Piatti rivisitati e a prezzi calmierati nel bistrot di Ugo Alciati, una Stella Michelin
Per chi adora il tartufo, per chi non l’ha mai assaggiato ma ne è curioso, ecco l’occasione perfetta per avvicinarsi al re dell’autunno: una cena a cura della chef Laura Greco nell’ambiente informale di Giù da Guido.
Per festeggiare il suo primo anno, Giù da Guido, il bistrot torinese di Ugo Alciati (chef 1 stella Michelin per GuidoRistorante a Serralunga d’Alba) propone delle serate speciali, a tema tartufo ma rivisitato in versione pop. Pop è prima di tutto il prezzo, € 45 per 3 portate con generose grattate. Ma pop è anche il menu proposto dalla chef Laura Greco, allieva di Ugo e responsabile della cucina torinese: un mix di ricette della tradizione, proposte gourmet e piatti dal tocco originale. Ecco allora la battuta al coltello o un altro grande classico come l’uovo morbido su patata schiacciata, come antipasto. Protagonista per il piatto principale è invece la pasta fresca, preparata artigianalmente dalle sfogline di Plin, il Pastificio della famiglia Alciati a Eataly Lingotto, che segue le ricette di famiglia e in particolare quelle della mamma Lidia, definita dal Los Angeles Times la “Agnolotti Queen”. I ravioli al Parmigiano Reggiano si sposano perfettamente con le lamelle di tartufo bianco. Un altro classico comfort food, i tortellini in brodo, viene proposto sempre con il tartufo, per arricchirne ancora di più il gusto con un tocco di umami e renderli ancora più profumati al naso. Ma è con i dolci che chef Greco dà il meglio. La panna cotta, il tipico dolce piemontese della tradizione, incontra il re dell’autunno. E poi immancabile il gelato al fiordilatte mantecato al momento, cremosissimo, preparato secondo la ricetta di Ugo Alciati, che ne fa un vero must anche nel suo ristorante Guido nella Tenuta di Fontanafredda. A renderlo ancora più goloso, una generosa grattata di tartufo bianco. Due scelte, quella della panna cotta e quella del gelato, apparentemente insolite ma che in realtà, sono perfette per l’occasione. Il gusto delicato di base latte di entrambe, che rimanda al formaggio, viene valorizzato al massimo dal “tuber magnatum”, divenendo così la perfetta conclusione di un pasto.
Il tartufo sarà anche protagonista di un’altra serata d’eccezione: martedì 29 novembre con “A cena col produttore Ferdinando Principiano”, i vini naturali delle Langhe incontrano il tartufo bianco in un menu creato dalla chef Laura Greco, per esaltare ancor di più i sapori della nostra terra. Si parte con una battuta al coltello di Fassona Piemontese, Presidio Slow Food, si prosegue con la polenta concia e si chiude con la panna cotta. Tutte e 3 le portate saranno abbinate alle bottiglie di Principiano e arricchite dal tartufo bianco, per una cena dai gusti molto piemontesi.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm