Era tutto pronto per la partenza del 15 febbraio, invece sarà tutto da rifare e Cirio sbotta
Le foto che Il Turinista avrebbe voluto divulgare oggi, sarebbero dovute essere quelle delle piste da sci di Bardonecchia colorate dai pochi, ma fortunati, sportivi alle prese con discese e seggiovie. Ma non è stato così. Domenica 14 febbraio, infatti, in serata il Governo, nella fattispecie il ministro alla Salute Speranza, ha deciso che invece "no" le piste dovevano rimanere ancora chiuse. Suscitando, oltre l'ira del presidente del Regione Piemonte Alberto Cirio ("Fuori dai palazzi romani c'è un mondo reale, fatto di persone reali che hanno assunto dipendenti, han fatto contratti, venduto skypass. Ci sono famiglie che, viste le vacanze, hanno preso ferie per portare i figli in montagna Persone di cui il ministro Speranza ha dimostrato di non avere rispetto"), di tutti gli addetti ai lavori, nonché, degli aspiranti sciatori, molti dei quali con il giornaliero in mano appena comprato. Tutto cancellato, all'improvviso. Non rimangono che le immagini di una Bardonecchia (tra le prime località Torinesi ad aprire, la Via Lattea lo avrebbe fatto il 20 febbraio) imbiancata e stupenda, ma, tristemente deserta.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm