La ricetta del numero uno degli architetti: idee, progetti, visione. Il partenariato pubblico/privato. La politica
TORINO - Richard Rogers diceva: “Non si può pensare un’architettura senza pensare alla gente”. Sì, la gente, la comunità urbana. Al centro di tutto ci sono le persone.
Massimo Giuntoli, presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino, si racconta e ci racconta come si disegna la città del futuro, nella fattispecie la sua Torino, spiegando idee e visione, i progetti in collaborazione con la Fondazione per l’Architettura, gli obiettivi del suo mandato ormai giunto al termine, da “Bottom Up” ad “Architettiamo la Città”, passando per l’impegno personale nel board internazionale C-40, “Reinventing Cities”, in cui è protagonista per rilanciare il partenariato pubblico/privato, la chiave per favorire lo sviluppo sostenibile delle nostre città. È stata una chiacchierata illuminante, in cui abbiamo parlato anche del suo rapporto con l’enogastronomia del territorio, di politica e dei progetti per il futuro.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm