“Non abbiate paura di essere visionari”: questo il messaggio di addio del patron Carlo Petrini durante il gala alla Reggia di Venaria presente sul menù
TORINO - Si è appena conclusa l’edizione 2022 di Terra Madre - Salone del Gusto. Numeri alla mano è stata un’edizione da record con più di 350 mila partecipanti che durante i cinque giorni di manifestazioni, dal 22 al 26 settembre, hanno gustato i cibi provenienti da tutto il mondo, assistito a showcooking e conferenze, ammirato Parco Dora, un angolo di Torino trasformato grazie agli attenti interventi di rigenerazione urbana attuati negli ultimi anni. Una scommessa vinta di Daniele Buttignol, l’amministratore delegato di Slow Food Italia.
E’ stata anche l’edizione dell’addio di Carlo Petrini, il patron, che dopo 33 anni ha lasciato la presidenza di Slow Food. Il testimone l’ha raccolto l’agronomo ugandese 36enne Edward Mukiibi. “Non abbiate paura di essere visionari”: questo il messaggio di addio di Carlin presente sul menù durante il gala alla Reggia di Venaria. Come ha sottolineato la Presidente di Slow Food, Barbara Nappini, si è trattato di “un’edizione splendida, una bella festa popolare in grado di essere ricca anche dal punto di vista dell’offerta.” Tante le comunità locali e le organizzazioni che hanno voluto partecipare a questo grande esperimento collettivo, raccontando progetti e riflettendo su “un sistema alimentare che deve essere cambiato e migliorato sia dal punto di vista della sostenibilità”, sia attraverso una rinnovata etica di produzione e di distribuzione. Non si può non sottolineare la grande affluenza di giovani che hanno attraversato gli stand, resi fruibili gratuitamente, consentendo così a Terra Madre di rappresentare una grande possibilità di accesso e condivisione.
Notevole è stato il successo dello stand del portale www.turinista.com. Ospiti, intrattenimento musicale, interviste, approfondimenti, ma anche tanta cucina. E non poteva essere diversamente. A coordinare il food De Maria Advisory Group e Inevento. Hanno partecipato firme eccellenti dell'enogastronomia, dal food delivery di qualità di Cosaporto agli artigiani del pane Luca Scarcella de “il forno dell'angolo” e Alessandro Spoto de il “Pane di una volta". E poi Elena D'Ambrogio Navone, giornalista di costume, romanziera e titolare del ristorante QR Quadrilatero Romano in via delle Orfane; i monopattini, le bici e gli scooter elettrici di Motorgreen per unire all'enogastronomia il tema della transizione ecologica verso una mobilità 'dolce'. Ma anche informazioni utili con i portali www.ameconviene.it e www.visuresmart.it. Insomma, di tutto un po’. Un buon esperimento, un ottimo viatico per un gruppo giovane e motivato a far sempre meglio in futuro.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm