 35.4 . I casi sono così ripartiti: 401 screening 1.191 contatti di caso 730 con indagine in corso per ambito: 46 RSA strutture socio assistenziali 229 scolastico 2.047 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 270.889 così suddivisi su base provinciale: 22.960 Alessandria 13.436 Asti 8.954 Biella 36.913 Cuneo 20.914 Novara 144.014 Torino 10.111 Vercelli 10.202 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.276 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.109 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 243 1 rispetto a ieri . I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.605 73 rispetto a ieri . Le persone in isolamento domiciliare sono 23.157 I tamponi diagnostici finora processati sono 3.247.489 28.322 rispetto a ieri di cui 1.230.722 risultati negativi. I DECESSI DIVENTANO 9.604 Sono 42 i decessi di persone positive al test del Covid 19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte di cui 2oggi si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid . Il totale è ora di 9.604 deceduti risultati positivi al virus così suddivisi per provincia: 1.433 Alessandria 608 Asti 387 Biella 1.134 Cuneo 794 Novara 4.405 Torino 433 Vercelli 324 Verbano Cusio Ossola oltre a 86 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. 235.280 PAZIENTI GUARITI I pazienti guariti sono complessivamente 235.280 952 rispetto a ieri così suddivisi su base provinciale: 20.369 Alessandria 12.084 Asti 8.014Biella 31.985 Cuneo 18.335 Novara 124.079 Torino 8.559 Vercelli 8.883 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.143 extraregione e 1.829 in fase di definizione. Sono 12.384 tra cui 6.955 ultraottantenni le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte dato delle ore 17.35 . A 2.839 è stata somministrata la seconda dose. LE VACCINAZIONI Sono 12.384 tra cui 6.955 ultraottantenni le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate ieri all’Unità di Crisi della Regione Piemonte dato delle ore 17.35 . A 2.839 è stata somministrata la seconda dose. Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 537.619 dosi delle quali 160.859 come seconda corrispondenti all 77 8 delle 691.200 finora disponibili per il Piemonte. La percentuale è inferiore a quella di mercoledì 10 marzo in quanto il totale comprende le 47.100 dosi di AstraZeneca consegnate appunto mercoledì 10 marzo. Redazione

 12 marzo, 2021
Cronaca Una volpe femmina è stata trovata sui binari dello scalo ferroviario di Chivasso e portata in salvo

Una volpe femmina è stata trovata sui binari dello scalo ferroviario di Chivasso e portata in salvo

L'animale è in pessime condizioni di salute, attualmente si trova in cura presso il Centro Animali non Convenzionali di Grugliasco


Una volpe femmina in cattive condizioni di salute è stata trovata ieri sui binari dello scalo ferroviario di Chivasso e portata in salvo. Ad un primo esame l’animale la cui presenza sui binari era stata segnalata da alcuni cittadini presentava una congiuntivite purulenta bilaterale era affetto da una grave disidratazione e da mioclonie cioè da contrazioni muscolari involontarie. Solo l’esito degli accertamenti e delle cure a cui viene sottoposto al Centro Animali non Convenzionali di Grugliasco potrà stabilire se l’animale sarà in grado in futuro di tornare a vivere in natura. Dobbiamo ringraziare gli operatori e i sanitari del CANC per la loro preziosa opera che oltre a tutelare la fauna selvatica valorizza il ruolo dei cittadini che segnalano le situazioni di pericolo in cui possono venirsi a trovare gli animali anche in contesti urbani sottolinea la Consigliera metropolitana delegata alla tutela della fauna e della flora Barbara Azzarà. Il salvataggio della Volpe a Chivasso rientra tra gli interventi previsti dalla convenzione attivata dalla Città Metropolitana che vede l impegno diretto della Struttura didattica speciale Veterinaria dell Università di Torino per il recupero in campo della fauna selvatica oltre che del personale della Funzione specializzata tutela fauna e flora della Città metropolitana. Il CANC ha sede in largo Braccini 2 a Grugliasco e cura il servizio per conto della Città Metropolitana. Il servizio Salviamoli Insieme on the road è attivo 24 ore su 24 sulle linee telefoniche 349 4163385 e 3666867428

 10 marzo, 2021
Cronaca Covid: l’Unita di Crisi ha comunicato 2.018 nuovi casi su 28.183 tamponi, pari al 7,2%. Bollettino del 9/3

Covid: l’Unita di Crisi ha comunicato 2.018 nuovi casi su 28.183 tamponi, pari al 7,2%. Bollettino del 9/3

“Molto probabile che il Piemonte da lunedì sarà zona rossa” così l’assessore alla sanità Icardi. Terapie intensive allo stremo


TORINO La situazione è degenerata. I dati sono negativi. Da lunedì prossimo è molto probabile che entreremo in zona rossa. Domani sera avremo l elaborazione dei dati e mercoledì mattina potremo fare una proiezione. Però è probabile che avvenga L ha preannunciato l assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Icardi. Inoltre da domani a Torino e in tutto il Piemonte non sarà consentito l utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport all interno di parchi ville e giardini pubblici. L’obiettivo è evitare assembramenti e limitare i contagi perch sul territorio locale sta prendendo piede la variante inglese. LA SITUAZIONE DEI CONTAGI Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.018 nuovi casi di persone risultate positive al Covid 19 di cui 463 dopo test antigenico pari al 7 2 dei 28.183 tamponi eseguiti di cui 16.565 antigenici. Dei 2.018 nuovi casi gli asintomatici sono 757 37.5 . I casi sono così ripartiti: 383 screening 1.059 contatti di caso 576 con indagine in corso per ambito: 31 RSA strutture socio assistenziali 175 scolastico 1.812 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 266.481così suddivisi su base provinciale: 22.754 Alessandria 13.306 Asti 8.860 Biella 36.170 Cuneo 20.539 Novara 141.534 Torino 9.938 Vercelli 10.041 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.256 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.077 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 228 11rispetto a ieri . I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.432 61rispetto a ieri . Le persone in isolamento domiciliare sono 21.109 I tamponi diagnostici finora processati sono 3.195.409 28.183 rispetto a ieri di cui 1.215.154risultati negativi. I DECESSI DIVENTANO 9.533 Sono 22 i decessi di persone positive al test del Covid 19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte di cui 1 oggi si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid . Il totale è ora di 9.533deceduti risultati positivi al virus così suddivisi per provincia: 1.425 Alessandria 606 Asti 385 Biella 1.124 Cuneo 792 Novara 4.363 Torino 431 Vercelli 321 Verbano Cusio Ossola oltre a 86 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. 232.083 PAZIENTI GUARITI I pazienti guariti sono complessivamente 233.179 1096 rispetto a ieri così suddivisi su base provinciale: 20.187 Alessandria 12.022 Asti 7.974Biella 31.699 Cuneo 18.182 Novara 122.949 Torino 8.473 Vercelli 8.741 Verbano Cusio Ossola oltre a 1.136 extraregione e 1.816 in fase di definizione.

 9 marzo, 2021
Cronaca Festa della donna: per l’8 marzo l’ospedale Mauriziano regala un profumo alle proprie pazienti

Festa della donna: per l’8 marzo l’ospedale Mauriziano regala un profumo alle proprie pazienti

BENE-ESSERE: un kit esperienziale “wellness box” di doni che sa di buono e di pulito in regalo alle donne ricoverate


TORINO Si chiama Il profumo di bene ed è il profumo che l ospedale Mauriziano di Torino regalerà alle proprie pazienti accompagnato da un kit esperienziale di prodotti foto credits: Plastikwombat in occasione della prossima Festa della donna. Un essenza del pulito buono del bucato di casa ma con un tocco raffinato in più: la nuova fragranza firmata Antonella Bondi Immersive Experiences ha forza evocativa così potente da meritarsi un iniziativa particolare in grado di farne manifestare appieno la capacità emozionale. Così Il profumo di bene diverrà protagonista del primo passo di un bel progetto benefico: sarà infatti parte principale di un kit chiamato Wellness box che verrà donato il prossimo 8 marzo a chi è degente presso l ospedale Mauriziano. Così quando l inizio della primavera sarà vicina le pazienti ricoverate nei reparti del Mauriziano riceveranno un regalo inatteso. Il kit loro destinato comprenderà appunto Il profumo di bene in flacone spray per lenzuola e ambiente da 15 ml e poi anche altri cadeaux: un gel igienizzante per le mani in flacone da 50 ml Mon Cheri orgoglio piemontese coinvolto nel progetto al pari della torinese Lavazza che regalerà pacchetti di caffè macinato nuovo nato i Tierra Wellness un caffè speciale con una ridotta quantità di cere e minore acidità a tutto benessere . Sarà donata anche un altra esperienza olfattiva sempre firmata AB Immersive Experiences: un flacone da 15 ml di Crumble di cioccolato e ciliegia che fa parte della linea Food fragrances. Abbiamo studiato e realizzato una fragranza a base di biancheria appena stesa il bucato della nonna in giardino con la brezza di agrumeti intorno. Abbiamo pensato allora di proporlo come coccola al Mauriziano spiega Antonella Bondi architetto di esperienze olfattive che realizza da anni fragranze 100 naturali utilizzando essenze preziose e rare combinate per dar vita a prodotti originali destinati fino ad oggi agli chef per le loro creazioni in cucina ai mixologist per la sperimentazione nei cocktail agli interior designer per arricchire l esperienza degli ospiti in hotel e resort di lusso ed anche a molti brand per identificare prodotti e servizi e dare forma fisica ai propri valori. Coinvolto sarà anche il professor Vincenzo Russo coordinatore del Centro di Ricerca di Neuromarketing Behavior and Brain Lab IULM a Milano. Commenta: Credo che si possa e sia interessante misurare la reazione emotiva al profumo e confrontarla con benchmark o altri odori tipici da ospedale. Stiamo già progettando esperimenti in tal senso . L 8 marzo sarà l esordio delle ABImmersive Experiences nel settore ospedaliero: Per la prima volta al mondo s interviene con una coccola riservata al paziente . Vogliamo dare attenzione al suo aspetto emozionale e supporto a quello emotivo attraverso il percorso olfattivo che abbiamo realizzato e che è stato apprezzato e approvato dal Direttore sanitario dell’ospedale Mauriziano dottoressa Maria Carmen Azzolina medico e donna estremamente sensibile ed attenta alle esigenze dei degenti. Lo stesso apprezzamento arriva da chi vive il proprio tempo a fianco dei pazienti come la dottoressa Tiziana Claudia Aranzulla cardiologa che dedica attenzione speciale alle donne. E così anche lo stesso Direttore generale Maurizio Dall’Acqua che ha accolto favorevolmente l’iniziativa in quanto inquadrabile nell’ambito dei progetti sull’umanizzazione. Non a caso la data scelta per questa prima assoluta è l 8 marzo festa della donna. L iniziativa riguarderà inizialmente l universo femminile per poi estendersi a tutti i pazienti dell ospedale. Verrà infatti attivata una sorta di adozione a distanza del Profumo di bene per poter offrire la possibilità a chiunque di acquistare virtualmente un kit da donare a chi vive un momento difficile come segno di solidarietà. Quello del Mauriziano di Torino è solo l inizio di un percorso il format potrà essere successivamente esteso altrove cominciando da un altro importante ospedale italiano il pediatrico Meyer a Firenze polo d eccellenza nel campo delle cure destinate ai più piccoli. Come racconta la giornalista e scrittrice Camilla Baresani: Quando desideriamo solo chiudere gli occhi e riposare quando siamo preoccupati e cerchiamo una distrazione immediata quando qualche parte del corpo ci duole e proviamo a non ascoltarla quando cerchiamo sollievo e distrazione ma senza la forza di far nulla semplicemente da seduti o sdraiati ecco Ecco è allora che un profumo un aroma una fragranza ci permette di sognare da svegli di innescare i ricordi i sogni i desideri. La scatola magica che è dentro di noi comincia a produrre immagini suscitate dall’olfatto. Mi dai una mano a stendere il bucato? . Chi di noi non se l’è sentito chiedere! È un ricordo ancestrale quello della biancheria stesa al sole ad asciugare. Ecco perch compare in tanti film: è un richiamo al sentirsi bambini alla freschezza alla pulizia alla vita che si rinnova. Una sensazione analoga ce la procura il profumo di biscotti della pasta frolla che cuoce ancora per pochi minuti nel forno da cui si sprigiona il suo magico aroma. Chiudete gli occhi spruzzate nell’aria intorno a voi queste fragranze e sognate!

 6 marzo, 2021
Cronaca Piemonte zona arancione: da lunedì 1 marzo ecco la lista di cosa si può e non si può fare

Piemonte zona arancione: da lunedì 1 marzo ecco la lista di cosa si può e non si può fare

Attività commerciali, scuola, spostamenti, attività motoria e cultura: le indicazioni del presidente Cirio


TORINO Queste le principali misure previste in base all’ordinanza firmata nelle scorse ore dal ministro della Salute Roberto Speranza e comunicate dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Disagi e polemiche. SCUOLA Didattica in presenza per scuole dell’infanzia scuole elementari e scuole medie Didattica in presenza per le scuole superiori al 50 SPOSTAMENTI Sì agli spostamenti all’interno del proprio Comune senza autocertificazione che si raccomanda però di evitare se non necessari Vietato spostarsi sia dal proprio Comune che in entrata e in uscita da una Regione all’altra salvo che per lavoro studio salute o necessità Consentiti gli spostamenti dai Comuni con meno di 5000 abitanti per una distanza non superiore ai 30 km ma non verso i capoluoghi di provincia Consentita la visita a parenti e amici solo all’interno del proprio Comune e nel limite di due persone oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potesta genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi Vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro necessita e salute ATTIVITÀ MOTORIA Consentita l’attivita motoria nei pressi della propria abitazione e l’attivita sportiva all’aperto ma solo in forma individuale Aperti i centri sportivi mentre sono chiusi impianti sciistici piscine e palestre ATTIVITÀ COMMERCIALI Chiusura di bar e ristoranti 7 giorni su 7 L’asporto e consentito fino alle ore 18 per i bar fino alle ore 22 per i ristoranti mentre è sempre permessa la consegna a domicilio Apertura dei negozi al dettaglio Chiusura nel weekend dei centri commerciali ad eccezione delle farmacie parafarmacie presidi sanitari generi alimentari fiorai tabaccherie edicole e librerie presenti al loro interno Apertura dei parrucchieri e dei centri estetici Apertura dei mercati anche extra alimentari Sospensione di attivita di sale giochi sale scommesse bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie CULTURA Chiusura di musei e mostre teatri e cinema

 28 febbraio, 2021
Cronaca Piemonte zona arancione da lunedì 1 marzo con otto comuni in zona rossa, compreso Cavour

Piemonte zona arancione da lunedì 1 marzo con otto comuni in zona rossa, compreso Cavour

Polemiche e disagi, il governatore Cirio: “Ci viene chiesto un nuovo sforzo e so che è un sacrificio grande”


TORINO La notizia peggiore della giornata arriva dopo la lettura dei dati legati al contagio da Covid che spingono il Piemonte in zona arancione. e che addirittura otto Comuni tra cui Cavour saranno chiusi in zona rossa. Le parole del governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio: Il ministro Speranza mi ha appena comunicato che in base ai dati del Report settimanale validato oggi dal CTS e dal Ministero della Salute il Piemonte da lunedì 1 marzo passerà in zona arancione. L’Rt è cresciuto e si attesta sopra l’1 e la pressione ospedaliera sta aumentando. Ci viene chiesto purtroppo un nuovo sforzo e so che è un sacrificio grande. Al nuovo Governo abbiamo sollecitato che i ristori per le attività costrette a fermarsi siano immediati. È fondamentale Le nuove restrizioni dovute al cambio di colore partiranno da lunedì 1 marzo. Le cose quindi cambieranno ancora: bar e ristoranti restano di nuovo chiusi con la sola possibilità delle vendite da asporto per i bar solo fino alle 18 per i ristoranti fino alle 22 mentre le consegne a domicilio sono sempre consentite. Rimane consentita l attività motoria all aperto e lontano dal proprio comune se non è possibile svolgerla vicino a casa coprifuoco confermato dalle 22 alle 5 l attuale dpcm consente di raggiungere la propria casa anche in una regione diversa dalla propria. La casa deve essere di proprietà di chi si sposta o con un contratto d affitto di lungo periodo precedente al dpcm del 14 gennaio. I nuovi disagi hanno scatenato la rabbia delle persone. Polemiche ma anche rassegnazione ed impotenza.

 25 febbraio, 2021
Cronaca Il torinese Andrea Caglieris nuovo caporedattore del Tgr Sardegna

Il torinese Andrea Caglieris nuovo caporedattore del Tgr Sardegna

Laureato in Sociologia, il giornalista è entrato in via Verdi nel 2006. Nel 2014 è stato a “Porta a porta” al fianco di Bruno Vespa


Andrea Caglieris torinese 39 anni è stato nominato caporedattore del Tgr Sardegna. La promoziono è avvenuta al termine del Job Posting indetto dalla Rai per individuare il successore di Anna Piras da alcuni mesi vice direttore a Rai Parlamento Caglieris lascerà così la sede di via Verdi dove dopo essere stato per anni uno dei volti più amati del telegiornale ricopre il ruolo di vice caporedattore responsabile cronaca e segretario della redazione del Tgr Piemonte. Una carriera veloce e brillante per il giovane Andrea Caglieris diventato professionista giovanissimo a soli 22 anni seguendo una passione che lo accompagnava fin dai tempi delle scuole superiori. Durante il suo praticantato è passato dalle radio cattoliche ai giornali locali inseguendo la notizia con precisione e professionalità. Laureato in Sociologia è entrato in Rai nel 2006. Ha lavorato nelle sedi di Aosta Milano Venezia Genova Bologna e Ancona. Nel 2014 ha lavorato in due diverse occasioni a Porta a porta con Bruno Vespa.

 25 febbraio, 2021
Cronaca A Torino scatta il semaforo arancione: blocco dei diesel fino a Euro 5 dal 23 febbraio

A Torino scatta il semaforo arancione: blocco dei diesel fino a Euro 5 dal 23 febbraio

Le micropolveri aumentano oltre il limite. E lo stop interessa anche i mezzi commerciali a gasolio fino all'euro 4


Da domani martedìn23 febbraio sarà attivo il semaforo arancione previsto dal protocollo operativo delle misure antismog. E’ peggiorata negli ultimi giorni la qualità dell’aria con il conseguente sforamento delle micropolveri che per quattro giorni consecutivi hanno superato i livelli previsti dall’accordo di Bacino padano spingendosi oltre i 50 microgrammi al metro cubo. Blocco della circolazione per gli autoveicoli diesel fino ad euro 5 ma lo stop interessa anche i mezzi commerciali a gasolio fino all euro 4 nei comuni di Torino Beinasco Borgaro Carmagnola Cambiano Caselle Chieri Chivasso Collegno Grugliasco Ivrea La Loggia Leinì Mappano Moncalieri Nichelino Orbassano Pianezza Rivalta Rivoli San Mauro Santena Settimo Trofarello Venaria Reale Vinovo e Volpiano. Tutte le modalità sui blocchi del traffico alla pagina http: www.cittametropolitana.torino.it cms ambiente qualita aria blocchi traffico Il livello del semaforo si può consultare su https: www.arpa.piemonte.it export bollettini semaforo.pdf

 22 febbraio, 2021