Uno tra i più importanti fotografi di moda, anche alla corte del Papa, resident coach del Cinema District Hub di Mirella Rocca
Torino acquisisce il top tra i fotografi di moda, il napoletano Stefano Wurzburger. Uno dei giovani obiettivi più interessanti nel panorama delle passerelle, capace di passare da una sfilata a una giornata con il Papa (di cui è stato ufficialmente a servizio) senza fare una piega e conferendo ogni volta all’immagine un tocco di naturale perfezione. Il suo arrivo in città si deve alla fortunata intuizione di Mirella Rocca e Domenico Barbano del Cinema District Hub di Palazzo Saluzzo Paesana, accademia di moda e cinema dove Wurzburger è diventato coach e con cui realizza shooting ed eventi. In primis Hoas, la grande settimana della moda firmata ancora una volta dalla coppia Rocca-Barbano.
Perché ha scelto Torino?
“Torino è una meta molto bella ma sfortunatamente non è sfruttata, fotograficamente parlando, quanto dovrebbe. Ho avuto l’onore di fotografare Torino, grazie alla collaborazione con il CDH di Mirella Rocca e Domenico Barbano”.
Com’è la moda oggi, al tempo del Covid-19?
“Le restrizioni sicuramente influiscono in quest’ambiente, diventa tutto più asettico. Le sfilate di moda devono svolgersi senza pubblico e quindi manca il calore e l’emozione che esso regala, bisogna aver pazienza ricordando che lo sguardo fotografico, visibile anche con la mascherina, riesce a regalare emozioni”.
Quanta tecnica e quanta improvvisazione nelle sue foto?
“Bella domanda! Sicuramente c’è tanta tecnica, e non si smette mai di imparare, nonostante sia il mio mestiere da tanti anni, continuo a studiare e non mi sento mai arrivato, soprattutto per quanto riguarda la post-produzione. Ma la tecnica va sicuramente affiancata alla creatività; esplorare, immaginare, e appena arrivo in un luogo nuovo è sempre una sorpresa anche per me”.
Com’è il Papa come soggetto fotografico?
“Il Papa è una persona meravigliosa, esattamente come appare nei media, molto semplice e disponibile, e quando ti parla ti guarda negli occhi, cosa non da tutti. Ho avuto il piacere di fotografarlo, infatti è uscito anche un libro con le mie fotografie nell’Arcidiocesi di Napoli durante una sua visita pastorale”.
Com’è Torino in foto?
“E’ una città meravigliosa, e visitarla a piedi mostra la sua vera essenza, così da riuscire ad assaporarla e viverla e scovare gli angoli più belli, dalla sua architettura, ai monumenti, alla natura. Mi sono davvero innamorato di Torino e spero di scoprire sempre più angoli da poter fotografare”.
La moda estiva, quest’anno, come sarà?
“Vedremo, dipende anche dalle restrizioni, spero ovviamente di tornare alla normalità il prima possibile, e lo speriamo tutti. L’inverno scorso, l’estate scorsa, ci hanno dato la riprova del fatto che nonostante le limitazioni, si può fare arte, anche attraverso la telecamera di un telefono o di un computer”.
Info. www.cdhub.it
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm