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Torino 2025 FISU World University Games, ecco il programma culturale

Torino 2025 FISU World University Games, ecco il programma culturale Variegato universo di iniziative ed attività. Manifesto realizzato dal Visual Artist Silvio Giordano

Il conto alla rovescia è iniziato. Creatività, sapienza, orgoglio della propria storia, ma anche speranza e investimento nel futuro. Senza dimenticare il puro divertimento. I Torino 2025 FISU World University Games sono, per definizione, la celebrazione della passione per lo sport coniugato alla passione per il Sapere e la Cultura. Immagine simbolo di questo programma è il manifesto realizzato dal Visual Artist Silvio Giordano, che ha realizzato una trilogia di opere digitali intitolata Crystal City, intese come manifesto artistico e concettuale del programma Cultura delle FISU World University Game Winter. Le immagini rappresentano un universo glaciale immaginifico dove figure fluide luminose e piene di energia attraversano paesaggi innevati del Piemonte ed un Toro di ghiaccio trasparente al centro di Piazza Castello come metafora della Forza della tensione muscolare degli sportivi e la Fragilità del cristallo intesa come la paura di sbagliare e di non farcela. Per concretizzare questo concetto, il Comitato Organizzatore ha dato vita ad un ampio percorso di attività, eventi e partnership con il territorio in cui si svolgeranno i Giochi, organizzati sotto 5 macroaree concettuali: i GIOVANI, l’INTELLETTO, la SAGGEZZA, il FUTURO e la SPERANZA. I Giovani sono i veri protagonisti dei FISU Games: portatori di energia, creatività e nuove idee, rappresentano il seme di ogni cambiamento.L’Intelletto, inteso come la capacità di comprendere e interpretare il mondo, è lo strumento essenziale per costruire un futuro migliore. La Saggezza è il frutto dell’esperienza e della riflessione, una guida indispensabile per evitare gli errori del passato. IlFuturo rappresenta lo spazio inesplorato dove si intrecciano sogni, possibilità e impegno. Infine, laSperanza, ovvero la forza che ci spinge a credere e lavorare per un domani più giusto e luminoso. 👉 GIOVANI Al centro del programma culturale dei Giochi, ci sono le iniziative pensate per i giovani, veri protagonisti dei Torino 2025 FISU World University Games. Si parte con la collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi, attraverso il progetto INTERNATIONAL ROUTES: ARTS CREATING FUTURE, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca su fondi PNRR e realizzato in partnership con i Conservatori di Cuneo e Novara, Politecnico e Università, IAAD e Accademia Albertina: un intenso calendario di performance musicali dedicate ai Giochi, che si svolgeranno presso l’Archivio di Stato, nell’Igloo del FISU Village di Piazza Castello e presso il Conservatorio stesso, oltre che presso il Teatro Vittoria e Musei Reali. I dettagli su giorni, orari, programmi e modalità di acceso di ogni esecuzione – ad entrata libera con prenotazione obbligatoria – sono pubblicati su https://www.artscreatingfuture.it/ ewww.wugtorino2025.com. Di altrettanta rilevanza è la collaborazione con l’Accademia Albertina delle Belle Arti, grazie alla quale sono state realizzate le medaglie per le premiazioni dei vincitori delle gare, che è stata trasformata in un hub multimediale per le proiezioni delle gare in diretta sulla facciata de La Rotonda del Talucchi negli spazi del giardino (tutti i giorni eccetto il mercoledì