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Ecco il “Primo amore” del Teatro Stabile, una stagione lunga un anno

Da settembre a giugno, al via 62 titoli fra Carignano, Gobetti e Fonderie Limone

Ecco il “Primo amore” del Teatro Stabile, una stagione lunga un anno
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Ecco il “Primo amore” del Teatro Stabile, una stagione lunga un anno

Da settembre a giugno, al via 62 titoli fra Carignano, Gobetti e Fonderie Limone

Saranno 62 i titoli programmati in sede e in tournée, di cui 16 produzioni (7 nuove produzioni esecutive, 5 nuove coproduzioni e 4 riprese), 32 spettacoli ospiti e 14 allestimenti per Torinodanza: questi i numeri della Stagione 2021/2022 del Teatro Stabile di Torino, il “Primo amore” che si aprirà il 3 settembre e proseguirà ininterrottamente fino a settembre. La speranza è che la pandemia si fermi davvero e non si debba più fermare il mondo dello spettacolo. Anzi, a dire il vero, il desidero è che i teatri tornino presto a capienza normale.

Lo hanno espresso chiaramente durante la presentazione di oggi i membri del cast artistico composto dal Direttore artistico Valerio Binasco, Filippo Dini, in qualità di regista residente, e due giovani talenti non ancora quarantenni Kriszta Székely e Leonardo Lidi, che, come artisti associati, completeranno il ventaglio di poetiche e visioni, che troveranno poi eco in tutta la programmazione.
Ad inaugurare la Stagione 2021/2022 dello Stabile sarà Casa di bambola l’iconico dramma di Henrik Ibsen, per la regia di Filippo Dini.

Sempre al Teatro Carignano, dal 14 dicembre 2021 al 16 gennaio 2022, debutterà in prima nazionale Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare diretto da Valerio Binasco che torna a un autore al quale è profondamente legato.

Alessandro Serra, autore di un teatro materico e ancestrale, Premio UBU per il “miglior spettacolo dell’anno” nel 2017 con Macbettu, protagonista di una straordinaria tournée nazionale ed internazionale, dirigerà La tempesta di William Shakespeare, celebrazione della capacità umana di amare e odiare, di abbracciare il perdono, di perdersi nella magia.

Nel 2022 ricorre il 400° anniversario della nascita di Molière e per l’occasione Leonardo Lidi, brillante attore teatrale e cinematografico, regista e drammaturgo (tra i riconoscimenti più recenti, il Premio ANCT), metterà in scena Il misantropo: un’analisi implacabile della società a quasi quattro secoli dal debutto (1666), tragedia di un uomo ridicolo che si trasforma nell’opportunità di dare un senso alla nostra quotidianità stravolta, grazie all’amore. Lo spettacolo debutterà in prima nazionale al Teatro Carignano dal 3 al 22 maggio 2022.

Valerio Binasco dirigerà due tragedie di Euripide, Ifigenia e Oreste, seguendo un ideale percorso di indagine nel dolore dei figli, nella cupa solitudine della famiglia, nel peso delle responsabilità che innervano la storia del teatro e che, per il regista, hanno già trovato un approdo in Amleto. Ifigenia e Oreste andranno in scena in prima nazionale alle Fonderie Limone di Moncalieri, dal 24 maggio al 12 giugno 2022.

La seconda produzione firmata da Filippo Dini è Ghiaccio, dramma pluripremiato della britannica Bryony Lavery, tradotto da Monica Capuani e Massimiliano Farau, un thriller psicologico, una pièce su rimorso, punizione e redenzione, dove le vite di tre sconosciuti si intrecciano nel tentativo di dare un senso all’inimmaginabile. Un’opera che parla di violenza, sopraffazione e del dolore di chi attende il ritorno di una persona scomparsa. Lo spettacolo debutterà in prima nazionale al Teatro Gobetti dal 22 marzo al 14 aprile 2022.

Dal 5 al 14 aprile 2022, al Teatro Carignano, Mario Martone dirigerà Il filo di mezzogiorno di Goliarda Sapienza, adattamento di Ippolita di Majo. Tra le maggiori autrici italiane, Goliarda Sapienza fu una donna fuori da tutti gli schemi e anche dalle ideologie politiche del suo tempo, ha combattuto la sua battaglia prima partigiana, poi femminista, sempre controcorrente, sempre contro il conformismo. Lo spettacolo, interpretato da Donatella Finocchiaro e Roberto De Francesco, è coprodotto con Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Catania, Teatro di Roma - Teatro Nazionale.

Rocco Papaleo e Fausto Paravidino (anche autore e regista) sono i protagonisti di Peachum. Un’opera da tre soldi nuova rilettura del capolavoro di Brecht, resa ancora più attuale dall’ultimo anno, che ha sconvolto il nostro mondo. Nel cast Federico Brugnone, Romina Colbasso, Marianna Folli, Iris Fusetti, Daniele Natali. Lo spettacolo, coprodotto con il Teatro Stabile di Bolzano, sarà programmato al Teatro Carignano dal 23 novembre al 5 dicembre 2021.

Elio De Capitani porta in scena al Teatro Carignano, dall’8 al 20 febbraio, Moby Dick alla prova un capolavoro dimenticato di Orson Welles da Melville. Allestito a New York nel 1955, con il grande regista nei panni di Achab, diventerà anche un film mai completato. Un testo che celebra la continua ricerca di un limite da superare e la furia di Welles drammaturgo, ossessionato dal ritmo narrativo e musicale della creazione teatrale. Una coproduzione che vede collaborare nuovamente il Teatro dell’Elfo e il Teatro Stabile di Torino, dopo il successo messo a segno con Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte.

Matthias Martelli, straordinario artista che ha dato nuova vita alla tradizione della Commedia dell’Arte, dopo le travolgenti stagioni di Mistero buffo affronta Dante Alighieri in Dante fra le fiamme e le stelle, diretto da Emiliano Bronzino e con la consulenza storica del professor Alessandro Barbero. Lo spettacolo coprodotto con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus debutterà in prima nazionale al Teatro Gobetti dal 7 al 24 ottobre 2021 e sarà presentato in anteprima al Teatro Carignano, mercoledì 6 ottobre, in occasione dell’inaugurazione di Biennale Democrazia 2021.

Al Teatro Gobetti dal 17 al 29 maggio 2022, debutterà in prima nazionale L’estinzione della razza umana scritto e diretto dal talentuoso drammaturgo Emanuele Aldrovandi, che ci aiuterà a metabolizzare il nostro presente con uno spettacolo dove un virus trasforma le persone in tacchini e i protagonisti sono due coppie divorate dalle loro contraddizioni. Lo spettacolo è coprodotto con l’Associazione Teatrale Autori Vivi in collaborazione con La Corte Ospitale, Centro di Residenza Emilia-Romagna.

Torna al Teatro Gobetti, dal 14 al 30 settembre, La casa di Bernarda Alba: questa rivelazione registica e interpretativa è l’anteprima alla nuova stagione. Il mondo violento di Federico García Lorca, nella regia di Leonardo Lidi, è un’incessante ricerca di libertà e di felicità. Un perfetto cast di interpreti in un dramma commovente ed estremo: Francesca Mazza, Orietta Notari, Francesca Bracchino, Paola Giannini, Barbara Mattavelli, Riccardo Micheletti, Matilde Vigna, Giuliana Bianca Vigogna.

Due produzioni che hanno riscontrato successo di critica e di pubblico nella stagione che si sta chiudendo, verranno presentate in tournée: Le sedie di Eugène Ionesco, nella traduzione di Gian Renzo Morteo, spettacolo diretto da Valerio Binasco, un classico che ancora oggi demolisce tutte le convenzioni su cui si basa la nostra quotidianità. Michele Di Mauro e Federica Fracassi (che per questa interpretazione è in lizza al Premio “Le Maschere del Teatro Italiano 2021” nella terna come Migliore attrice protagonista) sono gli interpreti di questa amara commedia che a distanza di quasi settant’anni dalla prima messa in scena sembra parlare direttamente al nostro disarmante presente.

Dopo il debutto in prima mondiale al Teatro Carignano, sarà presentato in tournée The Spank una produzione diretta da Filippo Dini da un testo di Hanif Kureishi, romanziere, drammaturgo, sceneggiatore anglo-pakistano di fama internazionale, con la traduzione di Monica Capuani. I protagonisti, interpretati da Valerio Binasco e Filippo Dini, sono due amici profondamente diversi, ma legati da un solido affetto reciproco, una dimensione di complicità che si incrina improvvisamente, mettendo in luce contraddizioni e divergenze dagli esiti inimmaginabili.
Torna al Teatro Gobetti, dal 14 al 30 settembre, La casa di Bernarda Alba: questa rivelazione registica e interpretativa è l’anteprima alla nuova stagione. Il mondo violento di Federico García Lorca, nella regia di Leonardo Lidi, è un’incessante ricerca di libertà e di felicità. Un perfetto cast di interpreti in un dramma commovente ed estremo: Francesca Mazza, Orietta Notari, Francesca Bracchino, Paola Giannini, Barbara Mattavelli, Riccardo Micheletti, Matilde Vigna, Giuliana Bianca Vigogna.

Due produzioni che hanno riscontrato successo di critica e di pubblico nella stagione che si sta chiudendo, verranno presentate in tournée: Le sedie di Eugène Ionesco, nella traduzione di Gian Renzo Morteo, spettacolo diretto da Valerio Binasco, un classico che ancora oggi demolisce tutte le convenzioni su cui si basa la nostra quotidianità. Michele Di Mauro e Federica Fracassi (che per questa interpretazione è in lizza al Premio “Le Maschere del Teatro Italiano 2021” nella terna come Migliore attrice protagonista) sono gli interpreti di questa amara commedia che a distanza di quasi settant’anni dalla prima messa in scena sembra parlare direttamente al nostro disarmante presente.

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Comments :
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    Lorenzo Peterson
    15th August, 2019 at 01:25 pm
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    Tammy Camacho
    15th August, 2019 at 05:44 pm
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    Tammy Camacho
    16th August, 2019 at 03:44 pm
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      Lorenzo Peterson
      17th August, 2019 at 01:25 pm
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