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Ma che ci fa un dinosauro nel Grattacielo della Regione Piemonte al Lingotto?

Ma che ci fa un dinosauro nel Grattacielo della Regione Piemonte al Lingotto? La copia del Giganotosaurus carolinii della Patagonia in mostra fino al 30 novembre

Il Grattacielo Piemonte apre le sue porte a un ospite d'eccezione: una fedele copia in resina dello scheletro di un Giganotosaurus carolinii, il gigantesco dinosauro carnivoro che 100 milioni di anni fa dominava le terre della Patagonia. Il progetto “Un dinosauro a Palazzo”, dal 6 giugno al 30 novembre 2025, trasforma una parte del piano terra dell'edificio regionale in uno spazio espositivo aperto al pubblico, dove dal lunedì al venerdì, in orario 9-18, cittadini e visitatori potranno ammirare da vicino la ricostruzione di uno dei predatori più imponenti mai esistiti sulla Terra. La storia inizia nel 1993, quando Ruben Carolini, appassionato cercatore di fossili, durante un'escursione a Villa El Chocón nella provincia argentina di Neuquén, scopre una lunga tibia che si rivelerà appartenere a una nuova specie di dinosauro teropode. Nasce così la denominazione Giganotosaurus carolinii, in onore del suo scopritore. La copia in resina esposta al Grattacielo Piemonte, realizzata in Argentina sui resti di un individuo completo al 70%, permette di osservare nei dettagli anatomici questo straordinario predatore del Cretaceo superiore. Con i suoi 14 metri di lunghezza, 8 tonnellate di peso e un cranio lungo circa 2 metri, il Giganotosaurus rappresenta uno dei carnivori terrestri più grandi mai esistiti. «‘Un dinosauro a Palazzo’ interpreta in modo esemplare il significato che attribuiamo al patrimonio pubblico – dichiara l’assessore al Patrimonio, Gianluca Vignale. Vogliamo che gli edifici della Regione non siano soltanto sedi amministrative, ma luoghi aperti, accoglienti e vivi, capaci di stimolare curiosità, conoscenza e stupore.

 7 giugno, 2025

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La “Reality Fiction” di Maurizio Taioli colora lo spazio di Flashback Habitat

La “Reality Fiction” di Maurizio Taioli colora lo spazio di Flashback Habitat L’opera sarà inaugurata in corso Giovanni Lanza il 12 giugno alle 18,30

“Vivarium” [der. dal lat. Vivo] è l'esposizione permanente all'aperto di Flashback Habitat (corso Giovanni Lanza 75), che trasforma l'ampia area verde di 9000 mq in un parco d'arte in continua evoluzione. Nata nel 2022, l'idea è di creare uno spazio dove le opere d'arte si integrano e interagiscono con l'ambiente naturale, storico e umano. Le opere sono “adottate” da Flashback, che le accoglie e le lascia radicare nell'ecosistema. Da martedì 20 maggio è presente una nuova opera di Maurizio Taioli “Reality Fiction” che verrà inaugurata giovedì 12 giugno alle ore 18,30 alla presenza dell’artista. La peculiare forma espressiva usata dall’artista - le sagome scultoree da lui create - conduce lo spettatore a confrontarsi con una tematica attuale: la violenza umana analizzata sia da un punto di vista sociale che ontologico. L’oggetto di questa riflessione è svelato esplicitamente dal titolo, dove Reality Fiction si riferisce allo scontro tra realtà e immaginazione, tematica di grande attualità nel mondo della globalizzazione in cui i confini tra il reale, le immagini e i modelli imposti dalla fiction - in particolar modo dalla filmografia americana – sono sempre più labili e non permettono di distinguere cosa può essere definito con certezza “reale” o “immaginario”. Le immagini che ogni giorno ci vengono proposte dai mass media, sono ambigue, e ciò che viene indicato come reale spesso non lo è, o ne è solo una versione parziale. Allo stesso modo la cinematografia narrativa, a volte contiene elementi di grande veridicità storica. Lo spettatore si trova di fronte a una serie di sagome di grandi dimensioni che catturano totalmente la sua attenzione inducendolo a una riflessione critica sulle tematiche trattate. Sculture – sagome di materiale metallico, immagini violente sottolineate dall’effetto ottico del metallo e da ombre fredde sono il simulacro di una realtà inquietante che si confonde con la fiction, anch’essa per sua natura ambigua

 dal: 9 giu, 2925 al: 13 giu, 2025



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Trend La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba inizierà il 12 ottobre

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba inizierà il 12 ottobre

Per nove settimane la cittadina e il territorio torneranno ad animarsi attraverso le innumerevoli proposte

Unica per storicità, con le sue 94 edizioni. Unica per tipologia di offerta, con un ricco programma articolato su 9 fine settimana. Unica per garanzie offerte, con l’accurata selezione effettuata dai giudici di Analisi Sensoriale. Unica per ricaduta economica, con un ritorno di 55 euro per ogni euro investito. È la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, imperdibile momento di festa per le colline di Langhe, Monferrato e Roero, che costituisce una sintesi perfetta di cultura, territorio e gastronomia, presentata al territorio presso il Castello di Roddi nel pomeriggio di giovedì 4 luglio. “Se la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba ha una storia quasi centenaria lo deve alla sua grande capacità di restare fedele alle proprie radici, riuscendo al contempo a rinnovarsi e innovare, edizione dopo edizione, intercettando l’attualità – afferma la presidente dell’Ente Fiera di Alba, Liliana Allena –. Questa sensibilità a tematiche contemporanee e di carattere globale fa sì che la Fiera negli anni abbia vestito un abito sempre più internazionale, attirando una domanda di alto livello, capace di cogliere l’unicità della nostra proposta, che ha reso il territorio di Langhe, Monferrato e Roero una delle mete del turismo enogastronomico più importanti al mondo”. LE DATE Coerentemente con il proprio impegno sul fronte della sostenibilità, tra le grandi novità di questa edizione merita una menzione lo spostamento del calendario della cerca, definito su base regionale, con l’inizio della stagione slittato al 1° ottobre per intercettare i mutamenti imposti dal cambiamento climatico. Per nove settimane, dunque, Alba e il territorio torneranno ad animarsi attraverso le innumerevoli proposte della Fiera per tutti gli amanti dell’oro bianco delle Langhe: anticipata dalla tradizionale inaugurazione il giorno precedente, l’avvio della 94ª edizione è previsto per sabato 12 ottobre, arrivando fino a domenica 8 dicembre. La Fiera sarà visitabile tutti i weekend il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria di venerdì 1° novembre. “La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è un orgoglio per tutta la Città di Alba e il nostro territorio – dichiara il sindaco della Città di Alba, Alberto Gatto –. La Fiera per Alba rappresenta il momento di guardare alle proprie radici e comprendere il suo potenziale. Infatti, non è soltanto un momento di commercio gastronomico di altissima qualità, ma rappresenta il coraggio del territorio di guardare sempre in avanti a nuove sfide per il futuro. L’affluenza anche internazionale testimonia la reputazione di Alba in Italia e nel mondo e sono sicuro che anche questa edizione rispetterà le aspettative. La Fiera del Tartufo è una delle grandi storie albesi e così sarà negli anni a venire”.

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Socializzare Uno speciale San Valentino a Palazzo Fauzone Relais di Mondovì

Uno speciale San Valentino a Palazzo Fauzone Relais di Mondovì

Ecco la proposta del 14 febbraio, dedicata a “Il Piccolo Principe”. Tutte le informazioni

"È il tempo che hai speso per la tua rosa che l’ha resa così importante". È su questa frase di Antoine de Saint-Exupéry, celebre quanto citata che, Palazzo Fauzone Relais propone quest'anno il suo speciale pacchetto per San Valentino, mettendo ancora una volta al centro una delle sue meravigliose stanze dedicate ai grandi classici della letteratura. Al pacchetto di coppia "Mille e Una Notte", lanciato lo scorso anno, per la festa degli innamorati di questo 2025 Palazzo Fauzone Relais (il boutique hotel a tema letterario di Mondovì) costruisce una romanticissima proposta ispirata a "Il Piccolo Principe", nella stanza dedicata al romanzo che custodisce una bellissima illustrazione originale realizzata dalle celebri illustratrici Anna e Elena Balbusso (conosciute anche come "Balbusso Twins"). L'illustrazione, che impreziosisce la stanza dove regnano i colori blu e oro, ricorda proprio quel momento del romanzo in cui il Piccolo Principe impara dalla volpe che, d'ora in avanti, dovrà prendersi cura della sua rosa, perché "Si diventa per sempre responsabili di chi si addomestica". Un messaggio d'amore potente, che ha attraversato le generazioni, e che oggi si può rivivere per una notte speciale a Palazzo Fauzone Relais, circondati dalla magia letteraria di Antoine de Saint-Exupéry e con una sorpresa bellissima: una rosa di cui prendersi cura per sempre. Il pacchetto "Il Piccolo Principe" di Palazzo Fauzone relais, pensato come voucher regalo da utilizzare in qualsiasi momento dell'anno, comprende un pernottamento nella bellissima suite a tema, una copia del libro, una bottiglia di Alta Langa per un romantico benvenuto e una piccola sorpresa floreale. Un'occasione per coltivare l'amore con gentilezza e cura, come se fosse una delicatissima rosa. Il costo totale del pacchetto per due persone durante il weekend è di 200 euro (prima colazione inclusa).

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