Il campione: 37.654 mila post, 194.096 mila interazioni e 338.374 mila parole/hash
PREMESSA
ItaPoll Srl, la start up specializzata in comunicazione e sondaggi, ha analizzato le preferenze, le modalità di acquisto, le interazioni degli utenti, e di conseguenza suggeriamo gli argomenti e i contenuti più pertinenti, aggiornandoli in tempo reale e prevedendo i risultati delle azioni sul pubblico.
Questa breve ricerca ha come obiettivo l’analisi delle conversazioni politiche e della gente comune sulla città di Torino. In particolare, sulle parole chiave individuate:
- SICUREZZA
- IMMIGRAZIONE
- SPACCIO
- VERDE PUBBLICO
- INNOVAZIONE
- CULTURA
- RIQUALIFICAZIONE
- RIFIUTI
- DECORO URBANO
- FALCHERA
- BARRIERA DI MILANO
- AURORA
- CENTRO
- PARCO DEL VALENTINO
- MIRAFIORI
Definire i parametri iniziali e gli ambiti dei dati di cui si vuole ottenere maggiore conoscenza è di fondamentale importanze per avere:
1. Dati accurati
2. Informazioni utili
3. Suggerimenti personalizzati.
L'intelligenza e la capacità di comprensione del testo permettono deduzioni e dati predittivi che vanno oltre la mera ricerca di parola chiave oggi disponibile su sistemi semplici di ricerca.
IL VANTAGGIO CHE OFFRE è la capacità di offrire una visione che parte dal globale per arrivare al puntuale.
Non basta infatti per una vera strategia basata sui dati, alimentare le analisi con parole chiave standard.
Diventano cruciali fattori decisionali e strategici:
1. Dati demografici (età, sesso, area geografica di provenienza)
2. Dati psicografici (interessi, topic correlati agli interessi, livello culturale)
Da cui derivare a titolo esemplificativo non esaustivo:
- Parole DA USARE e parole da NON USARE
- Sentiment
- Suggerimenti di topic CALDI a favore
- Suggerimenti di topic CALDI contro
Le parole chiave che hanno trovato maggiore riscontro in modo trasversale a tutte
le ricerche sono state:
1. (eco)Sostenibilità
2. Turismo
3. Ambiente
4. Covid
L’analisi ha catturato le interazioni sulle testate nazionali e sui principali social network per il periodo il 01/04/2021 al 13/05/2021.
Le parole e il sentiment sono state ottenuti a partire da un campione rilevante, così composto:
POST 37.654 mila
INTERAZIONI 194.096 mila
PAROLE / HASH 338.374 mila
Dividendo l'analisi per localizzazione territoriale, abbiamo condotto una analisi di apprezzamento e fatto una proiezione sulla aspettative future.
Tale analisi è stata condotta per fare emergere l'opinione dominante e dare una direzione sulla lettura dei dati raccolti.
PER LE PERSONALITÀ, È EMERSO UN QUADRO DI APPREZZAMENTO MARCATO A LIVELLO NAZIONALE :
NOME GRADIMENTO
SILVIO BERLUSCONI 65%
GIORGIA MELONI 61%
LUIGI DI MAIO 41%
ENRICO LETTA 40%
CARLO CALENDA 40%
MATTEO SALVINI 36%
MATTEO RENZI 24%
I PRINCIPALI PARTITI POLITICI A LIVELLO NAZIONALE:
NOME GRADIMENTO
FRATELLI D’ITALIA 52%
PD 39%
FORZA ITALIA 33%
LEGA 30%
M5S 29%
INTENZIONI DI VOTO A TORINO
NOME GRADIMENTO
CENTROSINISTRA CON M5S 53% GUIDATO DA UN CANDIDATO
CIVICO (SCHEMA CONTE 2)
NOME GRADIMENTO
CENTRODESTRA UNITO 45%
LISTA DAMILANO 4%
FRATELLI D’ITALIA 21%
LEGA 16%
FORZA ITALIA 4%
NOME GRADIMENTO
CENTROSINISTRA UNITO 41%
PD 25%
AZIONE E ITALIA VIVA 3%
MODERATI 4%
VERDI 3%
LEU + ESTREMA SINISTRA 6%
NOME GRADIMENTO
M5S 7%
ALTRI 6%
INDECISI 59% (VOGLIONO VEDERE I PROGRAMMI E LE
PERSONE CHE COMPORRANNO LE LISTE)
NOME GRADIMENTO
SERGIO CHIAMPARINO 63%
MAURO SALIZZONI 55%
GUIDO SARACCO 51%
ALBERTO CIRIO 46%
PAOLO DAMILANO 30%
ENZO LAVOLTA 30%
CHIARA APPENDINO 29%
STEFANO LO RUSSO 26%
MASSIMO GIUNTOLI 15%
FRANCESCO TRESSO 13%
NOTA METODOLOGICA L’attività si svolge analizzando fonti dati social, elaborazione del linguaggio ed analisi del testo
di migliaia di articoli, post, commenti e notizie da pagine politiche e testate giornalistiche su algoritmi di comprensione del linguaggio naturale e machine learning diretti a scoprire gruppi naturali di conversazioni, identificare distribuzioni insite nell’insieme dei dati a disposizione ed offrire metodi di classificazione automatica dei temi e dei contenuti dei post.
CONSIDERAZIONI
Il quadro che emerge è alquanto incer- to e non potrebbe essere diversamen- te considerando che mancano ancora diversi mesi alle elezioni e che sia il Centrosinistra che il M5S non hanno ancora presentato ufficialmente il loro candidato.
Vige una grande incertezza fra i tori- nesi, più della metà delle persone ana- lizzate sono indecise, vogliono cono- scere prima i programmi e le persone che comporranno le liste.
La tendenza rispetto al 2016 si è capo- volta. Il Covid e il quadro nazionale stravolto dal Governo Draghi non hanno semplificato l’analisi.
Alle elezioni amministrative d’autunno un cosa è certa: non prevarrà un voto di protesta, ma sarà un voto costruttivo.
Verranno premiate le idee, la visione, i programmi, la credibilità dei candidati, l’esperienza, la presenza sul territorio.
Emerge una forte insoddisfazione nei confronti del M5S più che verso la sin- daca uscente.
I torinesi vogliono mettersi alle spalle l’esperienza del gruppo consiliare del M5S, mentre il lavoro della giunta e della sindaca uscente, in particolare su innovazione ed ambiente, ha rac- colto un gradimento decisamente superiore.
L’appeal dei candidati, le proposte pro- grammatiche e la squadra di persone di cui si circonderanno (assessori e consiglieri) saranno decisivi nella cac- cia alle preferenze.
Nelle periferie (soprattutto a nord) c’è stato il sorpasso di Fratelli d’Italia sulla Lega. Ascolto, presenza costante e opposizione al governo Draghi le carte che hanno consentito al partito di Gior- gia Meloni di raccogliere molti consensi fra le persone.
La sfida nei prossimi mesi sarà sui temi, in particolare sui diritti, sulla poli- tica sociale, sulla percezione della sicurezza e sul lavoro. Sergio Chiampa- rino, l’ex sindaco di Torino ed ex presi- dente della Regione Piemonte, fra le persone analizzate nel sentiment rac- coglie ancora un grande consenso, come il rettore del Politecnico di Tori- no, Guido Saracco, e come l’ex re dei tra- pianti, Mauro Salizzoni. Piace molto ai torinesi anche l’idea di un civico, di
una personalità della società civile, un volto nuovo, in discontinuità con il pas- sato, che possa dare nuova linfa e rilanciare una città particolarmente ferita dall’emergenza sanitaria. Insomma personalità, competenza, esperienza e idee chiare. Fra i politici attualmente in carica il presidente del- la Regione Alberto Cirio, ha un gradi- mento superiore a quello della sindaca di Torino, Chiara Appendino. Cresce il sentiment verso l’imprenditore Paolo Damilano, candidato in pectore del cen- trodestra unito. Nella corsa alle prima- rie Enzo Lavolta, vicepresidente del Con- siglio Comunale, ha un sentiment superiore rispetto a Stefano Lo Russo, capogruppo del Pd in Sala Rossa.
In rialzo le quotazioni del civico Tresso. Manca ancora il nome del candidato/a del M5S. Non appena verrà ufficializ- zato tutto con liste, programmi e aspi- ranti sindaci, i torinesi potranno farsi un’idea, in modo tale che la soglia di indecisi possa abbattersi e il quadro possa diventare più chiaro.
NOTA METODOLOGICA
Le parole chiave scelte sono state usate come base di partenza per individuare un pubblico affine. Vista la natura dell’argomento trattato, le implicazioni di privacy e i recenti risvolti della legislazione europea, i dati sono stati trattati secondo le normative e non è stato creato alcun ranking di preferenza che possa portare all’identificazione dell’utente, di una diretta interazione e della sua opinione.
Ogni dato elaborato è stato anonimizzato e trattato come dato aggregato, la cui scomposizione e ricostruzione è impossibile.
Vista la forte polarizzazione del pubblico, i risultati ottenuti sono stati vagliati rispetto alla media pesata di una percentuale di gradimento e non in termini assoluti. Ovvero, l’analisi tiene conto come sia altamente improbabile che una visione politica venga accettata o rifiutata in modo maggioritario dal pubblico.
Le descrizioni risultanti, basate sull’analisi combinata delle parole chiave, è da intendersi come specchio dell’intero gruppo analizzato. Le indicazioni su nomi, persone e luoghi non attinenti sono state rimosse.
Sono state considerate le opinioni espresse, per quanto possibile, da persone che vivono, lavorano e operano, in Torino e zone limitrofe.
SICUREZZA
Il tema della sicurezza viene avvertito in modo forte sue diverse aree:
- LA GESTIONE DELL’EMERGENZA COVID
- LA PERIFERIA
L’emergenza COVID viene vista come un sopruso, lockdown, di alcune categorie su altre. Ma ha un riscontro nel cambio della sua gestione in essere. L’esercito viene visto come il reale artefice del cambiamento. La politica del governo viene considerata insufficiente confusa.
Su questo tema guadagnano punti Giorgia Meloni e Mariarosaria Rossi.
Chi invece perde posizioni è Matteo Salvini, accusato in modo uguale di essere al governo e all’opposizione.
IMMIGRAZIONE
Il tema dell’immigrazione è marginale nel suo complesso. Non ci sono tematiche forti o trend che emergono in modo netto e sostanziale. Si parla di una periferia in pericolo, ma senza un particolare focus che possa uscire dal luogo comune.
Se ne parla in termini di pericolo e razzismo, ricordando Willy Monteiro e sulle ricorrenze come la Giornata della Memoria, la posa della pietre d’inciampo e la partecipazione di Roberto Saviano a Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio.
SPACCIO
La percezione sullo spaccio non ha rilevanza nelle discussioni online o nei commenti alle notizie di cronaca. Diversi commenti si concentrano sulla errata percezioni dell’informazione (TG3 / ANSA). Non si concorda con le notizie di riduzione del problema, grazie o per forza del lockdown.
VERDE PUBBLICO
Vi è una sostanziale equità, con la fine del lockdown, di chi parla di verde pubblico solo come un modo per uscire di casa e chi si lamenta dell’assenza di controllo da parte delle forze dell’ordine, invocando anche in questo caso l’intervento dell’esercito. Cercando interazioni concentrate sul verde pubblico inteso come sua gestione, non ci sono dati rilevanti
INNOVAZIONE
Questo tema è quello che ha generato più interazioni in assoluto. Torino è percepita come forte e autoritaria sul tema dell’innovazione. Il Torino City Lab è un’iniziativa apprezzata e che genera aspettative positive.
L’Università di Torino e il Politecnico di Torino, sono visti come fulcro dello sviluppo della città. Un modo per assicurarsi investimenti stranieri e maggiore afflusso di studenti.
CULTURA
Le personalità di Torino, sono al centro del dibattito. Dal direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, alla famiglia Angela, sono viste come le figure per ripartire con il turismo cittadino. La preoccupazione maggiore è rappresentata dalla non omogeneità delle proposte e dalla frammentazione delle risorse.
RIQUALIFICAZIONE
Riqualificazione è la parola che fa rima con innovazione ed ecosostenibilità. Se per la seconda si parla ancora di bonus 110%, per la prima si parla di fallimento della politica (San Salvario e Quadrilatero), con la sola eccezione di Porta Nuova. Si fa inoltre strada l’idea che il cambiamento possa avvenire con una collaborazione più spinta con i privati [Vedi Mirafiori].
RIFIUTI
Si segnalano discariche abusive in periferie e l’installazione delle ecoisole. Soprattutto le ecoisole sono viste come un peggioramento nell’affrontare l’emergenza rifiuti. La lamentele riguardano lo spostamento dei bidoni dai cortili alla strada e l’accumularsi di sacchetti lungo strada e marciapiede. In generale però, le ecoisole sono più apprezzati del vecchio servizio porta a porta.
DECORO URBANO
Nelle conversazioni viene spesso introdotto come relativo alla gestione dei rifiuti abbandonato in strada.
FALCHERA
Nominata per le nuove ciclabili, con paura per la sicurezza dei ciclisti, e un paio di discariche chiuse. Ricorrenti post automatizzati per la presenza di un campo rom.
BARRIERA DI MILANO
Arrivano da qui le polemiche più accese per la mancanza di apertura a causa del lockdown. Si richiede spesso l’intervento delle forze dell’ordine per controllare la situazione, ritenuta critica. È il quartiere usato più spesso per attaccare l’attuale sindaca.
CENTRO
Il sentiment è positivo. Nonostante le criticità:
- ZTL
- AREE PEDONALI
- RIFIUTI
- EVENTI (PRE/POST COVID)
PARCO DEL VALENTINO
L’area verde di Torino è percepita in modo positivo. Non si placano a distanza di anni le polemiche per la chiusura dei locali, o per il degrado. Le polemiche sugli assembramenti è super partes.
MIRAFIORI
Portato più volte al centro del dibattito. Emerge la sostanziale opinione che una collaborazione con Stellantis possa portare ad un riqualificazione del quartiere come polo di innovazione.
C’è la sensazione che una collaborazione pubblico e privato possa cambiare il volto del quartiere. Di contro, la paura opposta è un impoverimento del quartiere se Stellantis dovesse smobilitare la sua presenza. Sul tema delle politiche del lavoro e le aspettative sul futuro, il campione non ripone particolare fiducia nei sindacati di base. Ha generato risposte positive nel quartiere l’apertura del Centro di Cultura Ludica “Walter Ferrarotti"
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm