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Coppa Italia: Atalanta-Juventus 1-2, è ancora festa bianconera

Kulusevski, Malinovskiy e Chiesa decidono la finale. Buffon si congeda con un altro trofeo

Coppa Italia: Atalanta-Juventus 1-2, è ancora festa bianconera
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Coppa Italia: Atalanta-Juventus 1-2, è ancora festa bianconera

Kulusevski, Malinovskiy e Chiesa decidono la finale. Buffon si congeda con un altro trofeo

ATALANTA-JUVENTUS 1-2

Reti: 31′ Kulusevski, 41′ Malinovskyi, 73′ Chiesa

La Juve vince con pieno merito la sua coppa Italia numero 14 al termine di una gara in cui si è dimostrata, finalmente, squadra con la 'S' maiuscola. Per l'Atalanta una amarissima delusione, specie perchè il secondo tempo dei bergamaschi è stato uno dei più scialbi che ricordiamo in questa stagione. Merito ovviamente degli uomini di Pirlo (al secondo trofeo stagionale, bravo ad azzeccare stasera tutte le mosse), i quali non erano affatto partiti bene. I primi minuti dell'incontro, infatti, sono stati da incubo per Ronaldo e compagni. Al 3' è Palomino a tirare a botta sicura dopo assist di Zapata ma Buffon devia con il piedone. Al 5' invece è Zapata stesso a girare in porta un sinistro che termina di un soffio fuori. E al 18' è ancora il colombiano che cerca di sfruttare una indecisione difensiva di De Ligt ma Buffon è bravo, in uscita, a rimediare. La Juve resiste e alla mezz'ora trova lo sparo nel buio: al 31′ Kulusevski, al termine di una azione confusa in area bergamasca, trova uno splendido sinistro a giro che finisce in rete, con Gollini che può solo ammirare il gesto tecnico del numero 44. Gli orobici non si perdono d'animo e tornano all'attacco. Al 41′ arriva il pari: Freuler è furbo a rubare il pallone a Rabiot e ad allargare per Hateboer che senza indugi serve Malinovskyi che calcia un gran sinistro in rete. Si va all'intervallo tra gli appalusi dei 4.000 presenti al Mapei stadium, contenti di aver ammirato 45 minuti ad altissimo tasso d'intensità calcistica sotto la pioggia e il vento. Nella ripresa, invece, è quasi solo Juve anche se è provvidenziale un salvataggio di De Ligt al 52′ in piena area ad anticipare l'accorrente Romero. Quattro minuti dopo Kulusevski (per lui una prestazione sontuosa) sfiora il raddoppio. Al 61′ Chiesa, dopo un gran colpo di tacco di Ronaldo, prende il palo a Gollini battuto. Ma l'ex viola si riscatta al 73′, proprio durante l'ultima azione della sua gara: gran combinazione con Kulusevski e questa volta il 2-1 è servito. Un tiro alto di Muriel è l'unica flebile reazione bergamasca. La Coppa viaggia in direzione Torino, sotto lo sguardo felice di Andrea Agnelli e John Elkann, presenti in tribuna. I bianconeri sfideranno l'Inter nella prossima Supercoppa italiana.

Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi (76’Djimsiti) , Romero, Palomino; Hateboer (76′ Ilicic), De Roon, Freuler, Gosens (83′ Miranchuk); Pessina (68′ Pasalic); Malinovskyi (68′ Muriel), Zapata.
All. Gasperini

Juventus (4-4-2): Buffon; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Danilo; McKennie, Bentancur, Rabiot, Chiesa (74′ Dybala); Kulusevski (82′ Bonucci), Ronaldo.
All. Pirlo

Arbitro: Massa (sez. Aia di Imperia)

LE PAGELLE

Buffon 7 – Supergigi termina la sua carriera juventina da campione quale è sempre stato. Determinante la respinta su Palomino all'inizio. Comanda la difesa come pochi altri sanno fare e infonde sicurezza. Chapeau!

Cuadrado 7 – Il solito Cuadrado, indomito e decisivo. La ripartenza dell’1-0 bianconero, strappando il pallone a Gosens, è merito suo. Si sbatte in difesa e in attacco.

De Ligt 6,5 – Il duello con Zapata, nel primo tempo, è durissimo. Ma nella ripersa l'olandese prende le misure e l'avversario si placa. Salva un gol su Romero

Chiellini 6,5 – L'incubo Zapata, come per De Ligt, dura un tempo. Nella ripresa domina. .

Danilo 6 – Tiene botta la dietro. Nel finale tenta anche il gol.

McKennie 6.5 – Grande lavoro oscuro, in difesa e attacco. Suo l'assist per Kulusevski

Bentancur 6,5 – Vedi McKennie. Tanta quantità, stasera serviva quella.

Rabiot 6 – Vedi gli altri due centrocampisti. Ma la palla persa su Freuler, che vale il pari atalantino, gli costa mezzo voto in meno.

Chiesa 7 – Soffre nella prima frazione, come tutta la squdra. Si distende nella ripresa, un palo e un gol. Dopo Kulu il migliore in campo (74′ Dybala s.v.).

Kulusevski 8 – Prestazione da campione contro la sua ex-squadra. Gol, assist e sacrificio in fase difensiva. Di tutto, di più. 'Man of the match', per distacco. (83′ Bonucci sv).

Ronaldo 6,5 – Non è il miglior Ronaldo ma ora gioca con umiltà al servizio della squadra. Il colpo di tacco a servire Chiesa (che prende il palo) è una gemma non sfruttata a dovere

All. Pirlo 7.5 – Nel giorno del suo 42° compleanno si regala il secondo trofeo stagionale. Azzecca tutte le mosse, presenta una Juve battagliera e, nel secondo tempo, irresistibile. Meglio tardi che mai.

Roberto Grossi

Comments :
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