La maestosa grand-opera francese in scena dal 21 settembre al 3 ottobre
Amore, morte e mistero fanno della “Juive” un’opera avvincente che scuote lo spettatore nel profondo. Composta da Fromental Halévy nel 1835, segue l’estetica fastosa del grand-opéra francese proponendo un vasto affresco storico, con una vicenda di fanatismo religioso ambientata nella Germania del XV secolo. L’ebrea del titolo è Rachel, figlia del ricco gioielliere Éléazar: nel suo passato si nasconde un segreto che potrebbe salvarla, ma l’oscurantismo religioso del padre e del contesto in cui vive la condurranno a una fine tragica. Con quest’opera, diretta da Daniel Oren, il Teatro Regio di Torino inaugura la sua stagione il 21 settembre prossimo (fino al 3 ottobre).
Per l’opera, Halévy scrisse brani di assieme grandiosi e melodie seducenti, dimostrandosi un vero maestro nell’orchestrazione, capace di delineare con precisione e potenza personaggi e situazioni. Il risultato lasciò ammirati molti colleghi, tra questi Wagner e Mahler, ed entusiasmò il pubblico di tutto il mondo; anche quello torinese, che applaudì l’opera per l’ultima volta nel 1885. Un secolo e mezzo dopo, la riproposizione di questo immenso lavoro si prefigura dunque come un evento storico, anche grazie alla presenza di un direttore di grande prestigio, Daniel Oren appunto, e di un regista visionario, Stefano Poda. La sua nuova produzione saprà tradurre l’esperienza dell’opera in una opportunità di riflessione aperta su temi dalla valenza universale, trascendendo i riferimenti geografici e temporali della vicenda. In questa proposta carica di simboli, Éléazar, uno dei ruoli tenorili più complessi del repertorio francese, sarà interpretato da Gregory Kunde, sua figlia Rachel da Mariangela Sicilia.
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
" There are many variations of passages of Lorem Ipsum available, but the majority have suffered alteration in some form, by injected humour "
Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm