Attualità

Palazzo Madama si rifà il look, al via entro l'estate i lavori di restauro

L'operazione di recupero della facciata juvarriana costerà 2,4 milioni di euro messi a disposizione dalla Fondazione Crt

Palazzo Madama si rifà il look, al via entro l'estate i lavori di restauro
294

Palazzo Madama si rifà il look, al via entro l'estate i lavori di restauro

L'operazione di recupero della facciata juvarriana costerà 2,4 milioni di euro messi a disposizione dalla Fondazione Crt

Il rischio è troppo alto: la facciata juvarriana di Palazzo Madama in piazza Castello, nel cuore di Torino, potrebbe crollare da un momento all'altro. Ed è così che entro l'estate prenderà il via uno dei lavori di restauro più intensi e importanti per la città volto al recupero del capolavoro architettonico del Settecento europeo: una spettacolare, complessa e delicata operazione "chirurgica", capace di "mixare" antiche tecniche artigianali e metodologie all'avanguardia, recuperando i marmi originali accanto all'impiego di materiali contemporanei, come fibre di carbonio, resina e acciaio inox nelle parti nascoste dell'edificio. L'intervento, promosso dalla Fondazione Torino Musei, da sempre impegnata nella tutela, conservazione e valorizzazione dei beni museali, sarà interamente finanziato con 2,4 milioni di euro da Fondazione Crt, storico e principale sostenitore privato di Palazzo Madama (16,6 i milioni stanziati complessivamente). Il lavori, inoltre, potranno essere seguiti da vicino dai torinesi poiché verrà data loro la possibilità di visitare il cantiere attraverso un ponteggio mobile che li farà salire lungo la facciata.
Il progetto di restauro e consolidamento strutturale – approvato dal MIBACT e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino e "firmato" dall'architetto Gianfranco Gritella – è il risultato della prima indagine a 360 gradi delle problematiche della facciata, anche attraverso l'ispezione di "camere nascoste" nel cornicione.

Il progetto prende le mosse dagli esiti del cantiere studio, già finanziato da Fondazione CRT nel 2018 e realizzato dalla Fondazione Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, per valutare lo stato di conservazione della facciata, progettata tra il 1718 e il 1722 dall'architetto Filippo Juvarra. Con il coinvolgimento anche del Politecnico e dell'Università degli Studi di Torino, sono state condotte indagini scientifiche sui materiali e sulle alterazioni intervenute nel tempo. Le caratteristiche costruttive di Palazzo Madama e il marmo di Foresto utilizzato – di semplice lavorazione, ma affetto da "un male antico" legato alla propria friabilità – hanno fin da subito innescato problemi di conservazione e cedimenti strutturali, tanto che i primi tentativi per risolverli risalgono già alla fine del XVIII secolo.


In dettaglio, le opere per riportare la facciata al suo antico splendore prevedono il restauro dell'apparato architettonico e decorativo; il consolidamento strutturale dei soffitti e degli architravi lapidei dei tre intercolumni del pronao centrale; il sollevamento, il trasporto e il restauro delle quattro monumentali statue allegoriche di coronamento del pronao, che saranno musealizzate e sostituite da copie identiche sulla sommità dell'edificio; il restauro, la revisione e il consolidamento strutturale dei serramenti lignei; la revisione e l'adeguamento dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche della copertura e, infine, il recupero dei sotterranei circostanti il palazzo.


Entro la primavera, la Fondazione Torino Musei pubblicherà il bando di gara per l'affidamento dei lavori sull'avancorpo centrale, che inizieranno prima dell'estate e dureranno circa un anno e mezzo, per concludersi a fine 2022.


"Il restauro di Palazzo Madama è il primo dono che la Fondazione CRT fa alla città e alla regione nel proprio trentennale, rafforzando la lunga tradizione di solidarietà verso il patrimonio storico-artistico, a partire dalle Residenze Sabaude – afferma il Presidente di Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Ci prendiamo cura di un bene di rilevanza nazionale che appartiene a tutti, con l'impegno di collaborare con le istituzioni per un nuovo Rinascimento culturale, continuando a far risplendere nel tempo la 'grande bellezza' diffusa sul territorio che rafforza il senso di comunità".


"Il grande cantiere di Palazzo Madama attiverà un doppio circolo virtuoso per la ripresa: sosterrà l'attività e l'occupazione nelle imprese del Nord Ovest coinvolte nei lavori, e consentirà a Fondazione CRT di mettere a disposizione del recupero del patrimonio artistico ulteriori risorse per 1,5 milioni di euro grazie all'Art bonus – dichiara il Segretario Generale di Fondazione CRT Massimo Lapucci –. È un investimento strategico in ottica 'recovery plan culturale', con l'obiettivo di tutelare e valorizzare l'arte nel presente e di trasmetterla in eredità alle prossime generazioni".
Il Presidente della Fondazione Torino Musei Maurizio Cibrario spiega: "Non credo esista in Torino un altro monumento le cui pietre racchiudano 2000 anni di storia, al pari di Palazzo Madama. Dall'insediamento romano agli Acaia, i Duchi di Savoia, le Madame Reali, sino al Senato del Regno di Italia, una carrellata ineguagliabile di gestione del potere civico e statale"

Comments :
  • img
    Lorenzo Peterson
    15th August, 2019 at 01:25 pm
    Reply

    " There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "

  • img
    Tammy Camacho
    15th August, 2019 at 05:44 pm
    Reply

    " There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "

  • img
    Tammy Camacho
    16th August, 2019 at 03:44 pm
    Reply

    " There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "

    • img
      Lorenzo Peterson
      17th August, 2019 at 01:25 pm
      Reply

      " There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "

Leave A Comment :