Denise Tantucci, insieme ad Angela Fontana e Stefania Casini, è al lavoro su “Cactus”, diretto da Sara Bianchi
Il mondo scoprirà il suo talento tra pochi giorni, quando “Tre piani” di Nanni Moretti esordirà nel concorso internazionale del Festival di Cannes in cui è tra i protagonisti assoluti, ma intanto Denise Tantucci è in queste ore a Torino, sul set del cortometraggio “Cactus” di Sara Bianchi, prodotto dalla torinese Tekla Films. Con lei, anche Angela Fontana, candidata al David nel 2017 per il suo ruolo da protagonista in Indivisibili di Edoardo De Angelis, e Stefania Casini, regista, giornalista e anche attrice per Bernardo Bertolucci in Novecento.
Il corto è un Teen Drama sulla scoperta della sessualità in età adolescenziale, realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Short Film Fund e dal Ministero dei Beni Culturali, uno tra i primi realizzato in modo sostenibile con il protocollo “EcoMuvi”, che riduce al minimo l’impatto ambientale del set cinematografico, guidato da Mattia Puleo di Cinefonie.
La storia ha come protagonista la giovane Gaia, interpretata da Denise Tantucci, alle prese con le prime esperienze sessuali e il rapporto ambiguo che la lega alla sua vicina di casa Federica, interpretata da Angela Fontana. A risolvere il quadro di incertezza e di scoperta è la nonna di Gaia, interpretata da Stefania Casini. Una storia “coming of age” che racconta il bisogno di scoperta e affermazione delle nuove generazioni.
“La nostra esperienza con il mondo è unica, per ciascuno di noi – spiega Sara Bianchi, 28 anni, regista del cortometraggio – e questa unicità è fondamentale per costruire la propria identità, specialmente quando i suoi confini non sono ancora così netti. La fluidità, l’incertezza e la delicatezza con la quale la protagonista affronta il rapporto con la propria sessualità e con se stessa sono difficili da maneggiare, proprio come un Cactus, che genera fiori meravigliosi ma che ferisce se trattato con leggerezza”.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm