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Nonostante l’anno passato non abbia consentito di fare eventi i casting per il concorso più ambito dalla ragazze è arrivato alle fasi finali. Per accedere alla finale nazionale di Taormina martedì 13 luglio al Master Club 2.0 di Torino in Corso Moncalieri 494 ci sarà la finale regionale di Una ragazza per il Cinema nella quale verranno consegnate le fasce alle ragazze più belle ma soprattutto talentuose e verrà proclamata il miss Piemontese che andrà a Taormina. Condurranno la serata Luca Max di Poltronissima e ci saranno numerosi ospiti Rete7 riprenderà l’evento. La finalissima si disputerà il 9 settembre in una delle location più belle e storiche d’Italia il Teatro Antico di Taormina dove si sono esibiti artisti internazionali tra i quali Elthon John Mika Antonello Venditti e molti altri. Mirella Rocca la responsabile del concorso per le Regioni Piemonte Liguria e Valle D’Aosta ha sempre cercato in tutte le ragazze il talento vero e innato ed è proprio grazie a lei che è stata scoperta Alessia Debandi. La giovane attrice alessandrina presente in fiction come Il Paradiso delle signore La compagnia del cigno e Volevo fare la rockstar ha vinto il concorso nel 2016. Francesca Annicchiarico
10 luglio, 2021Primo passo concreto di Torino verso l’Eurovision Song Contest 2022 la città della Mole infatti si è candidata ufficialmente per ospitare la prossima edizione. La Città rispondendo all annuncio Rai relativo alla manifestazione di interesse per ospitare la manifestazione canora ha comunicato all emittente radiotelevisiva pubblica la propria candidatura. La città di Torino si legge nella lettera firmata dalla sindaca Chiara Appendino dispone di tutti requisiti richiesti ed è dotata di una location particolarmente adatta e funzionale ad accogliere l iniziativa situata sul territorio cittadino nelle immediate vicinanze del centro. Il Consiglio comunale ha inoltre già espresso all unanimità il proprio convinto sostegno alla candidatura della città ad ospitare l Eurovision Song Contest 2022 . L’Italia ha ottenuto la possibilità di ospitare l’evento in quanto Paese di origine dei Maneskin i trionfatori dell’edizione 2021.
8 luglio, 2021In mezzo ai fiori anche in montagna anche d estate: gli appassionati di Flor sanno che da quattro anni ormai la manifestazione torinese dedicata alla floricultura ha anche una sua versione estiva che ritornerà a Bardonecchia nel cuore della Val di Susa piemontese domenica 11 luglio dalle 9 fino alle 19. Flor negli anni è diventata un punto fermo per gli amanti della natura e delle sue eccellenze floreali e per i villeggianti che per una giornata intera possono godersi in altura il meglio del vivaismo piemontese: annunciata per il 2021 la presenza di oltre 50 espositori florovivaisti con le profumate eccellenze di stagione ma anche piccoli agricoltori e artigiani ceramisti per una festa all’insegna dei colori e della natura in tutte le sue forme. Anche Flor Estate sarà organizzata nel pieno rispetto delle restrizioni imposte per contrastare COVID19. La mostra mercato infatti si svolgerà all’aperto e sarà garantito un ampio distanziamento tra un banco e l’altro per evitare assembramenti. Accanto alle numerose tipologie di piante tipiche delle coltivazioni di montagna tra cui l’immancabile Stella Alpina non mancheranno proposte più tradizionali che ben si adattano sia alla coltivazione in piena terra che in vaso tra cui erbacee perenni a fioritura estiva violette piante aromatiche come la lavanda orchidee ortensie bonsai piccoli frutti senza dimenticare una piccola selezione di piante carnivore e tropicali. Organizzata da Associazione Società Orticola del Piemonte www.orticolapiemonte.it in collaborazione con il Consorzio Turismo Bardonecchia FLOR Bardonecchia apre le porte con i suoi colori e i suoi profumi a un’estate ricca di appuntamenti ed eventi per il borgo valsusino che vuole ripartire puntando sulle proprie eccellenze e accogliendo come ogni anno un turismo responsabile e amante della natura. FLOR Estate Bardonecchia ottenuto il patrocinio del Comune di Bardonecchia.
8 luglio, 2021Tutto pronto per MiTo Settembre musica la rassegna di classica che da anni lega Torino e Milano questa volta si farà dal vivo per un pieno di concerti 126 per l’esattezza dall’8 al 26 settembre 2021. Dopo un anno difficile e una edizione la scorsa realizzata solo con artisti italiani a causa delle restrizioni dovute all epidemia di Covid adesso si pensa al futuro con il coinvolgimento anche degli artisti internazionali. In cartellone concerti 46 in più rispetto al 2020 con programmi realizzati appositamente per il festival dedicato alla memoria di Fiorenzo Alfieri assessore torinese alla cultura dal 2001 al 2011 morto lo scorso dicembre e tutti legati al tema scelto dal direttore artistico Nicola Campogrande che quest anno è appunto futuri . E’ al futuro che si guarda dopo la pandemia ed è al futuro che guarda la musica classica non solo attraverso le nuove composizioni sette le prime assolute in programma fra cui una commissione del festival 12 le prime italiane e 60 i brani di compositori viventi ma anche il modo in cui nel tempo cambia l interpretazione dei grandi brani del repertorio. Ne è un esempio il concerto di apertura dell orchestra della Rai diretta da Fabio Luisi l 8 settembre al Teatro Dal Verme di Milano e il 9 all Auditorium Rai di Torino: non solo il concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra di Mozart e l Ottava di Beethoven ma anche la prima esecuzione italiana di Subito con forza della cinese Unsuk Chin. La filarmonica della Scala in trasferta a Torino l orchestra del Regio a Milano sono solo un esempio degli scambi fra le città con concerti che vanno dalla collaborazione fra il pianista jazz Brad Mehldau e il tenore Ian Bostridge agli spettacoli per i più piccoli. Concerti tutto il giorno non solo in centro ma diffusi per le città gratuiti o a prezzi che vanno dai 3 ai 35 euro per confermare il ruolo sociale del festival che vuole avvicinare nuovi pubblici in modo che diventino i pubblici futuri.
8 luglio, 2021Saranno 62 i titoli programmati in sede e in tourn e di cui 16 produzioni 7 nuove produzioni esecutive 5 nuove coproduzioni e 4 riprese 32 spettacoli ospiti e 14 allestimenti per Torinodanza: questi i numeri della Stagione 2021 2022 del Teatro Stabile di Torino il Primo amore che si aprirà il 3 settembre e proseguirà ininterrottamente fino a settembre. La speranza è che la pandemia si fermi davvero e non si debba più fermare il mondo dello spettacolo. Anzi a dire il vero il desidero è che i teatri tornino presto a capienza normale. Lo hanno espresso chiaramente durante la presentazione di oggi i membri del cast artistico composto dal Direttore artistico Valerio Binasco Filippo Dini in qualità di regista residente e due giovani talenti non ancora quarantenni Kriszta Sz kely e Leonardo Lidi che come artisti associati completeranno il ventaglio di poetiche e visioni che troveranno poi eco in tutta la programmazione. Ad inaugurare la Stagione 2021 2022 dello Stabile sarà Casa di bambola l’iconico dramma di Henrik Ibsen per la regia di Filippo Dini. Sempre al Teatro Carignano dal 14 dicembre 2021 al 16 gennaio 2022 debutterà in prima nazionale Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare diretto da Valerio Binasco che torna a un autore al quale è profondamente legato. Alessandro Serra autore di un teatro materico e ancestrale Premio UBU per il miglior spettacolo dell’anno nel 2017 con Macbettu protagonista di una straordinaria tourn e nazionale ed internazionale dirigerà La tempesta di William Shakespeare celebrazione della capacità umana di amare e odiare di abbracciare il perdono di perdersi nella magia. Nel 2022 ricorre il 400 anniversario della nascita di Molière e per l’occasione Leonardo Lidi brillante attore teatrale e cinematografico regista e drammaturgo tra i riconoscimenti più recenti il Premio ANCT metterà in scena Il misantropo: un’analisi implacabile della società a quasi quattro secoli dal debutto 1666 tragedia di un uomo ridicolo che si trasforma nell’opportunità di dare un senso alla nostra quotidianità stravolta grazie all’amore. Lo spettacolo debutterà in prima nazionale al Teatro Carignano dal 3 al 22 maggio 2022. Valerio Binasco dirigerà due tragedie di Euripide Ifigenia e Oreste seguendo un ideale percorso di indagine nel dolore dei figli nella cupa solitudine della famiglia nel peso delle responsabilità che innervano la storia del teatro e che per il regista hanno già trovato un approdo in Amleto. Ifigenia e Oreste andranno in scena in prima nazionale alle Fonderie Limone di Moncalieri dal 24 maggio al 12 giugno 2022. La seconda produzione firmata da Filippo Dini è Ghiaccio dramma pluripremiato della britannica Bryony Lavery tradotto da Monica Capuani e Massimiliano Farau un thriller psicologico una pièce su rimorso punizione e redenzione dove le vite di tre sconosciuti si intrecciano nel tentativo di dare un senso all’inimmaginabile. Un’opera che parla di violenza sopraffazione e del dolore di chi attende il ritorno di una persona scomparsa. Lo spettacolo debutterà in prima nazionale al Teatro Gobetti dal 22 marzo al 14 aprile 2022. Dal 5 al 14 aprile 2022 al Teatro Carignano Mario Martone dirigerà Il filo di mezzogiorno di Goliarda Sapienza adattamento di Ippolita di Majo. Tra le maggiori autrici italiane Goliarda Sapienza fu una donna fuori da tutti gli schemi e anche dalle ideologie politiche del suo tempo ha combattuto la sua battaglia prima partigiana poi femminista sempre controcorrente sempre contro il conformismo. Lo spettacolo interpretato da Donatella Finocchiaro e Roberto De Francesco è coprodotto con Teatro di Napoli Teatro Nazionale Teatro Stabile di Catania Teatro di Roma Teatro Nazionale. Rocco Papaleo e Fausto Paravidino anche autore e regista sono i protagonisti di Peachum. Un’opera da tre soldi nuova rilettura del capolavoro di Brecht resa ancora più attuale dall’ultimo anno che ha sconvolto il nostro mondo. Nel cast Federico Brugnone Romina Colbasso Marianna Folli Iris Fusetti Daniele Natali. Lo spettacolo coprodotto con il Teatro Stabile di Bolzano sarà programmato al Teatro Carignano dal 23 novembre al 5 dicembre 2021. Elio De Capitani porta in scena al Teatro Carignano dall’8 al 20 febbraio Moby Dick alla prova un capolavoro dimenticato di Orson Welles da Melville. Allestito a New York nel 1955 con il grande regista nei panni di Achab diventerà anche un film mai completato. Un testo che celebra la continua ricerca di un limite da superare e la furia di Welles drammaturgo ossessionato dal ritmo narrativo e musicale della creazione teatrale. Una coproduzione che vede collaborare nuovamente il Teatro dell’Elfo e il Teatro Stabile di Torino dopo il successo messo a segno con Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte. Matthias Martelli straordinario artista che ha dato nuova vita alla tradizione della Commedia dell’Arte dopo le travolgenti stagioni di Mistero buffo affronta Dante Alighieri in Dante fra le fiamme e le stelle diretto da Emiliano Bronzino e con la consulenza storica del professor Alessandro Barbero. Lo spettacolo coprodotto con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus debutterà in prima nazionale al Teatro Gobetti dal 7 al 24 ottobre 2021 e sarà presentato in anteprima al Teatro Carignano mercoledì 6 ottobre in occasione dell’inaugurazione di Biennale Democrazia 2021. Al Teatro Gobetti dal 17 al 29 maggio 2022 debutterà in prima nazionale L’estinzione della razza umana scritto e diretto dal talentuoso drammaturgo Emanuele Aldrovandi che ci aiuterà a metabolizzare il nostro presente con uno spettacolo dove un virus trasforma le persone in tacchini e i protagonisti sono due coppie divorate dalle loro contraddizioni. Lo spettacolo è coprodotto con l’Associazione Teatrale Autori Vivi in collaborazione con La Corte Ospitale Centro di Residenza Emilia Romagna. Torna al Teatro Gobetti dal 14 al 30 settembre La casa di Bernarda Alba: questa rivelazione registica e interpretativa è l’anteprima alla nuova stagione. Il mondo violento di Federico Garc a Lorca nella regia di Leonardo Lidi è un’incessante ricerca di libertà e di felicità. Un perfetto cast di interpreti in un dramma commovente ed estremo: Francesca Mazza Orietta Notari Francesca Bracchino Paola Giannini Barbara Mattavelli Riccardo Micheletti Matilde Vigna