dalle 16.30 alle 18). C’è poi la collaborazione con la Scuola Comics, in cui i giovani fumettisti hanno dato vita ad una strip mensile dedicata ai Giochi, realizzando anche un video per raccontare le avventure della mascotte TOTag tra Torino e i Comuni montani. Nelle attività legati ai giovani e alle famiglie rientrano anche i seguenti progetti: 👉 “Sport è gioia”: una mostra fotografica dedicata agli sport invernali presso la Biblioteca Civica Giovanni Alliaudi di Pinerolo (dal 2 al 31 gennaio), che interpreta attraverso l’obiettivo del fotografo olimpico Giovanni Minozzi lo sport nella sua essenza: “gli attimi di gioia sprigionati dall’atleta nel momento della vittoria”. 👉 Bardolesa a Bardonecchia il 18 gennaio: la mitica gara di slitte “self made” in cui si mescolano tradizione, stravaganza e fantasia, che dal 2016 colora di allegria Campo Smith, quest’anno viene anticipata per cadere durante il “Games Time” e sarà resa ancor più coinvolgente con grazie alla serata musicala organizzata dal Comitato a fine gara. 👉Sempre a Bardonecchia, in occasione di Torino 2025 FISU Games è stata realizzata la mostra di ceramica della torinese Daniela Savio, dal titolo “Il vuoto che accoglie", allestita presso il Palazzo delle Feste e visitabile dall’11 gennaio al 9 febbraio. I lavori presentati declinano, in modalità diverse, il tema dell'accoglienza, uno dei principi fondanti delle Universiadi.  👉 La notte dei Giochi il 19 gennaio presso il Tabata di Sestriere. 👉 “Quando la tradizione incontra il fascino delle Alpi e degli sport invernali!” a Pragelato: il 18 gennaio alle ore 17.00 presso la Tinber Art Gallery di Pragelato si terrà un evento unico per celebrare la tradizione alpina e l'atmosfera delle montagne innevate, un'esperienza tra cultura, tradizione e l'incanto degli sport bianchi, con degustazione di dolci tipici 👉 Elenco scontistiche speciali: chi è in possesso di un biglietto per assistere ai Giochi, potrà inoltre usufruire di una scontistica dedicata in diverse occasioni, presso EDIT, presso il Museo della Montagna, durante ‘Una Notte al Museo’ di Club Silencio o partecipando ad una delle iniziative nel programma di OFF TOPIC oppure ad una delle serate al Tabata, Sestriere. Sempre pensati e realizzati per i giovani sono i progetti educativi che sono stati messi in atto nei Comuni di Gara, ovvero il BoscoTO2025, TO Art IN MOTION. Il primo progetto - in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri specialità Forestale e la Regione Piemonte - è stato voluto per sensibilizzare i bambini e ragazzi delle scuole coinvolte sul tema della sostenibilità ambientale e sulla tutela delle aree verdi del territorio.  TO Art IN MOTION invece ha dato vita ad un laboratorio dinamico in cui i ragazzi, guidati da artisti e tutor esperti dell'associazione ll Cerchio e le Gocce, si sono immersi nel mondo della pittura murale, imparando i principi della realizzazione di murales e il significato dei valori dello sport. Una vera e propria mostra a cielo aperto. Il terzo progetto è il concorso nazionale dal titolo Make School (and Sport) More Sustainable realizzato in collaborazione Sport Innovation Hub-Sih, un contest per la realizzazione di video lezioni (con il supporto di tutor specifici del settore) per ridisegnare gli ambienti, analizzare le nuove tecnologie e rapportarsi con le aziende, sempre in ottica di sostenibilità a livello sportivo (obiettivo n.3 dell’Agenda 2030). Infine, durante i Giochi, si svolgerà il progetto Scuole ai FISU Games, rivolto alle Scuole primarie e secondarie di I e II grado, le quali potranno iscriversi per prendere parte alle emozionanti competizioni dei FISU Games. Per aderire al progetto e coinvolgere i ragazzi durante le gare, consultare il sito: https://www.istruzionepiemonte.it/giochi-mondiali-universitari-di-torino-2025-percorso-scuole-partecipazione-come-pubblico-adesioni-e-calendario-competizioni-aggiornato/ 👉 INTELLETTO Sotto questo cappello si colloca la SPRINT GENERATION, il palinsesto di iniziative nato con il contributo della Camera di commercio di Torino e il ruolo fondamentale dei quattro Atenei Piemontesi, per dare una risposta concreta alle grandi questioni del nostro pianeta e del suo futuro. Cuore di questo progetto è il World Conference Day, dibattito tra esponenti di spicco del mondo scientifico internazionale su 4 temi chiave, ovvero lo Sport, il Rischio, l’Innovazione e le Tecnologie - dal cui acronimo è nato il nome del progetto SPRINT - che si terrà il 14 gennaio presso il Centro Congressi Torino Lingotto. Tutte le informazioni a questo link: https://wugtorino2025.com/en/our-project/sprint-generation/world-conference-day-2025/ 👉 SAGGEZZA Il valore della Storia, della Saggezza di chi ci ha preceduto e ha formato le radici del nostro Sapere, si esprime in un viaggio nel tempo, dal passato al futuro dei Giochi, tramite il presente. * “Passion and Sport through time”: affascinante mostra allestita presso l’Archivio di Stato – punto istituzionale e di accoglienza per le delegazioni ed il pubblico durante i Giochi - per celebrare l'evoluzione degli sport invernali, mettendo in evidenza il loro impatto sulla cultura globale e la storia dell'Universiade. Un viaggio narrativo attraverso oggetti unici che raccontano le origini e l’evoluzione della manifestazione. Si parte dal braciere originale, simbolo delle prime edizioni delle Universiadi, per esplorare cimeli storici e medaglie che testimoniano il passato glorioso dell’evento. Il percorso culmina con l’evoluzione del design della Fiaccola, delle medaglie e del logo di Torino 2025, offrendo uno sguardo affascinante sull’innovazione e sulla tradizione. Il progetto è stato realizzato grazie al prezioso contributo del CUS Torino, del Politecnico di Torino e dell’Accademia Albertina. La mostra sarà visitabile gratuitamente dalle ore 10.00 alle ore 18.30, dal 10 al 23 gennaio. 👉 Mostra Open Air in Piazza San Carlo"Passione e Sport nel Tempo”: una straordinaria esposizione che ripercorre il viaggio degli sport invernali dalle loro origini fino alle competizioni high-tech di oggi, esplorando come la passione per queste attività abbia plasmato le comunità, ispirato gli atleti e unito le nazioni. Che tu sia un appassionato di sport o un semplice curioso, questa mostra offre un coinvolgente viaggio nel tempo, illustrando come gli sport invernali abbiano superato il semplice divertimento per diventare una celebrazione globale di perseveranza, abilità e unità.  👉 “Torino Universale. Due secoli di grandi eventi' presso l’Archivio Storico della Città di Torino. Una mostra su Torino, città che ha saputo distinguersi dando i natali allo sport, al cinema, alla moda, all’automobile, alla televisione...ed alle Universiadi appunto. Grazie all’Archivio Storico, possiamo ripercorrere questo straordinario viaggio nel tempo, scoprendo come Torino sia diventata un faro di eccellenza e innovazione a livello planetario. La mostra è visitabile gratuitamente dal 2 al 23 gennaio, dal lunedì al venerdì (ore 8.30 - 16.30) 👉 “VR Man” Luce d'Artista in Piazza Vittorio Veneto: la realizzazione della nuova Luce ideata dall'artista Andreas Angelidakis è stata fortemente voluta dal Comitato, che con essa ha inteso lasciare un segno duraturo dei Giochi nel panorama culturale di Torino, un simbolo che racchiuda il significato profondo delle Universiadi. 👉 FUTURO Il progetto che più guarda al Futuro è senza dubbio la SPRINT GENERATION CHALLENGE, ovvero la premiazione dei vincitori della challenge tra gli “atleti della mente” delle università di tutto il mondo, alla Cavallerizza Reale, realizzata con il coinvolgimento attivo dei quattro Atenei e con il contributo di Camera di commercio di Torino. L’evento si svolgerà il 14 e 15 gennaio, e prevede la Poster Session – che si svolgerà presso il Rettorato dell’Università di Torino Sala ATHENAEUM - dove i poster saranno esposti al pubblico e resteranno in mostra anche nei giorni successivi ai FISU World University Games Winter, e la a SPRINT Generation Challenge Awards, che si terrà presso l’Aula Magna della Cavallerizza Reale. Durante questa occasione, i 10 gruppi selezionati dalla giuria avranno l’opportunità di presentare i loro progetti, mettendo in luce il lavoro svolto e le idee sviluppate. Per maggiori dettagli, consultare la pagina dedicata: https://wugtorino2025.com/it/progetti/sprint-generation/sprint-generation-challenge/ 👉 SPERANZA Piazza Castello sarà sede del Fisu Village che ospiterà due aree: Area Rettangolo e Area Igloo. Nell'area Rettangolo ci saranno gli sponsor con il simulatore di sci di Unicredit che offrirà un'emozione unica. Nell'Area Igloo si svolgeranno le esibizioni musicali a cura del Conservatorio di Musica di Torino, incontri sui temi dell'Agenda 2030 tra i quali benessere, energia, sostenibilità, sport, inclusione, mostre dedicate allo sport e al design, con particolare attenzione alle attività delle Associazioni sul territorio e una serata di magia con Maghi Torinesi. L'ingresso è libero con prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti, tramite un link che verrà pubblicato sul sito ufficiale Torino 2025 FISU Games. Inoltre, in collaborazione con TURISMO TORINO e Visit Piemonte, la FISU Family vivrà un’esperienza culturale e turistica immersiva nel territorio piemontese, visitando ogni giorno (dal 14 al 21 gennaio) i centri culturali principali della Regione. A completare il ricchissimo programma, si colloca una variegata serie di attività e partnership con i principali attori del panorama cittadino, raccolti nello sloganAROUND THE GAMES: 👉 Partnership con la Fondazione Torino Musei: sconto del 20% per visitare le collezioni permanenti dei principali musei della città (la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, il MAO – Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama, sede del Museo Civico d’Arte Antica, e il Museo della Montagna) riservato a chi abbia acquistato un biglietto per le gare dei Torino 2025 FISU Games. Lo sconto è valido per sei mesi dalla data di emissione del biglietto e si ottiene presentando il biglietto dei Torino 2025 FISU World University Games presso le biglietterie dei musei. 👉 “Aspettando TORINO 2025 FISU World University Games” presso il Centro Commerciale Lingotto: un mese di appuntamenti che, da sabato 23 novembre 2024 a domenica 12 gennaio 2025, animerà il cortile 3 e il padiglione 5 del Centro Commerciale Lingotto per festeggiare l’arrivo dei giochi universitari invernali. 👉 Progetto Nikon: un racconto dei Giochi “per immagini” realizzato da Nikon in qualità di Official Sponsor dei Torino 2025 FISU World University Games, attraverso un team di 10 esperti fotografi con la loro Nikon al collo riprenderanno con qualità e precisione ogni gara ed allenamento per narrare non solo le prestazioni atletiche ma anche le emozioni che caratterizzano ogni specialità. Insieme al team dei dieci fotografi Nikon, troverà spazio una nutrita squadra di giovani fotografi e videomaker appartenenti al gruppo dei Nikon Creators, composto da talenti emergenti nel campo della fotografia e del video che avranno il compito di raccontare il “dietro le quinte” dei Giochi 👉 Ad aprire e chiudere questo vastissimo programma culturale rientrano a pieno titolo le CERIMONIE DI APERTURA E CHIUSURA dei Giochi, la cui direzione artistica è a cura di Masters of Magic, realtà che ha rivoluzionato l'arte magica con una filosofia di spettacolo innovativa fondata da Walter Rolfo nel 2008, realtà che ha rivoluzionato l'arte magica con una filosofia di spettacolo innovativa. La Cerimonia di apertura si terrà il 13 gennaio 2025, dalle ore 19:30 alle ore 21:30, all’Inalpi Arena. Tutto inizierà con un’emozionante Performance di Apertura che trasporterà il pubblico in un viaggio simbolico dal Mondo a Torino, in cui si esibirà il maestro di fama mondiale Giovanni Allevi. Un video introduttivo racconterà il percorso geografico e culturale che ha condotto l'Universiade, attraverso l'Europa e le meraviglie italiane, fino alla nostra città e, subito dopo, la Performance Artistica darà vita a un omaggio vibrante alle discipline sportive. I Ping Pong Pang, una crew di ballerini di hip hop, accompagneranno i loro movimenti energetici con il ritmo coinvolgente degli Psycodrummers, un gruppo di percussionisti. Ospiti della serata anche i Magus Utopia, famosi illusionisti e Campioni Mondiali di Magia, che si esibiranno in un atto mozzafiato. La performance sarà arricchita dalla partecipazione di ballerini e volontari che daranno vita a una coreografia straordinaria, per culminare nel Giuramento degli Atleti e degli ITO (International Technical Officials) e nella cerimonia di ’Accensione della Fiaccola. Tedofori d’eccezione porteranno la fiamma attraverso l’arena, prima che un drone luminoso la prenda simbolicamente in volo per illuminare Piazza Castello, accendendo il braciere, un gesto che rappresenta il cambiamento e la speranza per il futuro. La cerimonia di chiusura si terrà il 23 gennaio 2025, dalle ore 20:00 alle ore 23:30, nella suggestiva Piazzetta Reale, dove si celebrerà la conclusione di questa straordinaria manifestazione internazionale. Il programma prenderà vita con una performance di illusionismo di Matteo Fraziano, che, attraverso affascinanti giochi di ombre cinesi, renderà omaggio a tutte le discipline sportive e agli atleti che hanno partecipato ai giochi, continuando con una serie di altre performance artistiche e con l’esecuzione dal vivo di un trio di cantanti lirici. Con lo spegnimento del calderone WUG FISU, verrà ufficialmente annunciata la chiusura della manifestazione. La cerimonia si concluderà con il DJ SET di Fargetta, che darà vita alla piazza con un’esplosione di energia, accompagnata da uno spettacolo di luci e un imponente ledwall. I biglietti per assistere alle gare e alle Cerimonie di Apertura e Chiusura e per il Gala si trovano sulla piattaforma https://wugtorino2025.vivaticket.it/it/tour/cerimonie-gala-ed-eventi/39

 23 dicembre, 2024

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Vivi Torino

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“La forma delle cose” di Neil Labute: debutto in prima nazionale al Teatro Gobetti

“La forma delle cose” di Neil Labute: debutto in prima nazionale al Teatro Gobetti La nuova produzione in cartellone dal 7 al 19 gennaio. Regia di Marta Cortellazzo Wiel

Ci siamo. Martedì 7 gennaio 2025 alle ore 19.30 debutta in prima nazionale al Teatro Gobetti La forma delle cose, del drammaturgo americano Neil LaBute, nella traduzione di Masolino d’Amico, per la regia di Marta Cortellazzo Wiel. Questo testo è il primo dei tre drammi che compongono la “Trilogia della bellezza”, scritta da LaBute tra il 2001 e il 2008: una raccolta di tre drammi che si interrogano sull’ossessione del mondo contemporaneo per la bellezza esteriore e per la conformità dell’aspetto fisico ai canoni e ai gusti della società, arrivando al punto – come accade a molti personaggi di LaBute – di consentire al giudizio altrui un dominio assoluto sulle vite e le scelte individuali. Saranno in scena Christian Di Filippo, Celeste Gugliandolo, Marcello Spinetta, Beatrice Vecchione. Scene e costumi sono di Anna Varaldo, le luci di Alessandro Verazzi, il suono di Filippo Conti. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, resterà in scena fino a domenica 19 gennaio 2025. La forma delle cose (The Shape of Things) esplora i rapporti umani, la loro fragilità e i processi di manipolazione che essi possono subire. In questa storia una giovane artista entra con prepotenza nella vita di tre ragazzi, modificando gli equilibri di rapporti consolidati e influenzando le loro stesse identità. Dichiara la regista Marta Cortellazzo Wiel: «Pubblicato nel 2001, quando i social network cominciavano a entrare nelle nostre vite, il testo di LaBute si rivela sorprendentemente attuale anche dopo vent’anni dalla prima messa in scena: viviamo oggi in un’epoca che sacrifica tutto in nome di slogan e apparenze, e su questo l'autore si interroga profondamente. Il titolo stesso, La forma delle cose, richiama l’ossessione per l’estetica e la perfezione, una ricerca che si intreccia con il bisogno di approvazione e il giudizio altrui. In un’epoca dominata dal consenso e dal dissenso, in cui l’immagine personale è continuamente esposta, emergono due domande cruciali: chi stabilisce cosa sia accettabile o no? Fino a che punto siamo disposti a spingerci per inserirci nel nostro contesto sociale, pur di sembrare “adeguati”?» 👉 Note sullo spettacolo di Marta Cortellazzo Wiel Nella sala di un museo di una piccola cittadina di provincia, ai piedi della statua dell'artista Fornecelli, raffigurante Dio, si incrociano le vite di Adam, un giovane guardiano di sala, ed Evelyn, una studentessa d’arte dalla personalità magnetica, impegnata nel suo progetto di laurea. Questo incontro segna l’inizio di una serie di eventi che porterà i protagonisti a confrontarsi con le proprie fragilità, mettendo in discussione le certezze su cui hanno costruito la propria identità – o “forma” – e destabilizzando il precario equilibrio delle loro vite. Neil LaBute racconta, con una scrittura incisiva e ironica, la storia di una microsocietà che si definisce attraverso schemi imposti da una cultura dominante, ma che cela ansie e timori profondi. Ed è proprio quando queste “forme” si rompono che inizia il dramma, poiché emergono gli istinti umani spesso repressi in nome di un’apparente armonia.
Attraverso la storia di Adam e dei suoi amici, Jenny e Philip, ci immergiamo in una spirale di insoddisfazione, di ricerca ossessiva di approvazione esterna, e risulta evidente che questa aspirazione soffocante devia i protagonisti dal loro cammino verso la propria felicità. 
Le relazioni tra i personaggi si intrecciano in un gioco ambiguo fatto di attrazione e repulsione, complicità e rivalità: una vera e propria lotta in cui ognuno è costretto a organizzare l’alleanza più favorevole, cercando nell’altro una continua conferma della propria esistenza. Tuttavia, finiranno per smarrirsi in un intricato labirinto di menzogne e tradimenti. Il processo manipolatorio attuato da Evelyn – personaggio esterno al contesto sociale in cui si svolge la vicenda – travolge le loro vite a una velocità folle, conducendoli fino al baratro finale.
Nella storia, i non detti, le verità taciute, le censure e i segreti si accumulano scena dopo scena. Per questo ho voluto lavorare con gli attori invitandoli a esplorare la sfera privata dei personaggi, da proteggere o reprimere, in contrapposizione a quella pubblica, mostrata quasi come uno scudo dietro cui difendersi. Ho cercato di comprendere con loro il punto di rottura di ogni personaggio all'interno del dramma, facendoli convivere all’interno dello spazio scenico per l’intero spettacolo, anche quando l’autore non lo prevede, per ricreare una partitura collettiva, dove tutto influenza tutto, consciamente o inconsciamente.
Con straordinaria lucidità, l’autore esplora le sfumature della psiche umana, mostrando come l’ossessione di sentirsi socialmente accettati possa trasformarsi in una prigione. I processi manipolatori, di cui siamo tutti sia vittime sia artefici, possono condurre a gioie illusorie e ad atroci delusioni. I protagonisti, immersi in una scenografia atemporale, diventano veicoli di temi universali, invitando gli spettatori a fare luce su dinamiche che viviamo tutti quotidianamente.

 dal: 23 dic, 2024 al: 20 gen, 2025



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Trend La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba inizierà il 12 ottobre

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba inizierà il 12 ottobre

Per nove settimane la cittadina e il territorio torneranno ad animarsi attraverso le innumerevoli proposte

Unica per storicità, con le sue 94 edizioni. Unica per tipologia di offerta, con un ricco programma articolato su 9 fine settimana. Unica per garanzie offerte, con l’accurata selezione effettuata dai giudici di Analisi Sensoriale. Unica per ricaduta economica, con un ritorno di 55 euro per ogni euro investito. È la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, imperdibile momento di festa per le colline di Langhe, Monferrato e Roero, che costituisce una sintesi perfetta di cultura, territorio e gastronomia, presentata al territorio presso il Castello di Roddi nel pomeriggio di giovedì 4 luglio. “Se la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba ha una storia quasi centenaria lo deve alla sua grande capacità di restare fedele alle proprie radici, riuscendo al contempo a rinnovarsi e innovare, edizione dopo edizione, intercettando l’attualità – afferma la presidente dell’Ente Fiera di Alba, Liliana Allena –. Questa sensibilità a tematiche contemporanee e di carattere globale fa sì che la Fiera negli anni abbia vestito un abito sempre più internazionale, attirando una domanda di alto livello, capace di cogliere l’unicità della nostra proposta, che ha reso il territorio di Langhe, Monferrato e Roero una delle mete del turismo enogastronomico più importanti al mondo”. LE DATE Coerentemente con il proprio impegno sul fronte della sostenibilità, tra le grandi novità di questa edizione merita una menzione lo spostamento del calendario della cerca, definito su base regionale, con l’inizio della stagione slittato al 1° ottobre per intercettare i mutamenti imposti dal cambiamento climatico. Per nove settimane, dunque, Alba e il territorio torneranno ad animarsi attraverso le innumerevoli proposte della Fiera per tutti gli amanti dell’oro bianco delle Langhe: anticipata dalla tradizionale inaugurazione il giorno precedente, l’avvio della 94ª edizione è previsto per sabato 12 ottobre, arrivando fino a domenica 8 dicembre. La Fiera sarà visitabile tutti i weekend il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria di venerdì 1° novembre. “La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è un orgoglio per tutta la Città di Alba e il nostro territorio – dichiara il sindaco della Città di Alba, Alberto Gatto –. La Fiera per Alba rappresenta il momento di guardare alle proprie radici e comprendere il suo potenziale. Infatti, non è soltanto un momento di commercio gastronomico di altissima qualità, ma rappresenta il coraggio del territorio di guardare sempre in avanti a nuove sfide per il futuro. L’affluenza anche internazionale testimonia la reputazione di Alba in Italia e nel mondo e sono sicuro che anche questa edizione rispetterà le aspettative. La Fiera del Tartufo è una delle grandi storie albesi e così sarà negli anni a venire”.

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Di virtuale c’è solo questa piazza, tutto il resto è reale: condividi insieme ad altri, interessi e tempo libero
Socializzare Il Club Ronchiverdi di corso Moncalieri inaugura la prima Functional Area Powered by Lacertosus

Il Club Ronchiverdi di corso Moncalieri inaugura la prima Functional Area Powered by Lacertosus

L’evento a inviti in programma il 24 settembre, il 28 e 29 si potrà provare la struttura

Il Club Ronchiverdi di corso Moncalieri 466, immerso nel verde della precollina di Torino, lungo un’area di 50mila metri quadrati a ridosso del fiume Po, si espande ancora investendo sul fitness, già fiore all’occhiello dei suoi palinsesti. Oltre le quattro piscine - due esterne, due interne - i nove campi da tennis, i tre da padel, la spa, la palestra, il bar, il ristorante, il centro congressi, il postural lab Kinesis. l’agenzia viaggi, il 24 settembre prossimo sarà inaugurata la nuova Functional Area Powered by Lacertosus e, al contempo, una nuova filosofia di allenamento dedicato in primis agli atleti, ma anche chi desidera mantenere la propria linea, perdere peso o correggere la propria postura. Risultati garantiti dalle macchine Lacertosus, fondata a Parma nel 2007 da Claudio Paraschiv, specializzata nella produzione di attrezzi training funzionali e accessori di alta qualità, protagonista di un’iniziativa unica in Italia. “La nuova area funzionale dei Ronchiverdi, sviluppata, su oltre 100 metri quadrati, in collaborazione con Lacertosus, rappresenta un significativo passo avanti per il benessere fisico dei nostri utenti – spiega Mario Bellavia, responsabile dall’area fitness -. L’allenamento funzionale, infatti, è un metodo efficace per migliorare la forza, la salute cardiovascolare, la mobilità, la flessibilità e la coordinazione. Questi benefici si traducono in una maggiore qualità della vita e in una riduzione del rischio di problematiche legate alla sedentarietà”. La Funcional Area Powered by Lacertosus è stata progettata per supportare al meglio questi obiettivi, con: una pavimentazione gommata e una corsia di erba sintetica ideali per allenamenti ad alta intensità e dinamici. La dotazione comprende macchinari innovativi quali: Skyerg, airbike,tapis roulant e due rowing per la parte cardio, oltre ai rack e bilancieri olimpionici per il sollevamento pesi. Completano l'area attrezzi come kettlebell, box, swiss ball e rope, mentre il rack con cable system consente un'ampia varietà di esercizi. L’ambiente è potenziato da un impianto audio all’avanguardia e luci a Led colorate, creando l'atmosfera ideale per allenamenti intensi e coinvolgenti. “Questo approccio si rivela fondamentale anche per chi pratica sport a livello amatoriale e agonistico, poiché permette di potenziare la performance sportiva e ridurre l'incidenza di infortuni grazie al miglioramento della stabilità e della resistenza muscolare” spiega ancora Mario Bellavia. Un luogo strategico per i tanti atleti del club, come la squadra maschile di tennis di A2 o quella di Triathlon, ma anche per gli atleti amatoriali. Sabato 28 e domenica 29 settembre sarà possibile provare l’area anche per gli esterni, previa prenotazione (011.66121469). LACERTOSUS Specializzata nella produzione di attrezzi training funzionali e accessori di alta qualità per i centri specializzati, box crosstraining, palestre commerciali, Personal Trainers & Privati. La storia di Lacerosus inizia nel 2007 come primo negozio a introdurre in Italia le funi d'allenamento, bumper plates, bulgarian bags (importatore e distributore esclusivo), clubbells, kettlebells da gara, gym rings, sandbags e altri sistemi innovativi d'allenamento. Importatore e distributore ufficiale per i più importanti marchi del settore. Qualsiasi sia l’esigenza in termini di training: un'impostazione tradizionale (Rack, panca, pesi, ecc.) oppure creare una palestra Hard-Core innovativa (Pull-up Bar, Anelli, Sandbags, Kettlebells, ecc.), Lacertosus offre tutto quello che si desidera. Tutti i prodotti sono progettati in Italia e sono pensati per durare una vita. “Siamo lieti di annunciare che Lacertosus, azienda leader nella progettazione e fornitura di attrezzature professionali per il fitness, ha allestito la nuova area funzionale presso il Club Ronchiverdi di Torino. Questo progetto rappresenta un punto di riferimento per l'innovazione e la qualità nel settore del fitness funzionale, non solo per Torino, ma per tutto il Nord Italia – spiega Claudio Paraschiv -. L’area funzionale, realizzata con attrezzature all’avanguardia e progettata con grande attenzione ai dettagli tecnici e stilistici, è stata ideata per offrire la massima esperienza di allenamento. La qualità dei materiali utilizzati da Lacertosus garantisce resistenza e durabilità nel tempo, mentre il design moderno e funzionale crea un ambiente accogliente e stimolante, ideale per chi desidera allenarsi al massimo delle proprie capacità. Siamo orgogliosi di iniziare questo nuovo percorso, che segna un passo importante per la diffusione di spazi funzionali di alta qualità nelle palestre italiane”.

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