Cosa cambia: ripartono le attività all'aperto, dallo spettacolo alla ristorazione (cenare nei dehors). Coprifuoco alle ore 22. In arrivo un pass per gli spostamenti
TORINO - La luce in fondo al tunnel. Eppur si muove. Da poche ore c’è anche una data: il 26 aprile. L’Italia riparte. Così ha deciso la cabina di regia del Governo Draghi. Tante le novità annunciate dal premier in attesa del nuovo decreto. Saranno i dati del monitoraggio (indice Rt, vaccinazioni, tasso occupazione terapie intensive) del 23 aprile a stabilire i colori delle regioni. Per ora il Piemonte resta arancione. Andiamo per ordine. Ecco date e settori. Cosa cambia.
Dal 26 aprile:
- Tornano le zone gialle. Ci sarà la possibilità di spostarsi fra regioni di questo colore, mentre in quelle arancioni e rosse servirà un pass, una sorta di certificato sul modello europeo, che dimostrerà di essere stati sottoposti al vaccino, oppure di avere fatto un test anti-Covid in un «arco temporale ancora da definire» o di aver avuto il Covid e di essere guariti. Anticipa il “green pass” europeo in vigore dal 1 giugno.
- Novità per bar e ristoranti. Possibilità di mangiare seduti a pranzo e a cena. Solo all’aperto. A tavola bisognerà essere al massimo in 4. Solo se conviventi il numero consentito potrà aumentare;
- Coprifuoco confermato alle ore 22;
- Riaprono cinema, teatri e musei anche nel week-end. La capienza massima passerà dal 25 al 50%, con un limite di 500 spettatori al chiuso e 1000 all'aperto. Il biglietto dovrà essere acquistato online;
- Ok per le palestre all’aperto;
- Via libera all’aperto a calcio, calcetto, basket, praticati anche a livello non professionistico;
- Nelle zone gialle e arancioni tutti gli studenti delle superiori, oltre a materne, elementari e medie, torneranno a scuola. Nelle zone rosse alunni in presenza fino alla terza media e al 50% nelle superiori.
Dal 1 maggio:
- 1000 spettatori in zona gialle negli stadi;
- Le università intensificheranno lezioni, sessioni di esami e di laurea in presenza.
Dal 15 maggio:
- Ok alle piscine all’aperto;
- Aprono gli stabilimenti balneari e le spiagge libere. Ecco le regole: tra un ombrellone e l'altro della stessa fila dovranno essere garantiti almeno 4 metri di distanza e 5 tra una fila e l'altra. I lettini (a meno che gli occupanti non siano conviventi) dovranno essere distanziati di almeno 2 metri;
Dal 1 giugno:
- Riaprono palestre e piscine al chiuso;
- Si potrà pranzare all’interno di ristoranti e bar (non cenare) con nuove linee guida: misurazione temperatura all’arrivo, prenotazione obbligatoria, menù in formato digitale o plastificato;
Dal 1 luglio:
- Ripartono fiere e congressi;
- Riaprono gli stabilimenti termali e i parchi tematici.
Redazione
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm