Classe 1985, super tifoso granata, eredita il suo amore per la musica dal papà...
Guglielmo Bruno, classe 1985, uno di Barriera al Festival di Sanremo. Si tratta, ovviamente, di Willie Peyote, il rapper e cantautore che oggi, con sicurezza, può dire che parteciperà alla rassegna, con il brano "Mai dire mai (la locura)", nella gara confermata dal 2 al 6 marzo al teatro Ariston. Sarà uno dei 26 Big. Sul palco, Amadeus e Fiorello, in platea, solo una manciata di giornalisti. Ma non importa, per il ragazzo arrivato dalla periferia più difficile di Torino, super tifoso granata, sarà, comunque, una grandissima esperienza. Il punto di svolta definitivo di una carriera che negli ultimi tempi gli è valsa enormi soddisfazioni. Dopo le esperienze dal vivo fatte fin da bambino con il papà musicista, non pochi sacrifici affrontati dall'underground piemontese, fino alla firma di fatidici contratti con le case che contano. Non a caso sul suo profilo social si legge nella descrizione che dà di sé, "nichilista, torinese e disoccupato perché dire rapper fa subito bimbominkia e dire cantautore fa subito festa dell'unità". Come dargli torto... A essere ottimista per lui, però, ci sono i dati che parlano di 5 album all’attivo e sempre più consensi da parte del pubblico ma anche della critica, che loda la sua capacità di fondere l’energia e la padronanza tecnica della musica rap con testi che guardano alla canzone d’autore per come affrontano le tematiche sociali e attuali, il tutto con un’ironia tagliente e divertente.
Dopo la firma con Virgin Records/Universal Music Italia e la pubblicazione del suo ultimo disco “ Iodegradabile ”, che ha debuttato nella Top5 dei dischi più venduti e ascoltati in Italia (album da cui sono stati estratti i singoli “ La tua futura ex moglie” certificato disco d’oro con ottimi
risultati sia in digitale – oltre 10 milioni di stream – che in radio, “Quando nessuno ti vede” e “ Semaforo”) e del singolo collaborativo con la star internazionale del reggae Shaggy “Algoritmo” (tra i più programmati dalle radio questa estate), Willie Peyoteha chiuso questo 2020 con l’uscita del brano inedito “La depressione è un periodo dell'anno”, una fotografia amara di questo periodo di difficoltà, raccontata con i modi e i toni di chi ha fatto dell’accusa sociale e della descrizione della nostra società uno dei capisaldi del suo lavoro artistico.
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Lorenzo Peterson
15th August, 2019 at 01:25 pm