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Puccini, Muti, Bolle: per il Teatro Regio una stagione con le grandi star dell’opera

Si intitola Amour Toujours il calendario di spettacoli dedicati ai 50 anni

Puccini, Muti, Bolle: per il Teatro Regio una stagione con le grandi star dell’opera
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Puccini, Muti, Bolle: per il Teatro Regio una stagione con le grandi star dell’opera

Si intitola Amour Toujours il calendario di spettacoli dedicati ai 50 anni

Amour Toujours è il titolo della nuova stagione dell’Opera e del Balletto del Teatro Regio. Una Stagione emblematica per il Teatro che propone quattordici titoli, di cui otto nuovi allestimenti: spettacoli importanti, preziose rarità, artisti di fama e giovani interpreti dalla carriera in ascesa. Protagonisti assoluti sono Giacomo Puccini, nell’anno del centenario, e il Maestro Riccardo Muti, che torna al Regio con un imprescindibile titolo verdiano. È un nuovo inizio per il Regio, che compie 50 anni, e che presenta quindi una nuova immagine e un nuovo logo – realizzato da Undesign Agency a partire da un bozzetto originale e inedito di Carlo Mollino – simboli di un Teatro aperto al futuro, saldamente legato alla propria storia, musicale e architettonica, con profonde radici nella Città e nel cuore del suo pubblico. Un teatro che torna a produrre, con lo sguardo rivolto all’Italia e all’Europa.
Dal 6 al 14 ottobre, al Piccolo Regio Puccini, verrà rappresentato un nuovo allestimento dell'operetta “Un mari à la porte” di Jacques Offenbach, in prima esecuzione a Torino. Questo titolo del 1859 si contrappone idealmente a “La Juive”, nata pochi anni dopo.
Il primo appuntamento con Giacomo Puccini, nell'anno delle celebrazioni, è con “La bohème”, rappresentata per la prima volta al Regio nel 1896 e diventata una delle opere più rappresentate al mondo. Dal 21 al 29 ottobre, l'amore autentico tra Mimì e Rodolfo, la passione di Musetta e Marcello e l'amicizia bohémien dei giovani squattrinati parigini prendono vita nell'allestimento intramontabile di Giuseppe Patroni Griffi, realizzato per il centenario dell'opera. Il giovane maestro Andrea Battistoni dirige l'opera, con Erika Grimaldi nel ruolo di Mimì e Federica Guida come Musetta. La produzione del Regio è supportata da Reale Mutua, Socio Fondatore del Teatro.
Dal 17 al 26 novembre, prosegue l'omaggio a Puccini con “La rondine”, opera dalla musica brillante, ironica e disincantata, affidata al maestro Francesco Lanzillotta, esperto del repertorio novecentesco.
Dicembre è tradizionalmente il mese dedicato alla danza. Dal 7 al 17 viene proposto uno dei balletti romantici più amati, “La bella addormentata”, con la musica di Pëtr Il'ič Čajkovskij e la coreografia di Marcia Haydée (da Marius Petipa), interpretato dai Solisti e dal Corpo di ballo del Teatro Nazionale di Praga. Dal 22 al 31 dicembre, si svolge un balletto elettrizzante, “Don Chisciotte”, con la brillante partitura di Ludwig Minkus. Il Balletto dell'Opera di Kiev porta in scena la versione coreografica di Viktor Litvinov tratta dalla coreografia di Marius Petipa, Aleksandr Gorskij e Kasian Golejzovskij.
Il 2024 inizia con un evento speciale, la magia della grande danza con Roberto Bolle e interpreti.
Dal 25 gennaio all’ 1 febbraio è protagonista al Regio l’umorismo irresistibile quanto cinico di Don Pasquale. L’opera di Gaetano Donizetti va in scena nello storico allestimento con la regia di Ugo Gregoretti e con le scene e i costumi di Eugenio Guglielminetti. Un ballo in maschera, il capolavoro di Giuseppe Verdi si preannuncia imperdibile e vede il glorioso ritorno del Maestro al Regio. Il nuovo allestimento, in scena dal 21 febbraio al 3 marzo, è firmato da Andrea De Rosa. Si continua con La fanciulla del West (22 marzo – 2 aprile) un’opera del tutto originale, sia per il soggetto sia per lo stile musicale. Al suo debutto al Regio, la regista argentina Valentina Carrasco – vincitrice del Premio Abbiati per La favorite del Donizetti Opera 2022 – prende spunto dalle suggestioni cinematografiche del libretto e della partitura, proponendo un nuovo allestimento che rende omaggio al genere western. Dal 7 all’ 11 aprile al Piccolo Regio Puccini presentiamo The Tender Land di Aaron Copland, un’opera intima, ambientata in un’America rurale, chiusa e conservatrice al tempo della Grande Depressione La stagione prosegue dal 19 al 26 aprile con l’opera d’esordio di Giacomo Puccini, Le villi, che mise immediatamente in evidenza la capacità del giovane compositore di creare melodie intense e potenti scritture sinfoniche. Dal 17 al 26 maggio Der fliegende Holländer (L’Olandese volante) segna il ritorno in cartellone di un titolo di Richard Wagner; l’opera va in scena nell’allestimento onirico e affascinante di Willy Decker, che suscitò applausi entusiastici all’apertura della Stagione 2012-2013.. Ultima produzione della Stagione, dal 21 giugno al 4 luglio, un altro titolo fondamentale di Giacomo Puccini, Il trittico, che il Regio propone come il compositore lo concepì: un percorso unitario dall’oscurità verso la luce, il cui effetto finale è molto più potente della semplice somma delle parti.

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    Lorenzo Peterson
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      Lorenzo Peterson
      17th August, 2019 at 01:25 pm
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