Giuliana Bianca Vigogna. Due produzioni che hanno riscontrato successo di critica e di pubblico nella stagione che si sta chiudendo verranno presentate in tourn e: Le sedie di Eugène Ionesco nella traduzione di Gian Renzo Morteo spettacolo diretto da Valerio Binasco un classico che ancora oggi demolisce tutte le convenzioni su cui si basa la nostra quotidianità. Michele Di Mauro e Federica Fracassi che per questa interpretazione è in lizza al Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2021 nella terna come Migliore attrice protagonista sono gli interpreti di questa amara commedia che a distanza di quasi settant’anni dalla prima messa in scena sembra parlare direttamente al nostro disarmante presente. Dopo il debutto in prima mondiale al Teatro Carignano sarà presentato in tourn e The Spank una produzione diretta da Filippo Dini da un testo di Hanif Kureishi romanziere drammaturgo sceneggiatore anglo pakistano di fama internazionale con la traduzione di Monica Capuani. I protagonisti interpretati da Valerio Binasco e Filippo Dini sono due amici profondamente diversi ma legati da un solido affetto reciproco una dimensione di complicità che si incrina improvvisamente mettendo in luce contraddizioni e divergenze dagli esiti inimmaginabili. Torna al Teatro Gobetti dal 14 al 30 settembre La casa di Bernarda Alba: questa rivelazione registica e interpretativa è l’anteprima alla nuova stagione. Il mondo violento di Federico Garc a Lorca nella regia di Leonardo Lidi è un’incessante ricerca di libertà e di felicità. Un perfetto cast di interpreti in un dramma commovente ed estremo: Francesca Mazza Orietta Notari Francesca Bracchino Paola Giannini Barbara Mattavelli Riccardo Micheletti Matilde Vigna Giuliana Bianca Vigogna. Due produzioni che hanno riscontrato successo di critica e di pubblico nella stagione che si sta chiudendo verranno presentate in tourn e: Le sedie di Eugène Ionesco nella traduzione di Gian Renzo Morteo spettacolo diretto da Valerio Binasco un classico che ancora oggi demolisce tutte le convenzioni su cui si basa la nostra quotidianità. Michele Di Mauro e Federica Fracassi che per questa interpretazione è in lizza al Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2021 nella terna come Migliore attrice protagonista sono gli interpreti di questa amara commedia che a distanza di quasi settant’anni dalla prima messa in scena sembra parlare direttamente al nostro disarmante presente. Dopo il debutto in prima mondiale al Teatro Carignano sarà presentato in tourn e The Spank una produzione diretta da Filippo Dini da un testo di Hanif Kureishi romanziere drammaturgo sceneggiatore anglo pakistano di fama internazionale con la traduzione di Monica Capuani. I protagonisti interpretati da Valerio Binasco e Filippo Dini sono due amici profondamente diversi ma legati da un solido affetto reciproco una dimensione di complicità che si incrina improvvisamente mettendo in luce contraddizioni e divergenze dagli esiti inimmaginabili.
7 luglio, 2021Al di là del risultato di stasera gli Europei 2020 che si stanno giocando nel 2021 passeranno alla storia dell’Italia per essere stati davvero l’evento che ha aiutato le persone a distrarsi e riunirsi in seguito alla lunga pandemia. Incontrarsi davanti alla tv per ammirare le imprese svolte finora dai ragazzi di Roberto Mancini è diventato un rito importantissimo meglio se fatto anche di buon cibo e birretta fresca. E così in città impazzano i luoghi che tra poche ore proporranno la possibilità di vedere il match sui maxischermi mangiando buon cibo e bevendo una birretta ghiacciata. E’ qui che si inserisce Edit in particolare il locale suggestivo di piazza Teresa Noce nuovo concetto di Italian Pub: un birrificio con 19 spine dedicate la cucina di un pub moderno e una buona dose di mixology. La loro proposta è: partita burgher e patatine birretta fresca. Drink a go go anche al parco Chico Mendes di Borgaro dove il Chico Bar accompagna con cocktail e snack Italia Spagna. Tra gli altri maxischermi si segnalano quello dell’Evergreen Festival alla Tesoriera Estate in Circolo nel cortile dell’anagrafe centrale Spiaggia.To in via San Paolo.
6 luglio, 2021La nazionale non ferma il grande teatro firmato dallo Stabile di Torino che infatti questa sera alle 21 debutta sul palco del Carignano con Molto rumore per nulla di William Shakespeare diretto da Silvio Peroni. L’opera inaugura il festival estivo prato Inglese in scena fino all’8 agosto. Lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Torino vedrà protagonisti Elena Aimone Lorenzo Bartoli Vittorio Camarota Marta Cortellazzo Wiel Jacopo Crovella Christian di Filippo Fabrizio Falco Maria Lombardo Sara Putignano Marcello Spinetta Andrea Triaca Jacopo Venturiero. Le scene sono di Gregorio Zurla i costumi di Veronica Pattuelli le luci di Valerio Tiberi e le musiche di Oliviero Forni. Molto rumore per nulla scrive nelle sue note il regista Silvio Peroni è una commedia che nasconde degli inganni come nella trama così nel titolo. Questo presunto nulla seppure apparentemente faccia pensare ad una cosa priva di significato non è un’inezia. Dal titolo dipendono le linee tematiche dell’opera le quali si svelano solo quando questo presunto nulla inizia ad essere qualificato. Il nulla può essere interpretato come analogo dell’amore o analogo dello spiare oppure può significare l’annosa opposizione di due elementi antitetici. Un nulla che crea un gioco di doppi e di mascheramenti che confondono continuamente l’apparenza e la realtà sia collettiva che personale. Nulla altro non è se non una parola che dovrebbe significare la completa assenza di qualcosa ma dal momento che si è sentita la necessità di definire con una parola l’assenza nel nulla rimbomba un tremendo pieno. Un pieno che ha bisogno di trovare un significato e che una parola forse non può esprimere va trovato invece in un percorso di crescita e cambiamento personale che Shakespeare fa vivere ai suoi personaggi. E con essi li fa vivere in modo simbolico al suo spettatore anche a quello contemporaneo. I personaggi shakespeariani sono riconosciuti per il loro funambolismo linguistico sono dei giocolieri della parola ma spesso ne rimangono intrappolati come se non riuscissero mai a distinguere la realtà dall’apparenza o l’agire con il verbalizzare .
6 luglio, 2021Si allungano gli orari e anche il bipoarco Zoom approfitta della bella stagione per dare la possibilità a suoi visitatori di vivere esperienze uniche. Torna il Night Safari un palinsesto di appuntamenti fino alle 23 per chi ama vivere al calar del sole fino a tarda sera per godersi il fresco fare il bagno in piscina fino a tardi e rinfrescarsi con un buon cocktail sulla nuova Savana Terrace. Animali e habitat: dal lunedì al giovedì gli animali saranno visibili fino alle ore 20 mentre dal venerdì alla domenica saranno visibili fino alle 21 30 e saranno in programma i talk serali come ad esempio I segreti delle tigri durante il quale poter scoprire le curiosità relative ai 3 fratelli di tigre siberiana ospitati al parco o Hippo by night che mostrerà in una visione inedita la famiglia di ippopotami e il loro cucciolo Filippo che compirà un anno ad Agosto. Bolder Beach e Malawi Beach: dal lunedì al giovedì usufruibili fino alle 19 dal venerdì alla domenica fino alle 20 30. Savana Terrace Ombiasy Restaurant e gli altri punti food: La nuova Savana Terrace sarà aperta tutte le sere fino alle 23 per un aperitivo guardando negli occhi le giraffe o per un cocktail al chiaro di luna possibilità di cenare nei diversi ristoranti del bioparco incluso il nuovo Ombiasy Restaurant l’affascinante casa coloniale completamente ristrutturata con i dehors che si affacciano sui baobab: una nuova esperienza culinaria e sensoriale ristorante aperto fino alle 23 con proposte del territorio e alcune incursioni internazionali come il cous cous su prenotazione . Mora Mora Village: dal venerdì alla domenica aperitivo con dj set e sessioni di musica live con il gruppo Afrodream domenica sera . Animazione per i più piccoli a partire dalle 17 30. L’accesso al parco sarà anche possibile a partire dalle ore 18 per godersi la versione by night di ZOOM.
2 luglio, 2021Una notte speciale a Torino e in tutta Europa: il lockdown è finito la cultura è di nuovo accessibile e per festeggiare l evento dopo mesi di restrizioni è stata organizzata la Notte Europea dei Musei. Aderiscono Palazzo Madama la GAM e il MAO Museo d Arte Orientale: i musei saranno straordinariamente aperti fino alle 23 ultimo ingresso ore 22 e a partire dalle 18 si potranno visitare con la tariffa speciale di 1 le collezioni permanenti e la maggior parte delle mostre in corso. La tariffa speciale di 1 sarà applicata anche ai possessori di Abbonamento Musei. In programma anche visite guidate serali speciali. Cosa si può visitare Alla GAM Oltre alle collezioni permanenti saranno visitabili con il biglietto unico a 1 le mostre Sul principio di contraddizione una riflessione sulle opere di Francesco Barocco Riccardo Baruzzi Luca Bertolo Flavio Favelli e Diego Perrone Ancora Luce. Luigi Nervo dedicata alla figura e all’opera dell’artista torinese e Alighiero Boetti terzo appuntamento del ciclo espositivo nato dalla collaborazione tra l’Archivio Storico della Biennale di Venezia e la VideotecaGAM. Biglietto a tariffa ordinaria per la mostra Viaggio controcorrente. Arte italiana 1920 1945 dalle collezioni di Giuseppe Iannaccone della GAM e dei Musei Reali di Torino. Al MAO Accesso con biglietto unico a 1 alle cinque gallerie delle collezioni permanenti alle esposizioni temporanee Krishna il divino amante che mostra una raffinata selezione di dipinti religiosi indiani esposti per la prima volta al pubblico e TOAsean Design progetto realizzato in collaborazione con IED Torino e CNA. Biglietto ridotto a 1 per China goes urban la mostra multimediale che racconta attraverso fotografie video plastici e render il fenomeno dell’urbanizzazione cinese e globale. A PALAZZO MADAMA Con il biglietto unico a 1 il pubblico potrà accedere alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee inserite nel percorso: Ritratti d oro e d argento che propone una importante selezione di reliquiari medievali proveniente da Piemonte Valle d’Aosta Svizzera e Savoia e La Madonna delle Partorienti dalle Grotte Vaticane l’affresco di Antoniazzo Romano esposto in anteprima assoluta al pubblico dopo un lungo e complesso restauro. Biglietto a tariffa ordinaria per la mostra World Press Photo 2021.
1 luglio, 2021Madrina del prossimo Torino Film festival in programma dal 24 novembre 2021 sarà Emanuela Fanelli attrice e autrice talentuosa e poliedrica. La sua intelligenza il suo estro e la sua eleganza illumineranno le serate di inaugurazione e chiusura del festival e alcuni momenti speciali. Il percorso di ricerca e di precisa determinazione artistica che Emanuela Fanelli ha costruito con scelte coraggiose è particolarmente in linea con la vocazione indipendente e libera dei film e degli autori della manifestazione torinese. La sua capacità di individuare una linea autoriale e originale in tutti gli ambiti artistici da lei esplorati cinema teatro tv radio web le ha permesso di costruire nel tempo personaggi forti iconici e complessi capaci di fornire spunti inediti su temi attuali della società contemporanea e sul ruolo dell’artista. Tra i suoi impegni cinematografici recenti spicca il suo ruolo da protagonista in Siccità l’ultimo film di Paolo Virzì di prossima uscita. L’ultimo anno e mezzo è stato difficile per tutti umanamente e professionalmente sottolinea Emanuela Fanelli. Il cinema il teatro lo spettacolo in generale e i lavoratori dello stesso tra i più colpiti e provati sotto tanti aspetti non ultimo quello psicologico. Sarà probabilmente a causa di un crollo nervoso che il Direttore del Torino Film Festival mi ha scelto come madrina dell’edizione 2021. Io sono molto felice e onorata gli auguro comunque di rimettersi presto in forma e di tornare il buontempone spensierato di sempre . Sarà la pluripremiata regista ungherese Ildik Enyedi a presiedere la Giuria Internazionale del Concorso Lungometraggi e Cortometraggi internazionali che assegnerà i premi principali del Torino Film Festival 39. La sua grande esperienza i numerosissimi riconoscimenti ricevuti nel corso della sua lunga carriera e la sua speciale sensibilità artistica la rendono particolarmente adatta a un lavoro prezioso di analisi delle opere dei nuovi talenti scelti dal festival. Il festival dedica una personale completa a Joana Hadjithomas e Khalil Joreige la coppia di filmmaker e artisti libanesi che è stata tra i protagonisti della Berlinale 2021 con Memory Box magnifica composizione di immagini suoni e parole capaci di restituire dignità umana alle macerie della guerra civile libanese.
30 giugno, 2021