Dalla cabina di "Rischiatutto" a "Portobello", viaggio nel mondo del piccolo schermo
Viaggio nel mondo della televisione, con un semplice click. Il Museo della Radio e della Televisione di via Verdi non si è arreso al destino beffardo dettato dal Covid e che lo ha fatto chiudere a pochi mesi dal restilyng. Ecco, così, il debutto online attraverso il sito www.museoradiotv.rai.it, realizzato da Rai Digital con il contribuito di Rai per il Sociale attraverso il quale potere ammirare la storia del piccolo schermo tutto d'un fiato. Tante testimonianze di trasmissioni diventate mitiche tra i quali la cabina del "Rischiatutto", il trespolo di "Portobello" e le poltrone di "Quelli che il calcio" inseriti in una scenografia basata su foto inedite di una delle prime trasmissioni della storia della Rai, "Arrivi e Partenze", condotta tra il 1953 e il 1955 da un giovane Mike Bongiorno. Un sito pensato anche per essere accessibile a tutti, proprio come il museo: ospita, infatti, anche sette video il cui protagonista è Raimondo, un Avatar 3D che - utilizzando la Lingua dei Segni Italiana (LIS) – illustra nascita e sviluppo delle comunicazioni radio.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm