Appuntamento a Torino il 9 marzo per la sfida di ritorno: serata storta per la Vecchia Signora
Champions League
Porto-Juve 2-1: pt 1’ Taremi, st 1’ Marega, 37’ Chiesa Ammoniti: de Ligt, Danilo, Demiral, Alex Sandro.
OPORTO – Un gol di Chiesa evita la disfatta. La Champions League si conferma una competizione maledetta per la Juve, che ha sbagliato l’andata degli ottavi di finale contro il Porto. E’ finita 2-1. Il risultato non deve ingannare. E’ andata bene alla squadra di Pirlo. Un gol per tempo in apertura di frazione: Taremi e Marega i marcatori. Poi Chiesa. Imperdonabili gli errori. Imbarazzante l’atteggiamento della squadra e la mancanza di reazione di una squadra ambiziosa solo a parole, che non riesce in campo a dimostrare la forza e il valore. Appuntamento a Torino il 9 marzo per il ritorno. Per provare a passare il turno ed evitare una eliminazione clamorosa servirà un’altra Juve.
Avvio choc. Leggerezza di Bentacur (retropassaggio scellerato). L’iraniano Taremi ringrazia e porta in vantaggio il Porto dopo una manciata di secondi. Strada subito in salita per la squadra di Pirlo, che aveva scelto il 4-4-2 per giocarsi il primo atto degli ottavi di finale di Champions League in sicurezza. Lo schiaffo rimediato non genera nessuna reazione. Anzi, fioccano gli errori e la Juve rischia addirittura il tracollo. Primo acuto della Juve con Rabiot sul finire della prima frazione. Troppo poco considerando l’importanza della posta in palio. Ad inizio di ripresa un’altra dormita e i bianconeri subiscono il secondo gol con Marega. Errori su errori. La Juve rischia di prendere il terzo gol. Sussulto d’orgoglio nel finale con Chiesa. Non basta. Troppo poco. Al ritorno sarà durissima.
Pagelle
PORTO (4-4-2): Marchesin 6,5; Manafà 6,5, Mbemba 6,5, Pepe 6,5, Zaidu 6; Corona 6 (45’ st Loum ng), Oliveira 6,5 (45’ st Conceicao ng), Uribe 6, Otavio 6 (12’ st Luis Diaz 6); Marega 7 (21’ st Grujic 6), Taremi 7 All.: Conceicao 7
JUVENTUS (4-4-2): 5
Szczesny 5 Concorso di colpe sul primo gol del Porto. Un misto fra sufficienza e insicurezza. Evita la disfatta.
Danilo 5,5 Una serata normale. Lo attaccano ripetutamente, fa quello che può. In avanti si vede poco.
De Ligt 5 Viene travolto insieme ai compagni. Serataccia da dimenticare.
Chiellini 5 Inaffidabile. Uno dei migliori difensori al mondo. Da sano. Purtroppo si rompe spesso. Lascia il campo per infortunio. Così non aiuta. Pt 35’ Demiral 5,5 Non riesce ad invertire il corso di una brutta partita.
Alex Sandro 5,5 Si avventura in avanti supportando la fase offensiva. Il raddoppio arriva dalle sue parti.
Chiesa 6,5 Il voto solo per il gol che tiene in corsa la Juve. Il resto non il massimo.
Rabiot 6 Mostra i muscoli. Sfrutta i suoi centimetri per il gioco aereo. Disegna l’assist per Chiesa.
Bentancur 2 Dilettante. Errore imperdonabile sul vantaggio del Porto. Fuori giri. Sbaglia tutto. Non è da Juve.
McKennie 5,5 Corre, corre. Tanta quantità. Macina chilometri. Si inserisce davvero poco. St 18’ Morata 5,5 Non riesce a cambiare marcia.
Kulusevski 6 Non molla mai. L’unico a provarci. 32’ st Ramsey ng
Ronaldo 5 Un fantasma. Non una notte da incorniciare per il fenomeno portoghese.
All.: Pirlo 5 Disegna una Juve equilibrata, ma lenta e molle. Male l’atteggiamento dei suoi giocatori. La paura genera errori imperdonabili.
Arbitro: Del Cerro 5 Inspiegabile perché non fischia il rigore nel finale su Ronaldo.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm