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La Galleria dei Re e il Tempio di Ellesiya riaprono al pubblico dopo quasi otto mesi di cantieri per il restauro e il riallestimento e dopo essere state visitate stamane in anteprima dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli e dal Secretary General of the Supreme Council of the Antiquities of the Arab Republic of Egypt Khaled Mohamed Ismail. È l’ultima tappa di una serie di nuovi allestimenti ed eventi che hanno scandito il 2024 anno del bicentenario del Museo Egizio un traguardo che verrà celebrato per tutto il 2025 quando si concluderà il progetto della corte coperta in vetro e acciaio e dell’ipogeo firmato dallo Studio Oma Office for Metropolitan Architecture di Rotterdam. Il bicentenario del Museo Egizio sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il sostegno di numerosi sponsor sostenitori e partner pubblici e privati entra nel vivo tra il 20 e il 22 novembre 2024 giornate in cui il Museo apre le sue porte al pubblico gratuitamente su prenotazione e lancia il Festival 200. Con la Notte Bianca del Museo 20 novembre ore 21 24 si apre un fitto calendario di esibizioni happening eventi conferenze e speed lecture gratuite programma che si conclude il 22 novembre con l’annullo filatelico del francobollo celebrativo del bicentenario e l’incontro tra il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco e il direttore del Museo Egizio del Cairo Ali Abdelhalim Ali 22 novembre alle 18.00 . Celebrare il bicentenario del Museo Egizio è un esercizio sia di memoria sia di proiezione verso il futuro. Il progetto architettonico di OMA nasce da una nuova visione del Museo come istituzione di ricerca di livello mondiale e luogo inclusivo dove tutti i visitatori sono invitati a scoprire il mondo dell’antico Egitto. È con grande orgoglio che presentiamo la Galleria dei Re rinnovata e offriamo per la prima volta l’accesso gratuito al Tempio di Ellesiya che fu a sua volta un dono del governo egiziano al popolo italiano. Basandoci sulla grande trasformazione completata nel 2015 i lavori di ristrutturazione in corso sosterranno il Museo Egizio nel nostro obiettivo di aprirci al mondo e raccontare ai visitatori non solo la cultura materiale ma anche la storia nascosta dei reperti e della civiltà dell’antico Egitto. Per il bicentenario abbiamo deciso di riflettere sul ruolo del Museo ponendoci domande difficili: il museo è un luogo di conservazione o di distruzione? Cosa ci manca ancora a 200 anni dalla nostra fondazione? Sono queste domande che hanno guidato la nostra strategia per la prossima fase della storia di questa straordinaria istituzione e collezione hanno dichiarato la Presidente del Museo Egizio Evelina Christillin e il Direttore Christian Greco. Il bicentenario è anche un’occasione per celebrare i 20 anni della Fondazione Museo delle Antichità Egizie la prima struttura di gestione per un grande museo italiano di natura pubblico privata. Abbiamo sviluppato nuovi percorsi accessibili migliorato la nostra autonomia finanziaria e consolidato un nuovo modello per creare valore sociale culturale ed economico. Questi ingredienti chiave ci hanno aiutato a creare uno spazio aperto a tutti un museo archeologico contemporaneo che accoglie la diversità e esplora nuovi orizzonti interdisciplinari ha dichiarato Samanta Isaia Direttrice gestionale del Museo Egizio. L’opportunità di progettare la Galleria dei Re ci ha spinto a esplorare la maniera in cui l’esperienza museale contemporanea e il contesto storico dei reperti possano coesistere attraverso l’architettura. È stato un onore lavorare con la squadra altamente professionale e dedicato del Museo su questo progetto. Siamo entusiasti di vedere come i visitatori locali e internazionali si rapporteranno a questa collezione in modi nuovi. Non vediamo l’ora di continuare la collaborazione con il Museo Egizio per realizzare il resto della trasformazione architettonica ha dichiarato David Gianotten Managing Partner Architect dello Studio Oma Office for Metropolitan Architecture. Il più antico Museo Egizio al mondo nell’anno del suo bicentenario si propone di riflettere sulla natura contemporanea dei musei archeologici luoghi di scambio culturale e di ricerca entità vive in continua evoluzione e in dialogo con la società. Per questo motivo il Museo Egizio già dal 2023 ha intrapreso un percorso di rinnovamento non solo sotto il profilo architettonico con un grande progetto firmato dallo Studio Oma che si è tradotto in un cantiere in tre lotti che terminerà nell’estate del 2025 ma anche sotto il profilo scientifico di ricerca archeologica e di riallestimento delle collezioni. Un percorso che è stato avviato nel dicembre 2023 con l’inaugurazione della Galleria della Scrittura ed è proseguito con il riallestimento della Sala Deir El Medina la creazione della Sala dei Tessuti il lancio dei Giardini Egizi sul Roof Garden la creazione della sala dedicata al corredo della Regina Nefertari a 120 anni dalla scoperta della sua tomba e non ultimo l’allestimento permanente di un’ala del museo dal titolo Materia. Forma del tempo. La sintesi plastica dei nuovo corso del Museo Egizio che intende coniugare la progettazione architettonica alla ricerca archeologica è costituita proprio dalla nuova Galleria dei Re curata da sei egittologi Johannes Auenm ller Paolo Del Vesco Alessandro Girardi C dric Gobeil Federico Poole e Martina Terzoli e realizzata dallo Studio Oma Office for Metropolitan Architecture di Rotterdam e dalla Cappella Rupestre di Ellesiya il cui nuovo ingresso da via Duse nel retro del Museo ha rimodellato il palazzo seicentesco dell’ex Collegio dei Nobili e l’esperienza d visita del Tempio. Restaurata dal Centro di Restauro Conservazione de La Venaria Reale la Cappella Rupestre di Ellesiya è stata riallestita grazie al lavoro di ricerca e studio degli egittologi e curatori del Museo Johannes Auenm ller Alessia Fassone Paolo Marini Beppe Moiso Tommaso Montonati . Un suggestivo video mapping ideato da Robin Studio sui blocchi della Cappella restituisce al pubblico il suo viaggio verso l’Italia. Intesa Sanpaolo è il main partner del riallestimento di Galleria dei Re mentre Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è official sponsor del Tempio di Ellesiya. Hanno poi generosamente offerto un sostegno economico Alpitour World per Galleria dei Re e Consulta per la Valorizzazione Beni Artistici e Culturali di Torino per l’innovativo video mapping. L’intervento di restauro del Tempio di Ellesiya è stato interamente realizzato con il contributo della Fondazione CRT socio fondatore Museo Egizio che ha garantito al Museo il proprio sostegno nella realizzazione delle progettualità e delle iniziative legate al Bicentenario.
21 novembre, 2024di Giorgia De Rosa Torino è conosciuta per essere il luogo di nascita della Fiat ma anche per essere stata la prima capitale del Regno d’Italia dal 1861 al 1865. Però il capoluogo piemontese è molto di più non è solo città ospitante delle Nitto Atp Finals 2024 ma è anche una città piena di curiosità nascoste che solo pochi conoscono. Una delle cose che potrai trovare in Piazza San Carlo in un cortile aulico del negozio San Carlo è una testa rovesciata del David di Michelangelo che si intitola Il cielo stellato dentro di me la legge morale sopra di me un omaggio dell’autore dell’opera al filosofo tedesco Kant ed è una reinterpretazione contemporanea del capolavoro di Michelangelo sfidando la percezione tradizionale dell’arte classica. Il Parco del Valentino uno dei simboli di cui Torino viene di più ricordata oltre ad avere vastissimi prati molti scoiattoli e due castelli rispettivamente Il Castello del Valentino e il Borgo Medievale è presente anche un sommergibile risalente alla Prima Guerra Mondiale situato nella riva del Po vicino al Ponte Isabella ed è visitabile gratuitamente tutti i pomeriggi escluso il lunedì. Un’ultima cosa che non tutti conoscono è il dito di Colombo cioè un medaglione di bronzo in altorilievo che si trova in uno dei portici di Piazza Castello ed è un ricordo della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale degli emigrati italiani. In più la leggenda narra che se strofinato il mignolo della mano di Colombo porti molta fortuna e per questo motivo è una delle tradizioni ancora vive nei torinesi.
11 novembre, 2024Il tour autunnale 2024 di IOLAVORO l’evento dedicato a lavoro orientamento e formazione debutta a Torino mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre. Il luogo dove candidati e operatori economici scolaresche ed enti formativi possono incontrarsi è il padiglione 3 di Lingotto Fiere in via Nizza 294 dalle 10 alle 18. Anche quest’autunno l’evento organizzato da Agenzia Piemonte Lavoro insieme ai Centri per l’impiego piemontesi e promosso da Regione Piemonte grazie alle risorse del Fondo sociale europeo assolve al proprio ruolo propulsivo nel mercato del lavoro piemontese confermandosi la più importante e longeva job fair italiana. Quella di Torino sarà infatti la 67 edizione: dal 2005 sono state 64 le tappe di IOLAVORO organizzate a Torino e in località piemontesi oltre a tre realizzate digitalmente. Quest’anno la manifestazione vedrà una robusta presenza di pubblico richiamato delle tante concrete occasioni di matching. Attualmente sono infatti già più di 3000 le persone che si sono registrate gratuitamente sulla piattaforma online iolavoro.org e le iscrizioni sono aperte anche durante la manifestazione con la possibilità di registrarsi all’ingresso. Chi è in cerca di impiego potrà infatti incontrare direttamente più di 130 aziende e agenzie di lavoro presenti con l’intenzione di assumere lasciando loro il proprio curriculum e sostenendo colloqui per scegliere a quale degli oltre 3.700 posti di lavoro disponibili candidarsi. Potrà anche farsi aiutare dal personale dei Centri per l’impiego per ricevere consulenza sul mercato del lavoro esplorare opportunità occupazionali sia in Italia sia all’estero e conoscere le proposte riservate alle categorie protette o usufruire del servizio SOS curriculum che offre consulenza per rendere il proprio profilo professionale più appetibile. L’evento rappresenta anche un’occasione importante per avvicinarsi ai servizi pubblici per l’impiego che la rete regionale mette a disposizione per facilitare l’inserimento lavorativo in particolare delle persone con disabilità fornire orientamento professionale sostenere l’autoimprenditorialità certificare le competenze promuovere la mobilità europea. Come tradizione IOLAVORO sarà anche un’occasione di incontro e confronto con giovani e scuole per costruire il Piemonte del futuro. Nell’area dedicata a orientamento formazione e istruzione studenti e famiglie potranno infatti incontrare il personale esperto di orientamento di 25 fra istituti di istruzione e formazione e agenzie di formazione professionale presenti.
21 ottobre, 2024A Torino nasce il Nomad. Una realtà unica in Piemonte lungo un’area di oltre duemila metri quadrati sulle sponde del Po in corso Moncalieri all’altezza del civico 308 che rivoluzionerà il modo di vivere il gusto e l’intrattenimento dei torinesi. Il Nomad infatti nato da un’idea di Gianluca Angilella Amministratore Delegato del gruppo imprenditoriale Angilella specializzato nella cucina di qualità e nell’entertainment Azhar Padel Club Ruffini Kaula sarà composto da tre locali in uno il Restaurant Live Music Bistrot Club Experience più la novità assoluta: Il Club Studio 54 che si rifà all’omonimo Club di New York. Si inizierà il 17 ottobre. Non una sala da ballo quindi non un ristorante non un centro congressi ma bensì tre realtà che vivranno in contemporanea all’interno di un unico ed elegante spazio realizzato dallo studio di architettura F F Design Studio dell’architetto Fulvio Fantolino. Costo dell’operazione da parte del Gruppo Angelilla oltre 2milioni di euro per un investimento che avrà come risultato immediato la riqualificazione di un’area in stato di abbondono da circa 15 anni. Un valore aggiunto per uno degli angoli più interessanti della città sede di molti dei locali notturni e club sportivi. E c’è di più: la nascita di Nomad significa anche posti di lavori: vi circuiteranno circa 100 persone fra le quali almeno la metà saranno nuove assunzioni. Restaurant Club Experience Il Nomad comprende un Restaurant America Bar guidato da chef Andrea Rumere che prevede una tipologia di cucina internazionale molto attenta alla qualità e alle mode del momento collegato a un Live Music Bistrot Club Experience in cui circuiteranno i più blasonati maestri della consolle a partire da Jimmy Sax amico intimo dell’Azhar così come gli altri ospiti Bob Sinclaire Lembo Rudy Smaila Pago e Jerry Calà solo per citarne alcuni. La capienza è di circa 700 persone. Un post dinner adatto anche a chi desidera coltivare il proprio business fra cocktail e drink di livello e che non si trasformerà mai in una semplice discoteca. Al contrario il Nomad vuole essere qualcosa di nuovo in città sottolinea Angilella uno spazio polifunzionale in cui una certa Torino possa continuare i propri affari anche fuori dall’ufficio . Il Nomad nasce con un Concept assolutamente nuovo: ristorante e club experience di sera ed una innovativa e tecnologica area business durante il giorno dall’Entertainment al Business World. Studio 54 Ma la vera novità del Gruppo Angilella sarà il suo Studio 54 un immobile adiacente al Nomad che si rifà in tutto e per tutto al noto Club newyorkese degli anni 70 80 divenne il locale notturno più amato e trasgressivo della città frequentato dai personaggi famosi e dagli artisti. Lo Studio 54 verrà inaugurato successivamente e sarà una realtà a s blindatissima e in cui saranno preparati esclusivamente drink di altissima qualità. Insomma per molti ma non per tutti. Una nuova concezione degli spazi: Restaurant Club serali si trasformano in Un Innovativa Area Business Durante il Giorno Il Nomad nasce come sinonimo di intrattenimento serale di alto livello è così che una location serale rivolta a un target consumer si apre anche al mondo business durante il giorno. Grazie a un area congressi innovativa e a un approccio unico nell organizzazione di eventi aziendali il Nomad si propone come punto di riferimento nella città per meeting conferenze networking team building e corporate events di alto livello Un concept unico: dall’entertainment all Innovazione aziendale Durante il giorno gli ambienti eleganti e all’avanguardia del Restaurant Club si trasformano in spazi business flessibili e dinamici pensati per rispondere alle esigenze delle aziende moderne. L area congressi è stata progettata per offrire un’esperienza immersiva integrando tecnologia avanzata design contemporaneo e soluzioni modulabili perfette per ospitare eventi di ogni tipo e dimensione. L’incontro perfetto tra business ed entertainment un nuovo punto di riferimento per le aziende Il Nomad non si limita a offrire una tradizionale area congressi ma propone una nuova modalità di concepire gli eventi aziendali: integrando a momenti di lavoro attività di team building e networking si crea così un ambiente stimolante e innovativo capace di far convergere le esigenze professionali con esperienze personali uniche. Una formula pensata per migliorare il coinvolgimento dei partecipanti e rafforzare i legami all interno dei team. Nomad integra le migliori tecnologie con spazi versatili catering di alto livello e la possibilità di trasformare il business meeting in una experience indimenticabile.
10 ottobre, 2024Giovedì 15 agosto giorno di Ferragosto Gam Mao e Palazzo Madama aperti con orario regolare e tariffe speciali: 1 euro per le mostre temporanee dei tre musei e per le collezioni di MAO e Palazzo Madama. Le collezioni permanenti della GAM sono chiuse per riallestimento ma le mostre tutte visitabili. Al costo speciale di 1 si potrà accedere alle mostre temporanee dei tre musei: alla GAM Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte 1 e Expanded I paesaggi dell’arte 1 al MAO Tradu izioni d’Eurasia Reloaded 1 e a Palazzo Madama Change! Ieri oggi domani. Il Po 1 . LE VISITE GUIDATE DI FERRAGOSTO: GAM ore 15 mostra Expanded I paesaggi dell’arte ore 16:30 mostra Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte MAO ore 10.30 Gallerie dedicate a Cina e Giappone ore 12 Gallerie dedicate a Asia Meridionale e Sud Est Asiatico Regione Himalayana e Paesi Islamici dell Asia ore 15 mostra Tradu izioni d’Eurasia Reloaded ore 16.30 Gallerie dedicate a Cina e Paesi Islamici dell’Asia PALAZZO MADAMA ore 11 e ore 15 visita alle collezioni Da Porta Romana a Castello a Museo ore 16.30 visita alla mostra Change!
5 agosto, 2024Adesso è ufficiale: un cavallo di razza ritorna nella scuderia Rai. Si tratta di Piero Chiambretti che a maggio farà il suo esordio su Rai 3 con il suo nuovo programma prodotto da direzione Intrattenimento Prime Time. Con l’evocativo titolo Donne sull’orlo di una crisi di nervi Chiambretti esplorerà l’universo femminile in rapporto con gli accadimenti del mondo contrappuntando questo comedy show attento anche ai fatti con interventi di riflessione musica e comicità. Lo avevamo anticipato da tempo e siamo soddisfatti di riaccogliere uno dei personaggi più istrionici e amati della televisione italiana hanno dichiarato l’Amministratore Delegato Roberto Sergio e il Direttore Generale Giampaolo Rossi. Siamo certi proseguono Ad e Dg che Piero Chiambretti grande conoscitore della televisione saprà riprendere quel viaggio iniziato in Rai nel 1989 con la stessa ironia e quel suo essere mai scontato . Contento di tornare a casa commenta con la sua consueta ironia Piero Chiambretti spero di trovare ancora qualcuno .
26 aprile, 2024Dal 28 marzo al 30 giugno 2024 nell’ambito dell’iniziativa A tu per tu con Leonardo la Biblioteca Reale di Torino propone un’occasione eccezionale per conoscere ed esplorare da vicino l’opera di Leonardo da Vinci e ammirare alcuni dei suoi capolavori conservati nel patrimonio dei Musei Reali. L’esposizione L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro è allestita nelle due sale caveau della Biblioteca Reale realizzate nel 1998 e nel 2014 con il sostegno della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino. La mostra in una versione totalmente inedita curata da Paola Salvi docente all’Accademia di Belle Arti di Brera si propone di inquadrare storicamente il celeberrimo Autoritratto di Leonardo da Vinci a partire dagli anni della sua realizzazione seguendo le tracce che ne documentano la conoscenza nel secondo Cinquecento e nel primo Ottocento prima del suo arrivo alla Biblioteca Reale di Torino e la successiva consacrazione e divulgazione. Sulla scorta dei più recenti studi della curatrice che sostengono l’esecuzione del disegno tra il 1517 e il 1518 negli ultimi anni di vita di Leonardo ad Amboise alla corte del re Francesco I di Francia la mostra ricostruisce idealmente il contesto e il lavoro dell’artista come se si fosse nel suo studio.
28 marzo, 2024Con 40 autrici e autori che incontreranno studentesse e studenti di 40 scuole di 9 regioni italiane dal nord al sud della penisola è ripartito Adotta uno scrittore l’apprezzato progetto didattico e culturale nelle scuole piemontesi e italiane dalle elementari all’università ideato e organizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino e sostenuto dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria in collaborazione con la Fondazione con il Sud. La XXII edizione coinvolgerà 848 studentesse e studenti delle scuole di Piemonte Liguria Emilia Romagna Basilicata Calabria Campania Puglia Sardegna e Sicilia. Ciascuna autrice e ciascun autore ospitato terrà tre appuntamenti nella classe in cui è stato adottato affrontando un’ampia varietà di temi e generi partendo dai propri libri: narrativa fumetto e illustrazione storia ambiente e tematiche di grande attualità come la parità di genere la solidarietà e l’accoglienza fino allo sport e ai suoi valori. Anche per il 2024 ognuna delle adozioni prevede tre appuntamenti in classe per ciascun autore e il quarto conclusivo lunedì 13 maggio alla XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Proprio per la volontà di portare all’attenzione delle studentesse e degli studenti diversi argomenti di discussione nelle classi sono attesi scrittrici e scrittori fumettisti illustratrici e illustratori giornaliste e giornalisti saggisti e studiosi personalità dello spettacolo e divulgatori. Entreranno nelle scuole: Cristina Cassar Scalia autrice di best seller come La banda dei Carusi Benedetta Tobagi con il suo libro dedicato alla figura e al ruolo delle donne nella Resistenza dal titolo La Resistenza delle donne Einaudi Annalisa Camilli giornalista di Internazionale attenta ai temi dell’immigrazione e autrice di L ultimo bisonte L’ultima frontiera Junior Gipi Gianni Pacinotti tra i più grandi autori di graphic novel primo fumettista finalista al Premio Strega autore di LMVDM. La mia vita disegnata male Coconino press Barbara Stefanelli vicedirettrice del Corriere della Sera e direttrice di Sette autrice di Love Harder Solferino Annalena Benini direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino con Annalena Einaudi Dario Vergassola comico e scrittore autore di I malefici. Ovvero la casa delle storie strampalate Baldini Castoldi Claudia Durastanti con il nuovo romanzo in uscita per La nave di Teseo Gabriella Genisi autrice delle indagini di Lolita Lobosco edite da Marsilio anche fortunata serie televisiva Cristiano Cavina autore di Pinna Morsicata Marcos y Marcos affezionato ospite del progetto adottato più volte nel corso delle diverse edizioni Giorgia Serughetti filosofa ed esperta di temi legati alla parità di genere autrice di La società esiste Laterza e Democratizzare la cura Nottetempo Alessandro Mari autore di Qualcosa resta Feltrinelli docente della Scuola Holden Lorenza Gentile con Le cose che ci salvano Feltrinelli Giorgio Scianna con Senza dirlo a nessuno Einaudi Greta Olivo con il suo romanzo d’esordio Spilli Einaudi Nicola Roggero giornalista e telecronista sportivo con Storie di atletica e del XX secolo Add Esp rance Hakuzwimana attivista attenta ai temi della multiculturalità e contro le discriminazioni autrice di La banda del pianerottolo Mondadori Carlo Vecce studioso del Rinascimento autore di Il sorriso di Caterina Giunti Giusi Quarenghi poetessa e narratrice per l’infanzia pubblicata da numerosi editori come Topipittori Terre di Mezzo e Giunti Paolo Pinna Parpaglia giallista autore della serie dell investigatore Depin edita da Newton Compton Marco Magnone scrittore di romanzi dedicati in particolare agli adolescenti co autore di Barriera Piemme scritto con Manlio Castagna Sofia Gallo autrice per ragazzi con Fuga nella neve Salani Giorgia Pagliuca attivista dei Fridays for Future con Aggiustiamo il mondo. Diario di un ecologista in crisi climatica Aboca Anna Benotto autrice di Viaggi Lupoguido suo primo libro illustrato Francesco Morgando con il suo esordio Calypso la bambina wi fi Feltrinelli Guia Risari scrittrice e traduttrice con Una gallina nello zaino Terre di Mezzo Daniele Nicastro l’autore per ragazzi con Fino all ultima challenge Lapis il Premio Andersen Luigi Ballerini autore di Blocco 5 Il Castoro Giuliana Facchini scrittrice per bambini con Borders No Borders Sinnos Sumaya Abdel Qader prima consigliera comunale musulmana della città di Milano di origini giordano palestinesi con In cerca di me Mondadori Ragazzi Anna Vivarelli autrice di libri per ragazzi con Samuel figlio del mondo Notes Anna Maria Gehnyei scrittrice di origine liberiana e artista con Il corpo nero Fandango Luca Di Gialleonardo autore di La mummia scomparsa e Dolcetti micidiali Gallucci Sergio Olivotti illustratore e autore di libri per l infanzia con il divertente Ma che Storia è? Edizioni Clichy Isabella Giorgini con il suo albo di divulgazione scientifica Il girotondo del carbonio: un albo illustrato per bambini Editoriale scienza Claudia Fachinetti autrice di Lasciami Andare Piemme Federico Olivieri antropologo autore di La strada di s People Valeria Corciolani scrittrice e illustratrice con La regina dei colori Rizzoli Alice Coppini illustratrice di libri per ragazzi autrice del graphic novel La mia strana amica Tunuè Paola Cereda autrice edita da Giulio Perrone Baldini Castoldi.
13 febbraio, 2024Alba Bra Langhe e Roero presenta la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2026 al suo territorio. Al via il roadshow in otto tappe che racconterà gli 8 punti salienti del dossier Vivere è cominciare. Langhe e Roero: un’altra storia . Per ogni tappa è stata individuata una tematica che approfondirà gli obiettivi e l’essenza stessa del progetto. Si parte da Canale giovedì 11 gennaio alle 20.30 Ex Chiesa di San Giovanni Piazza Italia con l’appuntamento Il potenziale di Langhe e Roero nello scenario italiano . Una prima occasione per presentare il progetto ed esporre i risultati della ricerca condotta da Prospettive Ricerca Socio Economica S.A.S. Di Pilutti Silvia C. insieme con il Comitato per la candidatura di Alba Bra Langhe Roero a Città Capitale della Cultura. Cortemilia ospiterà la seconda tappa del roadshow per evidenziare come il piano strategico di un territorio non possa prescindere da due elementi fondamentali: la scuola e i giovani. A Santo Stefano Belbo invece la candidatura verrà raccontata dal punto di vista della comunicazione: dalla diffusione e promozione delle tematiche presentate nel dossier alle possibilità che rappresentano. Non solo: la candidatura costituisce anche una preziosa opportunità per dare sostanza a un progetto che attinge all’intelligenza artigianale imprenditoriale e immateriale e le rielabora anche grazie all’intelligenza artificiale riproponendole in chiave contemporanea. Se ne parlerà nei comuni di Cherasco Dogliani Neive e Bossolasco. Tra le parole chiave del dossier c’è anche la sostenibilità: nella tappa di Barolo si parlerà di come Langhe e Roero abbiano il potenziale di diventare una destinazione culturale che rappresenti un benchmark internazionale promuovendo il turismo sostenibile dal punto di vista ambientale sociale ed economico.
9 gennaio, 2024Una settimana in più per ammirare le sette luminarie di Natale del progetto Natale di Luce. Lo spegnimento inizialmente previsto il 7 gennaio avverrà invece il 14 giorno in cui saranno smontate fino al prossimo anno anche le Luci d’artista. La decisione dell’assessorato alla Cultura in accordo con Iren main partner del progetto Natale di Luce permetterà ai cittadini di godere per qualche giorno in più della bellezza delle sette installazioni posizionate nelle circoscrizioni dalla 2 alla 8 e di partecipare al contest sui social lanciato dalla Città con l’hashtag nataledilucetorino. Le installazioni sono Universo in viale Ottavio Mai Tunnel Luminoso in piazza Teresa Noce Bouquet di fiori in viale Madonna di Campagna Stelle e pianeti in corso Telesio Cielo stellato in corso Marconi Galassie in piazza Benefica e Sfere celesti in piazza Santa Rita da Cascia. Partecipare al contest è semplice: basta essere maggiorenni scattare una foto a una delle installazioni e postarla su Instagram usando l’hashtag nataledilucetorino. Le immagini potranno essere postate sino al 31 gennaio 2024. Le fotografie pubblicate entro la scadenza saranno poi selezionate da una giuria appositamente costituita individuata dalla Città di Torino e dalla Fondazione per la Cultura coinvolgendo la direzione artistica di EXPOSED.Torino Foto Festival il nuovo festival internazionale di fotografia di Torino. La giuria assegnerà tre premi: il primo alla fotografia che più di tutte saprà raccontare la magia che avvolge le opere luminose installate nelle strade e nelle piazze di Torino secondo i criteri di: coerenza con il tema proposto originalità spontaneità il secondo alla fotografia che riceverà più like dal pubblico di Instagram il terzo alla fotografia che evidenzierà maggiormente il coinvolgimento dei cittadini. In palio ci sono un Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta 2024 per il vincitore del contest la nuova Armonia Card per chi otterrà il secondo posto mentre il terzo classificato si aggiudicherà due biglietti per uno spettacolo del Teatro Regio.
4 gennaio, 2024